afNews 6 Agosto 2022 17:41

Addio al grande doppiatore Carlo Bonomi: la voce come una tecnica di animazione

Si è spento oggi, a 86 anni, Carlo Bonomi, storica “voce” del doppiaggio italiano.

Milanese doc, classe 1937, nel 1985 è diventato parte integrante della “colonna sonora” della sua città registrando gli annunci della Stazione Centrale, cui  seguiranno quelli per la Stazione di Firenze Santa Maria Novella, utilizzati fino a dicembre 2008.

 

Eterno e indissolubile resterà il legame con la mitica “Linea” creata da Osvaldo Cavandoli, ma da ricordare anche le sue numerose collaborazioni con “Carosello” e altri celebri format pubblicitari (tra i suoi personaggi, Il Gigante Amico, Il Golosastro, Mago Galbusera, Capitan Findus… ), e la risata contagiosa dello Stripy di Bozzetto & Manuli, simbolo dello “Scacciapensieri”; la partecipazione a produzioni televisive come “Il giro del mondo di Willy Fog”, “Esplorando il Corpo Umano“e alla prima serie animata dedicata all’Uomo Ragno (targata Grant Ray Lawrence Animation), in cui prestò la sua inconfondibile voce al personaggio di J. Jonah Jameson; e poi ancora, il popolarissimo “Pingu e, in ambito cinematografico, oltre al “mostruoso” Franceschini a caccia di un finale nel mirabile “Allegro Non Troppo” di Bozzetto, da non scordare la sua “interpretazione” del Mago di Oz (Frank Morgan) nel celebre film omonimo del ’39.

 

 

Capace di un utilizzo originale e creativo del proprio “strumento”, Bonomi seppe sempre dare un fondamentale contributo alla caratterizzazione dei personaggi cui prestava la voce, tramite l’elaborazione di linguaggi di sua invenzione a base di rumori, sonorità e l’utilizzo immaginifico di onomatopee, regionalismi ed assonanze con varie lingue.

 

 

Tornando alla Linea, lasciamo la parola allo storico Giannalberto Bendazzi per ricordare l’importanza fondamentale del “Carletto” nella creazione di uno dei più iconici e riusciti personaggi dell’Animazione italiana:

“… la terza componente di questo giocoso Kammerspiel è il borborigmo che porta il personaggio nell’universo dei suoni: lo splendido grammelot dell’attore e doppiatore Carlo Bonomi, una maschera vocale, una stilizzazione del discorso che dice più delle parole vere e proprie perché le spoglia degli elementi superflui.”

 

 

Alla figlia Paola, sua erede anche artistica e professionale, come a tutti i suoi cari, le più sincere condoglianze da parte della Redazione.

E grazie.

Ciao, Carletto. Salutaci l’Osvaldo.

 

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