In novembre erano stati annunciati i progetti prescelit per essere inseriti nell’edizione 2022 del programma di Tutoraggio e Residenza sponsorizzato dal Festival di Annecy dedicato specificamente allo sviluppo grafico dei lungometraggi in animazione.
Ismaël Joffroy Chandoutis (“Deep Fake“, Francia), Zsuzsanna Kreif e Balázs Turai (“Dino Doom on Desert Planet“, Ungheria), ed Emilio Ramos (“Hanta“, Messico) sono già sbarcati sulle rive del lago per iniziare a lavorare nel cuore dell’innovativa struttura della Papeteries – Image Factory.
E’ tempo dunque di presentare anche i loro mentori, che li accompagneranno lungo il cammino della creazione.
Lato sceneggiatura:
Anita Doron : sceneggiatrice e regista, accompagnerà il progetto “Hanta”
Laurent Sarfati: regista e sceneggiatore, accompagnerà il progetto “Dino Doom on Desert Planet”
Per lo sviluppo grafico:
Pierre La Police: artista, accompagna il progetto “Dino Doom on Desert Planet” – La storia di un mondo virtuale immaginario chiamato anche Metaverso, in cui Amy, un’artista youtuber, si guadagna da vivere realizzando video di performance ASMR. Ma la sua popolarità viene messa in discussione quando una sosia prende il controllo del suo account e pubblica video controversi. L’utente di YouTube farà quindi tutto il possibile per dimostrare la propria innocenza e cercare di riconquistare la community.
Sepideh Farsi: regista, accompagna il progetto “Hanta” – Una storia dedicata a chi cerca la libertà, di chi viene messo a tacere, imprigionato, ucciso. Nel 1968 Bohumil era al culmine della sua gloria, ma lo scrittore cadde sotto la scure della censura. Per salvarsi, fingerà di piegarsi all’autorità governativa mentre di nascosto inizia a scrivere un romanzo con protagonista Hanta, un anziano tipografo di libri soggetti a censura. La realtà di Bohumil si intreccia con la finzione di Hanta in un ambiente pericoloso per entrambi, finché la morte non diventerà la loro unica via d’uscita.
Guangli Liu: produttore, accompagna il progetto “Deep Fake” – La storia di un amore infelice tra uno schiavo umanoide, Azaz, e una fanciulla meteora di nome NIKU-278. Spiando l’universo attraverso i buchi neri, NIKU nota Azaz e se ne innamora perdutamente. Modifica la propria rotta per dirigersi dritta verso il pianeta di Azaz, Urth. Impoverita in seguito a un grave disastro, Urth ora ospita solo una manciata di umani, dinosauri e cactus. Questa piccola civiltà è divisa in una maggioranza composta da lavoratori e una minoranza dominante. Le tensioni sono onnipresenti. La storia d’amore infonderà una ventata di romanticismo in questo mondo sull’orlo della distruzione.
Questo tutoraggio in due tempi è stato così proposto agli artisti: uno sullo script, in remoto, e l’altro, in presenza, dedicato allo sviluppo grafico delle opere. Queste azioni sono state progettate in sinergia con gli autori stessi, al fine di identificare i profili più adatti ai loro universi grafici e alle loro aspirazioni tecniche.
La prima fase permette di discutere a monte lo storytelling del film, definire alcune regole di base e talvolta anche operare dei cambiamenti per garantire che il processo artistico possa svilupparsi.
Il secondo passaggio mira a consigliare e a incoraggiare ogni artista nel proprio processo creativo, uno stimolo necessario per consentirgli di estrarre il massimo profitto dal tempo offerto dalla Residenza.
Nella pagina dedicata si possono trovare tutte le informazioni su questa iniziativa e sui progetti selezionati.
La Residenza di Annecy durerà fino al 30 giugno 2022.