afNews 5 Marzo 2022 13:49

Le storie dei Paperi di Carl Barks che “non hai mai letto”

Il grande narratore statunitense, Carl Barks, l’uomo dei paperi, era uso ad un linguaggio schietto? Ma certo. Riusciva a fare severa satira di costume sulla società americana, usando racconti leggibili anche dai bambini. Così come quando sferzava lo scoutismo statunitense attraverso le storie delle Giovani Marmotte, per dire. Non avevi notato l’intelligenza e la satira di Barks, nelle versioni italiane dei suoi Paperi? Strano, in inglese è decisamente evidente… Sarà mica che le traduzioni sono state, come dire, corrette? Nel senso di “politicamente corrette”? Eh, eh, eh! Dovresti verificare di persona, visto che in rete sono disponibili anche i volumi coi testi originali: potresti scoprire uno spessore culturale che è andato perduto nella traduzione, chissà.

Giusto per stimolare la tua curiosità e la tua intelligenza, ecco un solo piccolo, banalissimo, esempio, tratto dalla famosissima e bellissima storia che vede Paperino alle prese con le spie (Dangerous Disguise – Paperino e le spie atomiche, del 1950)

Ah! Bel panorama e – ah – bel panorama! Questa è la vita per me!“, afferma soddisfatto Paperino, e, se può sfuggire ai bambini più piccoli (?), la ripetizione non sfugge certo ai lettori più grandicelli che godono di un secondo livello di lettura. Ma la ripetizione, significativa, non viene riportata in italiano…
Più sotto una spia esclama “Curses!“, cioè “Maledizione!” e non un banale e fuori contesto “Bah!“, come si legge nella traduzione italiana qui di seguito.

Esempi del genere ne puoi trovare quanti ne vuoi. Un vero peccato che in Italia tanti abbiano dovuto perdere le peculiarità della scrittura di Barks e la sua capacità di raccontare su diversi livelli di lettura. Ma ora puoi recuperare.
Infatti, trovi qui di seguito il volume in inglese con la storia citata e a fianco il volume in italiano che la contiene:

Inoltre, cercando qui: https://amzn.to/3IMPPcr ne trovi tante altre, di storie di Barks, forse persino tutte… Buona, anzi, ottima lettura!

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