afNews.info web site 1 Febbraio 2022 10:00 breathshortfilm, Eric Rittatore, Interviste et similia - afnBLOG - afnHOME - Menù Base - Ultime Notizie in diretta -

Conosciamo l’equipaggio di “Breath”: Denny Minnone

Dopo avervi presentato il progetto “BREATH”, cortometraggio in animazione CG/3D diretto da Giacomo Mora – di cui AfNews ha il privilegio e il piacere di essere media partner – iniziamo a conoscere meglio gli “attori” che avranno il compito di “dare vita”, letteralmente, all’epopea di Francesco, indomito ragazzino dal cuore – è il caso di dirlo – più forte delle avversità che la vita gli pone di fronte fin dall’inizio.

Andiamo dunque a conoscere, puntata dopo puntata, l’equipaggio (attuale) di “capitan” Mora, a partire da Denny Minnone, al quale chiediamo subito una breve presentazione di sé:

Ciao, mi chiamo – appunto! – Denny Minnone e sono Character designer, illustratore e fumettista. Attualmente risiedo a Livorno, dove sono nato, e fin da piccolo ho sempre coltivato il sogno di poter dar vita ai miei disegni riempiendo quaderni e quaderni di personaggi. Per seguire questa passione, dopo le superiori ho frequentato il Corso di Fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, imparando diverse utilissime nozioni sul disegno e sul mondo del lavoro. Proprio qui, tra l’altro, sono venuto a conoscenza del peculiare ruolo di character designer, per il quale persi completamente la testa. Non solo in quanto ho sempre amato l’animazione, ma anche perché era l’esatta incarnazione professionale di ciò avevo sempre fatto fin da piccolo senza sapere che potesse costituire un autentico mestiere. Purtroppo però non potevo permettermi di frequentare un altro corso di Animazione, così iniziai a studiare da autodidatta mentre al contempo muovevo i miei primi passi nel mondo del lavoro come illustratore per giochi da tavola e videogiochi.

Come sei stato coinvolto nel progetto “Breath”?

– Sono entrato nel progetto grazie a Valentina Brancati, che ne era già la Character designer, e non la ringrazierò mai abbastanza per questo. “Breath” aveva bisogno di altre figure in questo ruolo e fu lei a notarmi sui social e a segnalarmi al regista Giacomo Mora. Lavorare su un progetto che mi è sembrato da subito bellissimo, in un team di artisti talentuosissimi, era un sogno e accettai immediatamente. Sono davvero grato per l’opportunità che mi è stata data.

Spiegaci meglio la tua funzione specifica in questa fase.

Il mio ruolo principale riguarda come detto il Character design, ovvero letteralmente la “progettazione dei personaggi”, ma a seconda del bisogno posso intervenire anche in veste di Concept artist e Prop artist .

Prova a raccontarci la tua personale “visione” del progetto e le tue aspettative riguardo ad esso.

– “Breath” è un progetto molto ambizioso: quando mi fu descritto per la prima volta capii subito quanto potenziale contiene. Mi piacque subito per via del tema molto maturo e per i suoi lati onirici e “creepy”, tutte cose per cui di base impazzisco. Sono felice di poter contribuire e mi impegnerò a dare il massimo per creare qualcosa che, spero, sarà ricordato come una perla dell’animazione italiana. Fiero di farne parte.

Altre aspirazioni?

– Io spero che questo corto contribuisca a valorizzare l’Animazione in Italia, dimostrando che con tanta professionalità e passione è possibile produrre un prodotto di alto livello senza dover “scappare” all’estero come, purtroppo, troppo spesso si è costretti a fare per poter campare in questo settore. Per quanto mi riguarda, non ho dubbi sulla riuscita del film: stiamo facendo cose bellissime e non vedo l’ora che le persone possano vederne i frutti.

Progetti futuri?

– Personalmente, auspico che quest’avventura possa essere l’inizio di qualcosa di più grande e duraturo, che mi consenta di costruire una carriera solida nell’Animazione senza dovermene andare dall’Italia. E – chissà? – consentirmi un giorno di dar vita a mia volta a una delle tante storie che tengo nel cassetto…

E noi te lo auguriamo di cuore, Denny, anche perché sarebbe un ottimo segnale per tutto il settore nazionale.

Nell’attesa: vento alle vele, un bel respiro… il viaggio continua!

NOTA: “BREATH” nasce come progetto indipendente e si regge, almeno per ora, su campagne di autofinanziamento rivolte a singoli e istituzioni che vorranno credere in questa iniziativa.

Per sostenere BREATH e ricevere aggiornamenti sul progetto:
https://www.breathshortfilm.com/it/crowdfunding.html

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