afNews 28 Dicembre 2021 08:48

“Wonderland” speciale dedicato a Hugo Pratt

c.s.: È stato tra i più grandi fumettisti italiani del ‘900, artista di fama internazionale, che ha aperto in Italia la strada al linguaggio del romanzo a fumetti, il cosiddetto graphic novel, ponendo il personaggio di Corto Maltese tra le icone popolari della narrativa disegnata: è Hugo Pratt, a cui “Wonderland” dedica la nuova puntata speciale, in onda martedì 28 dicembre alle 23.15 su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre). Attraverso rarissimi materiali d’epoca e vecchie interviste a Hugo Pratt, provenienti dalle Teche Rai, “Wonderland” ricostruisce la vita, l’opera e la poetica dell’autore riminese partendo dalla mostra “Hugo Pratt. Da Genova ai Mari del Sud”, visitabile fino a marzo nel capoluogo ligure e dedicata all’artista e ai suoi viaggi, curata da Patrizia Zanotti, storica colorista e direttrice di Cong, che gestisce l’opera di Pratt. L’avventura sembra aver sempre caratterizzato la vita di Hugo Pratt, fin da bambino quando soggiornò nell’Africa Orientale e poi quando da giovane si trasferì per tredici anni a Buenos Aires. È proprio nella città argentina che è avvenuta la sua formazione fumettistica, lavorando alla Editorial Frontera di Héctor Oesterheld, creatore de L’Eternauta, che alternerà all’attività didattica e a viaggi di lavoro in Gran Bretagna, Irlanda, Stati Uniti e Sudafrica. Fino al ritorno in Italia nei primi anni ’60 dove, tra le prime collaborazioni, ci fu quella con il Corriere dei Piccoli, per il quale traspose a fumetti numerosi romanzi d’avventura per ragazzi. Fu grazie alla collaborazione con l’editore genovese Florenzo Ivaldi che nacque nel 1967 Corto Maltese sulla rivista a fumetti Sgt. Kirk, sul cui primo numero esordì Una ballata del mare salato, l’inizio dell’avventura editoriale di Corto Maltese, che raccoglieva già tutte le suggestioni grafiche e geografiche che avevano formato il Pratt uomo e artista. In questa puntata, voce anche a numerosi esponenti dell’ambiente fumettistico contemporaneo che devono la loro formazione all’opera di Pratt, da Paolo Bacilieri, che negli anni ’80 ha esordito proprio sulle pagine di Corto Maltese, a Manuele Fior passando per Frank Miller, che a Pratt dedicò una storia di Sin City e chiamò Corto Maltese un’immaginaria isola al largo degli Stati Uniti per Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, poi canonizzata nei fumetti della DC Comics. Non manca anche un contributo degli autori Bastien Vivès e Martin Quenehen, artefici del recente graphic novel Corto Maltese – Oceano nero, reboot delle avventure del giovane Corto Maltese ricollocato temporalmente nei primi anni del terzo millennio.

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