Sipario su Volto Nascosto
Con un finale un po’ melodrammatico ma molto plausibile si è conclusa la miniserie di Volto Nascosto, edita da un coraggioso Sergio Bonelli che ha abbandonato i temi classici dell’avventura per imboccare una strada del tutto nuova, quella della storia italiana, in particolare il periodo dell’avventura coloniale nell’Etiopia fine Ottocento. Il successo della miniserie è dovuto in gran parte a Gianfranco Manfredi, autore del ciclo di Magico Vento e di molti romanzi a sfondo storico, e non solo. Manfredi ha saputo mescolare alla perfezione personaggi di fantasia, come i tre protagonisti e il misterioso eroe dal volto celato da una maschera d’argento, con i tanti altri tratti dalla realtà storica di quel periodo, da Menelik e la regina Taitù ai tanti generali che hanno portato alla sbaraglio, per ambizione o inettitudine, mezzo esercito italiano. Il controverso amore di Matilde, divisa fra il contino Vittorio, ambizioso ufficiale a caccia di facile gloria, e il borghese Ugo, realisticamente con i piedi ben saldi a terra, ha fatto da sfondo all’impresa coloniale, che Manfredi ha narrato con indubbia capacità, mescolando abilmente fantasia e realtà, e che i disegnatori di casa Bonelli hanno rappresentato in modo suggestivo. Quello narrato in Volto Nascosto – ha spiegato Gianfranco Manfredi – è stato un dramma corale intrecciato nel travaglio dei singoli dove eroismi e delitti incoffessabili, grandezza, meschinità e passioni si mescolano e si scontrano sempre. La storia nel corso dei 14 episodi ha proposto atmosfere noir, delitti, fantasmi, sogni, incubi e visioni, con personaggi nei quali erano talvolta presenti in egual misura il male e il bene. Non c’è stato il classico lieto fine delle favole (o forse sì…) anche perché nella realtà quell’avventura coloniale non è stata rosea, e la conclusione aperta lascia forse uno spiraglio per una possibile prosecuzione della vicenda di Ugo. In ogni caso, come detto, il ciclo di Volto Nascosto ha dimostrato che la nostra storia può fornire validi e stimolanti spunti al fumetto italiano. Sarebbe, per esempio, interessante e anche espressivamente efficace narrare l’epoca del brigantaggio esploso nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia, un fenomeno mai studiato a fondo, in ambienti e situazioni che possono anche ricordare il vecchio West. Un filone narrato in qualche vecchio film, forse in pochi romanzi e praticamente inedito nei fumetti, ma probabilmente in grado di suscitare interesse e curiosità in quanti hanno seguito Volto Nascosto. [Carlo Scaringi]

Articolo di afnews (se non altrimenti indicato) - Mercoledì, 12/11/2008
© copyright afNews/Goria/Autore - https://www.afnews.info ISSN 1971-1824 - cod-Scaringi

Andate su www.afnews.info per leggere le altre notizie, vedere altre immagini, altri video e disegni, accedere agli archivi, ai servizi ecc. e fruire di tutte le novità che si trovano nella homepage di afNews.
Volete ricevere queste notizie via eMail, come Newsletter gratuita? Fate click qui! Quindi compilate il semplicissimo modulo: 1- inserite il vostro indirizzo eMail al quale volete ricevere la newsletter, 2- inserite il codice di controllo che trovate nel modulo - la consueta serie di lettere antispam, 3- fate click su "Complete Subscription Request" e 4- ricordate di rispondere al messaggio di verifica che FeedBurner vi invierà per posta elettronica. Se non rispondete al messaggio di verifica, l'abbonamento alla newsletter non verrà attivato: quindi... occhio!
Oppure, per ricevere le notizie in vari altri modi, fate click qui per sapere come fare.
Se volete inserire le afNews in un vostro sito o blog, tramite gadget, widget, RSS-XML ecc., fate click qui per sapere come fare.