lunedì 11 gennaio 2010

Un’amica italiana a Un Monde de Bulles

In un episodio recente della bella trasmissione Un Monde de Bulles, condotta dal bravo Jean-Philippe Lefèvre, abbiamo notato una presenza italica, quella di Barbara Canepa. A voi il piacere di scoprirla, come un cameo, seguendo questa puntata del 18 dicembre 2009. Nel frattempo vi segnaliamo che la trasmissione sta per passare dai 4:3 ai 16:9. Il video si evolve. Nella nuova veste internet dovrete ricordarvi di fare click sul pulsante dell’audio, giacché il video parte per conto suo, ma discretamente, nel silenzio, per non disturbare se siete al lavoro…

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domenica 10 gennaio 2010

Il fumetto in RAI con Augias e Raffaelli

raffaelliaugias Vi siete persi la puntata di Diario Italiano in cui Corrado Augias intervista Luca Raffaelli parlando di fumetto? No problem. La RAI vi consente di vedervi la puntata in differita. Vi basta fare click qui. Godetevela. Ci trovate Tex e Batman, ma anche Art Spiegelman e Will Eisner, Persepolis e Spiderman. C’è la Storia del Fumetto, come l’eBook, come lo scontro generazionale. E c’è chi chiede perché i personaggi italiani non avrebbero ottenuto un grande successo all’estero… Cosa ha risposto Raffaelli? Buona visione.

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sabato 9 gennaio 2010

Art Clokey passed away

gumby Il Los Angeles Times riporta la notizia della morte dell’animatore Art Clokey, il creatore di Gumby, avvenuta l’8 gennaio 2010 all’età di 88 anni.

“Art Clokey, the creator of the whimsical clay figure Gumby, died in his sleep Friday at his home in Los Osos, Calif., after battling repeated bladder infections, his son Joseph said. He was 88…” Full article: click here.

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venerdì 8 gennaio 2010

E’ tornato Yakari in RAI

Del simpatico Yakari di Derib e Job abbiamo avuto modo di parlare in altre occasioni. La serie, un western per bambini con protagonista un piccolo indiano e il suo amico cavallo, è deliziosa. Chissà se piacerebbe anche ai bambini italiani? Se qualche editore volesse riprovarci (Fabbri e il Messaggero dei ragazzi ne proposero degli episodi in italiano tra la seconda metà degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta)… Per ora ci sono i cartoni, la mattina alle 7:50 su RAIdue, in un orario che richiede ai genitori di registrare gli episodi, visto che a quell’ora i nostri figli vanno a scuola. Il ciclo dovrebbe comportare i consueti 52 episodi, prodotti nel 2005, di cui i primi 26 sono adattamenti degli albi a fumetti. Una precedente serie era stata prodotta e trasmessa negli anni ottanta, del secolo scorso.

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martedì 5 gennaio 2010

2010: ecco i cartoni sulla Sindone

sindonecartone2 La Sindone. Un mistero? Si potrebbe tranquillamente dire di no, e sostenere che, invece, è un enigma, ma molti preferiscono dire di sì, e non necessariamente per “fede”. Eh, così è la vita, ragazzi e, come direbbe Zio Paperone, gli affari sono affari. L’Assessore di Torino, Alfieri, è comprensibilmente ben lieto, per esempio, di sciorinare dati sulla “valanga in arrivo a Torino”: duemila prenotazioni al giorno per l’Ostensione del 2010 (dal 10 al 23 maggio), mica bruscolini. E il giro di affari che porta con sé è, ovviamente, di quelli da capogiro. I torinesi da un lato apprezzano la speranza che la valanga di soldi possa almeno in  parte restare in città (magari per produrre lavoro permanente, di cui ci sarebbe bisogno, ma questo è chiedere troppo), dall’altro (come in passato) temono di essere travolti dalla valanga umana, tant’è che chi può si organizza per essere altrove (e magari affittare la propria casa ai pellegrini). In tutto questo sommovimento, sindonecartonesitopoteva mancare almeno una versione in cartoni animati? Certo che no e meno male. Ventisei episodi da due minuti l’uno, targati Enarmonia (una coproduzione Enanimation e Nova-T), ciascuno dedicato (in modo “laico”, si precisa) a un personaggio o a un episodio della lunga avventura di quel famoso enigmatico telo. Con un titolo naturalmente degno di Martin Mystère, la mini serie si chiama Mystery after Mystery, la Sindone raccontata ai ragazzi. La produzione è costata 800.000 euro ed è stata realizzata a tempo di record (“un miracolo!” ha detto l’Assessore, e tutti giù a ridere, naturalmente). Il tutto, con il patrocinio del Comitato per l’Ostensione 2010, è stato presentato in conferenza stampa il 17 dicembre scorso, si presenta in modo molto simpatico, andrà in onda su RAI 1 (ogni domenica alle 12:00 dal 24 gennaio 2010) e RAI 3 (in aprile, nella fascia pomeridiana per ragazzi) e potete saperne di più nel sito ufficiale, facendo click sull’immagine qui a sinistra.

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lunedì 4 gennaio 2010

Il Fumetto in DVD: Univers BD

artespiegelman La catena televisiva franco-tedesca Arte farà uscire, dal 2 febbraio 2010, una serie di DVD dedicati alla letteratura disegnata, o Nona Arte che dir si voglia. I primi due documentari della collezione Univers BD tratteranno uno il giornalismo a fumetti, da Joe Sacco a Marjane Satrapi, artedvdmentre il secondo, curato da Benoit Peeters, si soffermerà sulla personalità e il percorso professionale di Art Spiegelman. Ovviamente, se prendete il canale, potete vedere i documentari in tv. In italiano? Mh…

DVDs about comic art, by Arte TV, in february. Learn more: click here.

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lunedì 28 dicembre 2009

Charmed a fumetti
Come già successo a Buffy l'ammazzavampiri, creatura del poliedrico Joss Whedon, anche un'altra serie televisiva americana di successo, Charmed (giunta in Italia con il nome di Streghe) compirà il grande salto dalla televisione alla carta stampata: le sorelle Halliwell sbarcheranno – con la nona stagione – presso l'editore Zenescope; su alcuni albi della casa editrice (nota anche per la serie Grimm Fairy Tales) è stata pubblicata la pubblicità del trio con l'indicazione “summer 2010”. Nel frattempo, il disegnatore Dave Hoover ha pubblicato sul suo spazio Deviantart degli studi delle tre protagoniste (di cui si vede, a lato, Alyssa Milano). Articolo completo: Comicus.

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lunedì 30 novembre 2009

Tornano i Cuccioli, in TV e al Cinema

cuccioli%204_Egitto Il Gruppo Alcuni ci segnala che dal 1° dicembre tornano sul piccolo schermo “gli episodi della serie “Cuccioli 4 – La pozione portata dal vento” e dal 18 dicembre quelli di “Cuccioli 3 – Nel Bosco di mezzo”. Doppia dose di avventure per i giovanissimi fan che dal lunedì al venerdì, alle ore 7.05, potranno vedere ogni giorno 2 puntate delle peripezie dei sei animaletti più famosi del mondo ideati da Francesco Manfio e Sergio Manfio di Gruppo Alcuni. Un viaggio non stop in compagnia della sgangherata band che si protrarrà fino all’8 gennaio e poi, imperdibile, l’appuntamento al cinema, a partire dal 22 gennaio 2010, con Cuccioli – Il codice di Marco Polo. La pellicola, distribuita da 01 Distribution, mostrerà i sei Cuccioli in un’avventura mozzafiato nel tentativo di salvare Venezia, bloccando il perfido piano della temibile avversaria di sempre, la malvagia Maga Cornacchia, che vuole prosciugare la laguna! Per i giovani spettatori la quarta serie sarà l’occasione per compiere un affascinante viaggio intorno al mondo: si parte dall’Egitto con il mistero della piramide senza porte per andare poi in Cina dove troveremo l’esercito di terracotta, e poi ancora a Cipro dove si parlerà della leggenda del Minotauro, a Stonehenge, in Tibet con la leggenda dello Yeti, nell’Isola di Pasqua, tra gli Esquimesi e i Pellerossa per 26 avventure mozzafiato!”

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sabato 14 novembre 2009

Io non sono un numero! Sono un uomo libero!

prisoner2009 Il Prigioniero (The Prisoner) è stata una serie cult della TV di ormai tanti anni fa. Nel 1967 Patrick McGoohan crea e interpreta la serie, e ne dirige sotto pseudonimo diversi episodi. Ci sarebbe molto da dire, e molto è stato scritto per la sua particolarità, per i retroscena, per i collegamenti con una serie precedente ecc. Non  fu una semplice serie di spionaggio, ma qualcosa di decisamente originale, inquietante, simbolico. Contaminazioni di fantascienza, elementi del fantastico entravano in gioco e le persone di una certa età l’hanno vista a suo tempo anche in Italia (una prima volta nel 1974, solo alcuni episodi, e poi di nuovo tra l’80 e l’81). Ebbe un riscontro notevole e la bella cittadina del Galles che servì da location per gli episodi ne ricavò una imperitura pubblicità. Ha lasciato tracce in diversi autori: è citata in Matrix, in The Truman Show, in videogiochi, libri ecc. Ora, nell’ambito del remake attuale, non manca una parte a fumetti, on line, che potete vedere nel sito della AMCtv facendo click qui.

“While comic fans are anxious to see what AMC can do with an adaptation of Robert Kirkman's "Walking Dead" - currently in pre-production - serialized storytelling appetites will no doubt be whet by the network's latest production, a remake of the 1967 cult classic TV series "The Prisoner"…” Full article: click here.

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lunedì 26 ottobre 2009

Bruce Willis e il fumetto

clones-2009Bruce Willis sarà ospite della trasmissione tv sul fumetto Un Monde de Bulles il 30 ottobre prossimo, insieme agli autori (Robert Venditti e Brett Weldele) del fumetto che ha ispirato il film Clones (The Surrogates). Racconterà come ha vissuto questo film nel quale, tanto per cambiare, salverà il mondo. Ci saranno estratti del film e interviste. Nella stessa puntata ospiti speciali dal festival di Saint-Malo.

Info: Bruce Willis dans Un Monde de bulles pour la sortie de Clones! - Un Monde de Bulles

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sabato 26 settembre 2009

Un Monde de Bulles: Violenza sulle Donne
La trasmissione televisiva francese interamente dedicata al mondo del fumetto, Un Monde de Bulles, condotta da Jean-philippe Lefèvre, comunica che la puntata dedicata alla Violenza sulle Donne subirà, per la diretta, qualche minuto di ritardo. Click di seguito per i dettagli. La differita sarà come sempre in archivio, disponibile per la visione on line. [Click qui per il video completo.]

"Mille excuses pour la 200ème ce week-end consacrée à la lutte contre les violences faites aux femmes, l'émission aura quelques minutes de retard samedi et dimanche, je suis vraiment désolé mais ça n'est pas de ma faute. Donc rendez-vous ce soir à 23H20 et dimanche à 19H35..." Full article: click here. [Click here for the full video.]

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giovedì 17 settembre 2009

Il grande salto di Geronimo Stilton
L’universo dei disegni animati si è arricchito in questi giorni di un nuovo personaggio, un simpatico topo come topi sono stati molti dei protagonisti del passato. Si chiama Geronimo Stilton e, malgrado il nome che ricorda un famoso formaggio inglese, è italianissimo. E’ scaturito dalla fantasia di Elisabetta Dami e del suo socio Pietro Marietti e dall’inizio del millennio passa da un successo all’altro, protagonista di decine di storie edite dalla Piemme e pubblicate in oltre 35 milioni di copie tradotte in almeno 37 lingue e diffuse in tutto il mondo. In Italia il suo successo sfiora i 20 milioni di copie e certamente aumenterà ora che Stilton è sbarcato in televisione, su Raidue, in una serie di 26 episodi di mezz’ora, coprodotti con gruppi francesi e americani. Geronimo si distacca notevolmente dai suoi confratelli dell’animazione, anche perché, in fondo, è il più umano di tutti. Fa il giornalista, edita e dirige “L’eco del Roditore” e si trova spesso immerso in rocambolesche avventure che non intaccano il suo sangue freddo e il suo aplomb di topo elegante, in completo verdolino, panciotto e occhialini sulla punta del naso, un abbigliamento quasi fuori moda, che nella versione animata è stato semplificato e modernizzato: via gli occhiali, il panciotto e soprattutto un portamento più giovanile e un aspetto più snello. Le storie televisive ricalcano un po’ quelle narrate e illustrate nei molti libri riccamente disegnati, soprattutto in quelli destinati ai lettori più piccoli. Il passaggio dalla staticità del libro al movimento dell’animazione ha forse migliorato sia il personaggio che le sue avventure, anche perché l’animazione è stata realizzata secondo i canoni classici, con milioni di tavole disegnate da centinaia di professionisti. Nell’era del computer e dei manga, questa serie sembra quasi un balzo indietro nel tempo, certamente non negativo. Il successo ottenuto in varie manifestazioni internazionali ne ha permesso la vendita già in una dozzina di Paesi e ha spinto i realizzatori a tentare un’impresa impossibile, o quasi, come quella di sfidare la Walt Disney in casa propria. Certo il confronto tra lo storico Topolino e il giovane Geronimo è impari, ma in ogni caso servirà a dimostrare che l’animazione italiana non ha solo Bruno Bozzetto, il gruppo Alcuni, Enzo D’Alò e qualche bravo e isolato artigiano, ma può contare su una ricca riserva di talenti. Gli Stati Uniti sono la patria del topo Ignazio (quello che prende a mattonate Krazy Kat), di Jerry, il classico nemico di Tom, o del velocissimo Speedy Gonzales e altri, con una lunga tradizione di topolini animati. Tra questi, curiosamente, mancano i miseri topini che un artista come Art Spiegelman ha usato per narrare la tragica vicenda degli ebrei, polacchi ed europei in genere, perseguitati da perfidi gattacci in divisa nazista. In un momento in cui il cinema d’animazione sta offrendo prodotti di qualità e d’impegno civile, come dimostrano alcuni film israeliani o lo stesso Persepolis tratto dai fumetti dell’iraniana Satrapi, forse sarebbe tempo di pensare ai topolini di Maus. (Articolo di Carlo Scaringi).

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lunedì 14 settembre 2009

Mike Bongiorno a fumetti e altro ancora
"Il grandissimo illustratore e vignettista satirico Giovanni Manca ha ritratto più volte "il signor Mike" a fumetti, o meglio in storielle munite di didascalie rimate, come nel buon, vecchio Corriere dei Piccoli. Con una di queste, pubblicata nel 1960 sul settimanale Il Monello (n. 42 del 18 ottobre), Cartoonist Globale rende ..." Articolo completo (con immagini e video) di Luca Boschi: click qui.

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domenica 13 settembre 2009

Il giornalista Geronimo Stilton va in TV
Anche il letterariamente (e fumettisticamente) famoso Geronimo Stilton (creato da Elisabetta Dami), scrittore e giornalista (ah, allora parteciperà anch'egli alla manifestazione del 19 settembre?), è approdato all'animazione. Sarà su RAI 2 (Cartoon Flakes) con 26 episodi alle 7:30 di martedì e giovedì, dal 15 settembre 2009. Qui il trailer.

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giovedì 3 settembre 2009

Intervista a Staino
In questa lunga intervista a Sergio Staino, il creatore di Bobo, si vede anche un frammento di una trasmissione RAI del 1956 con il grande Bruno Munari. L'intervista fa parte della serie Visioni Private e si trova nello spazio RAI su YouTube. Si parla naturalmente anche di satira, così come di storia della televisione. Da non perdere il frammento da Il Poeta e il Contadino del 1973 con Jannacci, Cochi e Renato. Ci trovate anche la descrizione della modalità di lavoro dell'autore e il suo concetto di "dubbio". Buona visione!

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sabato 29 agosto 2009

Motion Comics as SuperGulp?
Certo, fa effetto vedere queste cose, che i "ragazzi" di SuperGulp, i fumetti in TV (nella RAI di tanti anni fa) facevano artigianalmente, rifatte ora, via computer e distribuite su supporti digitali di vario tipo, e vendute come fossero delle eccezionali modernissime trovate... Vabbe', comunque ecco, tra le tante proposte d'oggidì, la serie Superman Red Son, a 0.99 centesimi di dollaro a episodio. Click l'immagine per buttare un occhio...

Did you know? This kind of "motion comics" were regularly done in Italy since 1969 for years at RAI TV by Guido De Maria and Giancarlo Governi, long before personal computers. The program was Gulp! and SuperGulp! Learn more: www.gulpsupergulp.it

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martedì 28 luglio 2009

Fumetti in TV dagli USA
No, non si tratta della stupenda trasmissione RAI di un po' di anni fa, SuperGulp i fumetti in tv!, bensì della DC Comics che, con un'ottica di mercato ben diversa, dall'anno scorso sta trasformando alcuni dei suoi fumetti (Watchmen e ora Batman e Superman) in "fumetti animati". Anche la Disney è nel giro, con Time Jumper e il discorso è in generale tutto in espansione. Ovviamente il "prodotto" ben si presta ai formati digitali di palmari, cellulari ecc. Tecnologie che, ci fossero state a suo tempo, pensate la fortuna commerciale che avrebbero potuto offrire agli eroi a fumetti di SuperGulp... Info: qui, qui e qui.

More "animated comics" by DC Comics at iTunes.

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giovedì 16 luglio 2009

Con Teen Days Nichetti sfida WinX e Giappone
Una serie italiana, ambientata in Italia, per teenagers, a cartoni animati, da vendere in tutto il mondo. Maurizio Nichetti non lo manda a dire, ha le idee chiare e punta in alto. "Sei adolescenti condividono la passione per la musica e sognano di partecipare al Torneo Internazionale dei Licei Musicali con il loro gruppo: i Teen Days..." Quanto basta per cavalcare l'onda giovanile, senza bisogno di scomodare fantasy e magia, si direbbe. In RAI verso fine anno coi primi episodi dei 26 della prima serie. Per saperne di più su questa gradita novità, fate click qui.

A new TV series from Italy, this time by the wellknown movie and cartoon director Maurizio Nichetti: Teen Days. Click the links to learn more.

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venerdì 12 giugno 2009

PsicoVIP di Bozzetto arriva domani
PsicoVIP di Bruno Bozzetto parte su RAI Due il 13 giugno 2009 alle 10:25 di sabato e domenica, per 26 episodi da 4 minuti l'uno.

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venerdì 15 maggio 2009

I cartoni di Romano Scarpa sono su RAI Gulp
La serie TV Sopra i tetti di Venezia (Le avventure di Marco e Gina), 26 episodi basati sul lavoro del grande Romano Scarpa, prodotta nel 2001, viene diffusa su RAI Gulp dal 19 maggio 2009 tutti i giorni alle 17:25 (replica alle 13:25). Info: tvblog.

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domenica 5 aprile 2009

Deficienti a chi?
Nella rassegna stampa di domenica 5 aprile, al Festival Cartoons on the Bay, ci si è trovati a leggere un titolo che spiccava per la sua eloquenza: "TV PER BAMBINI DEFICIENTI : le anteprime a Cartoons on the Bay", pubblicato sul quotidiano Libero e firmato da Francesca D'Angelo. Interrogato in merito durante la conferenza di chiusura, il direttore artistico Roberto Genovesi si è rifiutato di commentare le parole di una collega rispettandone l'opinione ma ha riflettuto sul fatto che in base a un tale assunto anche tutti i presenti potevano essere considerati poco intelligenti. In realtà, chi scrive ritiene che non sia stato focalizzato il vero problema dell'articolo in questione: il complemento del titolo era infatti "Supereroi con l'i-phone, genitori bisex. E il premio Oscar Cerami fa Pipì e Pupù". L'autrice non se la prende con l'eccesso di marketing che sta a mio avviso travolgendo la programmazione rivolta ai teen-agers, ma paventa ciò che a suo dire sarà "un'ondata di trash" ad opera delle reti generaliste tramutatesi in "cyborg spoglia-barbie"(?). Il pretesto sarebbe la presentazione a Rapallo di una nuova serie Rai Fiction, diretta da Enzo D'Alò su testi di Vincenzo Cerami e disegni di Anna Laura Cantone. Una serie per bambini piccoli ma adatta anche agli adulti grazie alla grafica deliziosa, l'humour sottile e le belle musiche di Daniele De Gregorio, applaudita pressocchè all'unanimità durante il Festival. Quale sarebbe il problema, dunque? Anzitutto, il titolo: "Pipì, Pupù e Rosmarina", che risulterebbe troppo grottesco ed evocativo. In realtà, può strappare un sorriso la prima volta ma dopo non ci si dovrebbe pensare più. Il vero scandalo, secondo D'Angelo, è che i tre animaletti protagonisti hanno un "oggetto del desiderio ... un genitore al contempo mamma e papà" che l'articolista identifica nientemeno che nell'ex onorevole transgender Vladimir Luxuria alla quale propone venga affidato il doppiaggio della creatura in questione. E qui arriviamo subito al punto: Mapà, ovvero l'obbiettivo delle ricerche del trio, non esiste. Vincenzo Cerami ha spiegato chiaramente trattarsi di un pretesto, una chiave narrativa per giustificare le avventure "picaresche" del gruppo, una sorta di Idea (i genitori, la famiglia) cui anelare ma mai raggiungibile. Ricercare una provocazione sessuale in un cartone dichiaratamente rivolto ai bambini come questo è, sinceramente, pretestuoso e ,ritengo, offensivo nei confronti di artisti che ci hanno lavorato seriamente: un conto è criticarne la riuscita in termini di qualità (e qui non è proprio il caso), un altro è spingerlo forzosamente in un contesto da cui è totalmente avulso. Troppo spesso il mondo del fumetto e dell'animazione vengono trascinati in polemiche gonfiate ad arte che li usano come pretesti macchiandone la reputazione talvolta in modo indelebile, per cui sarebbe ora di capire che se un bambino cade dal balcone mentre imita un pokemon il problema non sono gli Anime, ma il fatto che la creatura passasse troppo tempo solo davanti alla Tv e magari senza essere sorvegliato adeguatamente; così, anche se si è in disaccordo con la condotta di certi personaggi mediatici come la signora Luxuria, non si può considerare "ambiguo" un cartone come quello di D'Alò (da sempre autore di film garbati e non-violenti) in cui i veri fruitori, i bambini, sono certo non vedranno assolutamente nulla di disturbante. Se Libero avesse citato la nuova serie della Sunrise, "Code Geass" (andrà in onda su Rai4), si poteva ancora capire, data la componente di erotismo e violenza, ma in questo caso la polemica appare del tutto infondata. Anche la successiva critica alla serie Mediaset "Zorro Generation Z" appare debole: riproporre i vecchi eroi in chiave riveduta e aggiornata è una prassi ormai radicata, sono esperimenti necessari per trovare nuovi linguaggi espressivi e come tali non sempre riescono, talvolta si sbaglia cercando la via più banale, ma non per questo sono da disprezzare. Anche i celebrati Simpsons nascono dalla rielaborazione delle vecchie sit-com per famiglie e nonostante i contenuti siano oggettivamente forti vengono trasmessi tranquillamente in fasce orarie dedicate ai più giovani. Senza grosse polemiche da parte dei media, che anzi ne esaltano la forza dissacrante. Per ricollegarci infine all'affaire "Pipì, Pupù e Rosmarina", vorrei ricordare che il Maestro Miyazaki aveva tra i suoi progetti anche una storia sociale della cacca, per cui le feci non sembrano più costituire un argomento così' scabroso, dopotutto ... Insomma, l'animazione merita che se ne parli con rispetto e conoscenza di causa, senza tranciare giudizi sommari, senza mischiarla proditoriamente con altri ambiti mediatici e non sottovalutando la capacità di giudizio dei suoi fruitori più giovani, capaci ne sono certo di difendersi tranquillamente da soli.

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Rai4 e RaiGulp presto anche in rete
Da fine aprile Rai 4 e Rai Gulp andranno in onda anche su Internet. Lo ha annunciato Carlo Freccero, presidente di RaiSat alla folta platea che seguiva l'incontro con lo studio di animazione giapponese Sunrise a Cartoons on the Bay. I due canali, attualmente in onda sulla piattaforma digitale terrestre del servizio pubblico, andranno in onda a fine mese in contemporanea via web, sul portale di RaiNet. Approfittando della presenza degli illustri ospiti nipponici ha anche anticipato la messa in onda su Rai4 dell'ultima fatica della Sunrise "Code Geass: Lelouch of the Rebellion", prima pietra di una programmazione che vedrà gli Anime giocare un ruolo centrale. Secondo Freccero "ogni rete televisiva che si rispetti ha sempre avuto una serie animata caratterizzante, e Code Geass sarà quella di Rai4".

Rai4 and RaiGulp soon on the web, on RaiNet. On Rai4 the new animated serie by Sunrise Studio: Geass: Lelouch of the Rebellion.

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