sabato 9 gennaio 2010

Prix ActuaBD: the nominations

prixactuabd I colleghi di ActuaBD hanno stilato la lista dei candidati al Prix ActuaBD/Conseil Général des Jeunes de Charente, dedicato ai fumetti per lettori nella fascia d’età 12-15 anni. I premi verranno assegnati il 30 gennaio 2010 al Festival di Angouleme.

“Au terme de débats passionnés, la rédaction d’ActuaBD a établi une présélection de cinq albums à partir de laquelle voteront les membres du Conseil Général des Jeunes de Charente, pour remettre le prix ActuaBD/Conseil Général des Jeunes de Charente...” Full article: click here.

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venerdì 8 gennaio 2010

E’ tornato Yakari in RAI

Del simpatico Yakari di Derib e Job abbiamo avuto modo di parlare in altre occasioni. La serie, un western per bambini con protagonista un piccolo indiano e il suo amico cavallo, è deliziosa. Chissà se piacerebbe anche ai bambini italiani? Se qualche editore volesse riprovarci (Fabbri e il Messaggero dei ragazzi ne proposero degli episodi in italiano tra la seconda metà degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta)… Per ora ci sono i cartoni, la mattina alle 7:50 su RAIdue, in un orario che richiede ai genitori di registrare gli episodi, visto che a quell’ora i nostri figli vanno a scuola. Il ciclo dovrebbe comportare i consueti 52 episodi, prodotti nel 2005, di cui i primi 26 sono adattamenti degli albi a fumetti. Una precedente serie era stata prodotta e trasmessa negli anni ottanta, del secolo scorso.

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giovedì 10 dicembre 2009

Imparare a Leggere (fumetti) alle elementari

BD860b8506 Il Fumetto si apprende nelle scuole elementari. No, non stiamo parlando dei regolari interventi in classe dell’Anonima Fumetti (peraltro esattamente in linea con quanto diremo più avanti), o di altre simili esperienze consolidate in Italia. Stavolta torniamo a puntare il faro sulle iniziative (molto strutturate e supportate dal Governo centrale) dei nostri colleghi francesi. Oltre a svolgere una quantità di interventi di ogni genere, producono materiale didattico ad hoc, finalizzato ad aiutare gli insegnanti nel portare il fumetto nelle scuole. L’ultimo fascicolo è S’initier à la BD en primaire (lo vedete qui accanto). Può essere utile (per insegnanti, associazioni e istituzioni) confrontarsi con la realtà francese: l’approccio pedagogico è sempre multidisciplinare, attraversa tutti i livelli scolari, analizza i mezzi tecnici, estetici e bd860b8462narrativi del fumetto, con lo scopo di far meglio apprendere (e comprendere) i  contenuti tematici, storici e culturali dei vari fumetti. Per caprici, non si tratta tanto “semplicemente” di “far fare” fumetti alle elementari (ecc.), quanto di sviluppare i discorsi culturali legati alla letteratura disegnata. I fumetti si leggono e, con l’aiuto di questi supporti, gli insegnanti a loro volta aiutano gli allievi a meglio comprendere ciò che si legge: proprio come si fa (o si dovrebbe fare) con la letteratura in generale. Volete degli esempi? Eccone qualcuno: “Insegnare la sofferenza e la morte con i fumetti sulla guerra di trincea di Tardi”, “Scoprire i Manga con i 3 Adolf”, “Scoprire il mondo del giornalismo con i Puffi e Lucky Luke”, “La Storia con Vasco”, “L’Egitto nelle storie a fumetti”, “Il Tibet con Tintin” e altri titoli del genere che potete trovare nel loro catalogo in linea. Per saperne di più: click qui.

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sabato 31 ottobre 2009

Pavesio insegna fumetto ai bambini alla FNAC
il patron Vittorio Pavesio - photo GoriaVolete portare i vostri figli a disegnare con un professionista del fumetto alla FNAC di Torino via Roma? Dietro istigazione dei complici dell'Anonima Fumetti, la Scuola Internazionale di Comics porta nientepopodimenoche il titolare della scuola in persona, Vittorio Pavesio. Ecco il calendario degli incontri: "Primo incontro - Domenica 8 novembre 2009 ore 11,00 - Come nasce un personaggio. Un’immagine, una musica, una scintilla nella mente, ecco l’idea. La matita scivola sulla carta, i primi segni delineano la forma. I dettagli arrivano dopo con il colore, l’immagine prende vita e si muove. Sarà un uomo? Un animale o una creatura fantastica? Tutto può essere usando la fantasia! Secondo incontro - Domenica 15 novembre 2009 ore 11,00 - Creare un mondo fantastico. Mondi e galassie, giungle e deserti, città del passato o civiltà scomparse. Creare un nuovo universo e volare senza limiti di tempo e distanza. Una creatura si muove, ma dove va? Siamo noi giudici e testimoni del suo destino nello spazio e nel tempo, ora si vedrà! Terzo incontro - Domenica 22 novembre 2009 ore 11,00 - Vivere un’avventura. Inseguiti da un pericolo, scesi su di un pianeta misterioso, camminare in un vicolo di una città abbandonata, pericoli ed emozioni forti. L’avventura inizia siamo noi a decidere tutto. Una traccia, un’idea, un buon finale e tutto andrà per il meglio… fidatevi!"

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mercoledì 21 ottobre 2009

I ragazzi francesi premiano un fumetto italiano
Il primo volume di X-Campus (di Artibani, Medri, Di Salvo, Algozzino) ha vinto la 18a edizione del Festival di Rennes Bulles en fureur. "Sabato scorso, 17/10, Roberto Di Salvo ha ritirato il premio in Bretagna; il volume è stato premiato per la categoria preadolescenti (mentre il premio per la seconda categoria, quella degli adolescenti, è andato a "Nanami" di Corbeyran, Nauriel e Sarn). La giuria era composta da 600 ragazzi provenienti da tutti i distretti francesi." Congratulazioni! Click qui per il resoconto (con fotografie) di Roberto Di Salvo.

"... Au terme d'une lecture approfondie chacun des 600 jeunes de toute la France mobilisés pour l'occasion, vote pour sa BD préférée. Cette année c'est "Nanami" une bande dessinée d'Amélie Sarn, Corbeyran et Nauriel qui a obtenu les suffrages des ados et "X Campus", d'Artibani, Di Salvo et Algozzino ceux des pré-ados..." Full article: click here.
"Décerné par un jury composé en majorité de jeunes suivis par la Protection judiciaire de la jeunesse (PJJ), le prix «Bulles en fureur» a été décerné, samedi à Rennes..." Full article: click here.

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sabato 10 ottobre 2009

“Io mi fidavo di te! E tu mi hai rubato l’infanzia!”
Se non avete avuto occasione di comprarlo a suo tempo, questa è la volta buona per portarvi a casa uno di quei libri che valgono davvero qualcosa, proposto in edicola da Panorama e Il Sole 24 Ore per la collana Maestri del Fumetto curata da Magic Press: La storia del Topo Cattivo (Maestri del Fumetto 32) di Bryan Talbot. Così ne parla Daniele Barbieri: "Talbot [...] non costruisce dei mostri adatti all’esibizione nei telegiornali. Lo squallore della vicenda che sta alle spalle di Helen viene fuori piano piano, a mano a mano che la sua vita si ricostruisce. Emerge insieme alla passione positiva per i racconti e la vita di Beatrix Potter, pure lei, a suo tempo, fuggita di casa per liberarsi da una situazione troppo oppressiva. Il topo cattivo arriverà a rendersi conto di non essere affatto cattivo e di essere invece stato vittima di cattiverie; mentre il vero cattivo sarà affrontato e messo a tacere, costretto a confrontarsi con la propria vergogna. Evitare l’ostentazione del male, come viene fatto qui, non significa minimizzarlo. Significa semmai sottolineare la capacità di recupero, di aiuto, di rinascita, evitando insieme quella morbosità che, nei nostri notiziari, è un inevitabile involontario complice della violenza."

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Gianni De Luca sul Giornalino e YouTube
Una vignetta dalla prima tavola di Spada di Gonano e De Luca, da Il Giornalino 41-2009Il Giornalino numero 41, datato 11 ottobre 2009, offre (nella consueta sezione, dedicata agli 85 anni del settimanale cattolico per ragazzi, con presentazioni curate da Davide Barzi) la possibilità di rileggere (ma per molti sarà la prima volta) un episodio della serie del Commissario Spada, quel piccolo gioiello di giornalismo a fumetti realizzato da Gianluigi Gonano e il maestro del fumetto Gianni De Luca negli anni settanta. Ne vedete un frammento (ancora molto attuale, purtroppo) qui accanto. Un bel fumetto per ragazzi. Un fumetto che vale davvero la pena di leggere. Ben fatto, efficace, utile. Uno di quelli che con tutta probabilità è ancora comprensibile dai più giovani come lo era ai suoi tempi. Un poliziesco che non è "solo" avventura, ma parecchio di più. Con l'occasione vi segnaliamo anche un altro video di afNews "rimasterizzato" e inserito nel nostro spazio su YouTube. Si tratta proprio di una serie di immagini del grande Gianni de Luca, usate a suo tempo per un articolo e, in seguito, per lezioni di fumetto. Da vedere, per ricordare la sua particolare grafica narrativa.



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giovedì 1 ottobre 2009

Derib e il suo Yakari a Bruxelles
Ah! I bei fumetti per l'infanzia, tanti e diversi fra loro, che si pubblicano nella francofonia!... Tra questi, Yakari, il piccolo indiano senza armi che parla con gli animali. Creato da Derib, ha recentemente avuto di nuovo l'onore di apparire nella città degli affreschi a fumetti, Bruxelles. Potete saperne di più leggendo l'articolo dei nostri colleghi di ActuaBD, qui di seguito. Click l'immagine qui accanto per vedere una video intervista a Derib, e ammirarlo disegnare.

"De passage à Bruxelles, Derib a été inaugurer avec un peu d’avance le nouvel hommage que lui a rendu la capitale belge. Le papa de Yakari en a profité pour nous fournir de nombreux détails sur la multitude de ses prochaine sorties. Que cela soit avec son année de la bande dessinée, ses fresques murales ou ses multiples et récentes initiatives, Bruxelles fait actuellement la part belle au neuvième art. Mais cela n’empêche pas les communes qui la composent [1] d’avoir leur propre programme culturel. C’est ainsi que l’une d’entre elle, Saint-Gilles, met à l’honneur les héros du Lombard depuis le début de l’année. Son échevin du tourisme, Patrick Debouverie, nous en explique ..." Full article: click here.

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domenica 27 settembre 2009

Capitan Rogers, ancora una volta
1997 Lucca - photo GoriaE' sempre un piacere rileggere le storie di Capitan Rogers, coi testi vivaci di Giorgio Pezzin e i disegni graffianti di Giorgio Cavazzano! Su Il Giornalino numero 30 del 27 settembre 2009 si è ripresentata l'occasione, con presentazione di Davide Barzi, nell'ambito della ripubblicazione di vecchie storie per gli 85 anni della storica testata cattolica per ragazzi. Inutile dire molto di più: se vi càpita, leggetele, quelle storie: potrebbero piacere pure ai vostri figli. Probabilmente si perderanno i riferimenti a Passaggio a Nord-Ovest del 1940 con Spencer Tracy, che, invece, ha sicuramente segnato l'immaginario del Cavazzano ragazzino, così come le tavole di Wheeling (scritte nientepopodimenoche da Oesterheld) che gli mostrerà, anni dopo, l'amico Hugo Pratt, contribuiranno a spingerlo verso queste avventure americane in compagnia del fidato e abile Pezzin. Diverse volte mi è capitato di pensare che, se le cose fossero andate diversamente e la Disney non fosse stata così "assorbente", Cavazzano, col suo amico Pezzin, avrebbero potuto diventare per l'Italia quel che la coppia Uderzo e Goscinny è stata per la francofonia. Vabbe'... bando alle fantasie e alla nostalgia, si passi in edicola e buona lettura!

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mercoledì 16 settembre 2009

Ragazzi usate Internet col cervello
Polizia e fumetti - un'altra iniziativa della Polizia di Stato per i giovani - photo Goria"Insegnare ai ragazzi ad usare responsabilmente internet e YouTube è lo scopo principale del nuovo progetto nato dalla collaborazione tra la polizia delle comunicazioni, il sito YouTube e il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. "Non perdere la bussola" - questo è il nome del progetto - è nato per sensibilizzare i ragazzi verso la sicurezza in Rete ed è stato presentato mercoledì 16 settembre, alle 11, a Roma, nella sala conferenze della Polizia di Stato..." Articolo completo: click qui. Tutti i dettagli per studenti e insegnanti li trovate facendo click qui.

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martedì 25 agosto 2009

Riviste per giovani lettori - una prima occhiata estiva
Dal nostro punto di vista, ché ai bambini (e ai ragazzini) teniamo in modo speciale, il panorama offerto in Italia è decisamente troppo scarso, poco vario, non abbastanza stimolante ecc. ecc. ecc. I nostri parametri minimi sono molto alti, perché alta è la considerazione che abbiamo per il Futuro dell'Umanità. Ribadito questo concetto di base (che potrebbe vederci insoddisfatti ancora a lungo), veniamo alla realtà attuale, in cui al Futuro dell'Umanità in Italia si offrono da un lato i "prodotti Disney" e dall'altra i "prodotti Cattolici" (e il resto sembra, per ora, non avere ancora "numeri" significativi). Tra questi prendiamo per ora in esame le due riviste settimanali principali. Topolino sta evidentemente cercando di fare, nella sua nuova Direzione ormai consolidata, dei passi in avanti: alcune storie vengono contestualizzate con redazionali ad hoc, per esempio, a fronte di inevitabili alti e bassi, e trattano temi che uniscono al divertimento puro stimoli utili a far sviluppare, nei giovani lettori, capacità critica e intelligenza. Altre, purtroppo, sembrano produrre esattamente l'effetto opposto. Ma l'impressione che ne ricaviamo è che ci sia la volontà di andare in una direzione positiva. Insomma, qualche segnale incoraggiante e molte speranze da concretizzare. Con i (quasi) inevitabili limiti di una casa editrice "mono-stile", ma qui non siamo in Francia, dove una legge aveva imposto al Topolino locale di pubblicare anche storie di autori nazionali con personaggi di proprietà degli autori stessi, favorendone così, a forza, la varietà di stili, temi ecc. Il Giornalino ha anch'esso cambiato Direzione, ma non, ovviamente, la direzione che è caratteristica di questa longeva testata cattolica. Ora gode di un periodo particolare, segnato dai festeggiamenti per gli 85 anni di vita, che vede la ripubblicazione di gioielli del passato, commentati puntualmente da Davide Barzi, dalla notevole Petra Cherie di Attilio Micheluzzi, al Larry Yuma di Claudio Nizzi e Carlo Boscarato ecc. Questo arricchisce la testata, ma non facilita la comprensione di un nuovo corso stabilizzato, che quindi esamineremo in seguito con più attenzione, per quanto riguarda i fumetti. Non entriamo, invece, nel merito dei redazionali, come dire, "naturalmente di parte", in quanto trattano temi specifici della teologia. Non prendiamo quelli in considerazione, per i motivi detti, e ci occupaimo solo degli altri redazionali, che valutiamo positivamente perché curati, attenti ai giovani lettori, capaci di affrontare tematiche complesse e difficili con equilibrio. Per capirci, temi come la scienza, o quello della molteplicità delle religioni, o dell'ateismo, o della sessualità, o della cronaca quotidiana ecc., vengono di norma proposti in modo chiaro, onesto e sensato (al di là della possibile differenza di opinioni, anche da parte dei lettori, su specifiche questioni, si capisce). Tanto che noi, che non siamo ne' fedeli ne' credenti, ci siamo talora trovati, in passato, ad apprezzare più i redazionali che non i fumetti pubblicati. In conclusione, continua a esserci, sui grandi numeri, poca possibilità di scelta in Italia, rispetto a quanto dovrebbe esserci per i nostri figli, ma ci sono realtà che, come abbiamo rilevato, consentono qualche speranza, il che non è poco dalle nostre parti. Nella calura di questa estate non andiamo oltre. L'autunno ci dirà se ci saranno ulteriori sviluppi.

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domenica 19 luglio 2009

Stefi di Grazia Nidasio torna in libreria
Riceviamo - press release: "“Uffis!” esclama la Stefi nella sua prima storia a fumetti pubblicata sul Corriere dei Piccoli. “Ma perché ai bambini si possono fare tante domande e ai grandi no?” Ha scritto Gian Antonio Stella: “I personaggi del Corrierino, con la loro poesia e leggerezza, si sono presi un pezzetto del nostro cuore e ci hanno aiutato a crescere.” La Stefi da piccola riceveva tantissime lettere. Oggi risponde all’indirizzo mail ciao@lastefi.itIo non ho ancora capito se sono grande o se sono piccola. Loro in certi momenti mi trattano da grande e in certi altri da piccola…” dice la Stefi . Loro, naturalmente, sono gli adulti, che pretendono dai bambini obbedienza, affetto e camerette ordinate, a volte senza dare spiegazioni. Ma la Stefi non accetta mai una regola prima di averla capita. E mentre i grandi cercano sui manuali di psicologia il segreto per educare un figlio, lei impara a ragionare prima di tutto con la sua testa. Fa domande impertinenti, che spesso non ottengono risposta, e intanto osserva il mondo degli adulti, per criticarlo e commentarlo sulle pagine a quadretti del suo inseparabile diario. Lo fa con ironia e spregiudicatezza, ma anche con buon senso, leggerezza e fantasia, trovando sempre, in ogni situazione, una buona ragione per sorridere. I fumetti della Stefi, dopo alcuni anni in cui il personaggio era stato comprimario di Valentina Mela Verde sul Corriere dei Ragazzi, dal 1976 sono stati pubblicati sul Corriere dei Piccoli. In questo libro sono raccolte alcune delle sue storie più belle, per i bambini di ieri e per le nuove generazioni." Stefi, ci si rivede, eh? di Grazia Nidasio per Rizzoli, Collana 24/7, pagine 160, 18.00 Euro.

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mercoledì 15 luglio 2009

Jacovitti, Caprioli: meraviglie del fumetto per giovanissimi
Leonardo Gori ha ripreso gli inserimenti nel suo blog dedicato ai Fumetti Classici e lo fa offrendoci veri gioielli. Un meraviglioso Jacovitti (preda di sensi di colpa, che comprenderete leggendo, ma nel pieno di una "ferocia visionaria") tra un raffinato Cin-Cin e un sorprendente Ciak! (che "mischia cinema e fumetto" alla grande). Tavole di enorme bellezza. Come lo sono, in modo completamente diverso, quelle di Franco Caprioli, dal medioevo al mare. Capperi! Ma quali meraviglie venivano regalate a bambini e ragazzini italiani in quegli anni? Oltre 60 anni fa, per intenderci, quando a fare il fumettista per bambini e ragazzi non si era certo intervistati come delle star intellettuali. Andate a vedere e rendetevene conto coi vostri occhi. Le foto non rendono giustizia e così nemmeno la qualità di stampa di quegli anni poveri e terribili, ma potrete farvene un'idea. Click l'immagine a fianco.

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Gli scomparsi della città dorata
"L´Impero Britannico, sul quale non tramonta mai il sole, è in piena espansione. Alexander Martin, giovane agente politico idealista e sicuro di sé, sbarca a Bombay, la “Città dorata”, dove una manciata di uomini bianchi, i sahib, controllano una popolazione proveniente da tutte le province indiane. Ben presto però, a uno a uno alcuni tra i sahib più ricchi della colonia cominciano a scomparire senza lasciare nessuna traccia, nessuna spiegazione. L´onnipotente Compagnia delle Indie decide di trovare un responsabile per calmare le acque. Quando Alexander rifiuta di accusare un innocente, lui stesso diventa un personaggio scomodo..." Così Planeta DeAgostini ha presentato giorni fa il primo albo della serie Raj, di Conrad e Wilbur, avventura per ragazzi (che piacerà probabilmente ai nostalgici della rivista Tintin e ai giovani che apprezzino la linea chiara unita al racconto avventuroso, esotico e poliziesco) che, in arrivo dall'immane catalogo francese di Dargaud (che potete "agganciare" facendo click sull'immagine qui accanto) nel quale è già al terzo volume, va ad aggiungersi al catalogo in lingua italiana (più o meno corretta, almeno in passato...) che, se fosse supportato da un settimanale per ragazzi dove proporre le pre-pubblicazioni, potrebbe forse offrire finalmente un panorama interessante e sufficientemente variegato per i nostri giovanissimi lettori (che non frequentano un granché le fumetterie per svariati motivi). Ma il discorso è ancora complesso e acerbo. Intanto prendiamo quel che arriva.

Raj by Conrad and Wilbur comes to Italy from France via Planeta DeAgostini.

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giovedì 28 maggio 2009

Convegno su Infanzia e Media
bambini - photo Goria - clickI nostri corrispondenti negli USA ci segnalano questo convegno sul rapporto tra infanzia e media. Come potete leggere qui di seguito, partecipano creatori, autori, educatori ecc., per cercare di offrire un panorama il più completo possibile, visto anche dall'ottica di chi lavora con e per l'infanzia.

"Children and Media from a Media Perspective. Saturday May 30th, 3pm, The ToonSeum at the Children’s Museum of Pittsburgh. The ToonSeum presents a panel discussion on the impact and influence of media and interactivity on children from a media perspective. While there are often panels from the academic point of view, this unique panel will bring expertise from the creators and performers who entertain and educate our children. Topics will include the influence of interactivity on children’s media, entertainment vs. education for children and more. Panelist include: Jim Martin, Director of Sesame Street, Bear in the Big Blue House, and puppeteer of Gary Gnu of the Great Space Coaster. Judy Sladky, Sesame Street Performer as Alice the Snuffalupagus and close personal friend of Snoopy and Charlie Brown. Jesse Schell, CEO of Schell Games, the creative force behind popular online communities Pixie Hollow and Disney’s ToonTown. Kris Boban, Animator with ANIMAL, and former animator for Nickleodeon’s popular Yo Gabba Gabba series. Joe Wos, Children’s performer with the Children’s Museum’s outreach program, resident cartoonist of the Charles M. Schulz Museum and Executive Director of the ToonSeum. The ToonSeum is proud to bring together some of the most creative minds in media and to continue its panel series on the influence of the cartoon arts in society. The panel will take place at the Children’s Museum of Pittsburgh’s theater, Saturday May 30th, at 3pm. The discussion is free and open to the public. RSVP recommended at joe@toonseum.com or 412-325-1060 - info: www.toonseum.com

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venerdì 22 maggio 2009

In pillole la saggezza di Mafalda
Mafalda - photo Goria - clickNel corso dei decenni i fumetti ci hanno proposto infiniti bambini, alcuni quasi sempre gradevoli o simpatici, altri antipatici o insopportabili come il Buster Brown primo Novecento, altri dispettosi come i celebri Bibì e Bibò e altri saccenti come la Lucy dei Peanuts. Mafalda, invece, è diversa, unica, originale, per la sua carica di contestazione che sembra anticipare il Sessantotto. Disegnata dall’argentino Quino dal 1964 all’autunno del 1973 – quando, come ci disse una volta a Lucca, il golpe di Pinochet e la morte di Allende gli fecero passare la voglia di sorridere – Mafalda è una tipica bambina immersa nel mondo degli adulti e attenta osservatrice del costume e del malcostume di quegli anni. L’intera storia di carta di Mafalda è stata raccontata più volte in vari volumi e raccolta, nel 1994 in un grosso tomo curato da Marcelo Ravoni. Adesso, quindici anni dopo, ritorna in libreria in un volume di 600 pagine edito dai Magazzini Salani, che da un lato risveglia la nostalgia dei vecchi lettori e dall’altro dovrebbe suscitare curiosità e interesse dei giovani verso questa bambina decisamente controcorrente, senza peli sulla lingua, talvolta perfino irriverente, e sempre caustica e amara, sin dalla copertina dove la vediamo giocare con un mappamondo – proprio come Hitler nel famoso film di Chaplin – riflettendo col suo orsacchiotto: “Sai perché è bello questo mondo? Perché è una riproduzione, l’originale è un disastro”. Scorrendo le migliaia di strisce del volume scopriamo un’infinità di battute simili, tante pillole di saggezza proposte fra una striscia comica (ce ne sono ovviamente tante) e una ironica. Si passa dalla sua personale guerra contro la minestra, croce e delizia di ogni bambino, - “La minestra sta all’infanzia come il comunismo alla democrazia” commenta – ai notiziari del Telegiornale: “Ci dovrebbe essere un giorno alla settimana in cui il giornale radio ci inganna con qualche buona notizia”. Un’altra volta si chiede: “Tutti parlano di Paesi dove ci sono scioperi, bombe, assalti, massacri, razzismo. Ma della Norvegia mai una parola: si vede che la violenza ha un indice di gradimento più alto del baccalà”. Ma ci sarà qualcuno buono, si chiede la contestataria, e subito si risponde: “Tutti quelli cui chiedo se sono buoni, rispondono di sì, alla fine risulta che i cattivi non esistono”. Sagge parole, queste e tante altre, di una bambina senza età, per la quale l’età anagrafica non conta: “Quello che conta davvero è capire che l’età migliore della vita è di essere vivi”. Ogni tanto scivola nel pessimismo, o forse diventa ancora più realista, come quando si chiede perché “invece di cambiare le strutture, tutti ci mettono un puntello”. I lettori possono divertirsi a cercare le battute migliori, noi chiudiamo qui, ancora con le parole di Mafalda: “Potrei dire cose molto sottili, ma oggi non ne ho proprio voglia”. [Articolo di Carlo Scaringi]

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venerdì 15 maggio 2009

AIE apre il sito editori per ragazzi
"Sarà la Fiera Internazionale del Libro di Torino a tenere a battesimo www.editorixragazzi.it, il sito ufficiale degli editori per ragazzi realizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE). Un ampio catalogo di titoli per ragazzi interrogabile con diverse chiavi di accesso: uno strumento unico per bibliotecari, genitori, insegnanti e ragazzi stessi. La presentazione - a cura di AIE e AIB - Associazione Italiana Biblioteche - è in programma lunedì 18 maggio, alle 15.30 allo Spazio Bookstock Village - Sala Stock. Interverranno Patrizia Lucchini (Responsabile AIB Commissione Nazionale Biblioteche per Ragazzi), Antonio Monaco (coordinatore del Gruppo di Lavoro editoria per ragazzi di AIE), Cristina Mussinelli (Consulente editoriale e consulente AIE per l'editoria digitale), moderati da Gianni Peresson (Ufficio Studi AIE, Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri)." Info: www.aie.it

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lunedì 11 maggio 2009

Il Giornalino festeggia ben 85 anni!
Ottancinque anni sono davvero molti, per una rivista a fumetti per ragazzi! Qui si parla de Il Giornalino, "il settimanale per ragazzi più longevo d'Europa", famosa testata cattolica che deve i suoi natali al "beato Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina". Così, dal 17 al 24 maggio 2009, presso la Chiesa di San Giuseppe ad Alba (CN) , con una mostra intitolata "Le storie sono la nostra storia. 85 anni de il Giornalino", il settimanale per ragazzi dei Periodici San Paolo festeggia la sua lunga vita e le sue tante mutazioni generazionali. "L'evento si inserisce nell'ambito del Festival della Comunicazione organizzato dalla Società San Paolo, le Figlie di San Paolo e dalla diocesi di Alba, in preparazione alla XLIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali". La mostra si sviluppa attraverso diversi percorsi: "dall'itinerario storico mostrato tramite una selezione delle pagine più significative della rivista a uno sguardo sull'illustrazione e sul fumetto, con particolare attenzione a personaggi e autori, alla sezione dedicata al giornalismo per ragazzi, una delle peculiarità del settimanale, indagando anche sul supplemento Conoscere Insieme." In effetti, per quanto sia difficile avere contemporaneamente entrambe le eccellenze, queste sono le due anime che dovrebbe avere ogni settimanale per ragazzi che si rispetti: buona letteratura disegnata e buon giornalismo. L'esposizione, curata da Davide Barzi, p. Stefano Gorla e Claudio Lopasso, mostrerà come queste due anime si sono sviluppate nell'arco del tempo. Il visitatore troverà una serie di sagome di personaggi che "hanno fatto grande il settimanale e che animano e colorano il percorso espositivo integrandosi con la ricchezza della chiesa barocca. Da Pallino al il Commissario Spada, da Capitan Erik a Micromino, Fra Tino, Magrin della Padella, fino alle new entry Paky e Franci. Una sezione della mostra è dedicata alle copertine storiche del settimanale che verranno proiettate su un grande schermo mentre nel coro saranno visibili riproduzioni dei primi numeri de il Giornalino. Sull'altare maggiore e negli altari laterali trova spazio la sezione religiosa della mostra. Tavole originali della Bibbia a fumetti pubblicata da il Giornalino negli anni Novanta e, nell'altare dedicato a San Paolo un trittico che vede al centro la riproduzione di un'illustrazione dell'Apostolo delle Genti realizzata dal maestro del fumetto italiano Sergio Toppi e alcune tavole originali su temi paolini, disegnate dallo stesso Toppi." Non mancheranno le tavole originali, che si trovano, insieme a riproduzioni, nei 60 pannelli lungo la navata centrale. Un percorso riguarda l'anima giornalistica e redazionale, illustrando "le caratteristiche del giornalismo per ragazzi proposto attraverso rubriche, approfondimenti, servizi e supplementi utili alla formazione e informazione dei suoi lettori. Tra questi, il Conoscere Insieme di cui si espone la storia e i contenuti". L'altro percorso presenta una selezione dei personaggi più rappresentativi della storia del settimanale, con tavole originali, disegni, schizzi preparatori e indicazioni per la colorazione. Non manca uno spazio video con "un documentario composto da interviste con autori e redattori de il Giornalino. Tra gli intervistati, Sergio Toppi, Paolo Piffarerio, Fabrizio Lo Bianco, Stefano Voltolini, Angela Allegretti, Franco Luini, Athos e Demetrio Bargellini. Intervengono anche il direttore de il Giornalino, padre Stefano Gorla, e il responsabile del settore fumetti Roberto Rinaldi". E se a qualcuno venisse voglia di leggere, nel coro della chiesa, uno spazio lettura è adibito a questo nobile scopo: ci saranno riproduzioni del primo numero del settimanale (1 ottobre 1924) e di altri numeri storici oltre ad alcune copertine del 1924. "Questa soluzione permette, oltre a una facile consultazione, di scoprire come era il Giornalino nei primi anni di vita. In questo spazio, inoltre, saranno offerte copie de il Giornalino anno 2009". L'inaugurazione è il 16 maggio 2009 ore 16.30 nella chiesa di San Giuseppe, Piazzetta Vernazza, Alba (Cuneo). La mostra è aperta dal 17 al 24 maggio 2009 dalle ore 16.00 alle ore 19.00. L'ingresso è gratuito. (Per scuole e gruppi è possibile prenotare visite anche in altri orari telefonando al 0173-29.63.13 - Segreteria organizzativa del Festival della Comunicazione tel: 0173-29.63.32). Se desiderate sapere qualcosa di più su questa storica testata cattolica, click qui. Info: www.stpauls.it/gio/.

With its 85 years, Il Giornalino, the Italian catholic weekly for children is the oldest in Europe still alive. So, Happy Birthday with a big exhibition in Alba (Cuneo, Piedmont, Italy). Learn more: click the links.

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domenica 10 maggio 2009

Premio Nazionale Nati per Leggere
giovani lettori - photo Goria - clickRiceviamo: "A 10 anni dal suo arrivo in Italia, Nati per Leggere presenta, venerdì 15 maggio, nell’Arena Bookstock al Bookstock Village della Fiera Internazionale del Libro, il Premio nazionale Nati per Leggere e propone a tutti i giovanissimi visitatori, uno stand ricco di proposte e di ospiti come il disegnatore Altan, La Pimpa e Mauro Corona.Il desiderio di istituire un Premio Nazionale, nasce dalla volontà di segnalare e sostenere proposte editoriali di qualità per i bambini in età prescolare (0-6 anni) e per riconoscere l’impegno dei diversi operatori che in questi anni hanno fatto diventare tanto grande Nati per Leggere. Si tratta di un premio promosso dalla Regione Piemonte, in collaborazione la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura (partner del progetto piemontese sin dalle origini), con la Città di Torino e il gruppo di coordinamento nazionale di NpL. Il premio sarà conferito ogni anno, a partire dal 2010, durante la Fiera Internazionale del Libro di Torino. Nati per Leggere è un’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Biblioteche, dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la Salute del bambino di Trieste per diffondere la lettura ad alta voce ai bambini, quale strumento privilegiato di un equilibrato sviluppo. Nata negli Stati Uniti, ha ottenuto un’inaspettata diffusione in tutto il Paese. Oggi infatti Nati per Leggere risulta attivo su tutto il territorio nazionale, grazie ai 7.403 operatori coinvolti: il rilevamento nazionale effettuato lo scorso anno evidenzia come ben il 30% di questi operatori sia concentrato in Piemonte, dove sono stati contattati 108.000 bambini e quasi 50.000 famiglie, raggiungendo così il 49% della popolazione target." Info: www.natiperleggere.it

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giovedì 7 maggio 2009

Autori di fumetto per ragazzi in mostra
DSCN1542 Umberto Manfrin e Tiberio Colantuoni - photo Goria - clickCome annunciato su afNews a suo tempo, sta per partire la mostra La valle dei Fumetti- Autori italiani del fumetto per ragazzi, a cura di Dino Aloi con la collaborazione di Claudio Mellana, Milko Dalla Battista, Claudio Puglia e Pierluigi Sangalli, dal 9 maggio al 4 ottobre 2009, al Castello di Ussel - Châtillon - Aosta. "Il progetto della mostra nasce dall'idea di celebrare alcuni tra i migliori autori di fumetti italiani che, a partire dagli anni Cinquanta, hanno realizzato migliaia di storie a fumetti edite in albi usciti in edicola, in particolare per l'editore Bianconi. I cinque autori, Sangalli, Colantuoni, Dossi, Motta e Del Principe, hanno saputo dare l'impronta determinante per trovare il consenso dei bambini che si sono affezionati ai loro personaggi, alcuni realizzati appositamente, altri no, come il celebre Braccio di Ferro ideato dall'americano Segar, ma realizzati su concessione e licenza. La stagione d'oro del fumetto italiano è quindi anche merito di questi disegnatori che hanno saputo svolgere con onestà e coerenza il loro lavoro, talvolta sottoposti a ritmi forsennati per poter andare in stampa in modo puntuale e mantenere vivo e diretto il contatto con i lettori. Ora i bambini dell'epoca sono diventati adulti, ma certamente non hanno dimenticato i personaggi che hanno stimolato per anni la loro fantasia e li hanno accompagnati nella crescita. Il materiale utilizzato è scelto con criteri di unicità (esposto per la prima volta) puntando quindi anche su inediti." Orario di apertura al pubblico: Tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,00. Ingresso: Intero Euro 3,00, ridotto Euro 2,00 Inaugurazione: Ussel, 8 maggio alle ore 18,00. Click qui per ulteriori informazioni e immagini.

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martedì 28 aprile 2009

Fumetto d'autore per bambini
Una volta il fumetto per bambini era creato da autori che poi la critica avrebbe chiamato Maestri del Fumetto. Succede ancora? Si può andare in libreria e vedere cosa passa il convento. Sicuramente la Toon Books parrebbe lavorare in questa direzione, visto che il Series Advisor è Art Spiegelman e l'Editorial Director è sua moglie Francoise Mouly. Vale la pena dare un'occhiata ai titoli che propongono. Ci si trova Little Mouse di Jeff Smith, tanto per dire. Gli altri ve li lasciamo scoprire da soli, facendo click qui.

Good comic art for children at Toon Books. Learn more: just click the links.

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mercoledì 22 aprile 2009

Un volume per la Vera Storia di Novecento
Dalla pubblicità che appare su Topolino 2787, la nuova edizione de La Vera Storia di Novecento, firmata Baricco, Faraci, Cavazzano, con tanto di "ricca sezione editoriale dedicata al dietro le quinte e tavole inedite", uscirà il 30 aprile 2009 "in edicola e nelle migliori fumetterie". Dall'immagine (che vedete qui accanto) non è chiaro se si tratterà di un volume cartonato (come l'opera meriterebbe), o di uno spesso brossurato. Ci piace sperare che sarà un cartonato e che, almeno in seguito, verrà distribuito nelle librerie, per restare sul tema sollecitato dai nostri amici argentini del Manifesto per il Fumetto per Bambini e Ragazzi. [Click qui per una nota di Faraci sul libro nel suo blog.]

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Manifesto per il Fumetto per Bambini e Ragazzi
Mentre in Italia dovrebbe essere trattato con carattere di Problema Nazionale quello della scarsissima lettura e della non-lettura in ogni fascia d'età, nonché della disastrosa "disattenzione culturale" sul fumetto per bambini e ragazzi, condividiamo con voi analoghi (pur se non identici) problemi evidenziati dai nostri colleghi in Argentina. Ecco cosa riceviamo da un nostro corrispondente: Manifesto di Banda Dibujada per il Fumetto per Bambini e Ragazzi (Manifesto redatto in Argentina nella web Imaginaria, il 16 marzo di 2005). Fino ad oggi conta più di 900 fir­matari. Ringraziamo Bruno Olivieri per essere stato il primo italiano a collaborare con Banda Dibujada con un bellissimo fumetto intitolato: "Perché il nome "fumetto”? e per la consulenza alla traduzione di questa versione italiana del Manifesto per il Fumetto per Bambini e Ragazzi). Noi firmatari, (le firme che appaiono in coda sono relative ai componenti al gruppo iniziale che hanno dato l'impulso al Manifesto), operatori della cultura e dell'ambito editoriale, denunciamo la mancanza di attenzione ed interesse che le case editrici editoriali - almeno quelle argentine - hanno nei confronti dell'edizione di fumetti per bam­bini e ragazzi. Tanto in ambito scolastico, quanto negli ambienti culturali, si determina un costante riferimento circa l'importanza del fumetto come genere di grande gradimento popolare; come mezzo di comunicazione ed espressione e come materiale di lettura. Ma questo apprezzamento non si riflette nella produzione editoriale nazionale. Osserviamo che le case editrici "negano" al fumetto per bambini la sua condizione di espressione letteraria genuina, considerandola un genere minore. Nelle librerie, è frequente ed abituale osservare belle e lussuose edizioni di libri di racconti per l'infanzia, ma non di fumetti per bambini e ragazzi. Desideriamo anche che questa preoccupazione sia recepita e inoltrata ai settori di diffusione della Letteratura Infantile e Giovanile (LIG). La Letteratura Infantile e Giovanile sta lottando da tempo per la sua visibilità nei mezzi di comunicazione e la società e sarebbe paradossale che il fumetto dovesse fare altrettanto all'interno della LIG. Parliamo della necessità prioritaria di realizzare e pubblicare "libri" e non solamente "riviste" di fumetti: consi­deriamo che i libri si preservano perché sono progettati per proteggere il suo contenuto dal passare del tempo e possono essere conservati "per sempre" nella biblioteca.Il formato della "rivista", invece, proprio per le sue caratteristiche, è effimero: serve per essere letto, ma è trasformato in breve tempo in un supporto usa e getta. Per contro, il libro può trovarsi sempre in qualche libreria o biblioteca, accessibile al pubblico, invece le riviste restano per un tempo molto breve disponibili nelle edicole. Il fumetto per bambini e ragazzi (almeno in Argentina), è stato sempre pubblicato in formato di "rivista" e, per tale motivo, una gran quantità di titoli al giorno d'oggi sono stati dimenticati. Il fumetto per bambini e ragazzi, come ogni espressione artistica, è parte della nostra cultura e testimone del nostro passato. Se si nega o ignora questa parte della nostra cultura, si sta negando anche ciò che siamo stati, la costruzione del nostro presente in proiezione del nostro futuro. E sappiamo già che una società senza memoria, è impossibile che evolva e si sviluppi. Per questo motivo sosteniamo che il formato nel quale dovrebbero pubblicarsi i fumetti per bambini e ragazzi, e perché no, i fumetti in generale, è quello del "libro" o, come è denominato in Europa, "album” o “graphic novel". Un formato nobile, molto più appropriato per una lettura prolungata nel tempo che darà al genere l'aspetto formale e materiale che merita. Con la finalità di offrire una maggiore diffusione di fumetti per bambini e ragazzi, inoltriamo questo Manifesto e crediamo nel Movimento Culturale Banda Dibujada il cui principale obiettivo è promuovere la lettura, l'edizione, la rivalutazione e la creazione di opere di fumetti per bambini. Consideriamo che tanto l'ambito familiare che quello scolastico, siano i luoghi idonei affinché il fumetto per bambini raggiunga il suo sviluppo e la sua espansione come materiale di lettura, poiché consideriamo il genere come un veicolo di indubbia efficacia per l'entrata del bambino nel mondo della lettura dei libri. Per questo motivo invitiamo i docenti ed educatori a sollecitare la lettura del fumetto nelle aule scolastiche; chiediamo loro che siano sensibili al nostro richiamo alle case editrici per l'edizione di fumetti creati per nuovi valori e la riedizione dei classici che oggi sono praticamente inaccessibili. Molte opere si sono perse nell'oblio, opere che meriterebbero di essere rivalutate. E molte opere sono chiuse nei cassetti dei disegnatori e sceneggiatori, opere che meriterebbero di essere pubblicate. Nel pensiero e nelle azioni del lettore di questo Manifesto, sarà la risposta e la soluzione di ciò che stiamo tentando di portare avanti.Con gli aderenti a Banda Dibujada, desideriamo condividere le volontà per portare avanti gli obiettivi esposti nel Manifesto e per questo scopo ci avvarremo dell'efficacia di Internet.Gli interessati ad aderire al Manifesto possono farlo visitando il nostro sito web (in spagnolo): http://ar.geocities.com/bandadibujada/ . Il nostro blog (anche in spagnolo): http://bandadibujada.blogspot.com o scrivendo (in spagnolo, inglese o italiano) a: bandadibujada@yahoo.com. Sostenitori: Chanti , fumettista, umorista grafico, Mendoza, Argentina, - Cesar Da Col, disegnatore, Consigliere del Mu­seo della Caricatura "Severo Vaccaro", Buenos Aires, Argentina, - Junior, fumettista, umorista grafico, Cor­doba, Argentina, - Fabián Mezquita disegnatore, Consigliere del Museo della Caricatura "Severo Vaccaro", Buenos Aires, Argentina, - Adrián Montini fumettista, illustratore, professore di fumetto, Quilmes, di Buenos Aires, Argentina, - Juan Sáenz Valiente, fumettista, Buenos Aires, Argentina, - Roberto Sotelo, docente, bi­bliotecario, Co direttore di Imaginaria, rivista elettronica su letteratura infantile e giovanile, Munro, prov. Di Buenos Aires, Argentina.Aderenti: I nomi degli aderenti saranno iscritti in (click here): BANDA DIBUJADA http://bandadibujada.blogspot.com Fundadores: Chanti/ César Da Col/ Junior/ Fabián Mezquita/ Adrián Montini/ Juan S.Valiente/ Roberto Sotelo.

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domenica 19 aprile 2009

Ecco i fumetti piu' venduti
Angouleme - photo Goria - clickParliamo spesso del maggiore mercato fumettistico europeo, quello francofono. Ma quali sono i fumetti più venduti, on line, in quel mercato? Ve lo dice Amazon France, naturalmente, e per saperlo vi basta fare click qui. La graduatoria, in questo caso relativa a fumetti e umorismo, è aggiornata automaticamente ogni ora, ovviamente senza distinzione tra manga, bd, fumetto, historieta ecc. Se volete la classifica di vendita (sempre aggiornata ogni ora) del solo fumetto per bambini e ragazzi, fate click qui.

Which are the comic art best-sellers in France, sold on-line? Ask Amazon France: just click the links in this article.

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venerdì 17 aprile 2009

Spriou contro i nazisti - per ragazzi e adulti svegli
Come, per tempo, avevamo anticipato su afNews (click qui per leggere gli interessanti dettagli anticipati e le relative immagini), la nuvoa avventura di Spirou, targata Schwartz e Yann, ambientata nel 1942, coi nazisti "in casa", è ormai prossima a uscire. Le Groom Vert-de-Gris il 7 maggio 2009 sarà nelle librerie. Francofone, naturalmente, ma anche on-line. I due eroi della serie Spirou e Fantasio, si rimproverano a vicenda un'eccessiva "vicinanza" con l'invasore: Fantasio è giornalista per Le Soir (il quotidiano di Bruxelles "occupato" dai nazisti) e Spirou è fattorino nell'albergo che è la base degli occupanti. Quel che Fantasio ignora è che Spirou... Avventura decisamente interessante di per sé, ancorata alla realtà storica, ancor più intrigante se si considera che di fumetto per ragazzi stiamo parlando. Se volete averne un'idea, vi basta fare click qui e gustarvi il trailer nella risoluzione a voi più gradita.

Here it comes. the news Spirou adventure by Schwartz and Yann. In 1942, with the nazis in Bruxelles. Learn more: click the links.

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giovedì 16 aprile 2009

Come tenere i ragazzi attaccati alla TV
La questione riguarda la televisione, non i fumetti e nemmeno, direttamente, la creazione di cartoni animati, ma è comunque da seguire con attenzione. Ne parla La Stampa in questo articolo dal titolo illuminante: "Disney, nella mente dei ragazzi a caccia del programma perfetto. Il colosso dell'intrattenimento ingaggia la guru dei trend giovanili Kelly Peña per capire i gusti dei bambini fra 6 e 14 anni e bissare il successo di “Hanna Montana” al maschile..." A dirla tutta Kelly Peña è già dal maggio 2000 a libro paga della Disney (click la foto qui accanto per saperne di più su di lei), ma nell'articolo si può scoprire qualcosa magari nota a chi crea fumetti per ragazzi, ma interessante in ogni caso, anche per le implicazioni che ha, in rapporto col mezzo televisivo. Click qui per leggere l'articolo completo.

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sabato 28 marzo 2009

FNAC Milano: Lezioni di Fumetto con Oscar Martin
Domenica 29 marzo ore 15:00, lezioni di fumetto con Oscar Martin. "In Italia in occasione dell’uscita del suo nuovo lavoro, Solo (ReNoir Comics), il disegnatore spagnolo Oscar Martin è pronto ad insegnare ai più piccoli come creare i propri fumetti. Oscar Martin ha debuttato a metà degli anni ’80 come fumettista. Nel 2002 ha ricevuto dalla Warner Bros. il Lifetime Achievement Award per aver illustrato dal 1986 le storie di Tom & Jerry per gli editori di tutto il mondo. Ha inoltre collaborato per diversi progetti Disney tra cui l’adattamento a fumetti del Re Leone. Insieme a Miroslav Dragan ha creato, per l’editore francese Casterman, la serie La Gilda che racconta le avventure del giovane alchimista Astraban alle prese con una città malvagia e corrotta. Nella sua nuova e personalissima opera, Solo, Oscar Martin declina la sua predilezione per gli animali antropomorfi in una storia nuova e sorprendente. Dopo innumerevoli guerre, nucleari, chimiche, biologiche, il pianeta è stato completamente distrutto e si sono manifestati alcuni cambiamenti nell'ecosistema e nelle forme di vita. In questo scenario apocalittico un guerriero senza nome si trova a combattere per la sopravvivenza tra i pochi umani restanti e animali mutanti. Mentre i fratelli maggiori saranno alla Fiera di Milano City per Cartoomics, Fnac presenta una domenica pomeriggio dedicata ai più piccoli per imparare a disegnare il proprio eroe dei fumetti insieme ad Oscar Martin." Per bambini dai 6 anni.

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giovedì 19 marzo 2009

Storia dei libri (anche a fumetti) per bambini e ragazzi
giovani lettori - photo Goria - clickSul tema caro all'Anonima Fumetti guidata dal professor Alberto Arato, del libro (anche a fumetti) per bambini e ragazzi, l'Università del Bedforshire ha preparato una giornata ad hoc. Qui di seguito tutti i dettagli, per chi fosse interessato.

"The University of Bedfordshire is hosting a forthcoming one-day conference on the history of books for children and young adults to be held on the 16th June 2009 at the Polhill Campus, Bedford. The conference is titled the Hockliffe Conference in honour of a local bookseller, Frederick Hockliffe, whose son donated his collection of early children’s books to what was then Bedford Training College in 1927..." Full article: beds.

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martedì 17 marzo 2009

Fumetto per ragazzi smaschera ricco politicante che...
"....un gruppo di facinorosi ...incute il terrore negli extracomunitari e nei "diversi" inneggiando a un rigore morale e a una sicurezza nelle strade da ottenere tramite ronde di stampo... Chi organizza il tutto è un ricco... che riesce a controllare vari giornali e tv tanto che questi preferiscono dare spazio a veline e gossip piuttosto che a notizie... possono avere spazio solo quelle che fanno comodo al ricco politicante (violenza per le strade, lotta all'emigrazione, ecc...). Lo scopo del magnate è scardinare la democrazia del proprio Paese e... Il suo piano sembra riuscire: è ricco, affascinante e molte persone sono attratte dai suoi modi suadenti e dalla sua politica spericolata ma alla fine... il potente politico si rivelerà essere colluso in traffici illegali..." Tutto questo viene pubblicato e raccontato in un fumetto per ragazzi (ne vedete un frammento qui accanto), del quale potete sapere di più facendo click qui. Ce ne vorrebbero, di storie del genere per i più giovani, altro che, se solo ci fossero le riviste su cui pubblicarle, in Italia. Potrebbero aiutare nuove generazioni a ragionare e a capire il mondo in cui vivono e, magari, a diventare cittadini migliori (migliori di quelli che li hanno preceduti, s'intende, e, con certe premesse, non ci vorrebbe nemmeno molto, ma questa è un'altra storia).

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sabato 7 marzo 2009

La crisi fa bene al fumetto?
Il volume ve lo avevamo annunciato qui su afNews nel 2008. Ora vi segnaliamo la puntuale recensione dei nostri colleghi di BoDoi, per fare il punto. L’état de la bande dessinée : vive la crise?, edito da Les Impressions Nouvelles insieme alla CIBDI (Cité internationale de la bande dessinée et de l’image, ex CNBDI) e disegnato da Mathieu Sapin, traccia un panorama piuttosto definito dell'editoria fumettistica francofona. "Esperti del settore esaminano con cura tutti gli aspetti del travolgente successo della BD, le sue periodiche crisi, la loro reale entità, le influenze esterne, gli sviluppi previsti ecc. Utile anche per gli autori italiani (e gli editori) che puntino a quel mercato...", scrivevamo, allora, e lo confermiamo. Ci si parla anche della smaterializzazione del fumetto (via Internet), dei conti da far quadrare, della superproduzione. Quel che i francesi chiamano crisi, per l'Italia sarebbe comunque un'abbondanza inimmaginabile, di produzione, di qualità, di vendite. Ma hanno le loro ragioni, i cugini francofoni, a preoccuparsi della super produzione (della quale devono però anche assumersi la responsabilità) che sta, naturalmente, tagliando le gambe, tra gli altri, agli albi intimisti, ai romanzi grafici semi-auto-biografici, allo scriversi addosso col tono dell'artista intellettuale (pieno di sé), che ha invaso le librerie. In questo senso, forse, la crisi può ridimensionare e rivitalizzare un intero settore. Che si torni a fare semplicemente del fumetto, per bambini, ragazzi, adulti, con la sola idea di offrire ai propri lettori la massima qualità nella forma e nei contenuti, senza doversi per forza sentire Supremi Artisti (pluripremiati o incompresi, a seconda dei casi), potrebbe far bene a tutti. Ai lettori, agli autori, agli editori, al "mercato". Persino a quello, piccolo piccolo (ma in crescita), italiano.

Do you want to understand the french speaking comic art market? The myth, the crisis, the abudance, the future? Well, you can learn more about it: just click here.

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giovedì 5 marzo 2009

Asti - Moise insegna fumetto ai ragazzini
Moise - photo Goria - clickDomenica 8 Marzo, nell'ambito del Carnevale Astigiano, il nostro editorialista grafico Paolo Moisello, in arte Moise, sarà presente allo stand della Scuola del Fumetto di Asti a disegnare e presentare il suo prossimo Corso di Fumetto Junior per giovani apprendisti fumettisti dalla 4°elementare alla 3°media. Click qui per i dettagli sul corso. Click qui per la locandina e click qui per il pieghevole.

Our columnist Paolo Moisello will teach comic art to the children in Asti, Piedmont, Italy. Click the links to learn more about it.

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giovedì 12 febbraio 2009

Il primo numero del Corriere dei Ragazzi: eccolo!
la rotativa del Correirino secondo Grazia Nidasio Il blog Fumetti Classici tira fuori dalla libreria e presenta in dettaglio il numero 1 del Corriere dei Ragazzi, testata, ormai entrata nel mito, che, in un certo senso, succede al Corriere dei Piccoli. E'inutile che vi si dica altro. Fate click qui e leggete l'articolo originale. Risulterà sicuramente interessante e persino educativo.

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venerdì 6 febbraio 2009

Fare del Vero Giornalismo a Fumetti per Ragazzi
Sul nuovo numero (21) della rivista Hamelin compare una lunga intervista di Luca Baldazzi a Federico Maggioni, oggi illustratore di fama e all'epoca art director e grafico dello storico Corriere dei Ragazzi, che racconta dall’interno la storia e la filosofia editoriale della rivista, con diversi aneddoti e curiosità. Nixon, la fame in Africa, l'elezione del Presidente, la cronaca e tutto il resto: il mondo attorno ai ragazzi, proposto da giornalisti autentici. Tra celebrazioni e nostalgici centenari, vale la pena ascoltare una voce che parla di "fare del giornalismo a fumetti per ragazzi", giacché questo, alla fine della Corriere dei Ragazzifiera, è il vero discrimine tra il mettere insieme un certo numero di pagine e contenuti vari, e riuscire invece a parlare da giornalisti seri a bambini e ragazzi, usando parole e fumetti. "Giornalismo di cronaca come modo del discorso, fumetti come linguaggio scelto, ragazzi adolescenti come pubblico di riferimento", queste le oneste caratteristiche della redazione del Corriere dei Ragazzi che ne hanno fatto un "caso editoriale" da studiare, valutare a fondo e, fosse vero!, riproporre oggi. Chi lo volle? Perché? Chi c'era? Da scoprire su Hamelin 21. Info: www.hamelin.net.

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Partner: Anonima Fumetti - SILF (sindacato fumettisti, illustratori, animatori)
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