giovedì 7 gennaio 2010

Antonio Lapone: un italiano nella BD

laponepasamonik Come sappiamo, sono ormai diversi gli italiani che si sono trasferiti (anche fisicamente) nella francofonia per fare il proprio lavoro di fumettista. Oggi citiamo il torinese Antonio Lapone, non solo perché eravamo vicini di casa, o perché abbiamo lavorato insieme nell’Anonima Fumetti, ma perché a parlarne, in francese, è Didier Pasamonik, nostro amabile corrispondente, intervistandolo per il sito dedicato alla BD, Mundo BD. Potete leggere l’intervista completa facendo click sull’immagine qui accanto.

“A la Renaissance, les peintres flamands venaient en Italie pour apprendre la perspective et les mystères de la peinture à l’œuf. Au Vingtième Siècle, un dessinateur italien, Antonio lapone, est venu habiter la Belgique pour mieux appréhender les mystères de l’École belge. Rencontre….” Full article: click here.

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lunedì 10 agosto 2009

Ma... la Storia del Fumetto, che fine ha fatto?!
E' il nostro corrispondente Didier Pasamonik a porre la questione, sulle colonne di ActuaBD. In terra francofona il riconoscimento artistico-culturale del fumetto è ormai un dato di fatto consolidato: il fumetto è prassi al Louvre, alla Maison Rouge, ai Musei Reali del Belgio, al Museo d'Arte Contemporanea di Lione ecc. mentre crescono strutture come il Museo Hergé, il CIBDI di Angouleme ecc. Ma, si chiede Pasamonik, che fine hanno fatto gli studi e le richerche sulla Storia del Fumetto? E' uno dei motivi per cui noi, in Italia, da anni sollecitiamo le Facoltà di Lettere delle Università ad accogliere studi scientifici sul fumetto, invece di lasciarli solo alle benemerite Accademie di Belle Arti. Il problema, in Europa, è forse comune: si arriva a capire la valenza artistica del linguaggio del fumetto, ma sembra non si sia ancora disposti ad ammettere altro, per cui si accetta che si approfondiscano gli aspetti tecnici e figurativi, ma andare a fondo delle questioni storiche aprirebbe settori i cui boss forse storcono ancora il naso all'idea, o sono di comprendonio limitato? Chissà. Negli USA le cose paiono andare diversamente, forse perché da quelle parti le Università funzionano in modo diverso? Pasamonik azzarda ben cinque ipotesi sul perché la ricerca storica stia al palo, nonostante tutto. Le proponiamo anche in Italia, per un ragionamento adeguato e contestualizzato. Le trovate nel suo articolo, facendo click sull'immagine qui accanto.

"Pour une nouvelle histoire de la bande dessinée. Par sa présence dans des espaces muséaux prestigieux : Le Louvre, le Musée du Quai Branly, la Maison rouge à Paris, les Musées royaux des Beaux-Arts de Bruxelles, ou le Musée d’Art contemporain de Lyon ou du Havre… mais aussi par la création de nouvelles institutions : Musée Hergé, le CIBDI à Angoulême, la BD accède à la reconnaissance. Mais le domaine de l’histoire, la recherche reste à la traîne..." Full article: click the image.

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