domenica 17 gennaio 2010

De Groot, Turk e Moebius, in TV

lefevre Bob De Groot, sceneggiatore di Leonard (e inventore delle incredibili gag dell’Inventore), Moebius (“io non lavoro: mi diverto”) con il ritorno di Arzak, Philippe Turk, disegnatore di Leonard (e delle sue incredibili macchine). Questi gli ospiti della nuova puntata di Un Monde de Bulles. Non manca la sezione dedicata al cartone animato di Leonard, realizzato in 3D, a 35 anni dalla nascita e dopo, minimo, 40 albi. E poi “voce, musica e fumetti”. Ancora scarso il vostro francese? Ahi, ahi, ahi! E’ pur vero che vedrete un sacco di belle immagini, però fatevi tradurre i dialoghi da amici che abbiano familiarità con la lingua dei Galli: potreste scoprire un mondo intero di fumetti. E il Festival di Angoulême è alle porte… Et, merci, Jean-Philippe Lefèvre! “Ciao!”

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martedì 12 gennaio 2010

Tintin tirato a lucido per il mercato cinese

tintinchina La Cina è un mercato enorme. La Moulisart lo coltiva da anni (pur senza cedere sulla questione tibetana) e l’editore cinese ci tiene a far sapere che vende la bellezza di tre milioni di copie l’anno, che, per un fumetto belga, è davvero notevole. Gli albi sono stati ritradotti integralmente (l’avvicinarsi dell’evento mondiale del film di Spielberg, probabilmente, c’entra qualcosa, col desiderio di sistemare al meglio e magari localizzare la traduzione). La prima versione legale (nel 2001, dopo tante pirata) vendette due milioni di copie. Tutti i dettagli, e diverse curiosità, su questa nuova traduzione dei 22 albi (mancano il primo, nel paese dei Soviet, per ovvi motivi, e l’ultimo, incompiuto), si trovano facendo click sull’immagine qui accanto.

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lunedì 11 gennaio 2010

Un’amica italiana a Un Monde de Bulles

In un episodio recente della bella trasmissione Un Monde de Bulles, condotta dal bravo Jean-Philippe Lefèvre, abbiamo notato una presenza italica, quella di Barbara Canepa. A voi il piacere di scoprirla, come un cameo, seguendo questa puntata del 18 dicembre 2009. Nel frattempo vi segnaliamo che la trasmissione sta per passare dai 4:3 ai 16:9. Il video si evolve. Nella nuova veste internet dovrete ricordarvi di fare click sul pulsante dell’audio, giacché il video parte per conto suo, ma discretamente, nel silenzio, per non disturbare se siete al lavoro…

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domenica 10 gennaio 2010

Lucky Luke: un cameo in un western turco parodistico

yahshi.bati.01 E’ il nostro corrispondente Murat Mihcioglu a segnalarcelo, scrivendoci da una terra in cui il fumetto europeo (francese, e italiano in particolare) trova spazio anche a livello della cultura popolare. Tanto che è stato normale, per il regista, inserire in questo film, Yahshi Bati (Il meraviglioso West) proprio Lucky Luke, in carne e ossa. Il famoso personaggio di Morris e Goscinny era già stato, sempre in Turchia, oggetto di un film ad hoc.

Cem Yilmaz, the comedy king of Turkey strikes once again with the kind of humor yahshi.bati.02that targets 21st century Turks as its audience – but this time, the heroes narrated in the movie are two Ottoman secret agents from the late 19th century. In their quest to reclaim the Sultan's present to the president of the USA (a huge diamond) which is stolen from them. On the way to the White House (but surprisingly around Arkansas, far from Washington) the two make new friends and enemies... Yahshi Bati (“The Beautiful West”, rhyming with the Earlier.Turkish.Lucky.LukeTurkish phrase for “The Wild West”) borrows elements and style from humoristic comic books as well: Cem Yilmaz combines clichés of the wild west with today's concerns – just like Goscinny and Morris had done in some Lucky Luke adventures. But not just that: Lucky Luke appears in flesh and blood as a cameo in a scene from the movie! Way back in 1970, Izzet Gunay had starred in a Turkish movie adaptation of Lucky Luke by Aram Gulyuz... This time it's just a cameo, but with better taste and higher production quality. Further info about this entertaining amalgam by Cem Yilmaz and his team can be found at www.yahsibati.com , which is the official web site of the box office hit. [Article by Murat Mihcioglu]

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La Maledizione dei Trenta Denari et al. – video interviste

chantal La sempre interessante trasmissione Un Monde de Bulles ha proposto una serie di interviste (ospitate stavolta dalla Galleria Daniel Maghen) tra le quali vi segnaliamo quella a Chantal De Spiegeleer, vedova del disegnatore René Sterne, che ne ha continuato l’opera, come da sua richiesta, portando a termine l’episodio della serie Blake e Mortimer (La Maledizione dei Trenta denari), scritto da Jean Van Hamme. Le altre interviste che incorniciano quella a Chantal, che racconta come ha potuto e saputo continuare il lavoro del marito, trattano di fumetto fantasy e d’avventura. Ecco il video della trasmissione per una mezz’ora che filerà via veloce. Anche se il vostro francese fosse quasi inesistente.

“Suite de nos aventures féériques pour débuter la nouvelle année, des fées, des dragons, des contes et légendes à foison, une émission pour rêver, rêver et rêver!…” Click here.

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André Juillard a Versailles

expobdjuillard In mostra alla manifestazione Expo BD di Versailles, stavolta è André Juillard. Dal 6 al 19 febbraio 2010. Potete saperne di più leggendo l’articolo dei nostri colleghi di BDzoom qui di seguito.

“Après Patrice Pellerin, en 2009, c’est au tour d’André Juillard d’être cette année l’invité d’honneur de l’Expo BD de Versailles. Du 6 au 19 février prochain, les ors de la salle des fêtes de l’Hôtel de Ville de Versailles accueilleront ce grand maître de la bande dessinée française, pour une exposition totalement inédite.” Full article: click here.

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venerdì 8 gennaio 2010

E’ tornato Yakari in RAI

Del simpatico Yakari di Derib e Job abbiamo avuto modo di parlare in altre occasioni. La serie, un western per bambini con protagonista un piccolo indiano e il suo amico cavallo, è deliziosa. Chissà se piacerebbe anche ai bambini italiani? Se qualche editore volesse riprovarci (Fabbri e il Messaggero dei ragazzi ne proposero degli episodi in italiano tra la seconda metà degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta)… Per ora ci sono i cartoni, la mattina alle 7:50 su RAIdue, in un orario che richiede ai genitori di registrare gli episodi, visto che a quell’ora i nostri figli vanno a scuola. Il ciclo dovrebbe comportare i consueti 52 episodi, prodotti nel 2005, di cui i primi 26 sono adattamenti degli albi a fumetti. Una precedente serie era stata prodotta e trasmessa negli anni ottanta, del secolo scorso.

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giovedì 7 gennaio 2010

Antonio Lapone: un italiano nella BD

laponepasamonik Come sappiamo, sono ormai diversi gli italiani che si sono trasferiti (anche fisicamente) nella francofonia per fare il proprio lavoro di fumettista. Oggi citiamo il torinese Antonio Lapone, non solo perché eravamo vicini di casa, o perché abbiamo lavorato insieme nell’Anonima Fumetti, ma perché a parlarne, in francese, è Didier Pasamonik, nostro amabile corrispondente, intervistandolo per il sito dedicato alla BD, Mundo BD. Potete leggere l’intervista completa facendo click sull’immagine qui accanto.

“A la Renaissance, les peintres flamands venaient en Italie pour apprendre la perspective et les mystères de la peinture à l’œuf. Au Vingtième Siècle, un dessinateur italien, Antonio lapone, est venu habiter la Belgique pour mieux appréhender les mystères de l’École belge. Rencontre….” Full article: click here.

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mercoledì 6 gennaio 2010

Crumb e Sempé ad Angouleme, a sorpresa. And Spirou, too.

spirouangou2010 A sorpresa, i due grandi autori, Crumb e Sempé, espressioni di due forme ben diverse di fumetto, saranno presenti come ospiti d’onore, al prossimo Festival di Angouleme, dal 28 al 31 gennaio 2010. Ne dà notizia l’organizzazione con comprensibile orgoglio. In concomitanza si segnala che lo storico settimanale Spirou renderà omaggio alla manifestazione con un numero speciale.

“Deux invités surprise particulièrement prestigieux viendront, pour cette 37e édition du Festival, soutenir et étoffer une programmation déjà très riche : Jean-Jacques Sempé et Robert Crumb seront en effet au programme des Rencontres internationales du Festival, le premier jeudi 28 à 15h, le second, lui-même entouré de plusieurs de ses propres invités, le samedi 30 à midi. Un privilège, un honneur et un véritable événement…” Full article: click here.
”Le journal Spirou fait la fête au Festival d'Angoulême ! Le 27 janvier prochain, vingt-quatre heures avant l'ouverture officielle des festivités, le célèbre magazine mettra en vente un numéro spécialement inspiré par le Festival…” Full article: click here.

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Valerian e Laureline: la serie chiude dopo 43 anni

valerianfine Uno dei “monumenti” del fumetto francofono arriva alla sua ultima puntata. Si tratta della famosa serie delle avventure di Valérian e Laureline, di Christin e Méziéres. Fantascienza (frizzante, brillante, meravigliosa, cangiante, ispiratrice di film ecc.), su carta (e non solo) da 43 anni, che chiude con l’episodio L’OuvreTemps, sciogliendo infine tutti i nodi e con il previsto regolamento di conti finale con i perfidi Wolochs che volevano la distruzione della vita nell’universo. Il tutto in libreria dal 16 gennaio. Se non sapete di cosa si parla vi siete persi un bel pezzo di letteratura disegnata. Ma potete sempre recuperare il tempo perduto: click qui per l’ultimo episodio - click qui per la serie completa, sia in albi singoli, sia nella versione “Integrali”.

Here it comes: it’s the last book for the adventures of Valerian and Laureline by Christin and Mezieres. Learn more: just click the links in this article.

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lunedì 4 gennaio 2010

Il Fumetto in DVD: Univers BD

artespiegelman La catena televisiva franco-tedesca Arte farà uscire, dal 2 febbraio 2010, una serie di DVD dedicati alla letteratura disegnata, o Nona Arte che dir si voglia. I primi due documentari della collezione Univers BD tratteranno uno il giornalismo a fumetti, da Joe Sacco a Marjane Satrapi, artedvdmentre il secondo, curato da Benoit Peeters, si soffermerà sulla personalità e il percorso professionale di Art Spiegelman. Ovviamente, se prendete il canale, potete vedere i documentari in tv. In italiano? Mh…

DVDs about comic art, by Arte TV, in february. Learn more: click here.

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Convard & Juillard, Le Dernier Chapitre
Le Dernier Chapitre era una serie di quattro volumi nei quali Didier Convard e André Juillard si divertivano a immaginare da vecchi gli eroi di alcune serie fumettistiche. I quattro volumi, pubblicati tra il 1998 e 1999, erano dedicati a Blake & Mortimer, Barbe-Rouge, Les Pieds Nickelés e Johan e Pirlouit. I testi di Convard, pieni di affetto e sottile umorismo, abbinati ai bellisssimi disegni di Juillard, facevano di questi quattro volumetti delle preziose perle di buon gusto e raffinatezza. La serie viene ora riproposta in volume unico (Dargaud 2009, €29). Il volume è un eccellente esempio di come un’ottima idea possa poi venire compromessa da scelte sbagliate e da disattenzioni varie. Una scelta sbagliata è quella di adottare un corpo tipografico standard per le varie lettere che Blake e Mortimer si scambiano, mentre nel volume originale erano scritte a mano o a macchina, a seconda del caso. Presumibilmente questo è stato fatto per ridurre il numero di pagine, ma in questo modo si perde il fascino delle lettere originali. La disattenzione si traduce invece in diversi refusi che si sono introdotti con questa ricomposizione del testo (Ramal invece di Kamal a p. 25 e 33, Ramdall invece di Kendall a p. 10). Nonostante ciò, il volume è un’ottima iniziativa, particolarmente per coloro che non avessero acquistato tutti e quattro i volumi originali. Il volume unico ha anche il vantaggio di una nuova copertina appositamente realizzata da Juillard per l’occasione. [Su Amazon: click qui.] Articolo di Guido Vogliotti.

Le Dernier Chapitre was a series of four volumes in which Didier Convard and André Juillard imagined the heroes of comic series in their old age. The four volumes, published between 1998 and 1999, were dedicated to Blake & Mortimer, Barbe-Rouge, Les Pieds Nickelés and Johan & Pirlouit. The loving, often humorous texts by Convard, coupled with the beautiful drawings of Juillard, made these four volumes precious little jewels of good taste and finesse. The series has now been reprinted as one volume (Dargaud 2009, €29). This is an excellent example of how a brilliant idea can be marred by bad choices and carelessness. A bad choice is the fact of adopting a standard book type for the various letters exchanged by Blake and Mortimer, whereas in the original volume they were either handwritten or typed on a machine. This was probably done in order to reduce the number of pages, but it takes away much of the fascination of the original ‘letters’. Carelessness is exemplified by the various typos introduced in this process (Ramal instead of Kamal on p. 25 and 33, Ramdall instead of Kendall on p. 10). Nonetheless, the volume remains a welcome initiative, particularly for those who did not buy all four volumes when they originally came out. The new volume has the added bonus of a new cover drawing by Juillard made especially for this edition. [Article by Guido Vogliotti]

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venerdì 1 gennaio 2010

2010: largo alle donne! - Premio Artémisia:

artemisia Il mondo del fumetto è ancora al maschile, nella maggior parte dei casi, ma le donne si fanno largo, un passo dopo l’altro. Nella francofonia a promuoverle ci pensa anche il Prix Artémisia, di cui abbiamo parlato più volte su afNews. Tutti i dettagli nell’articolo qui di seguito.

“Le monde encore très majoritairement masculin de la bande dessinée voit depuis quelques années les femmes prendre une place grandissante. Le Prix Artémisia, créé en 2007 à l’initiative de Chantal Montellier, participe à cette évolution en récompensant chaque année une auteure de BD. La semaine dernière, les jurés ont dévoilé les sélectionnées en lice pour l’édition 2010…” Full article: click here.

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giovedì 31 dicembre 2009

Le Journal de Mickey: 3000!

Journal-de-Mickey-n-3000-3001-du-9-au-15-decembre-2009 Numero dopo numero, Le Journal de Mickey, la rivista settimanale fondata da Paul Winkler in Francia, ha chiuso il 2009 superando la soglia dei suoi bei 3.000 numeri in 75 anni. Mica bruscolini. Auguri! Con l’occasione ricordiamo ai lettori italiani che, a differenza del Topolino nostrano, il settimanale francese contiene solo in parte fumetti Disney: un’altra buona parte della rivista è fatta da fumetti francesi appartenenti ad autori francesi e ciò in base a una legge che venne promulgata proprio per difendere il fumetto francofono. Legge protezionista, certo, che però ha favorito l’evoluzione della letteratura disegnata in terra di Francia. Ulteriori dettagli sull’evento nell’articolo qui di seguito.

“Alors que le Journal de Mickey célèbre depuis le début de l’année ses 75 ans d’existence, ce mercredi 16 décembre 2009, il fête en plus la parution de son 3000ème numéro. L’occasion d’offrir aux fans un numéro exceptionnel…” Full article: click here.

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Lo stato di salute del fumetto – in Francia

acbd I nostri colleghi dell’ACBD (l’associazione che raggruppa critici e giornalisti specializzati in fumetto), guidati da Gilles Ratier, producono ogni anno, come ben sanno i lettori di afNews, un corposo e dettagliato rapporto sullo stato di salute dell’editoria fumettistica. Peccato non avere esattamente altrettanto per l’Italia per poter fare i dovuti confronti scientifici, ma, in ogni caso, giacché il grosso del mercato è proprio quello francofono, questa analisi ci è professionalmente assai utile. Potete leggerlo integralmente nell’articolo che segue. Noi ci limitiamo a segnalare alcuni dettagli: la produzione è calata (solo 4863 libri e i nostri cugini tirano un sospiro di sollievo, giacché la sovrapproduzione era uno dei loro problemi), i gruppi editoriali dominanti sono nove, ben 288 sono gli editori che hanno pubblicato fumetti nel 2009, le forme di pubblicazione si moltiplicano (compresa la digitale), 1891 sono stati i fumetti non francofoni tradotti, le riedizioni sono aumentate in quantità e qualità, gli autori professionisti sono aumentati (ora sono 1439) e hanno visto incrementarsi anche il loro ritorno mediatico, sono leggermente diminuite le riviste specializzate (64) che pre-pubblicano gli albi, più serie (99) hanno migliorato le vendite e la distribuzione. I dettagli, qui di seguito.

2009: «Une vitalité en trompe l'œil?» Une année de bandes dessinées sur le territoire francophone européen - par Gilles Ratier, secrétaire général de l'ACBD. Dans un contexte de crise économique et une époque de grand chambardement numérique, l'édition de bande dessinée, toujours aussi dynamique, tente de faire converger son savoir-faire avec d'autres médias, tout en continuant à diversifier son lectorat traditionnel : d'où une nouvelle augmentation du nombre d'acteurs du secteur et de la production, laquelle a tendance à se réfugier vers les valeurs sûres ; le tout accompagné d'un certain tassement du marché…” Full article: click here.

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lunedì 28 dicembre 2009

Dal fumetto al film – da Tardi a Besson

adelehp Il fumetto di Tardi è film con Luc Besson. In uscita il 14 aprile 2010. Click qui per il bel sito dedicato, dove, fra il resto, potete scoprire la Parigi dei tempi di Adele. Da non perdere, nella sezione Video, il video servizio di TF1 sul passaggio dal fumetto al film. Altre sezioni (quella sull’Egitto, per esempio, o quella sull’opera omnia di Tardi) sono in implementazione. Qui di seguito, invece, ecco il teaser che potete visionare facendoci click sopra, come al solito, se non lo andate a vedere, in grande, nel sito ufficiale.

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mercoledì 16 dicembre 2009

Yoko Tsuno: integrale 8 e nuovo episodio in arrivo

yokotsuno8 Quanti saranno i fan di Yoko Tsuno in Italia (a parte chi vi scrive)? Non molti, visto che le storie vanno lette in francese. Eppure si tratta di uno dei personaggi “emblematici” della BD, il fumetto francofono. In effetti la creatura di Roger Leloup (che fu uno dei collaboratori dei mitici Studios Hergé, negli anni d’oro del fumetto belga quando ancora esisteva la rivista Tintin) è oggetto di una ristampa integrale in grandi volumoni, corredati di extra (disegni, note ecc.), come l’editore Dupuis sta facendo per altri classici come Spirou e Fantasio, Natacha, Tif e Tondu. Ed ecco, infatti, il volume numero 8, del quale potete vedere la copertina qui accanto (in attesa dell’uscita, prossima, del nuovo episodio, La Servante de Lucifer, ambientato in Scozia, di cui potete vedere una vignetta in coda a questo articolo). Potete facilmente ordinare il DeIngenieur-2volumone facendo click qui. E potete vederne qualche pagina (sia del dossier, sia dei fumetti) facendo click qui. La serie è ovviamente famosa nella francofonia. Qui decisamente meno, come si diceva, anche se diversi episodi sono stati presentati in Italia dal Messaggero dei Ragazzi, e occasionalmente su Exploit Comics e nella collana I Classici di Alessandro Editore. Avventure spesso esotiche, a volte fantascientifiche, a volte misteriose, altre volte ancora ambientate in Europa, nelle quali Yoko, giovane giapponese esperta di elettronica, alb25_visu3_gd affronta (e risolve) le situazioni con la sua sensibilità umana ben più che con le arti marziali (che, peraltro, padroneggia bene). Nei disegni tecnologici della serie si riconosce lo stile di Leloup, vero appassionato di aerei et similia, che fu il realizzatore dello speciale velivolo (il Carreidas 160 ad ala variabile, che vedete qui accanto, da lui inventato e “funzionante”) “co-protagonista” dell’avventura di Tintin Volo 714 destinazione Sydney. Come altra curiosità “locale” si può dire che l’avventura La Fille du Vent è stata una fonte d’ispirazione dell’episodio Minaccia dal Cielo della serie Nathan Never.

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martedì 17 novembre 2009

Taniguchi, autore franco belga

monanneecover C’è stata l’epoca in cui in Europa si importava fumetto dal Giappone. C’è stata l’epoca in cui i giovani autori nostrani si dedicavano a creare “manga” con la speranza di pubblicarli in Giappone. E c’è l’epoca in cui Jiro Taniguchi, noto autore giapponese di manga, è ben felice di creare un fumetto “europeo” (anzi “franco-belga”) per Dargaud, coi testi di Jean-David Morvan, come potete leggere qui di seguito.

“Jirô Taniguchi est plus connu pour le classique Quartier Lointain. Grand Amateur de la BD occidentale, il signe chez Dargaud son premier ouvrage directement composé pour un éditeur européen, avec Jean-David Morvan au scénario…” Full article: click here.

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domenica 25 ottobre 2009

Asterix e Obelix. L'albo d'oro
Qui su afNews abbiamo già avuto modo di parlare in più di un'occasione del cinquantennale di Asterix, e del volume celebrativo speciale che è stato pubblicato. L'albo sarà edito anche in Italia, con il titolo Asterix e Obelix. L'albo d'oro, per i tipi della Mondadori, storico editore del gallo di Goscinny e Uderzo. L'albo d'oro conterrà una raccolta di storie brevi, in cui tutti i personaggi che figurano negli albi precedenti intervengono, per l'occasione, con un'idea regalo o con un messaggio dedicati ad Asterix e Obelix. Tale iniziativa porterà, in Francia, a una serie di spettacoli, esposizioni ed eventi. L'antologia sarà disponibile in libreria a partire da Ottobre 2009 (il 29 è il giorno del cinquantennale): nel frattempo, potete ammirare la copertina italiana dell'albo numero 34, basta un click sull'anteprima a fianco.

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giovedì 22 ottobre 2009

Asterix 50 e una matita in tiratura limitata!
L'albo del cinquantennale di Asterix, come annunciato, è arrivato. I fan francesi, anzi, parigini, avranno un'occasione in più: una bella mostra di originali al Museo di Cluny e la possibilità di mettere le mani sulla matita della copertina del nuovo albo, offerta in tiratura limitata a 10.000 esemplari (cosa che in Italia sembrerebbe una enormità, ma è nulla da quelle parti, dove Asterix si vende a botte di diverse centinaia di migliaia di copie alla volta). Come fare per averla? Click qui, per saperlo.

The special album for the 50 years of Asterix, the originals exhibition, the special drawing... Learn more: just click the links.

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mercoledì 14 ottobre 2009

Asterix 50! Le Livre d'Or - Un albo per far festa.
Fra le diverse iniziative in corso per i festeggiamenti dei 50 anni della serie di avventure di Asterix e Obelix (29 ottobre 1959), creata da René Goscinny e Albert Uderzo, c'è un albo speciale, il numero 34, di cui vedete la copertina qui accanto (ingrandibile facendoci click sopra, naturalmente). In uscita il 22 ottobre 2009, contiene 56 pagine di storie inedite con una ridda di vecchi personaggi che tornano per l'occasione. Però non potranno esserci proprio tutti, perché sono già circa 400... Si tratta di una serie di storie corte che si intrecciano mentre gli amici cercano di preparare una indimenticabile festa di compleanno. Inoltre Uderzo, per onorare la memoria del suo amico Goscinny, scomparso preamturamente nel 1977, ha anche disegnato un testo inedito del grande sceneggiatore e gagman.

A special album to honour the 50 years of Asterix. Click here to learn more about it.

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Gaston Lagaffe by Franquin in TV
E' ufficiale. Gaston Lagaffe, il celebre e divertentissimo personaggio creato dal grande André Franquin, diventa un eroe della televisione, in animazione. E' il risultato della joint venture tra France 3 e Marsu Productions, che si sviluppa attraverso lo Studio Normaal. Se ne occupa Alexis Lavillat, che deve sottostare a certi limiti precisi, dettati dalla figlia dell'autore, Isabelle: vietato "ridisegnare", si deve conservare al meglio il tratto originale di Franquin. Si parte quindi proprio dalle tavole originali e i testi sono quelli delle sue storie. Saranno 78 episodi in tutto, partendo con la consueta tranche di 26, da sette minuti l'uno. Per saperne di più vi basta fare click sull'immagine qui accanto.

"La technique d'animation utilisée pour faire bouger Gaston rend un hommage respectueux au maître. Ce que l'on verra à l'écran est à 99 % de la main de Franquin. Les ordinateurs ne sont là que pour remplacer les bulles..." Full article: click the image.

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Bob e Bobette di Willy Vandersteen
Uno dei più grandi fumettisti belgi di scuola fiamminga è Willy Vandersteen (1913-1990), creatore di Suske en Wiske (Bob et Bobette in francese). Soprannominato il ‘Brueghel del fumetto’ per il suo stile ornamentale ma anche per la sfrenata fantasia delle sue storie, in effetti trasponeva addirittura alcune scene della pittura fiamminga nei suoi fumetti (si veda Le fantôme espagnol), come già aveva notato P. Fresnault-Deruelle quasi 40 anni fa. Tra il 1949 e il 1959 gli fu chiesto di scrivere alcune storie per il settimanale Tintin, e in questi anni fu quindi sotto la direzione personale di Hergé, che cercava di portare il suo stile grafico sempre più verso la linea chiara e di imbrigliare la sua fantasia sfrenata. Questa collaborazione produsse otto storie che sono diventate note come la Serie Blu, per differenziarle dalle innumerevoli altre storie pubblicate prima e dopo questo periodo in albi brossurati con copertina rossa. Una mostra (L’épopée bruxelloise de Willy Vandersteen) si è tenuta quest’anno a Bruxelles proprio per ricordare questo periodo dell’artista fiammingo. La Serie Blu viene ora riproposta dall’editore belga Edition Standaard in otto preziosi (ma niente affatto costosi) volumi disponibili individualmente che faranno la gioia di ogni vero appassionato del fumetto franco-belga. Queste storie, particolarmente dal 1955 in poi, sono talmente perfette dal punto di vista grafico da essere difficilmente distinguibili dalla produzione di Hergé. In particolare Les Martiens sont là, storia ambientata a Parigi, raggiunge forse un apice nel processo di affinamento e internazionalizzazione di cui la serie fu oggetto. Viene da chiedersi come mai Bob e Bobette non abbiano raggiunto una fama più internazionale nella scia di Tintin. Le ragioni sono principalmente due: da un lato Vandersteen era forse troppo tipicamente fiammingo per raggiungere la diffusione di Hergé. Dall’altro l’unico personaggio ben caratterizzato e completo della serie è Mr. Lambique, mentre Bob e Bobette non si evolvono da un ruolo subalterno di aiutanti bambini abbastanza amorfi. Ciò nonostante, queste otto storie sono assolutamente deliziose e meritano di essere conosciute. Questa ristampa di ottima qualità (copertina rigida con dorso in tela e impressioni in oro) è un giusto seppur tardivo riconoscimento a questo fumettista dalla grande immaginazione. (Articolo di Guido Vogliotti)

One of the greatest comic creators in Belgium was Willy Vandersteen (1913-1990), the creator of Suske en Wiske (Bob et Bobette in French). He was nicknamed the ‘Brueghel of comics’ both for his ornate style and for the fancy-free imaginativeness of his stories. Indeed, some of the scenes in Le fantôme espagnol are plain transpositions from Brueghel paintings, as P. Fresnault-Deruelle noted almost 40 years ago. Between 1949 and 1959 Vandersteen was commissioned to write some stories for Tintin, and during this time he was under the personal guidance of Hergé himself, who was trying to steer him towards a tidier, more composed graphic style and a less daring humour more in keeping with Hergé’s clear line. This collaboration resulted in eight stories that have become known as the Blue Series, to distinguish them form the countless other stories that were published as red soft-cover albums both before and after the Blue Series. An exhibition (L’épopée bruxelloise de Willy Vandersteen) was staged in Brussels this year to commemorate this particular period in the Flemish artist’s career. The Blue Series has now been reprinted by Edition Standaard in Belgium as a luxury but by no means expensive set of eight hard-cover albums (available individually) that should easily delight any comic fan of the Brussels school. These stories, particularly those from 1955 onwards, are so graphically perfect as to be almost indistinguishable from the work Hergé himself could have produced. In this respect, Les Martiens sont là, set in Paris, probably represents the peak in the process of refinement and internationalisation the series underwent. One might wonder why Bob et Bobette did not become better known abroad in the wake of Tintin. The reason is probably twofold: on the one hand Vandersteen was too typically and peculiarly Flemish to gain an international acclaim comparable to that of Hergé. Secondly, the only strong character in the stories is Mr Lambique, while Bob and Bobette do not evolve from the role of helpers of little distinction. Nevertheless, these eight stories are truly delightful and well deserve to be given a wider circulation. A reprint like this one (hard cover with cloth spine and gold impressions) is an overdue tribute to this greatly imaginative comic writer. (Guido Vogliotti)

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domenica 11 ottobre 2009

Video: Schuiten e Peeters
Volete buttare un occhio nello studio di Schuiten e Peeters, la nota coppia di autori belgi? Si può. Un breve reportage dell'editore Casterman ve li mostra al lavoro e li intervista a proposito delle particolarità di lavorazione dell'albo La Théorie du grain de sable. Buona visione.

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lunedì 14 settembre 2009

Jean-philippe vi porta al Museo di Angouleme
Mai stati al fenomenale Museo Nazionale del Fumetto di Angouleme? Ahi, ahi! Vi siete persi il top. Ma ora che il museo si è trasferito nella nuova sede, Jean-philippe Lefèvre, il nostro amabile collega conduttore della trasmissione Un Monde de Bulles su Public Sénat, ha realizzato un servizio che vi mostra, in sintesi, alcune delle meraviglie che la struttura conserva, contiene e offre ai visitatori, dai comics, ai manga, alla bande dessinée. Giusto per farvi venire l'acquolina in bocca. Il tutto è all'interno della trasmissione del 4 settembre scorso, dopo la prima intervista. Buona visione!

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domenica 13 settembre 2009

Video intervista a Francois Bourgeon
Bella intervista a François Bourgeon, a 25 anni dal grande successo della sua eccezionale serie Les Passagers du Vent. Video intervista che parte su una spiaggia e porta allo studio dell'autore. Per Un Monde de Bulles su Public Sénat, condotta, come sempre, da Jean-philippe Lefèvre. Buona visione!

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mercoledì 19 agosto 2009

Gil Jourdan: l'integrale in Italia
Su afNews abbiamo recentemente parlato dell'edizione integrale di Gil Jourdan, ad opera di Dupuis. L'interessante iniziativa dell'editore belga sarà riproposta in Italia (pare nel 2010) da Planeta DeAgostini. Il primo volume conterrà le storie Libellula evade, Popaïne e vecchi dipinti (dal titolo si evince che «popaïne», termine inventato per evitare di citare, negli anni Sessanta, la «cocaïne», cocaina, è rimasto inalterato nella traduzione), La macchina sommersa e Le navi del crepuscolo. Insieme alle prime quattro avventure dell'investigatore – che manterrà il nome originale, non più Gil Giordan – vi sarà un amplissimo apparato redazionale, dedicato principalmente alla figura del suo autore, Maurice Tillieux, e alla genesi della serie.

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lunedì 13 luglio 2009

La Bretécher su A
Aarctic via Facebook ci segnala un articolo sulla famosa fumettista francese Claire Bretécher nella rivista femminile A. Potete dare un'occhiata facendo click qui.

Article about Claire Bretécher in the Italian magazine A. Just click the image.

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domenica 5 luglio 2009

I Puffi al cinema nel 2010
Si torna a parlare di Puffi al cinema! Dopo le prime immagini del film delle simpatiche creature di Peyo, risalenti a più di un anno fa, è stato finalmente reso disponibile qualche dettaglio! Il film The Smurfs (Columbia Pictures), probabilmente primo di una trilogia, uscirà nelle sale statunitensi il 17 dicembre 2010. L'attesa è ancora lunga, ma questo dato può, per certi versi, essere di conforto per gli scettici: le perplessità maggiori, a proposito del (dei?) film diretto da Colin Brady e scritto da David Stern e David Weiss, sono legate all'utilizzo della tecnologia 3D. Se è vero che, ad oggi, è possibile realizzare prodotti di qualità elevatissima (Pixar docet) con tale tecnica, è altrettanto vero che modificando così radicalmente un titolo storico – pur mantenendone inalterato lo spirito, come hanno promesso gli sceneggiatori – si corre il rischio di giungere a risultati per niente brillanti, come è già accaduto con Braccio di Ferro... Insieme alla data di uscita, è stato rilasciato il logo ufficiale del film: interessante notare come il classico font utilizzato per i titoli delle pubblicazioni d'oltralpe (e, recentemente, anche in Italia) sia stato reso tridimensionale. Rimanendo in attesa di un trailer, non ci resta che puffare...

'More than one year ago, we reported the first images about The Smurfs movie (Columbia Pictures). Now, some new details are available: the film will be released on December 17, 2010. It will probably be the first movie of a trilogy, written by David Stern and David Weiss, and directed by Colin Brady. Will they be able to re-create the atmosphere of Peyo's comics, by using the 3D technology? Will it be a great failure? Waiting for a trailer, we'll just have to smurf...'

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martedì 30 giugno 2009

Hercule Poirot a fumetti
Agatha Mary Clarissa Miller, meglio nota come Agatha Christie, è, ad oggi, l'autrice inglese più tradotta nel mondo, persino più di William Shakespeare. I main characters della celebre giallista, Hercule Poirot e Miss Jane Marple, sono duCitazionee personaggi a tutto tondo, assai noti e apprezzati: sono stati protagonisti di romanzi, film e serie televisive (ricordiamo, su tutte, la più recente e ancora in produzione Agatha Christie's Poirot). I due investigatori hanno avuto addirittura un cartone animato giapponese loro dedicato, l'anime Agatha Christie's Great Detectives Poirot and Marple, attualmente inedito in Italia. Dal 2007, il geniale detective dalla testa a forma d'uovo è anche protagonista anche di alcuni graphic novel: l'editore Harper and Collins, insieme al francese Emmanuel Proust Editions, ha iniziato la trasposizione a fumetti dei più celebri romanzi della scrittrice inglese, con la partecipazione di  grandi firme della BD come François Rivière, Solidor e Bruno Lachard. L'italiana Edizioni BD ha recentemente annunciato di essersi affiancata ai due editori di cui sopra: è già reperibile in libreria un primo volume, I grandi casi dell'ispettore Poirot, contenente Assassinio sull'Orient Express (forse il più famoso dei romanzi della Christie), Morte sul Nilo, e L'assassinio di Roger Ackroyd (il romanzo in cui compare, per la prima volta, Hercule Poirot); prossimamente, sarà la volta di Dieci piccoli indiani

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sabato 27 giugno 2009

In Francia anche il fumetto rientra fra le "belle arti"
Ve la immaginate una rivista italiana dedicata all'arte visiva, per esempio "Flash Art" o "Eco d'arte moderna", che pubblica un numero monografico sui lavori di Pratt, Toffolo, Toppi e altre firme celebri del fumetto nostrano? Ovviamente si tratta di una cosa impensabile. [Citiamo come meravigliosa eccezione la rivista Art e Dossier, diretta da Philippe Daverio. NdR] Ma nella vicina Francia una cosa del genere è normalissima: lo dimostra "Beux Arts", una delle più autorevoli riviste transalpine dedicate all'arte, che ha appena pubblicato un numero speciale intitolato "Les secrets des maîtres de la BD". Una scelta che non deve sorprendere: perfino il Louvre, quasi mezzo secolo fa (1967), aveva organizzato una grande mostra dedicata al fumetto per sancirne definitivamente il valore artistico e culturale. Il numero in questione (148 pagine, € 8,90) analizza i lavori di 15 disegnatori famosi - da Bilal a Hergé - rivelandone i metodi, le tecniche e i segreti. Inoltre parla del Museo Hergé inaugurato quest'anno. Infine propone cinque storie inedite di altrettanti autori, fra i quali Moebius e Will Eisner, e una selezione di titoli per una "fumettoteca" ideale. Diretta da Fabrice Bousteau, "Beaux Arts" è un'elegante rivista mensile che abbraccia le più svariate tendenze dell'arte contemporanea. Ogni numero propone oltre 150 pagine riccamente illustrate: si tratta di una lettura indispensabile per gli studiosi, per i collezionisti e per i semplici curiosi che vogliono approfondire la materia. L'anno scorso la rivista aveva già dimostrato un chiaro interesse per il fumetto. In marzo, insieme al quotidiano "Le Figaro", aveva realizzato "Tintin à la découverte des grandes civilisations" (dedicato ai temi archeologici del celebre fumetto belga), mentre in novembre aveva pubblicato uno speciale intitolato "Qu'est-ce que la bande dessinée aujourd'hui?". Insomma, bastano pochi kilometri perchè il fumetto venga considerato arte o no... [Articolo di Alessandro Michelucci]

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venerdì 19 giugno 2009

Tre novità per Asterix
Un volume omaggio (Asterix & compagnie) per chi compra due albi della serie, uno speciale per i 50 anni (le Livre d'or d'Asterix) che verranno festeggiati in ottobre e una preziosa multi-statuetta (oltre 50 personaggi) che rappresenta in dettaglio una delle famose risse del villaggio gallico. Ecco le tre trovate che dovrebbero finalmente dare ad Asterix (e al suo autore Uderzo) un po' di allegro respiro, dopo le sgradevoli vicende di soldi e famiglia che sono state in prima pagina sui giornali nell'ultimo periodo. Per vedere nei particolari la multistatuetta citata, prodotta da Attakus, potete fare click qui: è davvero bella, come potete intravedere qui accanto! Potete leggere altro sul resto, seguendo l'articolo qui di seguito.

"Le plus célèbre des gaulois et l'un des plus universels héros de la BD franco-belge, Astérix fêtera en octobre 2009 son cinquantième anniversaire. Entaché par de chroniques judiciaires familiales, l'événement se prépare sérieusement. Voici déjà quelques indications..." Full article: click qui.

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Il Re del Belgio in visita al Museo del Fumetto
Per la consolazione dei dirigenti del Museo del Fumetto (che avevano ben di che lamentarsi, ultimamente), Sua Maestà Alberto II ha fatto visita al CBBD. Il servizio è in linea su ActuaBD, come potete leggere qui di seguito, arricchito da diversi scatti. Potete leggere l'articolo completo anche facendo click sull'immagine qui accanto.

"A mi-parcours de Bruxelles BD 2009, cette matinée a fait baisser d’un ton les griefs entendus récemment à propos du Centre Belge de la Bande Dessinée ! C’est en grandes pompes, qu’Albert II, roi des Belges, a visité le nouveau Musée Marc Sleen en présence, fait exceptionnel, de Marc Sleen himself, avant de se rendre au Centre, et d’en faire le tour afin de se faire expliquer les futurs projets de rénovation..." Full article: click here.

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lunedì 15 giugno 2009

La BD all'arrembaggio!
Il fumetto franco-belga va all'arrembaggio dell'anglofonia, passando per la Gran Bretagna. Se il prossimo film di Spielberg con Tintin rilancerà (ce ne fosse bisogno) le vendite di Tintin, non si sa. Certo è, invece, che tutti gli altri classici (e non solo) della francofonia fumettistica (quelli "non congelati", che producono sempre nuove storie) stanno tentando un rilancio nei paesi di lingua inglese, attraverso la britannica CineBook. Con una manovra anloga a quella tentata dalla spagnola Planeta DeAgostini (ma, si spera per loro, con traduzioni migliori), la CineBook propone al pubblico anglofono serie come Blake e Mortimer, Boul e Bill, Yoko Tsuno, Yakari, Clifton, Largo Winch, Lucky Luke, Papyrus, Iznogoud, Spirou e Fantasio, Buck Danny, Melusine ecc., coprendo target che vanno dai bambini, ai ragazzi, agli adulti. Incontrerranno i loro gusti letterari?

"Cinebook is the 9th Art publisher, bringing you a range of the greatest comic book titles available. We carefully select and translate into English some of the finest bestsellers from France and Belgium. These outstanding titles entertain and enlighten all age groups--the young and young at heart as well as older readers. We present ..." Full article: CineBook.

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giovedì 4 giugno 2009

Una gita a Bruxelles: fumetti fumetti fumetti!
Burxelles BD - photo by Nedsolo - click"Ma che bello! Un’intera città invasa dai fumetti: sulle targhe delle vie, sui muri delle case, nelle stazioni della metropolitana, all’aeroporto, nei negozi, nei bar, nei musei, nelle gallerie d’arte… Basta girare lo sguardo e non è difficile trovare qualche immagine di Spirou, dei Puffi o di Tintin. E’ proprio la statua di Tintin col fido Milou che accoglie all’aeroporto centrale di Bruxelles i turisti in visita, ed è sempre TinTin che appare in un gigantesco tabloid alla Gare du Midi, senza contare le decine di muri che da anni sono diventati gigantesche illustrazioni realizzate da diversi autori della Bande Dessinée e le statue che riproducono i protagonisti degli albi in libreria. Un solluchero per chi è appassionato di fumetto Belga! E infatti sono partito subito per trascorrere un lungo week-end a base di nuvolette e album cartonati. Quest’anno le autorità cittadine di Bruxelles hanno deciso di consacrare l’anno turistico al tema del fumetto e deve essere stata una scelta logica visti i grandi maestri della Nona Arte ai quali il Belgio ha dato i natali: Peyo , Leloup, Walthery, Roba, Jijé e tanti altri. La storia di Bruxelles e quella del fumetto sono..." Articolo completo di Fabrizio Mazzotta nel suo blog: click qui.

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domenica 31 maggio 2009

Ci vorrebbe un Centro Pompidou del Fumetto!
"Ci vorrebbe un Centro Pompidou del Fumetto!" Se un'affermazione del genere venisse fatta in Italia, intendendo che qui non c'é una struttura nazionale, super partes, nata per volontà del Presidente della Repubblica (Georges Pompidou), che si occupa seriamente e senza campanilismi e localismi, dell'arte e della cultura nazionale (arti plastiche, teatro, musica, cinema, letteratura ecc. - ah, per gli italiani: ovviamente è compreso il fumetto), installato nel cuore della Capitale, realizzato da Renzo Piano e Richard Rogers, con adeguati spazi museali, espositivi, e zone adibite alla conservazione, al restauro ecc., con tanto di certificazione ISO-9001:2000, con 6 milioni di visitatori l'anno (190 milioni in 30 anni), con la principale collezione d'arte moderna e contemporanea in Europa (ah, anche fumetto?), una grande biblioteca di lettura, documenti sull'arte del XX secolo, sale da cinema e teatro, un istituto di ricerca musicale, adeguati spazi per attività didattica, librerie, ristorante, caffé... Se, dicevamo, questa affermazione venisse fatta in Italia, non ci stupiremmo affatto (se non in positivo: "finalmente qualcuno s'è accorto che ce ne sarebbe bisogno"). Invece qui forse nessuno l'ha detto (be'... a parte noi, ora, per lo meno). La frase, invece, è stata pronunciata in Belgio. E l'ha detta Didier Reynders, il vice primo ministro. Ma come, direte voi, a Bruxelles non c'é il CBBD con relativo museo del fumetto? A 30 chilometri dalla capitale, non c'é forse un nuovissimo museo dedicato a Hergé? Forse è il caso di capire cosa succede in Belgio, "Patria del Fumetto", leggendo l'articolo qui di seguito.

"Didier Reynders : «En Belgique, il faudrait un Centre Pompidou de la bande dessinée!» Le vice-Premier Ministre belge nous reçoit dans son bureau, pour évoquer ses lectures, ses ambitions et projections pour la bande dessinée, ses auteurs, ses lecteurs et ses éditeurs. Dans la série de nos interviews politiques, après le Ministre-Président de la région de Bruxelles-Capitale, c’est le Vice-Premier Ministre, Ministre des Finances et président du ..." Full article by Charles-Louis Detournay: ActuaBD.

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giovedì 5 febbraio 2009

ActuaBD: Tintin e Herge' ad Angouleme
Nick Rodwell by Didier Pasamonik - ActuaBDI nostri colleghi di ActuaBD titolano il loro reportage odierno sulla conferenza stampa (di cui vi abbiamo già relazionato su afNews) della Moulinsart sul film di Tintin e il Museo Hergé, "Conferenza stampa ad Angouleme: la gaffe di mr. Nick Rodwell". Tutto sommato prevedibile (il titolo, ma anche la gaffe), visti i preliminari, per cui Rodwell ha accolto i giornalisti con la frase "Lieto di vedervi così numerosi. Risponderemo oggi a tutte le vostre domande, persino a quelle di ActuaBD!". Come dire, saltatemi addosso. Ce n'é già quanto basta per ricordare, a noi poveri italiani, le nostre quotidiane molteplici polemiche politiche, a volte feroci, e spesso, purtroppo, inutili. In questo caso, per lo meno, la polemica viene stemperata con un po' di umorismo, ma la sostanza resta intatta. Incuriositi? Ci sono altre interessanti curiosità da svelare? Scopirtelo voi stessi, seguendo l'articolo qui di seguito. La voce ufficiale della Moulisart, invece, la trovate, come sempre, su www.tintin.com. Resta comunque ancora incomprensibile, per noi, il divieto posto sul fotografare e riprendere il divertente intervento registrato di Spielberg e Jackson, divieto che, secondo ActuaBD, Rodwell ha espressamente attribuito proprio ai registi. Strano persino dal punto di vista del marketing.

 "Avec l’ouverture prochaine du Musée Hergé et le début du tournage de Tintin, Nick Rodwell se devait de lancer ces futurs projets à Angoulême. Les surprises ont été de taille, de part et d’autre du micro..." Full article: ActuaBD.

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Partner: Anonima Fumetti - SILF (sindacato fumettisti, illustratori, animatori)
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