afnews.info - arabafeniceNews - ISSN 1971-1824 - since 1995 daily news from the world of graphic literature founded & directed by Gianfranco Goria - tel/fax (+39)178.2210472
by Moise Il robottino Spirit si rifiuta di obbedire ai comandi che gli arrivano da Terra... Mi sa che l'amico è più intelligente del previsto e si è presa una bella, meritata vacanza sotto il rosso cielo marziano! Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia
La famosa National Cartoonists Society, l'associazione dei cartoonist statunitensi, ha fatto un bel restyling del proprio sito, per adeguarsi ai tempi, svecchiare e rinnovare. Potete vederlo passando tramite l'immagine qui accanto. E, se siete aspiranti cartoonist, fate click sulla sezione How to be a Cartoonist.
C'è del marcio in Danimarca si lamentava Amleto riflettendo sulla triste condizione del suo reame... Ma si direbbe che anche nel variopinto, zuzzurellone e sedicente-gioioso Reame dei Fumetti si annidano - neanche troppo nascosti - i putrescenti germi della corruzione, della sopraffazione e dell'ingiustizia! E non stiamo parlando di Pietro Gambadilegno, Lex Luthor o del perfido Ming, bensì di individui in carne (putrida) ed ossa (fetide) cui Amleto-Carlo Peroni fa riferimento nel suo PeroBlog... Sì, proprio quello stesso Carlo 'PeroGatt' Peroni che è stato, a quanto egli stesso sostiene, bruscamente scaricato dalla testata a fumettistica per cui ha ottimamente e diligentemente lavorato per più di sessant'anni! Bella sorpresona, nevvero? Non c'è che dire: se questo è l'allegro mondo del fumetto c'è davvero poco da ridere! Quando parte la prossima astronave? Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia Tag: Carlo Peroni, PeroGatt, fumetti, comics, BeDè, ingiustizia, corruzione, pizzo, licenziamenti. INFO: Ciccate sulla vignetta per ingrandirla!
Milo Manara e Vittorio Giardino intercettati nella sezione foto del sito del Festival di Angouleme in corso. Fate click sull'immagine qui accanto per andare a vedere il resto.
Milo Manara a the Festival of Angouleme. Just click the photos.
Certo che è davvero una vigna, avere un deposito gigantesco di belle storie, da poter ristampare all'infinito senza mai dare un soldino agli autori, eh? Lo sa bene la Disney, che è di nuovo in edicola, stavolta col Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport, con l'ennesima selezione di belle avventure di Grandi Firme del Fumetto. I Mitici Disney, è l'ennesima trovata. Trenta volumi dedicati "monograficamente" a un personaggio alla volta (si parte, manco a dirlo, con Topolino e si chiude con Zapotec in agosto), con tanto di moneta omaggio. Fate click sull'immagine qui accanto per scoprire tutto sull'iniziativa editoriale: nelle schede trovate i titoli delle storie. Non i nomi degli Autori (che peraltro non riceveranno nemmeno il soldino di cui sopra), ma gli appassionati li riconosceranno immediatamente. In edicola dal 9 febbraio 2009.
La dura vita dei fratelli di pesonaggi famosi... Marcel Uderzo è il fratello di Albert Uderzo (quello di Asterix) ed è anch'egli disegnatore. La qual cosa pone dei problemi... Potete scoprire tutto nell'articolo e nella video intervista su ActuaBD, qui di seguito.
"Marcel Uderzo est dessinateur. Il est le propre frère d’Albert Uderzo, l’auteur d’Astérix pour lequel il collabora pendant ..." Full article: ActuaBD.
"La collection dei DVD di Supergulp sta avendo un successo superiore alle aspettative della stessa Gazzetta dello Sport (glielo avevamo detto noi...)! Grazie a tutti quelli che li stanno comprando (ora siamo al DVD 3). De Maria è ..." Articolo completo: giumbolando.
"Dopo essersi svolto per dieci anni in Germania, a Potsdam, il forum di coproduzione europea Cartoon Movie si terrà in Francia, a Lione, dal 4 al 6 marzo e riunirà 500 professionisti (produttori, distributori, investitori e rivenditori internazionali) provenienti da una trentina di ..." Articolo completo: cineuropa.
SILF/SLC/CGIL comunica: Ricordiamo a tutti i nostri iscritti (settori fumetto, illustrazione e animazione) che il Deposito Inediti gestito dal SILF è legato alla regolarità della quota di iscrizione al sindacato. La quota è annuale, basata sul calendario solare: la tessera, cioé, vale dal 1 gennaio al 31 dicembre dell'anno per il quale si è pagata la quota. Alla naturale scadenza decade anche il Deposito relativo. Vi invitiamo a legger ei dettagli alla pagina del Deposito (www.silf-cgil.org/deposito/default2.htm) dove, dopo l'elenco dei depositi visibili in essere, trovate tutte le istruzioni. Per ogni comunicazione relativa ai vostri depositi, vi ricordiamo di usare esclusivamente la casella postale deposito@silf-cgil.org. Buon lavoro.
SILF/SLC/CGIL comunica: Il sindacato di categoria SILF segnala la ricezione e il deposito online delle seguenti opere dei seguenti autori. Il Deposito Autori SILF è online su www.silf-cgil.org opzione di menù Deposito.
Faro sulla scogliera, Città Fantasy, Drago Acquatico, Schizzi, Demonietto Palustre, Spazio, Quattro Lune, Bosco, Declining, Alchimista, Avatar del fuoco, Avatar del legno, Cavaliere
Cartoons on the Bay renderà omaggio a Claude Moliterni. Il festival internazionale dell'animazione televisiva e multimediale realizzato da Rai Trade che si svolgerà dal 2 al 5 aprile 2009 a Rapallo e Portofino, ricorderà il fondatore di Angouleme con una tavola rotonda organizzata attraverso la partnership con Rapalloonia. ''Un omaggio doveroso - ha detto il direttore artistico di cartoons on the Bay, Roberto Genovesi - per un amico con il quale ho avuto modo di lavorare ai tempi di Expocartoon e dal quale molti di noi hanno imparato non solo dal punto di vista professionale ma anche umano. Moliterni rappresentava quella parte disinteressata ed entusiasta del fumetto grazie alla quale la nona arte era riuscita faticosamente a raggiungere i piani alti della dignità culturale''.
Robert Broughton, camera effects artis dalle origni della Disney, è morto il 19 gennaio 2009 all'età di 91 anni.
"Robert C. Broughton, 91, a pioneering camera effects artist for Walt Disney productions who worked on nearly every Disney motion picture from "Snow White and the Seven Dwarfs" in 1937 to "The Black Hole" in 1979, died Jan. 19 at ..." Full article: LosAngelesTimes.
Non se n'abbiano a male gli autori (e gli editori) italiani, ma il mercato francese (quindi europeo) della letteratura disegnata (cioé il fumetto) si lamenta perché sta "troppo bene". Non è la prima volta (lo fanno da anni, ormai) e non sarà l'ultima (purtroppo, diranno i nostri amici francofoni). I dati dell'ACBD li abbiamo dati per tempo, qui su afNews, per cui non stiamo a ripeterli (li trovate nella sezione Dati di Mercato della nostra piccola agenzia quotidiana), ma al Festival di Angouleme sono stati ampiamente replicati e commentati. Il problema francese? Non nuovo: la "super-produzione". La lamentela? "Oggi è impossibile star dietro a tutto quel che esce di nuovo!" Cioé, esattamente come succede, ovunque, per il settore librario che, però, sembra aver smesso da decenni di lamentarsi della super produzione, tanto gli scarti spariscono in fretta e peggio per chi ci ha creduto. O ancora: "Tutta una frangia di autori che viveva decentemente con tirature di 10.000 copie, oggi non ce la fa più!". Ok, qui in Italia di autori "standard" di fumetti che vendano, in Italia, 10.000 copie, ce n'é davvero pochissimi... se esistono. Ma i cugini della francofonia vedono scendere la media (dei fumetti "medi", non certo i best-seller, che vanno via a centinaia di migliaia di copie a botta) a 6.000 copie, secondo i dati ACBD: chiaro che la cosa sia proccupante per loro. D'altronde i lettori sono sempre più o meno gli stessi (numericamente - cioé infinitamente di più degli italiani, giusto per capirci, nonostante la popolazione totale italiana sia superiore a quella francese) e non possono comprarsi (nemmeno se piacesse) tutto quel che esce, ovvio. Esattamente come succede per il normale mercato librario. Insomma, i professional della francofonia si lamentano (giustamente dal loro punto di vista) perché il loro mercato è diventato "uguale" a quello dei libri non disegnati. La soluzione? Chi la sa? Solo i migliori sopravviveranno?
Non è tutto oro quello che luccica, recita il titolo del nuovo intervento di Carlo Peroni nei propri blog. E quel che ne viene fuori è un rtiratto spietato, e a tratti disgustoso, del comicdom italiano, dal pagamento del pizzo (sì, proprio così), al mancato versamento dei contributi pensionistici, fino al licenziamento su due piedi di collaboratori con decenni di ineccepibile servizio alle spalle. Parte con racconti del Vittorioso, scoperchiando tombe verminose, ma arriva fino a oggi, al Giornalino ("...proprio ieri sera ho saputo ufficialmente che dopo 61 anni di collaborazione al Giornalino, sono stato cacciato via dal nuovo direttore, in malo modo anche e con me anche i nomi più grossi del fumetto italiano..."), nella sezione "commenti". Questo e altro, senza peli sulla lingua, nei due blog di Peroni: click qui per il primo - click qui per il secondo. L'articolo principale è uguale, i commenti no, quindi andate al fondo e fate click sull'apposita sezione. Da leggere con attenzione fino in fondo, per quanto possa essere spiacevole scoprire che dietro il bel lavoro dei fumettisti e l'abilità imprenditoriale degli editori, sollevando la copertina, secondo Peroni, si può trovare anche parecchio fango.
A quanto pare, al giuramento di Barack Obama non potevano mancare quei curiosoni degli alieni! Il DisInformatico Paolo Attivissimo ne prende atto in un gustoso 'post' QUA Tag: UFO, USA, Obama, alieni, avvistamenti
La casa editrice Tunué – Editori dell’immaginario ci comunica di aver indetto la seconda edizione del concorso pubblico dedicato alla rivista di punta del suo catalogo, Mono., stavolta affiancando ai professionisti affermati, anche autori esordienti. Saranno tre le tavole scelte per la pubblicazione sulla rivista. "Il tema del numero, che uscirà in occasione di Napoli Comicon 2009, è I Classici della Letteratura: sintetizzati, parodiati, re-interpretati, analizzati, criticati, sezionati, rimontati, dimenticati, edulcorati, elucubrati, condivisi, fatti a pezzi, anagrammati, osannati, confusi, denigrati oppure semplicemente vissuti in una tavola a fumetti." La scadenza per l’invio della tavole è il 9 marzo 2009. Per leggere il regolamento completo: click qui.
"Quando Jack "The King" Kirby, co-ideatore dei Fantastici Quattro, X-Men e Hulk, ritornò alla Marvel nella seconda metò degli anni '70, uno dei progetti nel quale venne coinvolto fu l'adattamento a fumetti de Il prigioniero. Kirby scrisse e disegnò una storia di 17 pagine, che era l'adattamento del primo episodio della ..." Articolo completo: corrieredellafantascienza.
Dell'iniziativa I Mestieri del Fumetto e nello specifico dell'edizione al Monte Bondone, con la consegna del Premio Luciano Bottaro al letterista Diego Ceresa, abbiamo parlato a suo tempo su afNews, con tanto di servizio fotografico. Ma ComixComunity, che l'organizzò, realizzò anche un lungo video che la documenta interamente. Un frammento di quel video è ora in linea nel blog dedicato ai Mestieri del Fumetto e potete vederlo facendo click qui. Se volete rivedere il foto-reportage in formato slideshow, fate click qui; il set in formato leggero potete vederlo facendo click qui.
Forse quando erano ragazzi hanno letto e amato i fumetti, ma poi - divenuti scrittori di successo, o quasi - li hanno snobbati, quasi messi al bando, giudicandoli spesso una forma di letteratura di serie B. Adesso fra i romanzieri e i fumetti c’è quasi un muro, spesso invalicabile come quello crollato vent’anni fa a Berlino. Ci spieghiamo. Non c’è, fra gli scrittori di professione, nessuno [o quasi] che sia tentato dal desiderio di scrivere un soggetto o una sceneggiatura per una storia a fumetti. Ma possiamo anche aggiungere che solitamente chi scrive fumetti, raramente si cimenta in un romanzo. Insomma, l’incomprensione, o la divisione, è reciproca. In un momento di grande sviluppo della “graphic novel”, che è il punto più alto raggiunto dal fumetto, sarebbe logico attendersi anche un incontro fra romanzieri e sceneggiatori, magari per far crescere ulteriormente il fumetto, che nel passato - grazie soprattutto alla “letteratura disegnata” delle storie di Will Eisner e di Hugo Pratt - aveva già raggiunto vette elevate. Senza andare troppo a ritroso nella storia, troviamo solo tre autori di fumetti che siano anche validi romanzieri, e cioè Tiziano Sclavi, che non ha solo ideato il ciclo di Dylan Dog, ma ha anche trasferito i suoi incubi in libri di successo, Alberto Ongaro, vincitore di premi letterari ma anche sceneggiatore di molte storie poliziesche della serie bonelliana di Nick Raider, e Mino Milani, a lungo collaboratore del Corriere dei Piccoli, ma anche autore di decine di romanzi, dal ciclo di Tommy Rider a una biografia di Garibaldi, da storie di Re Artù, Robin Hood, a Davy Crockett, ecc. Milani inoltre ha ideato anche molte storie a fumetti, spesso disegnate da Mario Uggeri, dal western al poliziesco. Sono, questi e pochi altri, scrittori di indubbio spessore che si sono cimentati, con egual successo, anche nei fumetti. Certo fra la tavola disegnata e la pagina scritta c’è una certa differenza, ma le sensazioni che possono dare, per esempio, le suggestive descrizioni manzoniane, si possono ritrovare anche in qualche vignetta ben disegnata. Il libro e l’albo a fumetti sono certamente differenti fra loro, e spesso si rivolgono a pubblici diversi, ma i punti di contatto sono numerosi, per cui bisognerebbe far crescere questo patrimonio culturale, nell’interesse di entrambi i generi. Eppure, quando il fumetto italiano è diventato maggiorenne, con la nascita di Linus nel 1965, aveva avuto, oltre a Oreste del Buono, due padrini del calibro di Elio Vittorini e di Umberto Eco. [Carlo Scaringi]
"Félicitations!" dice, in francese, Steven Spielberg, annunciando alla stampa che le riprese di the Adventures of Tintin: secret of the unicorn sono partite. E ancora: "Siamo qui per celebrare gli 80 anni di un giovane reporter", afferma il regista, che è fan del Tintin di Hergé dall'età di 9 anni, ed era oggi alle 15:00 ad Angouleme(sia pure solo "virtualmente", cioé in un video realizzato ad hoc per l'occasione) insieme a Peter Jackson, che dirigerà il secondo episodio, simpaticamente travestiti da Dupond e Dupont, e a Nick Rodwell e Stephane Sperry (questi, invece, presenti fisicamente) in rappresentanza della Moulinsartche detiene i diritti del famoso personaggio. Niente Blackberry o iPod: le storie hanno una ambientazione fedele alle avventure su carta, da questo punto di vista. Nick Rodwell ha parlato dietro a uno spiritoso disegno in stile (che vedete qui accanto) con la scritta "Vietato lanciare scarpe": chiaro il riferimento al polemico lancio di scarpa a Bush, e alle continue critiche dei super fan di Hergé e Tintin che accompagnano Rodwell ovunque vada, stavolta prevenute con un po' di autoironia.
"Sandokan di Hugo Pratt: Rizzoli pubblica un inedito del 1972. Su Linus di gennaio 2009 Michele R. Serra dedica alla casa editrice Rizzoli un ..." Articolo completo: Houseofmystery.
FNAC di Milano propone, a partire da martedì 17 febbraio 2009, un corso di fumetto in sei lezioni, dalle basi dell’anatomia dei personaggi fino agli standard editoriali, in collaborazione con le edizioni BD: "Dopo “le pillole” dei mesi passati e in vista di Mantova Comics and Games, Fnac propone un vero e proprio corso di fumetto curato da Diego Cajelli e Maurizio Rosenzweig: ogni martedì, per sei settimane, un ciclo di lezioni per imparare il mestiere del fumettista." Info: www.fnac.it.
La fantascienza e il viaggio nel futuro sono i temi base della sedicesima edizione di Cartoomics-Salone del Fumetto, dei Cartoons, del Collezionismo e dei Games (di cui vedete qui accanto il manfiesto realizzato da Giuseppe Festino) che si terrà a Fieramilanocity dal 27 al 29 marzo 2009, organizzata da Fiera Milano Tech in collaborazione con Ludica e Fondazione Franco Fossati. Saranno tre giorni di mostre, incontri, proiezioni, presentazioni, dibattiti, giochi, tornei e sfilate, il tutto collegato ai i più famosi eroi della fantascienza "dai primi coraggiosi pionieri di fine Ottocento fino a quelli di ultima generazione, passando per il classici di sempre diventati protagonisti di serie a fumetti, disegni animati, riviste, figurine, videogiochi, giochi di ruolo e film: da Flash Gordon a Star Wars, da Eta Beta a Martin Mystère". Non mancherà anche Cosplay City con le sfilate, gli ospiti d’onore e il concorso per eleggere i migliori cosplayers 2009. Ci viene segnalato infine un "grande rinnovamento" nel settore dedicato ai giochi grazie alla collaborazione di Ludica, il festival italiano del gioco e videogioco.
"100 anni di Fumetto in ITALIA, come festeggiare un compleanno così importante?" Il CIV della Maddalena [gruppo di esercenti di Genova che promuove il quartiere della Maddalena all'interno di un processo di riqualificazione] propone una serie di incontri all'interno dell'iniziativa "FUMASCI" che già l'anno passato ha visto la presenza di importanti Autori. Il CIV della Maddalena stavolta porta a Genova GiPi, attualmente impegnato in un Tour di presentazione e di lettura di "LMVDM - La mia vita disegnata male" edito da Coconino press e Fusi Orari. L'incontro con l'autore avrà luogo il 6 febbraio 2009, alle 21:00 al Teatro Altrove in Piazzetta Cambiaso, Genova. La Lettura avrà il contributo musicale di Paolo "Peewee" Durante e Luca Giovacchini.
Mantova Comics & Games (27 febbraio - 1 marzo), che ha voluto fin dall'inizio caratterizzarsi portando in Italia "gli editor migliori del mondo", per l'edizione 2009 ospita John Barber, editor di Marvel Comics e graphic designer. L'editor sarà presente tutti e tre i giorni della convention per visionare i lavori degli autori e partecipare agli eventi Marvel Comics. Ulteriori dettagli: www.mantovacomics.it.
Dopo tante notizie truci, tragiche e orribili è consolante leggere ancora qualcosetta che ci riporta ai buoni, vecchi 'crimini' in stile Totò e Peppino... anche se per ritrovare una tale temperie comica dobbiamo trasferirci in Scandinavia. Sembra infatti che una 'diabolica' signora svedese sia riuscita a farsi cambiare, da un cassiere danese, nientepopodimeno che i soldi del Monopoli !!! Lo so, potrebbe essere una leggenda metropolitana o una 'notizia riempitivo' ma è troppo bella per non essere vignettata! Già mi pare di vederli, il Principe de Curtis e il mitico Pappagone, bardati di cappottone e colbacco, chiedere al nordico cassiere: 'Schiùsmì... Nu vulevòmm savuàr dòv se cambian le sòld de le Monopòll!'. Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia Tag: La Banda degli onesti, Totò, Peppino de Filippo, falsari, truffe, bufale, Monopoli, Scandinavia, Danimarca, Banca, cassiere
Riceviamo: "Enzo d’Alò sarà Presidente della Giuria del Premio Pitch Me! alla 13° edizione di Cartoons on the Bay. Il Premio Pitch Me! è dedicato alla memoria di Pierluigi De Mas, il grande maestro dell’animazione italiana. Si rivolge ad autori, sceneggiatori, studi di realizzazione, produttori indipendenti e chiunque altro voglia lanciare un nuovo progetto italiano di animazione per un target preschool (-6), kids (7-10), tween (11 – 13) e young adults (14 – 17). La dead line per partecipare è il 6 marzo 2009. Tutte le informazioni per iscriversi sul sito www.cartoonsbay.com. Cartoons on the Bay è il Festival Internazionale dell'Animazione Televisiva e Multimediale, promosso da Rai e organizzato da Rai Trade in associazione con Rai Fiction con il contributo del Sistema Turistico Locale Terre di Portofino. L’edizione 2009 si svolgerà dal 2 al 5 aprile nei meravigliosi scenari di Rapallo, Portofino e Santa Margherita Ligure."
C'è anche qualche fumettista autoironico che non solo non si offende, ma addirittura non si vergogna (troppo) delle eventuali figure barbine che può fare coi propri blooper autocostruiti e si mette alla berlina da solo, prendendola con filosofia. Bravo! E' il caso di Roberto Recchioni che, nel suo blog, non esita a condividere coi suoi lettori il "caso degli ideogrammi" e il suo relativo confronto con Alfredo Castelli (che, come alcuni di noi, un po' di giapponese lo mastica, si sa). Potete leggere il suo autoironico (e autocritico) intervento facendo click sullo screenshot qui accanto, dove trovere il link al blog che contiene anche le due copertine a confronto: quella di Recchioni con le scritte "a casaccio" e quella di Castelli, e il divertente racconto relativo.
La mostra commemorativa del Corriere dei Piccoli stimola una naturale curiosità sulla storica testata per bambini e ragazzi. Uno spazio ad hoc su Facebookoffre una serie, crescente, di belle copertine, come vedete qui accanto, mentre il sito Corrierino(di cui abbiamo parlato altre volte qui su afNews) regala la possibilità di leggere un numero, crescente anch'esso, di belle storie apparse sui settimanale per bambini e ragazzi di un po' di anni fa: vale la pena di segnalarle ai vostri figli, non si sa mai le apprezzassero... Trovate i rispettivi link per raggiungere i siti citati, facendo click sulle immagini di questo articolo. Invece per il servizio foto video sulla mostra, potete vedere il tutto in formato slideshow (in alternanza di foto e video che si completano a vicenda) facendo click qui. Oppure potete visionarlo in formato più leggero andando al relativo set facendo click quie scegliendo le immagini e i filmati uno ad uno.
More and more about the Corriere dei Piccoli kids magazine. Just click the links to learn more.
Una mostra con Little Nemo, Yellow Kid, Tintin, Blake et Mortimer, Mickey, Superman, Astérix, Iznogoud, Blueberry, Astro Boy, Le Chat (di autori come Hergé, Winsor McCay, Edgar P. Jacobs, Albert Uderzo, Hugo Pratt, Enki Bilal, Jean Giraud Moebius, Franquin, Reiser) per mostrare quanto hanno influenzato l'arte contemporanea con artisti come Warhol, Erró, Takashi Murakami, Wim Delvoye, Gilles Barbier. Il tutto con preziose tavole originali provenienti da collezioni private, in mostra alla Maison Rouge dal 29 maggio al 27 settembre 2009. Info: MaisonRouge.
"Vraoum ! réunira un ensemble exceptionnel de planches originales réalisées par les grands noms du 9ème Art, parmi lesquels Hergé, Winsor McCay, Edgar P. Jacobs, Albert Uderzo, Hugo Pratt, Enki Bilal, Jean Giraud, alias Moebius, Franquin, Reiser…" Full article: MaisonRouge.
La crisi si sente, ovunque. Anche l'editoria statunitense soffre e persino riviste mitiche, come Mad et al., devono correre ai ripari. Ne parla Luca Boschi nel suo blog: click qui.
Il famoso scrittore John Updike è morto il 27 gennaio 2009, all'età di 76 anni. Lo ricordiamo qui per i suoi rapporti col mondo del fumetto.
"Before John Updike settled on writing as a career, he wanted to be a cartoonist and badgered his heroes to send him signed copies of their work. Jeet Heer recently uncovered one letter, sent to the creator of Little Orphan Annie, when Updike was 15..." Full article: Guardian.
Partiranno verso marzo le riprese del film di Kevin Munroe, Dead of Night, con Brandon Routh basato su Dylan Dog di Tiziano Sclavi. Ulteriori dettagli qui di seguito.
"Writer-director Kevin Munroe dropped ShockTillYouDrop.com a line to provide us a status report on Dead of Night, a proper adaptation of Tiziano Sclavi's comic book which served as an inspiration for Cemetery Man. Since our last chat in November, Munroe says there have been some developments..." Full article: ShockTillYouDrop.
Con il compianto amico di tante avventure fumettistiche Franco Fossati, facevamo progetti, nel secolo scorso, per realizzare una serie di piccole e agili guide del tipo Bruxelles a Fumetti, Lyon a Fumetti, Parigi a Fumetti ecc., in cui riversare i nostri appunti di anni di viaggi fumettistici in modo che altri appassionati come noi potessero facilemente trovare, nelle varie città, i pricipali punti d'interesse: fumetterie, gallerie, negozietti zeppi di splendidi oggetti derivati ecc. Franco morì troppo presto, per portare a compimento questo e tanti altri progetti. Ma oggi mi è tornato in mente quello delle piccole guide, dopo aver visto su Google Maps quel che anche voi potete trovare, semplicemente facendo sull'immagine qui accanto. Ancora una volta Bruxelles brilla fra tutte e si merita davvero il titolo, da altre usurpato con colpevole leggerezza, di Città del Fumetto (beninteso, se su Google Maps ne trovate altre così, fatecelo sapere). Tutto quel che Franco e io avremmo messo in uno di quei libriccini, lo trovate sulla mappa, con tanto di foto, naturalmente. Se pensate a una gita fumettistica a Bruxelles, dateci prima un'occhiata. E se non ci andate, potete almeno divertirvi a sognare sulla mappa.
Would you like to visit the Town of Comics, Bruxelles? Well, just give a look at this Google Map!
E' in linea anche l'ultimo blocco di video e foto della grande mostra sul Corriere dei Piccoli in corso a Milano (dove resta fino al 17 maggio 2009). Potete vedere il tutto in formato slideshow (in alternanza di foto e video che si completano a vicenda) facendo click qui. Oppure potete visionarlo in formato più leggero andando al relativo set facendo click quie scegliendo le immagini e i filmati uno ad uno. Ancora Bonvi, Nidasio, Carnevali, Hugo Pratt, Altan e Giorgio Cavazzano, in aggiunta a tutto il resto. Buona visione!
Le indiscrezioni segnalateci ben per tempo dai nostri corrispondenti esteri circa la data di uscita del primo film su Tintin di Spielberg (il 22 maggio 2011, invece del 2010, e in Digitale 3D) e pubblicate su afNews il 15 gennaio scorso, sono confermate, accreditando le nostre fonti. Maggiori dettagli verrano annunciati durante il Festival di Angouleme, giovedì 29 gennaio alle 15:00, nella conferenza stampa di Nick Rodwell e Laurent de Froberville. Inoltre si segnala la presenza nel cast di Daniel Craig, il nuovo James Bond 007, insieme a Jamie Bell. Bell sarà Tintin e a Craig spetta il ruolo del cattivo Rackham il Rosso. Simon Pegg e Nick Frost saranno Dupont e Dupond, Andy Serkis sarà il Capitano Haddock. E ancora nel cast Toby Jones, Gad Elmaleh e Mackenzie Crook. Finito il primo episodio la palla passa al regista Peter Jackson per il secondo.
"Long in the works, Steven Spielberg's big-screen adaptation of the vintage Tintin comic strips has begun filming, with "Defiance" co-stars Jamie Bell and Daniel Craig in lead roles..." Full article: reuters.
Gli anni passano, i testimoni diretti dell'orrore nazi-fascista se ne vanno uno dopo l'altro, il negazionismo continua a farsi sentire, sia con la pubblicazioni di famosi falsi (ristampati con delinquente intenzione: i fasulissimi protocolli dei savi di Sion, di cui parla Will Eisner ne Il Complotto, escono ancora oggi dalle tipografie dei terroristi internazionali) sia con testimonial altolocati (giusto ieri stampa e TV hanno reso conto delle affermazioni del vescovo "generosamente reintegrato" dal Vaticano, giusto in tempo per il giorno della memoria, ma guarda un po'). Per questo è fondamentale mai abbassare la guardia, mai dimenticare. Mai "lasciar fare" ad altri. Tenersi stretta la democrazia diretta. Partecipare, esserci, mai far finta di niente. L'orrore è sempre dietro l'angolo.
In occasione della Giornata della MemoriaSara Colaoneci segnala il romanzo a fumetti In Italia sono tutti maschi (Kappa edizioni, 2008), che racconta il recupero della memoria su un fatto storico poco conosciuto: il confino degli omosessuali italiani durante il Fascismo. Le prossime tappe di presentazione del libro e incontro con gli autori sono: Ravenna, Galleria Mirada, venerdì 30 gennaio ore 18.30 Bologna, Libreria Modo Infoshop, mercoledì 4 febbraio ore 21.00 Roma, Circolo Mario Mieli, domenica 15 febbraio dalle ore 17.00. Click qui per il comunicato stampa.
Nuovo Batman nel 2011? Dettagli nell'articolo qui di seguito.
"... Uslan will be onboard as executive producer for the "Dark Knight" sequel, which he estimates will be theaters by 2011. As for the identity of the next round of Batman's supervillains and love interests, Uslan ..." Full article: CourierPost.
L'iconografia delle favole dal IV secolo a.C. al XX secolo è in mostra al Museo della Figurina dal 30 gennaio al 13 aprile 2009. Ne trovate tutti i dettagli nel sito del Museo Virtuale dell'Illustrazione e ce lo segnala la nota esperta, la storica dell'arte Paola Pallottino. Potete trovare qui: le note introduttive alla mostra Esopo e la Volpe, il pacchetto stampa con immagini e testi della mostra Esopo e la Volpe (ce n'é di veramente interessanti). Qui accanto la locandina della mostra. Con l'occasione vi segnaliamo questo Museo della Figurina, non a caso situato a Modena, città natia della famosissima Panini, dvoe sono conservate anche della famose rarità come le mitiche "figurine Liebig". La mostra Esopo e la Volpe prevede anche dei laboratori per bambini e ragazzi curati da Sonia Fabbrocino e altre attività. Buon divertimento!
Ne abbiamo parlato più volte su afNews. Ora, finalmente, è anche in italiano. "Fa una certa impressione leggere slogan come Ebrei nelle camere a gas nelle recenti manifestazioni olandesi contro la politica dello stato di Israele a Gaza. Non fosse altro che quelle parole usate con una leggerezza imperdonabile richiamano un passato che, a quanto pare non è ancora condiviso: la Shoah non è infatti una questione limitata alla comunità ebraica ma riguarda l’intera storia europea. Prima di essere ebrei, i deportati erano infatti italiani, francesi, tedeschi, cecoslovacchi, polacchi: prima di entrare nei campi di concentramento, sono stati spesso rastrellati dai loro stessi governi e traditi dai loro connazionali. È per ricordare che questo è stato che la Fondazione Casa di Anne Frank ha promosso la pubblicazione di un libro a fumetti come La stella di Esther di Eric Heuvel, Ruud van der Rol, Lies Schippers ed edito in Italia da De Agostini con il Patrocinio dell’UCEI - Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in cui la vicenda della Shoah viene raccontata da ..." Articolo completo di Sergio Rossi: LaStampa.
E' Francesco Artibani a segnalarci che Alessandro Barbucci, fiero del successo della serie animata Monster Allergy (seconda serie), ha deciso di aprire, nel suo blog gli "archivi supersegreti" con i materiali preparatori della suddetta serie per ragazzi. Li troverete, man mano che li inserirà, facendo click qui.
Mentre il nostro 'divertentissimo' premier si lascia andare ad un simpatico cabaret raccontando la barzelletta dei soldati le donne belle e gli stupri, il rimarchevolissimo ministro Sacconi si concede la sua dose di Teatro dell'Assurdo prefigurando una 'democrazia' senza confronto, senza assemblee e senza dialogo... Una cosetta così, come quel capolavoro di libertà e diritti umani che è la Cina! Complimentoni davvero, ministro... Verrebbe davvero da dire: 'cognomen omen' giacché è proprio un bel soffocante 'saccone' quel che manca alla nostra povera democrazia! Ciò che più mi preoccupa non sono tanto le vomitevoli 'boutades' del premier, quanto piuttosto queste continue, piccole e grandi martellate che l'attuale governo infligge quotidianamente alla democrazia, alla libertà e ai valori fondamentali dell'esistenza... Tante piccole crepe ad indebolire quell'enorme, indispensabile tesoro, faticosamente conquistato, che è la democrazia! Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia Tag: Sacconi, soffocamento, democrazia, libertà, dittatura, oppressione, monocrazia
"Sviluppato da un team Italo-svizzero, AnimalPuz è un simpatico puzzle game dedicato ai "giovanissimi" utenti di iPhone e iPod touch... AnimalPuz è un'applicazione realizzata da Abacus Research, Sangallo, in collaborazione con Gabriele Cavazzano che ha curato la grafica e suo padre, il noto disegnatore Giorgio che ha realizzato le immagini e indirizzato ad un pubblico di bambini in età prescolare. Si tratta di un gioco..." Articolo completo: iPhonia.
Lo vedete qui accanto. E' il logo che caratterizzerà il Museo Hergé, che sorge a Louvain-la-Neuve, dalle parti di Bruxelles, in Belgio e verrà inaugurato il 22 maggio prossimo (ma aprirà al pubblico in giugno), museo realizzato dall'architetto Christian de Portzamparc, vincitore del Premio Pritzker. Il logo (che, visto il rilievo culturale e popolare dell'opera di Hergé nella francofonia, è già oggetto di polemiche accese) è stato presentato ufficialmente alla stampa da Moulinsarte rappresenta il museo mixando l'H di Hergé alla forma del Museo e alla testa stilizzata di Tintin con relativo ciuffo. La prima mostra temporanea ospitata dal Musée Hergé sarà dedicata all'amiciza tra Hergé e Chang, celebrando con l'occasione anche i 75 anni dell'avventura Il Loto Blu, nella quale Chang (Tchang Tchong Jen) appare come personaggio, oltre ad aver avuto un ruolo fondamentale nell'acculturamento specifico di Hergé sulla Cina.
Here it comes, the official logo of the Museum Hergé. Learn more about it: just click the links in the Italian section of this article.
Se ne parlerà al convegno sul maestro Ub Iwerks, la mano che creò il Topo e molto altro, al Future Film Festival. E ancora: "Bruno Bozzetto, Maurizio Nichetti, Iginio Straffi, Gregory Panaccione, Maurizio Forestieri, Giuseppe Lagana' saranno presenti al Festival per presentare le loro nuove serie tv: Psicovip, Teen Days, Huntik, I Gladiatori, Kim, Matt&Manson..." Tutti i dettagli nel sito del Future Film Festival di Bologna: FFF.
Un misterioso blogger (vabbe', non così misterioso, almeno per noi) aveva aperto uno spazio sul web intitolato Fumetti Classici, nel marzo 2008. Molto promettente, ma un sacco di impegni gli hanno a lungo impedito di condividere con i navigatori il patrimonio fumettistico che prometteva di svelare. Ma "...sento una vibrazione nella rete..." potrebbe aver detto un cavaliere Jedi del web, nel gennaio 2009. Infatti il blog riparte e potete andare a buttarci un occhio. Intere librerie si apriranno, man mano, ai vostri occhi. Buon divertimento!
Nuovo blocco di video e foto, come promesso, dalla grande mostra sul Corriere dei Piccoli in corso a Milano (dove resta fino al 17 maggio 2009). Potete vedere il tutto in formato slideshow (in alternanza di foto e video che si completano a vicenda) facendo click qui. Oppure potete visionarlo in formato più leggero andando al relativo set facendo click quie scegliendo le immagini e i filmati uno ad uno. Trovete aggiunte opere di Grazia Nidasio, Dino Battaglia, Bonvi ecc. insieme ai Puffi, alle famose figurine da ritagliare ecc. Non manca nemmeno Rita Pavone in versione Gian Burrasca. Buona visione!
Riceviamo: L’Associazione Piacenza Jazz Club, il Circolo ArciComics Il Senso delle Nuvole - Arcadia con il Patrocinio di Editoriale Libertà, presentano la seconda edizione del concorso Strisce di Jazz. Il concorso è gratuito e aperto a chiunque voglia cimentarsi nella creazione di una tavola illustrata o fumetto auto conclusivo a tecnica libera riguardante il tema della musica jazz. Gli elaborati dovranno essere spediti in originale entro e non oltre il 2 MARZO 2009. Primo premio € 600,00! In giuria: Giovanni Freghieri (disegnatore per Dylan Dog e Volto Nascosto), Paolo Bisi (disegnatore per Zagor e Mister No), Ivan Zoni (disegnatore per Jonathan Steele) e membri dell’Associazione Il Senso delle Nuvole – Arcadia. Per ulteriori informazioni sulla partecipazione al concorso scrivete a mezzo e-mail all’indirizzo: IlSensoDelleNuvole@gmail.com Referente: Christian Genocchi arcadiapc.megablog.it/ (online il bando completo) www.piacenzajazzfest.it
Pif Gadget, storica testata francese, nata sotto l'egida del locale Partito Comunista e che fu un vero e proprio fenomeno di massa, è in liquidazione, come potete leggere qui di seguito.
"Le magazine mythique français Pif Gadget, fondé en 1969 sous l'égide du Parti communiste et véritable phénomène de presse des années 70-80, a été placée en liquidation judiciaire..." Articolo completo: Graphivore.
"Volete vedere come è stato progettato il costume del Gufo Notturno II in Watchmen? Ecco due immagini concettuali realizzate dai fumettisti John Cassaday e David Finch..." Articolo completo: BadTaste.
Riceviamo: "Sabato 31 gennaio 2009 alle 17.00 presso la fumetteria Comics Boulevard, la libreria della Scuola Romana dei Fumetti ospiterà il disegnatore Giancarlo Caracuzzo (Julia, Martin Mystère, Defex, Splatter, ESP) per un incontro con il pubblico."
Il Louvre cerca di dimostrare (al mondo) che "museo" non è sinonimo di polvere e noia. Così, come avevamo annunciato su afNews molto per tempo, il Fumetto entra, dalla porta di servizio, nel Tempio dell'Arte e vi porta la sua capacità di comunicare in modo esplicito, diretto e persino divertente, a volte. Dalla porta di servizio, abbiamo detto: la collocazione non è certo quella esattamente corrispondente agli intenti dichiarati, giacché gli spazi espositivi per le mostre temporanee di opere posteriori al 1860, sono quel che sono. Va leggermente meglio per uno degli autori esposti, Yslaire, visto che la sua installazione è completamente digitale e presenta anche disegni in movimento, che attirano ovviamente lo sguardo. Frutto di una collaborazione in piedi da tempo con le edizioni Futuropolis, il tutto resta esposto fino al 13 aprile 2009; poi la mostra parte per altri lidi. Non passate da quelle parti? Click qui per buttare un occhio, dalla porta di servizio, e click qui per tutti i dettagli.
"Le Louvre invite la bande dessinée Qui aurait pu imaginer qu'un jour le Louvre exposerait des planches de bande dessinée ? Depuis 2005, le musée du Louvre s’est associé avec les éditions Futuropolis pour créer une collection de bande dessinée. Le principe est de demander à un auteur de BD de choisir une oeuvre, une collection, une salle du Louvre et d'en faire un élément important de l'« histoire ». Cette collection de BD s’inscrit dans la démarche du Louvre d’inviter au musée l’art contemporain : du manga au comic, de la science-fiction à la chronique sociale, de la caricature au journal intime. Le temps d’une bande dessinée, une passerelle se crée et offre une vision nouvelle et contemporaine sur le musée. Chaque ..." Full article: Louvre.
La grande stagione di Cino e Franco e delle altre coppie di ardimentosi ragazzi italiani che negli anni Trenta ne rinnovavano le imprese in storie forse ben congegnate, ma intrise di patriottismo e retorica in camicia nera, o quasi, era ormai lontana. Ma alla fine degli anni Quaranta l’apparizione degli albi a striscia - una soluzione escogitata dagli editori per ovviare alla carenza di carta - rilanciò quel filone. Gli albetti erano piccoli e maneggevoli, anche per essere nascosti nelle tasche ed evitare i rimproveri di genitori e insegnanti, a quell’epoca nemici giurati dei fumetti. Questi piccoli albi avevano spesso piccoli protagonisti, che stimolavano fra i giovani lettori un senso di emulazione. Non mancavano, ovviamente, anche eroi adulti, come Tex nato negli albi a striscia e poi cresciuto in decine di altri formati e collane. Ma i ragazzi erano la maggioranza, quasi tutti protagonisti di entusiasmanti avventure che si svolgevano per lo più nel lontano e mitico West americano. Uno dei primi è stato il Piccolo Sceriffo, ideato nel 1948 da Tristano Torrelli, che lo sceneggiava e lo pubblicava. Seguirono poi il ciclo di Sciuscià e altri piccoli eroi della “frontiera” come Capitan Miki, il Piccolo Ranger, Un Ragazzo nel Far West (che vide l’esordio di Sergio Bonelli, allora Guido Nolitta, come sceneggiatore) e altri. In mezzo a questi si distaccava nettamente Sciuscià per l’originalità della storia e la sua ambientazione. Apparve nelle edicole il 22 gennaio 1949 e vi restò fino a metà degli anni Cinquanta, malgrado il progressivo sfilacciamento delle storie. Ne era autore ancora Tristano Torrelli, spesso coadiuvato da Gianna Anguissola e le strisce erano realizzate da vari disegnatori, soprattutto Ferdinando Tacconi, Franco Paludetti e Lina Buffolente. Nella Napoli liberata dagli americani, gli sciuscià erano gli scugnizzi, ovvero quei ragazzi rimasti spesso senza casa e senza famiglia, che si arrangiavano con umili lavoretti, magari con qualche furtarello oppure lustrando le scarpe ai militari americani. Sciuscià infatti è la deformazione napoletana delle parole inglesi shoe e shine, cioè lustra scarpe. Protagonisti di questa storia - vagamente ispirata al celebre film di De Sica - sono tre ragazzi di una dozzina di anni o poco più: Nico, che diverrà subito il piccolo capo del gruppo, Fiammetta, che se ne innamora, e il Pantera, che svolge un ruolo di spalla, con momenti umoristici alternati ad altri spericolati. Il capitano Wickers, un ufficiale dei servizi segreti americani, un giorno li sceglie per affidargli l’incarico di portare un messaggio ai partigiani in guerra nella Roma occupata dai tedeschi. Il viaggio che i tre compiono per andare da Napoli a Roma è irto di pericoli, devono attraversare il fronte ed evitare di cadere in mano nemica. Ovviamente ci riusciranno, come ci erano riusciti gli sciuscià di De Sica, che entrarono a Roma percorrendo in groppa a un cavallo via Veneto, non ancora palcoscenico della dolce vita. Dopo quella missione, Nico, Fiammetta e Pantera risaliranno la Penisola con le truppe alleate e saranno protagonisti di innumerevoli episodi di coraggio. Ormai catturati dallo spirito dell’avventura, i tre efettueranno una sorta di giro del mondo, con episodi collocati fra l’altro anche in Asia e in Africa. Ma l’originalità iniziale si è ormai persa, e queste storie non hanno lasciato segno, a differenza delle prime che invece hanno offerto un ritratto abbastanza realistico dell’Italia sconvolta dalla seconda guerra mondiale. E questo, per un semplice fumetto d’avventura per ragazzi, non è poco. [Carlo Scaringi]
Obama con Spiderman: un successone. Prima stampa esaurita, avanti con la prossima, come potete leggere in dettaglio facendo click sull'immagine qui accanto.
"The 5-page bonus featuring the 44th president sold out in record time. 'We've sold over 5 times as many on the second print alone as we do in a normal Spiderman month," says McGarry..." Full article: KPTHFOX44.
La De Agostini ci segnala di aver aperto un social network dedicato agli appassionati del fumetto giapponese rivolto a chi vorrebbe diventare mangaka e agli appassionati di anime e manga. Il sito è www.disegnomanga.it ed è strutturato come community per "apprendere tutti i segreti del disegno e dell’animazione giapponese, pubblicare i propri lavori e fruire di tanti contenuti inediti, esclusivi e riservati sulla cultura giapponese". Il portale è, naturalmente, parte integrante del relativo corso a fascicoli proposto della DeAgostini in edicola. Sul sito tutti i dettagli.
Mentre il comicdom si interroga sui limiti e sulle aspettative, la mostra della Fondazione Corriere della Sera sul Corriere dei Piccoli ha stimolato tutta una serie di articoli. Citiamo oggi, tra i tanti, quelli di Roberto Davide Papini, giornalista esperto di fumetto, pubblicati su Il Giorno il 21 gennaio 2009. In particolare l'intervista a Mino Milani, 81 anni, scrittore, giornalista e sceneggiatore di fumetti, amatissimo dai lettori del CdP e stimato da Gianni Rodari. Papini lo sollecita e Milani dice la sua: un giornale del genere, oggi, teme non sia più possibile farlo. Certo, va detto che Milani ha un rapporto particolare con le tecnologie di oggi: non guarda la tv e non sa nemmeno chi sia quel tal Bonolis che dovrebbe entrarci qualcosa col Festival di Sanremo. Che abbia ragione lui?
by Moise Il ministro Maroni prosegue con il suo sfoggio di genialità. Saranno quegli occhialetti 'fighi' tutti colorati che gli scombiccherano i neuroni in tale misura da provocargli una vera e propria psichedelia creativa? Non lo so, tuttavia ammetterete che l'ideona di vietare le manifestazioni in tuuutti quei posti dove possano 'dar fastidio' è una genialata! A quando gli scioperi solo nel deserto di Gobi, le proteste nelle steppe della Kamchatka e le folle dissenzienti esclusivamente nello sperduto outback australiano? Mi piace infine sottolineare una 'chicca': subito dopo il divieto di dissenso di fronte alle chiese vengono citati i centri commerciali ora più che mai vere cattedrali moderne del dio denaro unica Forza Superiore cui si inchina l'allegra combriccola di individui che dovrebbe lavorare per il bene della nazione! Buon vitello d'oro a tutti! Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia Tag: Maroni, manifestazioni, proteste, dissenso, libertà, dittatura, oppressione, esilio, confino INFO: Ciccate sulla vignetta per ingrandirla!
La mostra sul Corriere dei Piccoli è in corso a Milano (dove resta fino al 17 maggio 2009) e noi abbiamo, come promesso, nuovamente implementato sia lo slideshow, sia il set con il foto-video-reportage, con altre foto in sequenza e altro video. E continueremo fino a esaurimento del materiale raccolto l'altro ieri mattina. Potete vedere il tutto in formato slideshow (in alternanza di foto e video che si completano a vicenda) facendo click qui. Oppure potete visionarlo in formato più leggero andando al relativo set facendo click quie scegliendo le immagini e i filmati uno ad uno. Nel frattempo la scelta dei materiali per l'esposizione (e il relativo catalogo) ha prevedibilmente scontentato autrici e autori che sono rimasti esclusi. Notiamo il commento piccato del poliedrico Carlo Peroni (una delle firme storiche del fumetto italiano, sempre in servizio ininterrottamente) che potete leggere a commento del video che trovate facendo click qui (dove è anche possibile rispondergli aggiungendo commenti al suo commento). E anche, a dirla tutta, i lettori degli anni ottanta e novanta, non hanno potuto ritrovare un granché, o nulla, di quel che era rimasto nei loro ricordi. Per il resto, come dicevamo, di materiale interessante ce n'è parecchio. da notare il raffronto tra la tavola di Outcault rimontata per il Corriere dei Piccoli del 1908 e la versione originale statunitense. Le "preziosità" d'annata di Rubino e gli altri grandi delle origini. I "dimenticati" come Gino Baldo e altri. E via via fino ai più noti (oggi) come Jacovitti, Nidasio, Toppi, Manara, Battaglia, Mattotti, Altan ecc. Ma, ci viene chiesto, e gli sceneggiatori? E i tanti autori non presenti? E... Nonostante gli sforzi della curatrice, l'elenco delle rimostranze dei professionisti del settore si va allungando. D'altronde le aspettative legate a questa occasione erano evidentemente molto alte. Se avremo notizia di chiarimenti specifici tra gli esponenti del comicdom italico, ne daremo conto. Intanto gustatevi i materiali fin qui prodotti.
Noi ricordiamo ancora gli anni in cui Fumo di China era in bianco e nero e dicevamo "certo, sarebbe molto meglio se di fumetti si parlasse a colori...". Be', c'è voluto un bel po' di tempo, ma ora, come si sa, anche Fumo di China è a colori. E ci guadagna. Le copertine, quelle, il colore già ce l'avevano, ma visto che ci siamo, segnaliamo quella del numero 167, in edicola (la vedete qui accanto), realizzata dal bravo Bruno Cannucciari con ambientazione bucolica... insomma, con Lupo Alberto e tutti gli amici nel buco-casa di Enrico la talpa. Ma cosa c'è in questo numero? Di tutto, come al solito. Vi basta fare click qui per scoprirlo in dettaglio. Se invece fate click sulla copertina, andate dritti filati al sito della rivista, dove trovate anche degli estratti degli articoli. Buona lettura.
Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia. Ho letto questo bell'articolo sulla Resistenza delle donne e mi è tornato in mente un episodio che ho preparato per la storia della CGIL: un breve racconto sullo sciopero delle mondine nel Maggio del 1944. Spero vi piaccia leggerlo come a me è piaciuto moltissimo disegnarlo. Tag: Donne, mondine, sciopero, rivolta, resistenza, coraggio, lotta, libertà, opposizione, dittatura, fascismo, nazismo, violenza
100 anni per il Corriere dei Piccoli. Che però è finito prima di compierli. La grande mostra della Fondazione Corriere della Sera, curata da Giovanna Ginex, ne ripercorre la storia (che coincide con la Storia d'Italia) dal 1908 fino agli anni settanta. Restano fuori, purtroppo, gli anni ottanta e novanta che, per quanto "difficili e travagliati" tanto da portare infine alla chiusura, hanno comunque visto, nelle pagine delle ennesime incarnazioni della storica testata, autrici e autori di vaglia, che sarebbe stato bello vedere in mostra e nel relativo enorme catalogo. Il resto, però, ve lo potete godere tutto, chicche comprese, visitandola lentamente, soffermandovi sugli originali del giornale e delle tavole delle autrici e degli autori che hanno reso grande la sua storia editoriale. Notiamo in particolare le vetrine retro illuminate, nelle zone buie, che mettono nettamente in risalto i tratti, le note a mano ecc. In una saletta trovate un video con Topo Gigio, in un corridoio un Cocco Bill che vi segue (davvero). E giochi d'epoca, e il raffronto tra il giornalino e gli avvenimenti dell'epoca. E parecchio altro ancora. Ne abbiamo ricavato un foto-video-reportage (per incoraggiarvi ad andare di persona, o per consolarvi almeno un poco, se non potrete farlo) che stiamo pubblicando su Flickr. Potete vederlo in formato slideshow (in alternanza di foto e video che si completano a vicenda) facendo click qui. Oppure potete visionarlo in formato più leggero andando al relativo set facendo click quie scegliendo le immagini e i filmati uno ad uno. L'inserimento dei materiali è ancora in corso, per cui verrà incrementato man mano nei prossimi giorni e implementato con le relative didascalie. Potete anche ascoltare Giovanna Ginex rispondere alla domanda di afNews, facendo click sul video che la ritrae, qui accanto.
Il mondo della BD renderà omaggio a Claude Moliterni, amico discreto, gentile e simpatico per tanti del comicdom internazionale (e titolare di una enorme quantità di riconoscimenti, dalla Legion d'Onore al Cavalierato delle Arti e delle Lettere, e di contributi fondanti ai più importanti festival del settore: click qui per l'elenco completo), il 1 febbraio 2009, nel corso della cerimonia di consegna dei premi del Festival di Angouleme, di cui è stato fondatore. Il Festival lo ricorda oggi con un articolo che potete leggere facendo click qui e che propone una sintetica storia del suo lungo lavoro a favore del Fumetto, partendo dagli anni sessanta, con la rivista di studi Phénix, la prima esposizione francese dedicata alla nona arte "Bande Dessinée et figuration narrative", alla sua costruttiva presenza alle origini del Festival di Lucca e della Convention di Parigi, alla creazione del Festival di Angouleme insieme a Francis Groux e Jean Mardikian. Storico, sceneggiatore, editore, organizzatore, divulgatore... probabilmente ci sarà da scrivere un libro sul ruolo, grande e diversificato, che Moliterni ha avuto nella diffusione della BD e del Fumetto, sia nella francofonia, sia a livello internazionale.
Claude Moliterni has been a Big of the comicdom. The Festival of Angouleme will honour him on February 1, 2009, during the Awards ceremony. Learn more here: click.
(...) ROMA - Niente più manifestazioni davanti ai luoghi di culto. Lo ha deciso il ministro dell'Interno Roberto Maroni sulla scia delle polemiche seguite alla preghiera islamica in piazza Duomo a Milano (...) Ottima idea! Ma per essere davvero equi e completi, che ne direste di considerare - ad esempio - anche le esaltate processioni dei flagellanti, le orge fanatico-consumistiche alla caccia del santino di PadrePio, le invadenti ingerenze della chiesa nel libero pensiero laico, le mille superstizioni para-religiose? Ah già, dimenticavo, quelli 'strani' e quindi 'cattivi tout-court' sono sempre e solo 'gli altri'! Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia Tag: Maroni, chiesa, manifestazioni, islam, vaticano, palestina, Papa, fanatismi
Lutto nel mondo del fumetto mondiale. Ci hanno appena comunicato che è morto oggi (nella notte tra il 20 e il 21) Claude Moliterni, a 76 anni, di morte naturale. Uno dei più famosi esperti del settore, se n'é andato proprio alla vigilia del Festival di Angouleme, che aveva creato e di cui non ha mai perso un'edizione. E' uno dei più importanti storici del fumetto (arcinoti i suoi numerosi volumoni enciclopedici). Ha diretto riviste su riviste, tra cui le fondamentali Pilote e Charlie Mensuel. E' stato uno dei fondatori delle edizioni Bagheera ed era direttore di redazione del famoso sito di informazione sul mondo del fumetto BDzoom. Era sceneggiatore di fumetti, ma anche scrittore di romanzi polizieschi e di spionaggio. Ci onorava della sua amicizia, cosa che ci rende più arduo stendere questa nota, e di solito era con noi a Torino, in occasione del festival Torino Comics. Ci piace ricordarlo col sorriso che vedete qui accanto, che gli era tanto congeniale.
The worldwide known expert and comic art historian Claude Moliterni passed away today, at 76. Learn more at www.bdzoom.com, www.toutenbd.com, www.actuabd.com. He founded the renowed Festival of Angouleme and was director of important magazines like PIlote, Charlie Mensuel etc. He was also a friend, for us.
Ha avuto luogo stamane alle 12:00, per i giornalisti, la conferenza stampa di presentazione della mostra milanese dedicata al Corriere dei Piccoli, di cui abbiamo parlato, e stasera alle 18:00 la mostra è stata ufficialmente inaugurata. Il tempo di montare foto e video e pubblicheremo qui su afNews il nostro reportage.
"I love animation because it’s the most collaborative art form there is. At its best, animation brings together the work of many people to create a single, unified whole – one that seems to have sprung into existence as a complete creation.". Con queste parole ha inizio l’introduzione di John Lasseter al libro Story, primo della The Archive Series dedicata ai Walt Disney Animation Studios, da poco uscito dalla casa editrice (neanche a dirlo) Disney Editions (272 pagine, 50,00 dollari, ma su Amazon è disponibile a 36,50). Nell'intenzione della casa di Burbank questa serie di libri mostrerà come veniva e come viene realizzato un corto, un medio od un lungometraggio a disegni animati, e questo primo libro parte dall’inizio, ossia dagli storyboards, le serie di disegni preparatori realizzati per visualizzare le idee degli sceneggiatori, tecnica inventata proprio nei Disney Studios e poi fatta propria dagli altri studi hollywoodiani, anche per pellicole dal vero. Dopo le tre pagine di introduzione, nelle successive 250 ci sono solo immagini (“Molte delle quali inedite”, come scritto in quarta di copertina), senza commenti, con le sole indicazioni dei disegni animati alle quali le stesse si riferiscono; in ordine cronologico da Steamboat Willie (1928) fino a Lilo & Stitch (2002) centinaia di riproduzioni mostrano l’evoluzione e le diverse possibilità di questo metodo di lavorazione, con semplici schizzi, disegni più elaborati e veri e propri quadri, in bianco e nero ed a colori. Sono presenti tutti i principali artisti che hanno realizzato queste opere, che in molti casi non è esagerato definire opere d’arte nel senso più “classico” del termine: Bill Peet, Marc Davis, Ferdinand Horvath, Gustaf Tenggren, Glen Keane, e tra questi appare anche Carl Barks. Nelle ultime pagine del libro, oltre ad ulteriori disegni e ad alcune fotografie che mostrano l’utilizzo pratico della tecnica dello storyboard, si trovano brevi riassunti dei cartoons dai quali sono tratte le immagini pubblicate, con l’indicazione, dove possibile, della composizione degli “story teams” di ciascuno, e quella dell’autore o degli autori delle opere pubblicate. Forse un po’ troppo scarno di indicazioni, soprattutto dal punto di vista tecnico (ma volendo, per approfondire questo punto di vista, tempo fa la Hyperion pubblicò un altro bel tomo sull’argomento, Paper Dreams, a firma di John Canemaker, anche questo tutt’ora reperibile presso Amazon), questo libro è comunque a tratti una vera festa per gli occhi, e chi scrive lo consiglia non solo agli appassionati Disney, ma in generale a quelli di animazione e di disegno, professionisti o meno; e se il buongiorno si vede dal mattino, è auspicabile che questa serie di libri possa proseguire su questa strada. [Alessandro Cella]
Emissioni stagionali di metano su Marte Così titola il nuovo 'post' del 'Disinformatico', il blog di Paolo Attivissimo, gustoso ricettacolo, oltre che di sbufalamenti e chicche internetiche, anche di miscellanee paraphernalia degne di una wunderkammer virtuale! Metano da Marte, dunque?... Vuoi vedere che le suddette 'emissioni stagionali' corrispondono al periodo di massima maturazione dei famigerati Fagioli Bombardini marziani ? A questo punto, i baccelloni dello storico B-Movie 'L'invasione degli ultracorpi verrebbero ad assumere una valenza invasiva ancor più inquietante! Tutto questo ed altro ancora sul blog del mitico Paolo 'cognomen omen' Attivissimo! Riferimento Disinformatico QUA Tag: Astronomia, xenobiologia, chimica, metano, Marte, marziani scoreggioni, fagioli, meteore, meteoriti, meteorismo
L'editore Mosquitoci segnala la nuova pubblicazione dell'italiano Sefano Casini nel suo catalogo francofono con Venceremos. Vi consigliamo di buttarci un occhio, facendo click sull'immagine qui accanto.
Mantova Comics segnala il sito ufficiale della manifestazione, che avrà luogo dal 27 febbraio al 1 marzo 2009. Ci trovate tutto quel che serve per organizzarvi la visita, che siate appassionati, apprendisti fumettisti o professional. Lo potete visitare qui: www.mantovacomics.it.
"Obama Presidente. Nulla sarà più come prima." Testé letto in una strip. Anche i personaggi delle strisce statunitensi partecipano all'insediamento del Presidente, sentendo la Storia che c'é dietro, carica di aspettative e di responsabilità. Fate click qui per trovare, su ComicsDC, i link a una prima serie di strisce ambientate oggi a Washington DC.
La crisi e la legittima preoccupazione degli italiani di fronte alle paillettes mediatiche continuamente proposte da mr.B. cominciano a incrinare quel bel sorrisone da squalo che ha sempre caratterizzato le zanne dell'Arcorese. Basterà un bel lifting stira-sorriso per recuperare la fiducia delle persone? Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia Tag: Berlusconi, promesse, chiacchiere, crisi, calo consensi, nodi al pettine, preoccupazione
E' il 10 dicembre 2007 quando, al Festival intitolato a Luigi Nono, viene nuovamente eseguita la composizione di Cathy Berberian, Stripsody. La potete ascoltare, e vedere, qui di seguito. C'entra coi fumetti? Eccome. Lo ricordava anche Umberto Eco (che con quell'opera musicale c'entra, eccome), nella sua Bustina di Minerva del 28 novembre scorso (click qui per leggerla), nuovamente citata recentemente sul web, in cui trattava dell'onomatopea nel fumetto, recensendo il bel librone di Roman Gubern e Luis Gasca, Diccionario de onomatopyas del cómic (Madrid, Cattedra - ne potete vedere alcune pagine facendo click qui). Un'occasione per ricordare uno dei più geniali creatori di onomatopee fumettistiche in Italia, Benito Jacovitti, e gli artefici della loro migliore e più efficace rappresentazione grafica, i Letteristi.
Siccome forse non andate a Bruxelles tutti i momenti, vi riassumiamo, questa volta, le mostre in corso alla prestigiosa Fondation Raymond Lèblanc ("quel" Leblanc, eroe della resistenza belga, cui si deve la storica rivista Tintin e il recupero di Hergé dopo la guerra, e la casa editrice Lombard), così, se per caso vi capitasse di farci una gita... Fino al 20 marzo 2009 c'é la bella mostra sulle Eroine del Fumetto; fino al 25 settembre 2009 c'é quella sul grande René Goscinny, creatore di Asterix e molto, molto altro; poi, dal 30 settembre 2009 al 26 marzo 2010 ecco Bruxelles nel Fumetto che mostra... esattamente quel che promette. Altri dettagli facendo click sull'immagine di questo articolo.
Un salto in portineria ed ecco Scuola di Fumetto 64 (lo vedete qui accanto con diversi fumetti da "scoprire" sullo sfondo, in una delle nostre foto dalla collezione FumettoSuFumetto), stavolta interamente dedicato al fumetto per bambini, essenza e vita stessa della letteratura disegnata! L'occasione è, naturalmente, il centenario del defunto Corriere dei Piccoli e Laura Scarpa non manca di dire cose che condividiamo "Ma ai bambini ci pensiamo? Spesso sono considerati carne da macello, bevitori di qualisasi omogeneizzato, da seguire e spremere come piccoli e mostruosi consumatori." Ci troviamo ospiti importanti come Giorgio Rebuffi in occasione del suo ottantesimo compleanno (e sessanta di carriera)! Auguri e complimenti, con tanto affetto, Giorgio! Ci troviamo la simpaticissima Stefi di Grazia Nidasio, ora approdata alla televisione. Una intervista (da leggere assolutamente) al mitico Mino Milani (se non sapete chi è, andate subito in edicola, poffarre!). Una a Stefano Gorla, cui tocca lavorare al "rinascimento" de Il Giornalino. E non potevano mancare anche i Ronfi di Adriano Carnevali. E un istruttivo servizio di Luca Boschi sulle tante altre riviste di fumetti per bambini che c'erano una volta (in Italia) e or non ci sono più (in Italia). E, per la consolazione dei giovani autori di oggi (tra i quali sarebbe bello ci fossero anche nuovi autori per bambini), una selezione di disegni infantili di alcuni autori professionisti. Come la pensiamo noi sulla questione del fumetto per bambini in Italia è arcinoto da parecchi anni, ormai. Sarà quindi facile capire che questo numero di Scuola di Fumetto ci è graditissimo.
ComixComunity ci ha segnalato che, dalla data ufficiale dell'8 gennaio 2009, si è triplicata, sempre con l'obiettivo di "diffondere il medium Fumetto". L'attività dell'Associazione si suddivide così in 3 sezioni: 1) ComixComunity Studio con Cesare Buffagni come responsabile delle attività; 2) ComixComunity Eventi e Mostre, con la supervisione di Claudio Sacchi; 3) ComixComunity Pubblicazioni e Sito, sotto la responsabilità di Gianpaolo Bombara. E questo è ora lo staff complessivo dell'associazione: Direttivo Claudio Sacchi - Presidente del Consiglio Direttivo Gianpaolo Bombara - VicePresidente del Consiglio Direttivo Cesare Buffagni - Segretario del Consiglio Direttivo Manuela Congiu - Tesoriere Consiglieri Donatella Barbieri Lorenzo Bassi Massimo Bonfatti Mirko Bonini Luca Bozzoli Errico Chiari Mauro Corradini Francesca Prampolini Stefano Voltolini. Info e ulteriori dettagli su attività, pubblicazioni, corsi ecc.: www.comixcomunity.com - imestieridelfumetto.blogspot.com
Mike Lynch segnala la scomparsa, all'età di 88 anni, del vignettista Boris Ducker. I dettagli qui di seguito.
"Gag cartoonist Boris Drucker died of a stroke on Thursday, January 15, 2009 at the Hahnemann University Hospital, in Philadelphia, PA. He was 88." Full article: MikeLynch.
La francofonia è una "zona" in cui la letteratura disegnata viene letta, da bambini e adulti, in abbondanza, per la gioia degli editori e degli autori (oltre che dei lettori, si capisce). Naturale che a questa "abbondanza" siano associati altrettanti premi letterari ad hoc. Manuel Picaud, dal suo blog, ci offre un primo, sintetico elenco dei premi che i nostri cugini d'oltralpe hanno a disposizione per "mettere in vista" i loro titoli preferiti, tenendo conto che poi gli editori si fanno un giusto vanto di quei premi, che diventano ambite fascette da apporre ai libri vincitori, così stimate dal pubblico da consentire ulteriori incrementi di vendita. Così si va dal grande e prestigiosissimo Festival international de la Bande Dessinée à Angoulême e al Prix Libération, a una quantità di altri: Prix France Info de la bande dessinée d’actualité et de reportage, Grand Prix RTL de la BD, Prix des Libraires de Bande Dessinée, Prix Jeune Talent de la BD, Prix Artémisia, Prix René Goscinny, Prix 2008 de la BD chrétienne, giusto per citare quelli degli ultimi due mesi. Trovate tutti i dettagli nell'articolo di Picaud facendo click qui.
Best book Awards in France for comic art: how much! Learn more about it at Manuel Picaud blog: click here.
L'abuso delle parolacce in tv, radio, cinema ecc. e la tendenza alla rissa mediatica volgare e a prender fuoco in attimo (viene citato il caso del Ministro La Russa di fronte alle pacate dichiarazioni della direttrice Concita De Gregorio, ma volendo si potrebbe citare anche l'esplosione di Santoro con la giornalista Annunziata) impoveriscono gradualmente il linguaggio, rendendolo trito, volgare, banale, invece che liberatorio e moderno? Questo ci si comincia a chiedere, seriamente, in giro per il mondo (in Italia, chissà), come potete leggere in dettaglio facendo click qui. Forse, allora, sarà ancora il fumetto (là dove è ancora una lettura diffusa tra bambini e ragazzini) a dover salvare il linguaggio?
Titolo ad effetto per The Straits Times, che riporta da Hong Kong una intervista, a seguito dell'uscita di Ponyo, al famoso regista Hayao Miyazaki il quale, in questa epoca di animazione digitali ed effetti computerizzati, si rivela un purista. "Non sopporto i film moderni", dice, sostenendo che siano troppo "eccentrici". Ma le sue motivazioni vanno più a fondo: "I giovani sono circondati da oggetti virtuali. Mancano di esperienza e vita reali e così perdono la loro immaginazione" e afferma che gli animatori devono prendere dalla propria esperienza personale di dolore, shock ed emozioni. Potete leggere il resto nell'articolo qui di seguito.
"-I can't stand modern movies. The images are too weird and eccentric for me- Miyazaki told Hong Kong's Sunday Morning Post in an interview to promote his latest movie, Ponyo on the Cliff by the Sea. Miyazaki said his ..." Full article: TheStraitsTimes.
Il sito di cinema Bad Taste propone, tra l'altro, belle immagini di prossime uscite. Segnaliamo i film Disney il Canto di natale (uscita Natale 2009) con Jim Carrey e La Principessa e la Rana (uscita 2009) in animazione 2D (del quale abbiamo parlato parecchio tempo fa su afNews). Fate click sulle immagini qui di seguito per andare alle schede e godervi gli ingrandimenti.
La trafila di 'esternazioni' prodotte ultimamente da Mr.B. sta aumentando in maniera esponenziale, quasi che il Supremo Statista di Arcore sia preda di fregolismo acuto. Forse questa 'Satira' contro cui Silvio si scaglia a ugola spianata è l'unica figura femminile contro cui un vecchio satiro come lui non riesce ad esercitare le proprie mitiche arti seduttive ? Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia. Tag: Berlusconi, satira, libertà, dittatura, coda di paglia, democrazia
Giusto il tempo di buttare un occhio su una nuova foto promozionale da X-Men Originis: Wolverine (click qui, se vi interessa) ed ecco, invece, una vera notiziona: la Fondazionedi Asimovpotrebbe diventare un film! Non c'è autore di fantascienza (e non solo) che non conosca il ciclo della Fondazione, e l'ispirazione che ha fornito, alla letteratura, al cinema, al fumetto. Il nome legato a questo scoop (un sogno che si avvera, per molti ammiratori di Asimov, ma anche una immane responsabilità per chi deve renderla realtà) è quello di Roland Emmerich, come potete leggere in dettaglio su Variety.
"Columbia won an auction late Thursday for screen rights to "Foundation," Isaac Asimov's ground breaking science fiction trilogy. The film will be developed as a directing vehicle for Roland Emmerich. Emmerich and his Centropolis partner Michael Wimer will produce the film. The deal was mid six-figures against low seven figures. Originally published as a series of eight short stories in Astounding Magazine beginning in 1942, "Foundation" is a complex saga about ..." Full article: Variety.
Il tema del diritto di autore (che parrebbe così semplice nella sua enunciazione italiana che par volere significare "il diritto dell'autore") è sempre controverso e soggetto a continue rielaborazioni per "adattarlo ai tempi, alle tecnologie, al contesto". Serve per garantire vita decente agli autori? Serve per garantire reddito d'impresa agli editori? Serve alle multinazionali per garantirsi vita eterna? Attorno a questi quesiti girano molti interessi, ovviamente. Negli USA, per dire, in questo periodo è sotto tiro l'Orphan Works Bill e il dibattito conivolge tutti i sindacati locali, da quelli degli autori a quelli degli editori, oltre ai legislatori, naturalmente. Per saperne di più, potete fare click qui, dove troverete i link di riferimento.
Se pensate sia facile realizzare una copertina per una raccolta di strisce (che vi vorrà mai? Se ne prende una bella e si piazza lì, no?), allora andate a vedere (click sul disegno di Trudeau qui accanto, realizzato come omaggio per il compleanno del suo traduttore, Enzo Baldoni) il lavoro preparatorio della BlackVelvet, che deve uscire con la cronologica integrale di Doonesbury di Trudeau. Con l'occasione vogliamo ricordare anche Enzo Baldoni, che fu traduttore della serie in Italia, assassinato in Iraq nell'agosto del 2004, dov'era come freelance a testimoniare gli orrori dell'ennesima guerra, e lo facciamo con un'immagine gioiosa, conforme al suo stile.
Tempi duri, per i giornali italiani, nonché, va da sé, per la satira. Riceviamo il comunicato stampa di Sergio Staino sul supplemento dell'Unità EMME e volentieri pubblichiamo: Arrivederci emme. In un incontro che ho avuto in queste ore alla sede de l’Unità con il direttore Concita De Gregorio e con il nuovo amministratore delegato Antonio Saracino, sono stato informato, con mia grande sorpresa, che la proprietà del giornale considera tuttora valido e in vigore, per quanto riguarda il supplemento Emme, il contratto stipulato nel 2007 e la conseguente disdetta inviatami nell’Ottobre 2008. In altre parole, Emme, per la proprietà, chiude con l’ultimo numero di Gennaio, cioè con il prossimo. E gli accordi presi con il direttore per il proseguimento di Emme all’interno del giornale ad 8 pagine, affiancato da un mensile da vendersi come allegato ad acquisto facoltativo? Un bellissimo progetto che però non ha, per usare un linguaggio governativo, alcuna copertura finanziaria e quindi va considerato nullo. Insomma, sembra che Concita ed io abbiamo fatto i conti senza l’oste, cioè senza considerare la situazione economica e finanziaria dell’editoria italiana e de l’Unità in specifico. Oggi, per quasi tutti i consigli d’amministrazione, sembra che la riduzione dei costi sia il problema assolutamente prioritario e molti quotidiani, assai più agguerriti e forti della nostra Unità, stanno tagliando supplementi, decurtando pagine, collaboratori e stipendi di collaboratori. Quest’oggi tocca ad Emme e mi sembra che ci sia davvero ben poco su cui insistere o recriminare. Rimangono alcune speranze aperte, non certo di facile realizzazione: una forte e significativa impennata nelle vendite del quotidiano e il possibile inserimento di Emme in una rinnovata e fortificata presenza online de l’Unità. Vedremo. Per ora ci piace salutarvi con un arrivederci e, pur nel dispiacere della chiusura, gioire per questi due anni di vita che hanno riaperto le speranze di un giornale satirico in Italia, che ha messo insieme, in buona armonia, una discreta serie di cervelli satirici, molti dei quali davvero giovani e nuovi. Li ringrazio tutti, uno ad uno, così come ringrazio i lettori che ci sono stati vicini in questo non breve periodo. Ma un grazie ovviamente speciale lo rivolgo volentieri al direttore Padellaro e all’amministratore delegato Poidomani, che vollero darmi, nella primavera 2007, la possibilità di mettere in piedi questa bella scommessa e all’attuale direttrice De Gregorio, che ci ha dimostrato grande simpatia e fino all’ultimo ha tentato di farci sopravvivere sulle pagine del suo bel giornale. Speriamo di rivederci presto, Sergio Staino.
La mostra al Museo Schulz dedicata Schroeder (il bambino col pianoforte che vedete qui accanto e che suona, davvero!, Beethoven nelle strisce dei Peanuts) si avvicina alla chiusura, il 26 gennaio 2009. Se passate da quelle parti... Altrimenti potete accontentarvi della chicca realizzata dal giornale PressDemocrat, che offre nel suo sito una simpatica animazione in Flash con tanto di esecuzione della musica suonata da Schroeder: click l'immagine qui accanto per accedervi.
"Why Beethoven? Charles Schulz said that he chose Beethoven as Schroeder’s favorite composer because B-words are simply funnier—yet when asked, Schulz replied that Brahms was his favorite composer. Maybe Schulz was remembering when, as a young teenager, he would sit on the porch of best friend Shermy’s home and listen to Shermy’s mother play Beethoven pieces on the piano. Whatever the impetus, Schulz painstakingly copied musical scores, note by note, for ..." Full article and more: SchulzMuseum.
Il noto pittore statunitense Andrew Wyeth è morto il 16 gennaio 2009 all'età di 91 anni. Pur non avendo mai fatto fumetti (a quanto ci risulta) era molto apprezzato nell'ambiente della nona arte e citato spesso, con le sue opere (famosissimo il suo Christina's world) o col suo nome, come in questa striscia dei Peanuts.
Annunciata a più riprese anche qui su afNews, ora ne vedete la pubblicità in televisione. I dvd di Supergulp!, mitica trasmissione RAI di Guido De Maria e Giancarlo Governi (che vedete nella foto qui accanto), che andò in onda con diverse incarnazioni dal 1972 al 1981, sono in edicola con la Gazzetta dello Sport e ripropongono quasi tutto il contenuto dell'epoca. Quasi. Non tutto. Già, perché per un paio di personaggi non proprio secondari, Tintin e Tex Willer, "sono stati negati i diritti". Perché? Forse a questa domanda non avremo risposta, chissà, magari per "evitare problemi". Sarebbe stato tuttavia interessante capire il perché di questa scelta, che rende parzialmente incompleta una bella operazione storico-culturale. Per il resto, chi lo vorrà, potrà godersi Nick Carter, Spider-Man, Fantastici 4, Thor, Alan Ford, Cocco Bill, Jak Mandolino, Jonny Logan, Corto Maltese, Sturmtruppen, Lupo Alberto, l'Uomo Mascherato, Mandrake, Cino e Franco, Rip Kirby e tanti altri.
Per gli eventi organizzati dal Museo del fumetto di Lucca in occasione dell'anno internazionale dell'astronomia indetto dall'Unesco, sono stati coinvolti gli autori Disney (in mostra anche originali di Don Rosa), Jack Kirby, Sidney Jordan (con un omaggio alla luna), Luca Boschi, Gradimir Smudja, Sergio Toppi e molti altri. Tra questi c'è anche Stan Lee, che dovrebbe essere a Lucca proprio nei giorni della mostra dedicata a Galileo Galilei e al tema "scienza e fumetti" (al Muf, dal 2 maggio al 5 novembre 2009). Della mostra e delle due pubblicazioni che saranno realizzate ad hoc in co-edizione col Museo del fumetto (una sarà affidata agli autori Disney, l'altra ad Angelo Nencetti, Smudja e Toppi) il responsabile del Muf, Nencetti, ha parlato in un'intervista pubblicata sul quotidiano on-line LoSchermo. Una chiaccherata nella quale si affronta anche la questione del rinnovo del suo incarico e il delicato tema dell'inserimento di volumi a fumetti fra i libri di testo scolastici. L'accordo col Ministero dell'istruzione dovrebbe concretizzarsi entro il 2009. Ma per saperne di più, fa click qui oppure sull'immagine per leggere l'intervista integrale.
Due settimane dopo le prime tavole di Gordon e di Jim della Giungla, Alex Raymond - uno dei maestri del fumetto americano, nato nel 1909 e morto nel 1956 - cominciò a pubblicare le prime strisce del suo terzo personaggio, nato il 22 gennaio di quel fortunato 1934. Si trattava di un poliziotto, all’inizio senza nome (apprenderemo in seguito che si chiamava Dan), ideato da Dashiell Hammett, grande scrittore di realistici romanzi polizieschi. La prima storia realizzata da questi due grandi autori si intitola “Il Dominatore” e racconta una vicenda abbastanza cruda, con il nostro eroe che fa sfoggio sia di forza fisica che di una mira precisa. Con questo personaggio - identificato a lungo come l’Agente Segreto X-9 - Raymond arricchì la sua personale gamma di eroi, affiancando un poliziotto a un eroe di fantascienza come Gordon e a un avventuriero impantanato nelle foreste del Sud-Est asiatico come Jim della Giungla. Durante le prime storie sono stati svelati alcuni misteri sull’identità di X-9: scopriremo, per esempio, che è diventato poliziotto per vendicare la morte della moglie e della bambina piccola, e che dopo una permanenza nella polizia, è passato nelle file del FBI, per meglio combattere la criminalità organizzata, ancora abbastanza diffusa negli Stati Uniti. L’agente X-9 ha uno sguardo deciso, la mascella robusta, indossa quasi sempre abiti eleganti, ma soprattutto ama infiltrarsi nelle bande criminali per combattere, e sconfiggere, la deluinquenza dall‘interno. Per molti aspetti sembra essere la versione disegnata di Sam Spade, l’investigatore protagonista dei romanzi di Hammett, reso poi celebre dalle interpretazioni cinematografiche di Humphrey Bogart. Dashiell Hammett sceneggiò solo alcune avventure di X-9, fino all’aprile 1935, quando preferì lavorare per il cinema. Fu sostituito per qualche tempo da un altro scrittore di gialli, Leslie Charteris, autore fra l’altro del fortunato ciclo del Santo. Ma anche Raymond non sarebbe rimasto a lungo fedele al suo “figlio”, che abbandò nel novembre del 1935, per dedicarsi meglio alla saga di Gordon. Privato dei suoi celebri padri, X-9 imboccò la strada di un lento seppur lungo declino, malgrado la presenza, spesso, di bravi disegnatori. Se me succedettero diversi, da Afonsky a Briggs, da Mel Graff a Bob Lubbers. Ciascuno di loro cercò di dare un’immagine diversa e forse originale al celebre poliziotto, che tuttavia perse spessore, anche a causa di anonime sceneggiature. Ma il mito di X-9 sarebbe resistito a lungo, fino agli anni Sessanta quando la serie fu presa in mano dallo sceneggiatore Archie Goodwin e dal disegnatore Al Williamson. La coppia ne rinnovò in parte l’immagine, e X-9 abbandonò le indagini tradizionali per dedicarsi alla lotta contro la criminalità del nostro tempo, combattendo trafficanti di droga e di armi, terroristi e banditi di ogni genere. Dal 1980 è stata disegnata da George Stevens, che accentuò il declino e l’anonimato di un personaggio nato sotto una buona stella e con due padri chiaramente importanti. [Carlo Scaringi]
Mentre si attende il famoso film su Tintin di Spielberg (esce nel 2010, o nel 2011? Forse si tratta solo di voci, quelle contraddittorie sulla data d'uscita, fatte circolare ad arte, per smuovere l'aria, chissà...), i festeggiamenti per gli 80 anni del giovane reporter vanno avanti. A Bruxelles un nuovo (ce n'era già, in altra stazione) grande affresco nella stazione di Bruxelles-Luxembourg, basato su un disegno del 1932 (rappresenta l'arrivo di San Nicola a Bruxelles, e venne pubblicato su Le Soir il 27 ottobre 1932), inaugurato alla presenza di Nick Rodwell, presidente della società per azioni Moulinsart (potete leggere tutti i dettagli e vedere le relative immagini nel sito ufficiale di Tintin, facendo click sull'immagine di questo articolo), mentre Namur dedica un Festival a Tintin (8-10 maggio 2009) e nella piazza grande di Bruxelles verrà distesa la più grande tavola di fumetti del mondo, tratta da una delle avventure di Tintin. E il Museo Hergé? I lavori vanno avanti, l'inaugurazione si avvicina (22 maggio, naturalmente) a Louvain-la-Neuve, sotto la direzione del famoso architetto Christian de Portzamparc, con le scenografie del noto fumettista Joost Swarte e la direzione di Laurent de Froberville, che è statto, guarda un po', responsabile dello sviluppo del castello di Cheverny, proprio quello cui si ispirò Hergé per creare la dimora avita del capitano Haddock, Moulinsart, e dove c'é (ne abbiamo parlato recentemente su afNews) un piccolo museo ad-hoc su Tintin e amici.
Stefano Disegni vi elargisce i suoi consigli per il giardinaggio palestinese. Davvero? Ma davvero, davvero? Fate click sull'immagine qui accanto e scoprite di che si tratta.
Nuovo corso alla Disney Italia? Forse. Chi ha trovato in edicola il numero 1 della nuova testata trimestrale Tesori Disney (lo vedete nella foto qui accanto, della serie FumettoSuFumetto, ingrandibile a piacere), potrebbe effettivamente ricavarne questa impressione. Volume monografico, interamente dedicato alle storie che raccontano dell'amore (sì, proprio così, senza dubbio alcuno) tra Paperino e la bella aliena Reginella, scritte da Rodolfo Cimino e disegnate da un godibilissimo Giorgio Cavazzanod'antan e da Anton Bancells Pujada, tra il 1972 e il 1994. E la promessa è di ulteriori volumi "monografici", sempre arricchiti dalle intelligenti e interessanti note di Luca Boschi e Alberto Becattini, col coordinamento di Lidia Cannatella. Una ennesima scommessa: il monografico con note filologiche piacerà più del minestrone un tanto al chilo? Per giunta sono volumi cartonati, che si prestano a fare bella figura in libreria, o far "pacco regalo", il che non guasta. Gli espertissimi super fan, ovviamente, non hanno mancato un colpo e hanno immediatamente rilevato tutte le piccole inesattezze, le inversioni, le pecche che, nonostante l'alto livello dei curatori citati, sono comunque scappate, come al solito. Ma c'è anche chi è disposto a perdonarle, purché dal numero 2 in redazione si faccia più attenzione, molta più attenzione ai minimi dettagli, tanto più in un libro da quasi 10 euro. Dettagli che, comunque (o, forse, purtoppo), sfuggiranno ai lettori "normali", giovanissimi e non, che si limiteranno ad apprezzare i racconti (qualcuno più dell'altro, naturalmente).
La grande mostra organizzata dalla Fondazione Corriere della Sera, curata da Giovanna Ginex, per onorare i 100 anni dal pirmo numero dello storico giornale per l'infanzia, il Corriere dei Piccoli, sta per aprire i battenti. L'inauguraizone avrà luogo mercoledì 21 gennaio 2009 alle ore 18:00 nella Rotonda di via Besana, a Milano. Come abbiamo annunciato a suo tempo, mesi fa su afNews, sarà una preziosa occasione per apprezzare oltre 300 opere in mostra, con i materiali originali degli autori: tavole, disegni, bozzetti, vignette (ne potete assaggiare un piccolo, meraviglioso campione, facendo click sulle immagini qui accanto): una sequenza di capolavori della letteratura disegnata dal 1908 in avanti. E ancora, un allestimento, curato da Franco Achilli, con oggetti d'epoca, giocattoli, burattini, marionette, pupazzi... Il conseguente ricco catalogo, edito da Skira, compoeterà l'offerta, insieme a laboratori per i bambini. Avremo ancora modo di parlarne, avvicinandoci all'apertura. Intanto cominciate a segnarvi le date. Click qui per vedere uno slideshow con una piccola selezione di quel che potrete vedere in mostra coi vostri occhi. Info: www.fondazionecorriere.it.
The big exhibition dedicated to the 100 years from the first issue of the Italian kids magazine Corriere dei Piccoli will open on Jnauary 21, 2009. There will be comics by Sergio Toppi, Hugo Pratt, Grazia Nidasio, Dino Battaglia, Bruno Bozzetto, Jacovitti, Altan etc. Click here for a little slideshow about it.
Edgar Pierre Jacobs, creatore della storica serie Blake et Mortimer, era un fedelissimo della serie televisiva The Prisoner (Il Prigioniero, della quale non perdeva un episodio, e spesso ripeteva la frase "voglio informazioni, informazioni, informazioni!", ripresa dalla serie, quando cercava documentazione per la sua serie a fumetti) di e con Patrick McGoohan, morto ieri, 14 gennaio 2009, all'età di 80 anni, nello stesso giorno in cui è morto Ricardo Montalban, anch'egli noto attore televisivo e cinematografico, all'età di 88 anni.
Disney Publishing Worldwide ha nominato Robert W. Hernandez Senior Vice President e Direttore Generale Global Magazines, a far data dal 14 gennaio 2009. Così ha annunciato Russell Hampton, Presidente di Disney Publishing Worldwide. Hernandez (da New York e Hampton) avrà direttamente in carico tutto il settore del Global Children's Magazines per Disney Publishing e quindi anche il settore fumetto.
"Disney Publishing Worldwide has named Robert W. Hernandez senior vice president & general manager, Global Magazines, effective January 14, 2009. The announcement was made by Russell Hampton, president, Disney Publishing Worldwide. Based in New York and reporting to Hampton, Hernandez will oversee all aspects of Disney Publishing’s global children’s magazine business..." Full article: BusinessWire.
Per quel che valgono le indiscrezioni, in settori soggetti a tante variabili come il cinema, ecco una voce d'oltralpe ad affermare che il primo film con Tintin di Spielberg apparirà nelle sale il 22 maggio 2011. Chissà. Certo, è noto che il famoso regista ci tiene alla data del 22 maggio, legata com'é al suo mitico eroe, Indiana Jones, oltre a essere la data di nascita di Hergé, e quindi anche la data di inaugurazione, in questo 2009, del grande Museo a lui dedicato. E i tempi di lavorazione (soprattutto per la post-produzione) la rendono credibile. Diverse le date che si trovano in giro, per esempio su IMDB e ComingSoon, che danno l'uscita del primo Tintin nel 2010, del secondo nel 2011 e del terzo (del quale però pare non si parli più, al momento) nel 2012. Staremo a vedere se la nostra gola profonda ci ha azzeccato, o ha solo sbagliato anno: per mese e giorno, invece, potrebbe proprio avere ragione.
So, someone says, the first Spielberg Tintin movie will be in the theaters in May 22, maybe 2011... or 2010? Who knows? Maybe we'll know more on May 22, 2009, at the opening of the great Hergé Museum... By the way, May 22 is important to Hergé, but also to Indiana Jones.
Riceviamo: L’Associazione Piacenza Jazz Club, il Circolo ArciComics Il Senso delle Nuvole - Arcadia con il Patrocinio di Editoriale Libertà, presentano la seconda edizione del concorso “Strisce di Jazz”. Il concorso è gratuito e aperto a chiunque voglia cimentarsi nella creazione di una tavola illustrata o fumetto auto conclusivo a tecnica libera riguardante il tema della musica jazz. Gli elaborati dovranno essere spediti in originale entro e non oltre il 2 febbraio 2009. Primo premio € 600,00. Per ulteriori informazioni sulla partecipazione al concorso scrivete a mezzo e-mail all’indirizzo: IlSensoDelleNuvole@gmail.com Referente: Christian Genocchi http://arcadiapc.megablog.it/ (online il bando completo) www.piacenzajazzfest.it - Circolo ArciComics Il Senso delle Nuvole - Arcadia.
Ma Uderzo non era d'accordo? Non ha ceduto, come la figlia di Goscinny, la sua quota all'editore Hachette, per giunta con l'autorizzazione a fare nuove storie di Asterix anche dopo la sua morte, come riportato poco tempo fa su afNews? Sì, Albert Uderzo l'ha fatto, ma sua figlia Sylvie, che detiene ancora il 40% della società, no. E, come dice ella stessa, entra nella Resistenza, contro la "manipolazione" voluta dai biechi uomini "dell'industria e della finanza"! Chi vivrà...
""Aujourd'hui, j'entre en résistance. Pourquoi ? Parce qu'Astérix est mon frère de papier", écrit Sylvie Uderzo dans une tribune intitulée "Aux lecteurs d'Astérix", publiée mercredi dans le quotiddien français Le Monde..." Full article: AFP-YahooFrance.
Anche se -come ricordano gli amici dell'UAAR - "probabilmente Dio non esiste" ci sono situazioni in cui proprio ci dispiace. Proprio così, perchè ci farebbe piacere assai vedere il Grande Vecchio dell'Antico Testamento, il dio iracondo e terribile tutto diluvi e roveti ardenti, scagliare una belle folgore sulla capoccia dei vertici leghisti! Questi simpaticoni che, quando fa loro comodo, sbraitano e sbavano a proposito di 'radici cristiane' e, quando si tratterebbe di mostrare un po' di quella stessa carità insegnata dal famoso extracomunitario nazareno, se ne strafregano e vànno avanti con le loro abominevoli iniziative! "Ehi,hai sentito lassù? Se ci sei batti un colpo! Una folgorina... un fulminuccio... anche solo uno ZOT che trasformi Maroni in una statua di sale! Niente nèh? Vabbèh! Mi sa che hanno proprio ragione quegli scetticoni dell'UAAR!" Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia Tag: Maroni, Lega Nord, CEI, carità, extracomunitari, tassa di soggiorno, razzismo, crisi, sfruttamento, poveri cristi
"Ha chiuso definitivamente a Casole d'Elsa (Siena) la Florence, un'azienda che produceva statuine in maniera artigianale [ne potete vedere una qui accanto e, facendoci click sopra, diverse altre. NdR] e che per anni ha avuto commesse in esclusiva dalla Walt Disney americana..." Articolo completo: AGI.
"Da venerdì in edicola c'è Supergulp!: in una straordinaria collana di dvd ritorna il mitico programma di cartoni animati degli anni 70. Con tutti i suoi più grandi eroi Nick Carter, uno dei protagonisti di Supergulp! da venerdì in edicola. Mentre sugli anni 70 calavano le prime ombre della sera... Nick Carter e Spider-Man, i Fantastici 4 e Alan Ford, Corto Maltese e Mandrake e tanti altri, supereroi e detective, combinaguai e avventurieri filosofi, furono riuniti per la prima volta in uno straordinario, geniale programma che riscrisse la storia della televisione: Supergulp! I fumetti in tv..." Articolo completo: Gazzetta.
Alberto Giolitti, uno dei nomi storici del fumetto italiano, ha ora un sito a lui dedicato, con una bibliografia dettagliata, una voce dedicata agli originali (in preparazione al momento), una ricca biografia e altro ancora. Se ne occupa il suo amico e collega Angelo R. Todaro. Lo si trova all'url www.albertogiolitti.com.
Nell'ambito dei festeggiamenti per l'anno internazionale dell'astronomia, a quattrocento anni dall'utilizzo del cannocchiale per fini astronomici avviato da Galileo Galieli, ci viene segnalato da Mauro Bianchini (Redattore Toscana Notizie Agenzia di Informazione della Giunta Regionale Toscana) che ci sarà anche un fumetto ad hoc. Per presentare il programma di iniziative è stata organizzata una conferenza stampa a Roma, nella sala della Stampa Estera, giovedì 15 gennaio 2009 alle ore 12.30.
La notizia sta facendo rapidamente il giro del web. L'osannato autore giapponese Jiro Taniguchi, uno dei grandi del manga, si può dire adorasse talmente l'opera del nostro Vittorio Giardino da dedicarsi con cura maniacale a copiare, anzi, a rendere omaggio all'autore italiano, riproducendo vignette su vignette tratte dalla serie Sam Pezzo, nel suo fumetto Le chien Blanco. Il blooper è stato "catturato" dal blog Danslabulle e lo potete vedere facendo click qui. Le ipotesi, nella francofonia, si sprecano, ma noi sappiamo per certo che Giardino, che non usa copiare da fotografie per il suo lavoro (per cui è scartata quella che i due autori avessero usato le stesse fonti iconografiche), è sicuramente l'autore originario di tutti quei disegni (le vignette copiate - pardòn, omaggiate - fin qui rilevate sono alle pagine 80, 93, 95, 125, 126, 127, 151, 152, 153, 155, 177, del volume 1 dell'edizione Casterman). Le avventure di Sam Pezzo terminano nel 1982, mentre l'albo giapponese di Taniguchi è stato realizzato nel 1990. Era comunque noto che Taniguchi avesse una enorme ammirazione per il fumetto europeo, che, secondo le fonti, ha studiato e approfondito. Ma la "scoperta" di Danslabulle evidenzia un apprezzamento particolare per il bravissimo Giardino e la cosa non può che farci piacere.
In the blog Dans la bulle by Elouarn Blade, you can discover that the great mangaka Taniguchi loved so much Sam Pezzo by the Italian creator Vittorio Giardino, to... well, go there, just click here, and see with your eyes. The novel by Taniguchi, Le chien Blanco, was created in 1990. Sam Pezzo by Vittorio Giardino started in 1979 and lasted in 1982 and is not based on photos.
"GBaby, il mensile dei Periodici San Paolo rivolto ai piccoli in età prescolare, si rinnova totalmente con il nuovo anno. Pur mantenendo le sue caratteristiche di leggerezza e fruibilità adatte a questa delicata fascia di lettori, ha deciso nuovi ingressi di personaggi e argomenti che ne facciano sempre più strumento di un serio ma divertente progetto educativo utile ai genitori, agli insegnanti, a quanti operano a contatto con i bimbi dai 3 ai 6 anni." Così l'incipit del comunicato stampa con cui i Periodici San Paolo annunciano alla stampa il "nuovo corso" della testata cattolica. "Con il nuovo G Baby ripresentiamo un progetto educativo forte e divertente", dice Stefano Gorla, direttore del mensile e dell'intera area ragazzi dei Periodici San Paolo. "Al nuovo GBaby abbiamo chiamato a collaborare professionisti affermati, come i fratelli Francesco e Sergio Manfio del Gruppo Alcuni, e giovani collaboratori, che condividono con noi l'ambizione di un progetto che, proprio perchè si rivolge a una fascia di pubblico così particolare come i bambini in età prescolare, ha bisogno di grande fantasia e grande competenza". Gorla è ben noto nel comicdom italiano che salutò con speranza il suo avvento alla direzione de Il Giornalino. Ora mette mano, come suo compito, anche alla testata rivolta ai più piccoli e i segnali che offre sono interessanti. Segnaliamo in particolare la collaborazione con il Gruppo Alcuni e i loro Cuccioli. "Il coniglio Cilindro, la papera Diva, Olly la gattina, il pulcino Senzanome, Pio il ranocchio e il cane Portatile, protagonisti della serie di successo del gruppo Alcuni, compaiono per la prima volta a fumetti, disegnati appositamente per GBaby. Saranno presenti in ogni numero con 4 pagine di fumetti e in altre pagine di giochi." Inoltre una serie di nuovi fumetti come con Kino la talpa, Camilla la gallina viaggiatrice che girando il mondo scopre diversi animali e li presenta ai lettori, cui seguiranno l'asino Gaetano e Bruno il maialino vietnamita. "A realizzarli appositamente per GBaby sono stati chiamati noti disegnatori e sceneggiatori italiani: Antonio Vincenti, Mirella Mariani, Luca Usai, Sergio Rossi, Antonella Pandini e Fabrizio Lo Bianco." Proseguiranno le storie di Topo Gigio disegnate da Clod e torneranno i Puffi. oltre a una quantità di rubriche di vario genere, per genitori e figli. Info: ufficiostampa@stpauls.it - www.stpauls.it/gbaby/
by Moise Un Fisico di Boston dice: due Googlate inquinano come farsi un bollitore di té! Altro bell'esempio di viscidume mediatico-informatico nonchè di 'bufala' comunicativa... Un bel senso di colpa pseudo-ecologista per chiunque usi Google: attenzione chè ogni 'googolata' consuma tanto CO2 quanto un bollitore elettrico per il tè!!! E con questo sublime terrorismo 'passa' il messaggio: 'ma perchè ti affanni a informarti, documentarti, curiosare nel mondo, caro figliuolo? Contentati delle verità rivelate che ti arrivano dall'alto, seppellisci la tua iniziativa e il libero pensiero... così salverai l'ambiente! Bella roba! peccato che, come replica il nostro Detective AntiBufala anche solo respirando, produciamo ogni giorno tanta CO2 quanto un centinaio di Googolate! E poi, che cavolo di unità di paragone è 'un bollitore elettrico per il tè'? Comunque, cari internauti, le soluzioni ci sono: A) bere solo caffè! B) Googolare in apnea C)Scaldare il tè poggiando il bollitore sul monitor del computer! Cin Cin! Moise Riferimento AntiBufala QUA Tag: AntiBufala, tè, Google, bollitore, ecologia, informazione
"In Francia molti lavorano ancora così e i clienti comprano questi fumetti per avere una opera d’arte. In Italia invece si usa collezionare, avere più numeri e meno qualità. Photoshop sta mandando in soffitta i barattoli di colore, anche perché per colorare una tavola oggi le case editrici pagano meno di 120 euro. E così tutti gli ..." Articolo completo: Panorama.
by Moise Notevolissima iniziativa nella mia città natale!Il. Chissà se Bagnascus e Ratzinga hanno già preparato il curriculum per l'ufficio di collocamento? Un applauso ai rimarchevoli membri dell'UAAR per il coraggio con cui si battono a favore del libero pensiero! Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia Tag: UAAR, ateismo, Genova, libero pensiero, autobus, scienza, libertà, religione, credulità, fanatismo
L'articolo di Scaringi sull'animazione italiana ha stimolato la segnalazione di una piccola anteprima reperibile su Youtube. Si tratta della nuova serie di Monster Allergy, apparsa in Francia poco prima di Natale e su Disney Channel Asia (il canale copre Giappone, Corea,Filippine e Singapore). Qui di seguito la sigla francese e la sigla inglese (ma cercando su Youtube ci sono anche 3/4 puntate della nuova serie). I 26 episodi di Monster Allergy 2 arriveranno in Italia in autunno, su Rai 2 (anche questa è una produzione Rainbow e sarà la terza del 2009, dopo Huntik e Winx Club 4).
In una recente intervista, Bruno Bozzetto - 70 anni pieni di vitalità e creatività - ha detto che il cinema d’animazione non deve essere riservato solo ai giovanissimi, ma può essere anche e soprattutto un efficace strumento di divulgazione. Quasi a conferma di queste giuste osservazioni, è arrivata l’assegnazione del Golden Globe - quasi un’anteprima degli Oscar - al film animato Valzer con Bashir dell’israeliano Ari Folman, che narra un aspetto della guerra in Libano dei primi anni Ottanta. Il film è uscito anche in Italia e la sua versione a fumetti è stata pubblicata dalla Rizzoli-Lizard. Scorrendo gli incassi del periodo delle ultime festività, si scopre che al secondo posto, dietro il solito cinepanettone disimpegnato, c’è Madagascar 2, mentre in ottava posizione figura Spirit, che Frank Miller ha tratto dalle storie disegnate da Will Eisner. Con un po’ d’ottimismo, si potrebbe dire che si sta aprendo un periodo positivo per il cinema legato all'animazione e ai fumetti, come dimostrano del resto i molti kolossal americani dedicati ai vari supereroi. Ma anche in Italia qualcosa si sta muovendo, pur se l’animazione resta sempre un prodotto di nicchia, spesso ghettizzato in orari assurdi, o quasi, da tutte le televisioni e trascurato dai circuiti cinematografici. Ma l’impegno, le fatiche e il coraggio di pochi gruppi quasi artigianali permettono di guardare con fiducia al futuro. Dopo il successo della Gabbianella e il gatto, Enzo D'Alò sta lavorando a una serie TV con protagonisti gli animali del bosco (Pipì, Pupù E Rosmarina, in onda prossimamente su Rai Tre) e a un film (Pinocchio con i disegni di Lorenzo Mattotti e musiche di Lucio Dalla), i fratelli Manfio saranno presenti nel mercato natalizio del 2009 con i Cuccioli, film in 3-D per grandi e piccoli, mentre Igino Straffi, dopo il successo di Winx, propone una serie dedicata ai maschietti, intitolata Huntix e ambientata nel mondo dell’archeologia. Se Bruno Bozzetto vuole far rinascere i suoi antichi personaggi Supervip e Minivip, Romano Garofalo - sceneggiatore di lungo corso, ideatore negli anni Settanta di Jonny Logan e poi di Mostralfonso - sta realizzando, con Marzio Lucchesi e altri disegnatori, come Franco Luini e Angelo Beretta, un gruppo di cortometraggi che in pochi minuti raccontano tra l’altro le storie di un vecchio quartiere di periferia dove s’incontrano il Bidone della spazzatura, il Segnale stradale, il Lampione, la Scopa, un Vecchio Albero, il Semaforo e così via, che si scontrano poi con Mr. Smog che cerca di avvolgere il quartiere con la sua nera cappa. L’assunto ecologico si unisce con disegni semplici e talora caricaturali, analoghi a quelli di altri cicli dedicati, dagli stessi autori, a personaggi di oggi - dal tifoso al prete, al vigile ecc. - e ad altri chiaramente umoristici, da Sauro il dinosauro al Barone von Strip, il tutto sempre raccontato con un pizzico di comicità e anche con ironia. [Carlo Scaringi]
Braccio di Ferro è nato, già anziano e arrabbiato, giovedì 17 gennaio 1929 sulle pagine del New York Evening Standard, e ha avuto il potere di far arricchire il padre (l’umorista e disegnatore americano Elzie Crisler Segar) e quanti successivamente ne hanno narrato le avventure sulla carta stampata e in decine di cortometraggi animati. Ma quelli che più gli sono stati riconoscenti, sono stati i produttori di spinaci, che gli hanno eretto un monumento - non metaforico: a Crystal City nel Texas esiste davvero [eretta il 26 marzo 1937, NdR] - in segno di sincera gratitudine per l’impulso dato alla vendita di questo ortaggio, indispensabile per rafforzare i muscoli di questo eroe di carta. Sono ormai decenni che Popeye (questo il suo nome originale) riempie di pugni quanti gli fanno saltare la mosca al naso, un lungo arco di tempo che ormai pesa, non solo anagraficamente, sulla qualità delle sue avventure che dopo la scomparsa del suo autore, morto ancora giovane nel 1938, si sono commercializzate perché l’erede di Segar, quel Bud Sagendorf che ha continuato la striscia, non aveva la fantasia e l’inventiva del primo, per cui le storie, divenute più prevedibili, hanno perso molto della carica polemica e Popeye è diventato un marinaio sempre più astioso e rissoso, privo di quella carica di umanità e di ribellione contro tutto il mondo che aveva nei primi anni Trenta, quando si scontrava con i nemici di sempre, da Brutus (o Bluto, secondo la versione originale), la Strega dei Mari o le dispettose Arpie. Sia nelle strisce che nei cortometraggi animati, prodotti per lo dai fratelli Fleischer, a quell’epoca rivali e concorrenti di Walt Disney, Braccio di Ferro non è mai solo: lo accompagnano, lo aiutano, spesso lo ostacolano o lo infastidiscono, Olivia, segaligna e insopportabile, eterna fidanzata e simbolo esasperato del matriarcato americano, Poldo, parassita sbafatore, ingordo personaggio negativo, messo lì per far meglio risaltare le qualità positive di Popeye, e il padre del nostro eroe, Braccio di Legno, 99 anni, rozzo e selvaggio, simbolo vivente del passato e della “vecchia frontiera”. Sono tre personaggi di contorno (ma ce ne sono altri, come il piccolo Pisellino o il Gip, strano quadrupede con magici poteri, fra cui quello dell’invisibilità e di dire sempre la verità) che danno alle storie una dimensione completa e costituiscono una sorta di piedistallo su cui si assiede trionfante Braccio di Ferro, che forse ha spesso combattuto contro i mulini a vento, ma anche contro i fantasmi della “grande depressione” del 1929. [Carlo Scaringi]
La redazione del Dizionario del Fumetto ci invia un nuovo appello, rivolto ai professionisti del comicdom italiano: "Il Dizionario del Nuovo Fumetto Italiano raccoglie e indicizza la biografia (completa di foto e vignetta) di sceneggiatori, disegnatori, matitisti, coloristi, letteristi, capo redattori, editori di comics del passato e del presente di ogni area professionale; dal fumetto d'autore a quello popolare; le autoproduzioni; gli autori che pubblicano solo online e i bloggisti che dibattono di comics sui vari forum. L'obiettivo è stivare nella prima edizione almeno 2500 voci. L'invito a segnalarsi presso la redazione è ancora valido, anzi, affrettatevi: se avete almeno una pubblicazione nel curriculum, sia nel circuito indipendente che in quello ufficiale, scrivete una mail a dizionario@coniglioeditore.it fornendoci: - nome, cognome, eventuale nome d'arte con cui firmate i vostri lavori, luogo e data di nascita - un breve cenno sugli esordi - un breve elenco di pubblicazioni (almeno 5 titoli, specificando sempre anno di pubblicazione, editore, testata) - una vostra foto jpg a 300 dpi, bianco e nero o colore, di almeno 10 cm di lato, in cui sia ben visibile il vostro volto (evitare foto prima infanzia, trucchi Photoshop, maschere, bambini e partners di corredo) - una vignetta o tavola già pubblicata, formato jpg a 300 dpi, di almeno 10 cm di lato, specificandone i riferimenti di pubblicazione."
I lettori stagionati di afNews ricorderanno la storia della vita di Silvio Berlusconi realizzata, qualche anno fa, in perfetto stile Linea Chiara dal bravo Marcello Toninelli, resconto attento, documentato e tagliente degli eventi topici dell'attuale Presidente del Consiglio. Ora ci viene segnalata una nuova iniziativa, stavolta in stile "manga": Caro babbo Natale... mi consenta! "Nasce per gioco da un idea di Enrico Tuttocartoni disegnato dalla magica matita di Mr. Ouji. Un pò di sana satira per rendero omaggio all'uomo che nel bene o nel male ha scritto la storia degli ultimi 30 anni italiani. Silvio Berlusconi è come la Juventus o si ama o si odia nessuno può dire di non conoscerlo, vi chiederete, perchè un manga? Semplice! Lui ha contribuito con le sue reti televisivi a creare la generazione manga. Questo vuole essere un manga interattivo fatto in rete con l'aiuto della rete. Vedete quella vignetta nera? aiutateci a riempirla mandandoci in chiave satirica scherzosa un' avventura del nostro Cavaliere che vorreste che lui raccontasse. Volete aiutarci a scrivere questa lettera per Babbo Natale? inviateci la vostra storia tramite e-mail!" Trovate immagini e dettagli facendo click qui.
by Moise L'ineffabile ministro Brunetta ha deciso che vuole una burocrazia 'come la Ferrari'... E poi sostiene che con il ferrarino si tirerà l'Italia fuori dal pantano della crisi! Ora, io non sono un esperto di auto... distinguo a malapena un volante da uno spinterogeno ma, dovendo tirar fuori qualcuno dalle sabbie mobili, non mi affiderei ad un bolide iperveloce, sberluccicante ultra-fighetto e costosissimo, bensì ad un mezzo più 'plebeo', magari un po' 'rustico' ma capace di movimenti lenti, graduali, possenti... qualcosa che non dia micidiali strattoni a rischio di spezzare in due i poveracci sepolti nel pantano... ma forse anch'io parlo da perfido sindacalista? Il MoisEditoriale di oggi si riferisce a questa notizia
"Il 17 gennaio del '29 un personaggio orbo e sdentato ma con due avambracci portentosi apparve con un ruolo minore nella striscia "The Thimble Theater" di Elzie Crisler Segar. Pochi mesi dopo l'esordio, grazie alle pressanti richieste dei lettori Popey assunse il ruolo di protagonista. Per certi tratti quella di Popeye, Braccio di Ferro da noi, assomiglia alla storia di Cenerentola. Perché insegna in modo esemplare come ..." Articolo completo di Luca Raffaelli: Repubblica.
I cultori italiani di Tintin si godono il momento felice (altri ne verranno): si parla del loro fumetto preferito un po' dappertutto, nonostante ben pochi italici compatrioti ne abbiano letto le avventure (non è un caso isolato: tutti in Italia sanno chi sia Corto Maltese, ma quanti ne hanno letta almeno una, delle sue storie?). Bisogna approfittare dell'occasione, tanto più che il personaggio consente collegamenti e richiami di ogni tipo. Ecco, infatti, su La Stampa, l'interessante intervento di Rosalba Graglia nella sezione Viaggi del quotidiano. Vi propone un bel viaggio per visitare il Castello di Moulinsart, quello dove abita il capitano Haddock, compagno di tante avventure di Tintin. O meglio, il castello vero è quello di Cheverny, in Francia, e venne usato come modello da Hergé per realizzare quello che gli sarebbe servito nella storia in cui il capitano scopre, per l'appunto, il castello avito. Nel castello (quello di Cheverny) c'è ora anche un divertente piccolo museo dedicato alla dimora del capitano e questo inserisce la Loira nel turismo fumettistico. Volete saperne di più? Fate click qui e leggete l'articolo su La Stampa!
Non è mancata al suo compito nemmeno l'Unità che, con un bell'articolo di Renato Pallavicini, su due pagine ampiamente illustrate (nella versione cartacea), racconta Tintin e Hergé, e mette alla berlina l'uso scriteriato (spesso interessato) di appioppare stereotipi ai personaggi dei fumetti. Un'altra voce per gli 80 anni di un personaggio che, per quanto poco frequentato nell'Italia del bidé, ha una serie di sostenitori importanti (senza sciocche distinzioni politiche), che anche dalle sue avventure hanno appreso alcuni valori fondanti, come l'amicizia, il sostegno ai più deboli, la lotta all'ingiustizia. Potete leggere l'intervento di Pallavicini facendo click qui.
Invidia, invidia nera, potrebbero provare i fumettisti cui non sono stati dedicati tanti e tali volumi quanti ne sono stati fatti per Hergé! In uscita nel mese di marzo arriva il prossimo, il sesto volume (anzi, volumone: 420 pagine in 5 colori con più di 720 illustrazioni con colori originali, su carta spessa e patinata, centimetri 30x30 per 5 di spessore) della serie Hergé - Chronologie d'une oeuvre, curata dal super esperto Philippe Goddin, in cui viene narrata, con la citata dovizia di immagini oltre che di testi, il periodo di Hergé e della sua opera che va dal 1950 al 1957. Il settimo e ultimo volumone uscirà nell'ottobre del 2010. Un vero e proprio "Museo di Carta", come viene descritto dall'editrice Moulinsart. Un must per i cultori della serie e per gli studiosi del fumetto mondiale.
"C‘est au mois de mars que paraîtra le sixième volume de Hergé, Chronologie d‘une Oeuvre, le monumental « musée de papier », prévu en sept tomes, par Philippe Goddin..." Full article: Moulinsart.
A chi dicesse che è assurdo pensare a un ragazzino che venga inviato da un giornale in giro per il mondo, pensando così di rendere "improbabile" la trovata con cui parte la prima delle avventure di Tintin nel 1929, ecco l'evidenza dei fatti. Palle Huld, nel 1928 (un anno prima di Tintin) venne inviato da un giornale, il quotidiano danese Politiken, a fare il giro del mondo in 44 giorni, alla Jules Verne, con berretto in testa e in pantaloni da golf (come Tintin, e come molti all'epoca), a soli 15 anni. Oggi ha 96 e se lo ricorda ancora, come potete leggere nell'articolo qui di seguito, anche se Palle non ha mai letto fumetti in vita sua (dice) e quindi non ha visto poi se stesso in Tintin.
"A 96 ans, le Danois Palle Huld, se souvient comment, en 1928, en culotte de golf et casquette sur la tête, il effectuait seul, à 15 ans, un tour du monde qui allait inspirer au dessinateur Hergé les aventures du plus célèbre héros de la bande dessinée, Tintin. Moins d'un an après le périple de Palle, il y a exactement 80 ans, le 10 janvier 1929, le reporter à la houppe faisait sa première apparition -en route pour l'URSS via Berlin- dans Le petit Vingtième, le supplément hebdomadaire d'un quotidien bruxellois. Le site officiel de Tintin rend hommage à Palle comme "l'ancêtre" du personnage d'Hergé, faisant référence entre autres à une photo de l'adolescent danois sur la Place Rouge en 1928, "portant une large casquette, un ample manteau et des pantalons de golf": le portrait craché de Tintin..." Full article: AFP.
Mentre Tintin festeggia i suoi 80 anni senza avere ancora (per ora) la possibilità di vivere nuove avventure, Asterix, come i suoi colleghi Blake e Mortimer, Lucky Luke, Topolino e soci, potrà continuare a vivere anche dopo la scomparsa del suo papà Uderzo. Così ha deciso il disegnatore, così ha deciso anche l'erede dello sceneggiatore Goscinny. Lunga vita ad Asterix, allora!
"Albert Uderzo, le dessinateur d'Astérix aujourd'hui âgé de 81 ans, a cédé au groupe Hachette Livre l'autorisation de poursuivre après sa disparition la série des aventures du célèbre guerrier gaulois, a-t-on appris vendredi auprès des éditions Albert-René..." Full article: AFP.