The Italian Comics Conventions Network

Forum Permanente
dedicato al progetto di miglioramento delle manifestazioni italiane.
(Gli interventi devono essere spediti a anonima5@fumetti.org specificando che sono per il Forum Rete Nazionale Mostre e Saloni)

27 novembre 2001

Riceviamo da Bepi Vigna questa Lettera Aperta:
Lettera aperta a chi ama il fumetto. Si sono appena concluse le due manifestazioni romane, due mostre mercato fissate negli stessi giorni e che si tenevano a poca distanza l'una dall'altra. Chi ha vinto quella che è stata definita "la guerra del fumetto"? Su questa domanda si accenderanno probabilmente discussioni e si intrecceranno pareri discordanti, ma di certo si può dire una cosa: se c'è uno sconfitto in questa "guerra" è certamente il fumetto italiano. E' opportuno riportare alcuni dati: 80 sono stati gli espositori di Romics, 50 quelli di Expocartoon, per un totale di 130, cioè molto meno della metà del numero degli espositori dell'ultima edizione della vecchia Expocartoon, che ne vantava 320! Quelli che hanno rinunciato a venire nella capitale sono stati in massima parte gli espositori che vengono da fuori Roma, dal nord e dal sud Italia, alcuni dei quali erano però presenti a  Lucca; gli altri, la maggioranza, hanno preferito non rischiare su due manifestazioni concomitanti. Romics ha potuto contare su un'area di 11.000 metri quadri. Expocartoon su 2.500; il totale dell'area espositiva delle due manifestazioni è stato di 13.500 metri quadri. Meno della metà dell'area espositiva della vecchia Expocartoon, quella targata Traini, che si avvaleva di 28.000 metri quadri! Le presenze non si possono ancora quantificare con esattezza, ma è certo che il numero complessivo dei visitatori delle due manifestazioni sia stato di molto inferiore a quello che si registrava negli anni precedenti. A chi si potrebbe imputare questa debacle del fumetto? E soprattutto: che cosa hanno guadagnato gli operatori del settore (gli autori, gli editori, i distributori, i librai) da questa "guerra"? Era davvero impossibile evitare di mettersi gli uni contro gli altri invece che lavorare insieme? Qualcuno vorrà forse distinguere chi sono gli uni e chi sono gli altri. Ma anche in questo caso  esiste una certezza: a Roma vi era già una manifestazione di successo - con la qualifica di Internazionale nel calendario regionale del Lazio - che tra l'altro ospitava il Salone Internazionale dei Comics, cioè una fetta della storia del fumetto nel nostro paese. Forse qualcuno ha semplicemente cercato di impossessarsi di uno spazio e di un successo che era già di altri e ha scatenato una guerra credendo di poterla vincere facilmente. E questo benché da luglio, Immagine, l'associazione che gestisce il Salone dei Comics, avesse intrapreso un nuovo corso eleggendo un nuovo direttore artistico e un nuovo direttivo. Ma la "guerra" non è stata vinta. Expocartoon e il Salone dei Comics si sono svolti, e bene, in uno spazio prestigioso come il Palazzo della Civiltà Italiana, con ospiti importanti, mostre di grande qualità, tavole rotonde interessanti e dei laboratori sull'animazione rivolti ai ragazzi delle scuole, realizzati grazie alla collaborazione di Rai Sat Ragazzi, che hanno ottenuto un incredibile successo. L'obiettivo che il nuovo direttivo di Immagine si era posto era quello di dare un maggior spessore culturale alla manifestazione evitando che prevalesse esclusivamente l'aspetto commerciale. Il risultato è stato raggiunto in pieno. Resta il rammarico per  ciò che si sarebbe potuto fare in più se non ci fossero state inutili e dannose competizioni. Che fare ora? Il mondo del fumetto deve ritrovare unità e serenità. Le fiere sono una grande vetrina per promuovere i comics, ma anche un momento in cui ci si può incontrare e confrontare. La proposta, che rivolgo a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del fumetto italiano, è di  organizzare un incontro tra gli operatori che si occupano delle maggiori manifestazioni del settore, allo scopo di definire un calendario annuale che faciliti l'attività di tutti gli addetti ai lavori ed eviti in futuro i conflitti a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi.
Bepi Vigna.

Nota di afNews: è probabile che questa lettera di Bepi Vigna dia il via a una serie di interventi di operatori del settore. Nel caso questo succedesse, l'Anonima Fumetti riaprirà l'esistente Forum della Rete Nazionale Mostre e Saloni (www.fumetti.org/rnms) e questi interventi verranno pubblicati lì, invece che nell'agenzia, dove, tuttavia, verranno segnalati, in modo che le persone interessate li possano leggere e, eventualmente, partecipare alla discussione. gg

14 giugno 1999

RIFLESSIONI DOPO NUVOLE A CREMONA DEL 5 E 6 GIUGNO 1999
L'invito di Claudio Curcio costituisce un ottimo stimolo per il mio intervento, annunciato nelle scorse settimane e rimandato, proprio a causa di Nuvole a Cremona. La manifestazione organizzata dal Centro Fumetto "A. Pazienza" ha conosciuto parecchie novità. Innanzitutto, l'Ufficio Attività Giovanili del Comune, da cui il Centro Fumetto oggi dipende, ha partecipato in modo rilevante alla costruzione del programma di Nuvole, sia sotto il profilo dei contenuti culturali e aggregativi che sotto quello economico. Ci si è trovati quindi nella condizione di ripensare parzialmente Nuvole a Cremona, cercando di rivolgersi con più convinzione al pubblico giovanile locale. La discussione all'interno del Comitato di Gestione è stata molto vivace, anche perchè si è esaminata seriamente la possibilità di non organizzare più la fiera del fumetto, oppure renderla biennale. Infatti, per il Centro Fumetto, Nuvole a Cremona rappresenta un appuntamento fondamentale, ma anche un peso organizzativo non indifferente. La struttura del Centro, a differenza di altre, non si limita ad organizzare la fiera, ma è attiva anche tutto l'anno nell'organizzazione di incontri, mostre e corsi, nella stampa di materiale editoriale e nella gestione della più grande biblioteca pubblica italiana, specializzata nel fumetto e in grado di offrire quotidianamente servizi di consultazione, consulenza e prestito. Negli ultimi due anni abbiamo avuto diversi problemi a rispettare i programmi che ci eravamo dati: il ritardo del notiziario, la mancata organizzazione di alcune inziative, il ritardo nella catalogazione informatizzata, il mancato potenziamento dell'archivio dedicato ad Andrea Pazienza... Essendo più o meno le stesse persone impegnate su più fronti è ovvio che si è pensato seriamente a chiudere l'esperienza di Nuvole a Cremona, anche perchè ormai ci sono manifestazioni ovunque e i mezzi economici necessari per organizzare una fiera sono sempre più rilevanti. Dopo l'intensa discussione di cui sopra, si è deciso di fare comunque l'edizione '99 e vi elenco con franchezza tutti i motivi che sono stati dietro questa decisione:
1) Elezioni amministrative del 13/6: si è ritenuto fondamentale presentarsi con l'iniziativa di maggior presa sulla città e sui mezzi d'informazione per dimostrare cos'è in grado di fare il Centro Fumetto a chiunque vincesse le elezioni. Purtroppo, sappiamo benissimo che nella nostra città l'aver allestito la più grande biblioteca italiana di fumetti (più di 25.000) non ha quasi nessun rilievo, a livello di immagine pubblica. Naturalmente, eravamo consci che sarebbe stata un'arma a doppio taglio. Se Nuvole a Cremona fosse andata male...
2) Richiamo sulla città: volevamo comunque, aldilà delle elezioni, trovare una formula che esercitasse un maggior richiamo sulla città. Considerando le particolari caratteristiche degli spazi disponibili a Cremona, si è valutato di organizzare Nuvole all'aperto, in un luogo centrale.
3) Spostamento data: a causa dei tempi lunghi per discutere e decidere e a causa della volontà di organizzare Nuvole all'aperto, si è deciso di spostare la data oltre il tradizionale primo week end di maggio. Nel decidere la nuova data ci siamo consultati personalmente con gli espositori che da più tempo partecipano a Nuvole a Cremona. Tenendo conto di Roma (16/5) e Reggio Emilia e Rovigo (29/5), abbiamo individuato la data del 5 e 6/6 (Rovigo avrebbe poi spostato la sua in coincidenza con la nostra, senza però recarci disturbo). Per un paio di settimane si era comunque pensato di organizzare Nuvole ancora nel tradizionale spazio della Camera di Commercio, ma essendo occupato da una festa dei carabinieri, si è preso il coraggio di provare a pensarla sotto i portici del Palazzo del Comune.
4) Partecipazione dell'Ufficio Attività Giovanili: questa circostanza è stata fondamentale per la realilzzazione di Nuvole. Disponendo di alcuni finanziamenti della Regione Lombardia per l'edizione '98 di Nuvole a Cremona e di altri finanziamenti diretti al sostegno dell'aggregazione giovanile, si sono studiate alcune iniziative che potessero avere attinenza con il fumetto e che potessero rispondere alle finalità alla base dell'erogazione dei finanziamenti suddetti. Considerando che dall'Ufficio Attività Giovanile dipendono anche un Centro Musica e tre Centri di Agregazione Giovanili, ecco la costruzione di un programma che si è concretizzato in: a) fiera del fumetto - X ed.; b) 6 incontri con il pubblico (tre nuovi bonelli, Magic Press, pubblicazione autore locale, doppiatore di Krusty il Clown dei Simpson); c) concorso autori esordienti di fumetti della provincia - V ed,; d) concerto dei Sutura; e) animazione teatrale di strada dei Manicomics (che hanno fatto finta di girare il film ispirato al fumetto di Drake s Starr "I pirati del fumetto"); tornei di wargames, D&D, Lupo Solitario ecc.
Aggiungo un elemento che ha costituito un'incognita: la presenza nelle medesime aree del centro storico di una complessa manifestazione sportiva organizzata dal Centro Sportivo Italiano. Ci avrebbe tolto pubblico o ne avrebbe attirato anche a nostro vantaggio? Ci sarebbe stato un disturbo organizzativo riguardo alla disponibilità di strutture e spazi di uso comune?
Ad una settimana dalla conclusione di Nuvole, ecco un primo bilancio. Tenete presente che si tratta di un bilancio provvisorio, in quanto dobbiamo affrontare ancora la questione all'interno del Comitato di Gestione. Possiamo dire che ne è valsa la pena. Gli obiettivi principali, quelli dell'immagine pubblica e della ricaduta sulla città sono stati pienamente centrati. Il pubblico locale è venuto in massa (soprattutto la domenica) e i media locali hanno dato ampio spazio e risalto alla manifestazione, anche oltre le nostre più rosee aspettative. Tutte le iniziative collaterali sono state ben seguite (i Sutura hanno spopolato!) e anche gli incontri, che nella passata edizione erano stati poco partecipati, sono stati seguiti in modo più che dignitoso (in particolare quello con Mazzotta, il doppiatore di Krusty). Anche da parte dell'Ufficio Attività Giovanili sembra che ci sia soddisfazione per l'esito raggiunto. Ancora una volta i costi sono stati contenuti. Pensate che Nuvole a Cremona (escluse le spese fisse dei dipendenti comunali e delle varie bollette telefoniche) è costata circa 25 milioni! 18 messi dall'Ufficio Attività Giovanili e 7 raccolti dal Centro Fumetto con le quote degli espositori. Questi ultimi sono stati ancora più del solito: 29. 21 di questi erano professionisti o collezionisti. 8 hanno invece avuto il banco gratuito per vari motivi (Innocent Victims, Rasputin, Orcodrillo/Plastilina, Liberaria, Fagorgo, fanzine Nuvole, Topolin e, ovviamente, il Centro Fumetto). Sono anche venuti diversi autori in forma privata (cosa che non capita spesso in manifestazioni medio piccole come la nostra) Naturalmente, ci sono anche note dolenti. Il Centro è stato fermo su diversi fronti, come previsto. Ora dovremo recuperare vari ritardi. Inoltre, se il pubblico locale ha risposto bene, quello di fuori Cremona è venuto in piccola parte (soprattutto sono venuti parecchi soci del Centro Fumetto, che si dimostrano un utenza interessata, attenta e disposta a muoversi per le nostre iniziative). Conseguenza: gli espositori più ricercati hanno visto incassi bassi. L'esito commerciale è stato complessivamente deludente. L'offerta di fumetti proposta dagli espositori non si è incontrata con la domanda del pubblico, suddivisibile in a) curiosi disposti a sepndere poco o a comprare gadget; b) appassionati pronti a spendere ma non per l'antiquariato ma per fumetti indipendenti stranieri o materiale critico o d'autore italiano non troppo costoso.
La riflessione prevalente degli espositori ha avuto come oggetto il periodo. Si ritene che il 5 e 6 giugno sia stata una data troppo avanzata. Chi vuole spendere non si muove più. La stagione delle fiere finisce a maggio e ricomincia a settembre. Lo spazio all'aperto è piaciuto moltissimo, ma la maggior parte degli espositori sembra preferire uno spazio chiuso e collocato in un periodo più redditizio piuttosto che la situazione cremonese. Da sottolineare che diversi espositori hanno assicurato comunque la propria partecipazione anche l'anno prossimo, dimostrando fiducia verso la nostra organizzazione, riconoscendo la serietà delle nostre decisioni, anche quando non esattamente felici. Al contrario, i visitatori hanno gradito data e luogo, lamentandosi per i prezzi eccessivi dei fumetti.
Sicuramente, ha giocato negativamente un nostro lavoro non sufficiente a livello di promozione nazionale. Infatti, una prima riflessione che mi sento di fare è che se ci fossimo mossi con più energia già a marzo, il pubblico da fuori Cremona sarebbe stato sicuramente più numeroso. Ma a marzo erano ancora parecchie le cose da decidere. In questo contesto, la concomitante manifestazione del Centro Sportivo Italiano, anche se ci ha creato qualche problema organizativo, ci ha favorito sia a livello di pubblico che a livello di attenzione della stampa, che il lunedì successivo ha offerto un bilancio positivo ai propri lettori parlando di successo della formula "sport e fumetti".
Un altro fatto negativo è stato l'impossibilità di organizzare mostre espositive: mancavano gli spazi (divenuti liberi quando ormai era troppo tardi). Mancavano soprattutto le risorse, in quanto il Centro aveva deciso di puntare al pareggio tra le entrate degli espositori e le proprie spese e i finanziamenti comunali (accordati sulla base di precisi requisiti) non per mettevano di organizzare (per esempio) una mostra di Giardino, che comunque sarebbe rimasta senza catalogo (e non vogliamo fare più mostre senza catalogo!).
Sono parecchie le riflessioni che dobbiamo fare al nostro interno e i dubbi sulla prossima edizione permangono, anche se la formula di Nuvole '99 ha senza dubbio dato alcuni riscontri positivi.
Sulla base dell'esperienza di Cremona e in base alle altre esperienze ecco alcune riflessioni più generali.
1) Ogni realtà fa storia a sé. Gli obiettivi alla base di Nuvole, come avete visto, sono molto particolari. Ecco perchè è difficile trovare soluzioni valide per tutte le fiere. Ecco perchè è difficile costruire iniziative itineranti.
2) Di conseguenza, le esigenze di una manifestazione locale sono diverse da quelle di una nazionale. Sotto questo profilo, mi sembra che le manifestazioni locali, con le dovute proporzioni e distinguo, siano nettamente più in salute di quelle nazionali. Costano di meno, rendono di più, animano le realtà locali.
3) In particolare, le manifestazioni locali riescono a costruire i propri cartelloni in modo più rispondente alle esigenze del proprio territorio, riuscendo (nei casi più felici) a costituire un'attrattiva anche per un pubblico di fuori (come a Cremona sino al '97).
4) In particolare le manifestazioni che si propongono come nazionali (se non internazionali) hanno obiettivi molto più alti, perseguiti da organizzazioni non adeguatmante dimensionate, che puntano troppo a richiamare il pubblico con iniziative più aggregative e commerciale che culturali. Nasce così la contraddizione tra l'indispensabilità commerciale di breve periodo (si va a Lucca e a Roma per vendere e fare un po' di promozione) e l'assenza di ricadute di lungo periodo positive sul settore editoriale e autoriale e ricadute negative sul pubblico. Assenza di ricadute di lungo periodo sui settori professionali. Infatti: niente spazi per la compravendita dei diritti, niente seminari o convegni di formazione degli operatori e addetti ai lavori, niente investimenti su giovani ed esordienti, niente aiuti a nuovi editori e autroproduzioni e scarsa progettualità editoriale, con pericolosa tendenza ad emulare le poche idee di successo. Ricadute negative sul pubblico: il fumetto visto solo come prodotto, l'autore visto solo come idolo, per molti lettori fumetto visto come un momento legato alla giovane età e non come linguaggio che può accompagnare la persona per tutta la sua vita.
5) Alla base di tutto ciò sta un'idea piccola piccola di fumetto, visto come genere d'intrattenimento e non come linguaggio. Parte tutto da qui. Chi organizza una fiera cerca di rivolgersi simultaneamente: al ragazzino che spende e al collezionista incallito. L'eventuale pubblico generico che dovesse aggiungersi si limita a partecipare ad uno spettacolo da cui è escluso, avendo spesso anche pagato un salato biglietto d'ingresso. Si tende troppo a rivolgersi ad un pubblico legato più all'attimo fuggente chead una fruizione più duratura nel tempo. Secondo me, questi sono i problemi di fondo. Le note difficoltà che incontrano poi i vari organizzatori sono una conseguenza del fatto che il fumetto è visto da media, autorità, politica, opinione pubblica in modo riduttivo rispetto alle proprie potenzialità. E' sempre colpa degli altri o non abbiamo anche noi forti responsabilità in tutto questo?
Michele Ginevra
P.S. Scusate la prolissità dell'intervento, che fa un po' a pugni con lo strumento utilizzato. Ma questo dibattito ha anche bisogno vitale di spazio, in modo che ciascuno possa argomentare secondo necessità.

10 giugno 1999

Intervento di Claudio Curcio (Napoli ComiCon)
Mi pare che la situazione non si smuova troppo... Ho avuto modo di parlare oggi con Pasquale Ruggiero della Magic Press (mi trovavo a Roma) e il suo resoconto di Nuvole a Cremona mi ha fatto venire in mente qualcosa che potrebbe risultare utile alle nostre discussioni. Gli organizzatori (in questo caso il buon Michele Ginevra o chi per lui del Centro Fumetto) potrebbero fare una sorta di riflessione sulla propria manifestazione e le esperienze vissute, analizzando il tutto da punti di vista utili a questo forum. Ad esempio: Com'è andata l'edizione all'aperto? La concomitanza con gli altri eventi cittadini? Le date estive? Gli incontri con il pubblico ecc... Spero che vi facciate sentire al più presto. Claudio Curcio.

1 giugno 1999

Intervento di Claudio Curcio (Napoli ComiCon)
Salve a tutti e spiacente per il ritardo con cui ci facciamo sentire, (ma non sembra che si sia andati troppo avanti nel frattempo...) devo dire che, così come all'incontro di Lucca non mi sembrava che si fosse approdati a nulla di costruttivo, così gli interventi a questo Forum mi pare rimangano abbastanza sterili e fini a stessi (soprattutto penso sia inutile mandare a queste pagine le schede informative delle mostre-mercato realizzate o in fase di realizzazione). Trovo, infatti, sintomatico che l'unico intervento propositivo sia di Alessadro Bottero, che non è coinvolto personalmente in nessuna Mostra. Ma bando alle critiche, credo che se ci vogliamo rifare a quel poco che dicemmo a Lucca, sia il caso di concentrarci su idee che furono abbozzate in quell'occasione, quali la stesura di un CALENDARIO NAZIONALE, o la realizzazione comune di MOSTRE ESPOSITIVE ITINERANTI; mi rendo conto però che le teste da mettere d'accordo sono tante e che ognuno deve pensare ai propri problemi oltre che ai propri interessi, quindi anche la proposta di seminario annuale che ha fatto Alessandro aiuterebbe: anzi io non credo che ci siano problemi ad aumentare il numero di questi incontri in occasione di altre fiere (visto che quasi tutti noi ci andiamo comunque) in modo che, prova e riprova, qualcosa di buono possa uscire. Buon lavoro a tutti.

20 maggio 1999

Intervento/scheda di Paolo Guiducci su Cartoon Club

XV EDIZIONE CARTOON CLUB

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA D'ANIMAZIONE E DEL FUMETTO

Dal 1985 ha luogo a Rimini, nel cuore dell'estate, CARTOON CLUB, Festival Internazionale del Cinema d'Animazione e del Fumetto. La manifestazione è realizzata dalla sezione culturale delle ACLI riminesi, in collaborazione con l'Assessorato al Turismo del Comune di Rimini e la Cineteca Comunale e con il patrocinio della Provincia di Rimini e della Regione Emilia Romagna. Da quest'anno, inoltre, Cartoon Club è entrato ufficialmente a far parte del European Coordination of Films Festival, l'organizzazione che raggruppa i più importanti e significativi festival di tutta Europa. Un risultato di grande prestigio culturale per il "piccolo" Cartoon Club. Il cinema d'animazione presentato nella cornice di Cartoon Club è ormai un appuntamento fisso dell'estate riminese, un progetto ben definito nei suoi caratteri di promozione culturale, ma anche di grande spettacolo. La formula adottata da Cartoon Club ha sempre ottenuto grande consenso di pubblico; non si tratta di ‘addetti ai lavori', ma di un pubblico che accorre spontaneamente e in massa, sostenuto dal grande entusiasmo di grandi e piccini. Cartoon Club è realizzato in due importanti zone della città: il centro storico e Marina centro. Questa doppia dislocazione che tocca le due ‘anime’ cittadine è studiata appositamente per raggiungere il grande pubblico turistico in zona mare e rendere vivo nelle serate estive il centro storico. Le serate di proiezione saranno realizzate in alcuni tra i più suggestivi angoli di Rimini: in pieno Centro storico, nella originalissima cornice dell'Antica Pescheria Settecentesca che si affaccia sulla Piazza Cavour; alla Corte degli Agostiniani, dove sono previste le proiezioni dei film di lungometraggio; in Piazzale Federico Fellini, nella zona antistante il Grand Hotel, verranno invece realizzati i "Grandi Eventi' (programmi speciali, incontri con gli autori ecc.). Cartoon Club propone nelle sette sere di proiezioni il meglio del cinema d'animazione nazionale, europeo ed internazionale. Cartoon Club è una vetrina anche per le opere in animazione create per essere applicate in settori diversi dalla classica fiction (didattica, ricerca, pubblicità, videoclip, ecc.) e per le ultime produzioni in CD-ROM sul mondo dell'Animazione e del Fumetto (giochi interattivi, materiali didattici, archivi del fumetto, ecc.). Serate speciali verranno dedicate interamente al rapporto tra Cinema d'Animazione e Fumetti.

PROGRAMMA CARTOON CLUB 1999

4 Luglio - 5 Agosto

Cartoon Club propone una serie di appuntamenti ad alto livello di cultura e spettacolo, che offrono al pubblico la possibilità di sperimentare molteplici modi di 'lettura' del Cinema d'Animazione e del Fumetto. Oltre le classiche proiezioni di film e audiovisivi sono previste performance musicali e teatrali, incontri con autori, critici e personalità di rilievo del mondo dell'editoria a fumetti.

LE PROIEZIONI

Cortometraggi 23-24-25 Luglio Piazzale Fellini - ore 21.00

Cortometraggi 26 Luglio Antica Pescheria Settecentesca - ore 21.00

Lungometraggi 27-28-29 Luglio Chiostro degli Agostiniani - ore 21.00

LA MOSTRA MERCATO

Riminicomix, Mostra Mercato del Fumetto 23-24-25 Luglio Piazzale Fellini - orario 17.00-24.00

LE MOSTRE

Il Lupo Blu: Lupo Alberto 4 Luglio-31 Luglio Palazzo del Podestà, Piazza Cavour - orario 18.00-23.00

Batman: la leggenda 10 Luglio- 31 Luglio Sala degli Archi, Piazza Cavour - orario 18.00-23.00

La fantascienza: Nathan Never e oltre 23 Luglio-5 Agosto Palazzina Roma, Piazzale Fellini - orario 18.00-23.00

FUMETTO ON STAGE

Sabato 24 luglio, piazzale Fellini ore 16. 10 disegnatori realizzano dal vivo una storia originale scritta per Cartoon Club da Gianni Barbieri (Lazarus Ledd, Samuel Sand)

TEATRO

Omaggio a Corto Maltese Spettacolo audiovisivo FratelliRibelli, con gli attori della Compagnia del Serraglio. Spettacolo unico.

23-29 LUGLIO: SETTE SERE CON I CARTOONS

Piazzale Federico Fellini, 23-24-25 Luglio, ore 21.00. Durante le tre serate verranno proiettati, su un grande schermo allestito all'aperto, film d'animazione provenienti da tutto il mondo, una panoramica sull'animazione pubblicitaria, i film prodotti dalle scuole in concorso, le ultime produzioni in computer graphic.

Antica Pescheria Settecentesca, Piazza Cavour, 26 Luglio, ore 21.00. Le proiezioni proseguiranno al centro storico con Cartoon Baby, shorts e serial italiani e stranieri creati per il pubblico più giovane, le più recenti produzioni nazionali, la cineteca con filmati d'epoca e altre curiosità e una selezione da Cartoon d'Or, l'Oscar europeo del Cinema d'Animazione.

Chiostro degli Agostiniani, Via Cairoli, 27-28-29 Luglio, ore 21.00. I film a lungometraggio in animazione selezionati tra le novità nazionali ed internazionali.

LA MOSTRA-MERCATO DEL FUMETTO: RIMINICOMIX 99 Piazzale Federico Fellini, 23-24-25 Luglio (17.00-24.00). Riminicomix, mostra-mercato del fumetto, è nata nell'ambito dell'edizione 1997 di Cartoon Club con l'intenzione di mostrare tutta la maturità espressiva di questo linguaggio. Una tensostruttura adeguatamente servita ospiterà gli espositori che mostreranno al pubblico le più recenti novità del settore: fumetti d'antiquariato, CD-Rom, giochi di ruolo, video-games e war-games, videocassette di cinema d'animazione. A questa terza edizione saranno presenti le maggiori case editrici del settore dei fumetti. La convention offrirà inoltre al pubblico la possibilità di incontrare noti personaggi del mondo del Fumetto: ogni giorno alle ore 19.00, saranno organizzati dibattiti e conferenze, alle quali parteciperanno autori, editori, giornalisti e critici.

TORNEO DI MAGIC

Organizzato da Wizards of the Coast Italia 25 Luglio Pub The Barge, Lungomare Tintori - ore 10.00. Il 25 Luglio Riminicomix ospiterà, presso il pub The Barge, il torneo di Magic, organizzato dalla Wizards of the Coast.

I CONCORSI DI CARTOON CLUB

Il Premio Signor Rossi dedicato ai film realizzati nelle scuole di cinema d'animazione italiane e straniere. Da vari anni Cartoon Club dedica una sezione speciale alle produzioni di film d'animazione realizzate all'interno delle Scuole d'Animazione. Il Premio Signor Rossi intende far conoscere al grande pubblico la validità dell'azione svolta dalle Scuole italiane e straniere del settore. Il concorso sarà presieduto da una prestigiosa giuria formata dai più famosi Cartoonist italiani che assegnerà il Premio Signor Rossi (dedicato al famosissimo personaggio di Bruno Bozzetto) allo studente che avrà realizzato l'opera più interessante ed alla sua Scuola di appartenenza; inoltre offrirà al vincitore una settimana di stage presso il famoso Studio d'animazione italiano ´Bozzetto Film' di Milano.

Il Premio Franco Fossati dedicato alle opere italiane di critica, saggistica e storia del fumetto. L'edizione 1999 di Cartoon Club ha visto l'istituzione del concorso letterario denominato Premio ´Franco Fossati', dedicato a testi di storia, critica e saggistica sul fumetto pubblicata in Italia. Il concorso È intitolato alla memoria di Franco Fossati, autorevole storico e critico del fumetto, prematuramente scomparso nel 1996. Questo concorso letterario, unico in Italia, È subito divenuto un punto di riferimento per gli operatori del settore, attualmente in forte espansione, della critica sul fumetto, e da quest'anno sarà esteso ai testi di critica sul cinema d'animazione.

LE MOSTRE

Il Lupo blu: Lupo Alberto Palazzo del Podestà, Piazza Cavour dal 4 Luglio al 31 Luglio (18.00 - 23.00). Lupo Alberto, la medaglia di eroe a fumetti impegnato in operazioni di promozione culturale e civile se l'È guadagnata sul campo. È lui, il lupastro smilzo e sfortunato di Silver, il protagonista della Fattoria McKenzie su albi a fumetti, pubblicità e cartoni animati il testimonial più usato, e spesso abusato, dalle imprese commerciali e dalle campagne che il politically correct impone definire "socialmente utili". Campagne "educative" sui temi di pubblica utilità, come l'inquinamento, la droga, la difesa degli animali e altro ancora che sempre più spesso sono affidate a vignette e umoristi piuttosto che ai tradizionali convegni in giacca e cravatta. Lupo Alberto moderno don chisciotte dal pelo blu impegnato in una battaglia contro i mulini a vento delle pessime abitudini degli umani? In attesa di risposta, lettori e neofiti ricevono messaggi sociali con la stessa attenzione prestata alle sollecitazioni di un amico, e non con la prevenzione con cui spesso si ascolta la paternale di un professore, di un sociologo o di un genitore a mezzo servizio. Ma, si sa, in certi ambienti il fumetto continua a scontare la sua immagine di "letteratura di serie B", inadeguata (pare) a supportare argomenti che non facciano "bang!" o "crash". Il saggio Dante utilizza pesanti cappe per castigare i dannati del girone degli ipocriti. Per le orde di critici denigratori, suggeriamo l'impiego delle apposite campane per la raccolta differenziata.

La fantascienza: Nathan Never e oltre Palazzina Roma, Piazzale Fellini dal 23 Luglio al 5 Agosto (18.00 - 23.00). Primo fumetto di fantascienza della Sergio Bonelli Editore, Nathan Never nei suoi otto anni di permanenza nelle edicole si È scavato una consistente nicchia di rispetto e affezione da parte di un pubblico vasto ed eterogeneo. Il prossimo futuro di Nathan Never È un mondo dominato dalla tecnologia, sconvolto dall'inquinamento e dalle catastrofi naturali, un mondo che ha comunque saputo resistere alla tentazione della totale distruzione nucleare e che si sta dando da fare per ricostruire un ecosistema ormai deteriorato. Un mondo con infinite possibilità, che potranno essere sfruttate però solo facendo riferimento a modelli di comportamento decisamente umani, fatti di sentimenti e passioni, e non di computer e livide immagini elettroniche. Insomma, Nathan è un personaggio umano in un ambiente disumanizzato, ma con possibilità di redenzione. E, elemento non di scarsa importanza, Nathan di questo mondo è anche la ´memoria'. E' un collezionista di vecchi (antichi) libri e dischi, di videocassette con film ormai dimenticati. Nathan è un lettore e uno spettatore in un mondo in cui tutti ‘interagiscono’ con il racconto per mezzo della realtà virtuale, e perdono il piacere della narrazione, a qualunque livello essa sia proposta. Nella mostra allestita da Cartoon Club, Nathan legge e si fa leggere, racconta e si fa raccontare. Nelle tavole di bravissimi disegnatori, il pubblico può entrare nel mondo poc'anzi descritto, osservandone con faticoso distacco le mostruose perversioni e le affascinanti meraviglie futuriste. Un modo per riflettere sul prossimo futuro, per comprendere come potrebbe evolversi, per sognare qualcosa di migliore.

Batman: la leggenda Sala degli Archi, Piazza Cavour dal 10 Luglio al 31 Luglio (18.00 - 23.00). Creato da Bob Kane nel 1939, l'Uomo Pipistrello È a tutt'oggi un mito, una leggenda, un'icona la cui carica simbolica È ben lontana dall'esaurirsi, anzi diventa di anno in anno più forte e radicata nell'immaginario collettivo. Questo anche grazie al continuo e massiccio ingresso di Batman nella multimedialità: quattro film già usciti e uno in produzione, due serie di cartoni animati, due lungometraggi a cartoni animati distribuiti nel circuito dell'home video, centinaia di siti internet a lui dedicati in tutto il mondo, videogiochi e cd-rom interattivi. E naturalmente fumetti, centinaia di fumetti che la DC Comics, da sempre l'editore del personaggio, dedica al Cavaliere Oscuro: quattro collane mensili regolari, numerosi albi speciali fuori serie, la partecipazione a tutte le storie che coinvolgono l'universo supereroico DC, la frequente presenza come guest star in altre serie e testate, numerosi elseworld (storie 'parallele' ambientate in altri tempi o in altri universi) dove l'ombra del pipistrello non manca mai di terrorizzare i suoi nemici. Batman ha subito, dal 1939 ad oggi, numerose mutazioni. Nato come un giustiziere pericoloso e solitario, ha poi gradualmente modificato la sua indole oscura trovando in Robin, il ragazzo meraviglia, un alleato ma anche un amico fidato e 'solare' che mitigasse le sue ossessioni e le sue paranoie. Ma il rapporto tra padri e figli (tali infatti possono essere considerati Batman e Robin) non È alieno da problemi e discussioni, ed ecco che Dick Grayson, il primo Robin, decide di smettere i panni del ragazzo meraviglia e di continuare da solo la sua carriera di supereroe nei panni di Nightwing. Subentra un altro Robin, l'impetuoso Jason Todd, destinato a una fine prematura per mano del Joker, evento che lascerà tracce indelebile nella psiche, già complessa e tormentata, di Batman. Quindi un terzo Robin, il giovane Tim Drake, attuale compagno d'avventura dell'Uomo Pipistrello. E in tutto questo la comparsa di Batgirl e la sua menomazione, avvenuta sempre a causa del Joker; il rapporto di amicizia ma anche di sospetto con il commissario Gordon; la comparsa di nemici sempre più feroci, non solo per quanto riguarda i supercriminali ma anche le malattie della società che un uomo solo non può debellare, dal terrorismo alla droga alle sette sataniche. In mano da autori come Neal Adams, Frank Miller, Alan Davis e tanti altri, Batman ha raggiunto i suoi sessant'anni di vita editoriale incarnando, come pochi altri personaggi dei fumetti riescono a fare, le inquietudini e le paure, ma anche la forza e il coraggio, che ogni uomo porta dentro di sé. La mostra Batman: la leggenda è un tributo che numerosi disegnatori hanno voluto offrire all'Uomo Pipistrello, una serie di disegni originali appositamente realizzati e assolutamente inediti che mostrano tutte le facce di questa leggenda dei nostri giorni.

LE ATTIVITA’ COLLATERALI DI CARTOON CLUB
I laboratori di cinema d'animazione nelle scuole elementari. Cartoon Club ha realizzato durante la primavera 1999 un Laboratorio di cinema d'animazione in alcune scuole elementari della provincia di Rimini, finalizzato alla produzione di cartoni animati. I film prodotti dai bambini, caratterizzati da freschezza e originalità inventiva, hanno avuto come tema dominante l'educazione stradale. L'attività, inserita nel Progetto Guida OK, ha avuto luogo con la collaborazione della Cineteca comunale e della Polizia municipale, l'azienda A. USL e il Provveditorato agli Studi di Rimini. I film a cartoni animati realizzati dai bambini nel laboratorio d'animazione verranno riprodotti su videocassette e distribuiti a tutti i circoli didattici della provincia di Rimini, per restare a disposizione degli insegnanti per la visione nelle classi. I filmati saranno inoltre proiettati presso il cortile degli Agostiniani durante la serata di Cartoon Club (27 luglio 1999). In tale serata a tutti i bambini verrà riconosciuto un attestato di partecipazione, e inoltre una giuria prestigiosa formata da disegnatori, cartoonist, esperti del settore consegnerà il Premio ´Signor Rossi Junior' a tutte le classi che avranno preso parte al laboratorio.
A scuola di fumetto (II Edizione). Corso per ragazzi al di sopra dei 14 anni. Per dare continuità all'attività estiva e offrire agli appassionati di Fumetti e di Cinema d'Animazione ulteriori momenti di incontro, Cartoon Club ha ideato una serie di attività invernali dedicate alla didattica. Il corso ‘A Scuola di Fumetto’ È dedicato ai ragazzi con più di 14 anni e prevede 60 ore di lezione tenute da famosi esperti del settore. Oltre a studiare le tecniche del disegno gli studenti imparano a realizzare storie e sceneggiature. Al corso è affiancata una rassegna di film dedicata al rapporto tra cinema e fumetto. In questo modo Cartoon Club persegue l'obiettivo di dare agli studenti una formazione completa su tutti gli aspetti che ruotano intorno al magico mondo della Letteratura Disegnata.

12 maggio 1999

Intervento di Alessandro Bottero

e siamo al 12 maggio   luca boschi, paolo guiducci.... e poi? la gente latita. Caro gianfranco dire che sono meglio contributi pochi ma di qualità elevata credo che significhi (come si dice qui a roma) consolarsi con l'ajetto.   io preferirei molti contributi, magari anche ridondanti, di vita quotidiana, in cui si possono reperire inframmezzate qua e là proposte spunti, domande. Siamo d'accordo che Forum evoca un'immagine paludata, seriosa, e di tutto rispetto, ma credevo che questo potesse diventare uno spazio vivace nel senso migliore dle temine. Invece l'elettroencefalogramma del forum segnala calma piatta, o se vogliamo essere cattivi una condizione di placido coma.   sono passati circa due mesi da quando si è attivato il forum. Da Lucca ad oggi non è cambiato nulla. Ammettiamo che si voglia proporre alla nuova dirigenza di Lucca un progetto per un qualcosa da inserire negli eventi della manifestazione autunnale. Ma quando se ne parla? Ma chi lo propone? Ma a nome di chi lo si propone?   ci provo io.
Propongo di proporre ( scusate il mostruoso barbarismo) alla direzione del salone autunnale di lucca comics un seminario/laboratorio su mostre/saloni/eventi legati al mondo del fumetto e dell'animazione
della durata di due giorni (sabato pomeriggio/domenica mattina) con relazione iniziale - lavori in assemblea - relazione conclusiva con redazione di una carta dei punti minimi necessari perché una manifestazione si possa fregiare del titolo di mostra/salone nazionale.   Se serve da subito il nome di un relatore per dare il via al progetto non c'è problema...mi candido io .   ciao a tutti. Alessandro Bottero

6 maggio 1999

Intervento di Paolo Guiducci

3/5/99 - Sono spiacente di essermi eclissato in maniera vergognosa. Una scomparsa dettata solo dalla gran mole di lavoro che DEVO cercare di smaltire.Tra questo c'è anche un'altra piccolo iniziativa "comune". Si tratta della mostra per i 25 anni di Lupo Alberto, realizzata da Cartoon Club e Comune di Certaldo (FI). Aprirà i battenti il 15 maggio a Certaldo, e il 7 luglio a Rimini. Esiste anche un catalogo, con interventi tra gli altri di Faeti e Brunoro. Mi rendo conto che questo non è un CONTRIBUTO alla discussione, ma solo un piccolo indizio. Metterò al più presto a disposizione la scheda relativa a Cartoon Club. Mi date 24 ore? Intanto anticipo la data: Rimini, 26 luglio - 7 agosto. Con mostre su Lupo Alberto 7 luglio 30 luglio, Nathan Never, la fantascienza e oltre 26 luglio / 7 agosto, Batman 60 anni 4 luglio / 7 agosto. Nel frattempo sto cercando di mettere insisme un intervento con una certa cognizione di causa. E chiedo: posso parlarne anche in FdC? Ovvero buttare qualche notizia anche su quelle colonne? E perché qualcuno non interviene anche lì? O magari mi aiutate a organizzare qualcosa di decente... Paolo Guiducci.

3 maggio 1999

Intervento di Luca Boschi per Lucca Comics
2/5/99 - Ciao a tutti!
Dalla fine della scorsa edizione di Lucca Comics & Games alla data odierna, tutti noi dell’Ente Garnier (direttori, collaboratori...) non siamo stati, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, con le mani in mano. Una ipotesi di programma per la prossima edizione autunnale e’ in via di messa a punto, idem un consolidamento dell’organico. Come tutti sapete, nei giorni scorsi si è verificato un avvicendamento alla Presidenza dell’Ente Garnier, con l’uscita dell’Avvocato Giovanni Del Carlo e l’entrata della Dott.ssa Elisabetta Scatena.
Prossimamente mi riprometto di dare il contributo mio e di Lucca Comics al forum sulle manifestazioni del settore con indicazioni, suggerimenti e proposte di iniziative in comune.
Ma comincio con alcune semplici (e brevi) valutazioni sulla manifestazione conclusasi da un mese e mezzo circa.
Come chi c’è stato avrà avuto modo di notare, la "Lucca Comics" della Primavera 1999, non è stata una edizione "normale". Priva di alcuni suoi pezzi (come gli spazi di Lucca Comics Antiquaria e Alter Vox, di cui auspico il ritorno a ottobre), ha dovuto affrontare problemi non indifferenti, superandoli come meglio era possibile (con risultati più che accettabili e in qualche caso ottimi).
A proposito di eccezionalità, cominciamo dalle mostre, che sono state comunque messe insieme a costo zero.
Gli unici investimenti, infatti, sono stati costituiti dalle spese di corriere e i costi "vivi" di allestimento (cartoncino bristol, chiodi, etc.). Persino gli allestimenti scenografici (sagome, strutture e altro) sono state "recuperati" da edizioni precedenti e da altre mostre preesistenti. Le tavole e gli oggetti esposti nelle mostre ci sono state prestate da autori amici e da strutture con cui Lucca Comics (o almeno alcuni dei suoi collaboratori) intrattiene rapporti di "buon vicinato", prima fra tutte Immagine, che ci ha consentito di riproporre, in versione modificata e ampliata, la mostra su Floyd Gottfredson che si era già tenuta a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, in novembre, in coincidenza con Expocartoon. Alcuni addobbi (sagome in cartoncino) sono state a carico di chi le ha realizzate, "a perdere", extra budget.

NESSUN CATALOGO

Fra i tagli apportati c’è stato quello assai significativo del catalogo (un "risparmio", certo, ma anche un "danno" alla visibilità della manifestazione; più volte, i vari Consigli di Amministrazione si erano pronunciati contrari a tagli di questo tipo, in sintonia perfetta con il Direttore Culturale; ma, all’insegna del risparmio estremo, purtroppo questo "biglietto da visita dell’Ente" e di Lucca verso giornalisti, ospiti e autorità è stato il primo a "saltare").
Un altro taglio è stato praticato rispetto alla Guida "Speciale Fiera". Al posto del fascicolo spillato di sempre, si è realizzato un pieghevole, efficace, ma privo di spazi pubblicitari per gli espositori.
Inoltre, altri tagli sono stati dati all’ospitalità (minor numero di ospiti della stampa e fra gli autori), con conseguenze non secondarie per la manifestazione (come spiego sotto).
In sostanza, soprassedendo su tutta un’altra serie di risparmi eccezionali (soprattutto su collaborazioni che sarebbero risultate utilissime per il miglior svolgimento della manifestazione, su un padiglione completamente azzerato, su ospiti non invitati - con relative spese di viaggio), tutto sommato l’edizione è stata condotta in porto con risultati che vorrei definire anche in questo caso straordinari, e di cui forse non si è del tutto reso conto chi non ha vissuto la manifestazione dal suo interno.
Per questa ragione, ne elenco di seguito i punti principali.

OTTIMI RISULTATI OTTENUTI

1) Il fulcro della edizione è stato, questa volta, il continuo "talk show" condotto per tutti e tre i giorni nelle due sale sempre assia affollate (nel Padiglione Pubbliche Relazioni e a Lucca Games) dedicate a Jean-Claude Forest e a Joe Orlando, recentemente scomparsi. Pur essendo quella di marzo una edizione tradizionalmente ritenuta "minore", questa volta c’erano veramente tutti: autori bonelliani a ciclo continuo, redattori e autori Disney in gran forza, insegnanti, studenti delle scuole professionali, fumettisti indipendenti, nuove proposte, scrittori, autori televisivi. E satirici.
2) Per la prima volta, infatti, Lucca Comics ha aperto una finestra sulla satira, senza annunciarlo con grandi clamori, ma ottenendo un ottimo rientro di immagine. E’ accaduto con il gruppo de "Il Vernacoliere", diretto da Mario Cardinali, che ha destato sensazione. Poco prima dell’orario di chiusura, la domenica sera, una decina di scrittori e disegnatori (che mai erano intervenuti prima a Lucca - tra questi si contano due degli autori Mediaset di programmi come Striscia la notizia, Paperissimma etc.) hanno intrattenuto un pubblico.
3) E’ stato lanciato il Premio "Fumetti d’Italia", in collaborazione col giornale che ospita questi interventi, destinato a divenire un appuntamento annuale fisso di Lucca Comics. L’autore che ne è stato insignito è stato il grande (e caro) Leone Cimpellin.
4) Si è rivelato assai significativo e seguitissimo il (primo) convegno didattico sulla sceneggiatura nei comics, con Bruno Concina, Massimo Marconi, Moreno Burattini, Riccardo Secchi, Maurizio Amendola, Massimiliano De Giovanni, Leo Cimpellin, Osvaldo Pavese e (tra gli altri) gli studenti delle scuole professionali di Fumetto.
Ritengo che questa iniziativa sia stata importante, sia perché ospitata nel giorno "più morto" della manifestazione (il venerdì precedente a due giorni di buon afflusso), sia perche’ il tema non era certo dei più semplici o spettacolari. Per due ore e mezza la sala è stata gremita di studenti (della scuola Int. dei Comics di Firenze e Roma, della Accademia Disney, della Scuola Professionale della Sogea di Genova etc.), alcuni dei quali hanno usufruito del Pass messo a disposizione inviandio un fax alla segreteria dell’Ente.
Questo convegno ha avuto un prosieguo ideale, il giorno seguente, nel Padiglione di Lucca Games, con la scrittura "narrativa" di Valerio Evangelisti (massimo scrittore di fantascienza italiano, forse più noto all’estero che da noi).
Se uno degli scopi dell’Ente Garnier è quello di compiere una divulgazione culturale trasversale, per spingere alla lettura e alla scrittura creativa, si può essere soddisfatti.
Cercheremo di imboccare nuovamente, e con mezzi più significativi, anche nelle prossime edizioni questa via.
5) Importanti anche i convegni: quello sul tema del "politicamente corretto", che potrebbe avere un seguito elle edizioni successive, il meeting sul coordinamento delle manifestazioni di comics in Italia, condotto da Gianfranco Goria, il convegno sul mezzo secolo del "Topolino" pocket. Vi hanno partecipato, tra gli altri, Ezio Sisto, Corrado Mastantuono, Tito Faraci, Silvia Ziche, Angelo Palmas, Maurizio Amendola, Bruno Concina, Lidia Cannatella, Alberto Becattini, Leonardo Gori.
Per questa volta, mi fermo qui. Nei prossimi interventi aggiornero’ tutti sulle novita’, sulla "composizione" della prossima edizione, sulle date e sulla sua articolazione fra convegni, mostre ed eventi vari.
A presto! Il Direttore Culturale di Lucca Comics & Games, Luca Boschi

2 maggio 1999

Intervento di Michele Ginevra
30/4/99 - Mi scuso con tutti per il silenzio finora osservato dal Centro Fumetto "Andrea Pazienza", dopo l'incontro di Lucca. Non si tratta di disinteresse ma di mancanza del tempo necessario per articolare un discorso sensato e utile al dibattito. Avrei voluto anche fornirvi i miei riassunti delle tre riunioni lucchesi a cui ho partecipato. Mi impegno a farlo anche se non vi dico entro quanto. Intanto sto seguendo i vostri interventi. Un saluto a tutti e buon lavoro. Michele Ginevra

Intervento di Alessandro Bottero
Oggi è il 30 aprile, e il forum è tristemente privo di interventi. Dal mio ultimo (16 aprile) 3 o forse 4 (non ricordo benissimo). così non va. Ringrazio i curatori di Prato per aver preso in considerazione la mia idea di una borsa di studio, ma non deve limitarsi a uno scambio di battute tra me e loro. altrimenti potevamo farla anche davanti a un campari al bar di Lucca comics.   noto poco interesse e poca partecipazione. tra due settimane apre Expocarton. possibile che non si dica niente a riguardo? Possibile che chi organizza o chi gravita intorno all'organizzazione non si sia premurato di notiziare questo luogo web, che l'unico forum permanente e nazionale dove si parla delle mostre e dei saloni. Mi rendo conto che l'impianto del salone è già deciso da mesi, ma almeno "pro forma" sarebbe stato carino chiedere un parere sulle iniziative che si proporranno.   a fiuto credo che in questo expocartoon lo spazio dedicato a videogiochi aumenterà ancora rispetto alla passata edizione, il tutto a scapito dello spazio fumetto.   ora, capiamoci bene. non voglio passare per colui che demonizza i videogiochi o le playstation e che quindi viene accusato di "non essere in sintonia con i giovani più giovani", ma se una manifestazione nasce come dedicata al fumetto questo deve essere tenuto sempre in considerazione come il soggetto più importante della manifestazione stessa. non sto dicendo che _non_ sarà così. Ma ho dei presentimenti che non mi lasciano tranquillo. potrei però sbagliarmi, e sarei il primo ad essere contento di questo. Ma il problema è questo forum. Dove sono gli interventi degli organizzatori delle manifestazioni più grandi? quelle che muovono il maggior numero di persone e che in teoria sono più in sintonia con i gusti dei lettori? Dove sono i contributi di chi organizza le manifestazioni di Roma, Lucca, Milano? Se il tutto si limita a due-tre interventi al mese allora, gente, rivedamoci a lucca in autunno, lamentiamoci un po' perché non si registra quello che ci diciamo addosso (scusa gianfranco, non è polemica verso di te), ci divertiamo, ci lasciamo dicendo "si! questa volta facciamo sul serio!" e poi amici come prima.   Alessandro Bottero

Intervento di Gianfranco Goria
Che dire? Forse il gotha dell'organizzazione fumettistica italiana non è ancora abituata a usare Internet per creare comunicazione stabile... Forse è solo mancanza di abitudine all'uso dei Forum. Bottero lamenta (ciao Alessandro!) la scarsità degli interventi... è vero, ma in fondo io mi accontenterei dei contenuti, anche se dilazionati nel tempo. In effetti nessuno ci corre dietro e l'importante sarebbe, secondo me, raccogliere validi contributi da far fruttare in seguito. Che so... un commento sull'ultima Torino Comics, in cui il prezzo del biglietto (le "solite" 10.000 lire) quest'anno offrivano anche la possibilità di seguire due giornate di proiezioni ininterrotte di ottimo cinema d'animazione (grazie alla partnership di ASIFA) in una vera sala cinematografica... che purtroppo era dislocata dall'altra parte della fiera Torino Esposizioni, costringendo il pubblico a uscire e rientrare da un altro ingresso. Risultato: iniziativa eccellente con pochi spettatori. E tutto perchè la fiera era disponibile solo in quel periodo con un altro salone in mezzo a spezzare la logistica di quello fumettistico. Peccato. Però il suggerimento di Raffaelli è stato comunque colto: il cartone animato ha avuto un suo spazio vero (e anche una denominazione specifica: Torino Cartoons) e non è stato usato come riempitivo.

30 aprile 1999

Intervento di Gianfranco Goria
Speravo anch'io, nonostante tutto, che ci fosse un po' più di partecipazione da subito, ma voglio pensare che la maggior parte dei partecipanti sia impegnato, in questo periodo, e attenda un momento di maggior calma per gli approfondimenti. Mmmh? Vabbeh, non so. Non è così semplice. Ma andiamo avanti comunque e forse qualcosa si sbloccherà, a un certo punto. Dunque dicevamo... Speravo che qualcuno di voi supplisse alla mia mancanza di memoria e mettesse nero su bianco un po' di quei "consigli", di quelle "trovate" che avevamo messo sul tappeto nella riunione lucchese...
Ecco! Perchè devo "ricordare" cosa ci siamo detti? Perchè anche quell'incontro non è stato registrato. Cuccolini ha ragione: dobbiamo farci un obbligo di registrare tutti gli incontri che ospitiamo nelle manifestazioni!
Altrimenti è tutto buttato al vento. Bisogna registrare (quando possibile videoregistrare) e sboninare. Poi non è un problema se il risultato viene messo in linea integralmente e gratis su Internet o se viene stampato in un fascicolo da acquistare o se ne produce una video cassetta da comprare. L'importante è che ci sia. Così diventa, finalmente, uno strumento di lavoro per i ricercatori e gli studiosi, uno strumento di incasso per gli organizzatori magari, una testimonianza storica... So bene che è un grosso impegno: l'abbiamo fatto col convegno Fumettopolis (due giornate intere, sedici ore di nastri registrati più due video con gli interventi esterni), ci è costato un bel po' di soldi e una montagna di ore di sbobinamento, ma è un piccolo tesoro che per l'autunno sarà a disposizione di tutti. Dobbiamo fare tutti lo sforzo di registrare almeno il sonoro per poter trascrivere quello che si dice. E' importante.

29 aprile 1999

Intervento di Marco Riccomini
Mi sembra che l'acqua sia poca e la papera non galleggi ... come dicono a Napoli. Forse siamo un pò scarichi, forse gli spunti di discussione mancano, forse la volontà di costruire qualcosa è stata sostituita dall'istinto di conservazione, forse ... Non mi so spiegare il perchè di questo mutismo. Eppure a LuccaComics eravamo pieni di spirito e di voglia di fare. Temo che non sia l'ennesima dimostrazione che, vada come vada, ognuno continui a zappare il proprio orticello cercando di sopravvivere o di strappare maggiori consensi. Gianfranco Goria aveva elencato circa 50 manifestazioni sui fumetti in Italia: ma allora sono troppe o sono solo il frutto di questo "egoismo imprenditoriale" che se ne infischia delle crisi, dei conflitti e del resto? Nessuno penso voglia fare la "fatebenefratelli" della situazione, solo che allora mi chiedo a quale scopo ci siamo riuniti lo scorso marzo, la volta prima e la volta prima ancora. Se vogliamo continuare a illuderci, diamoci appuntamento per un'altra occasione, nel corso di una rassegna, per ricominciare da capo, presentarci nuovamente e fare i soliti discorsi. Abbiamo già sperimentato lo scambio di iniziative (mostre ecc) con Rimini e Lucca e con la mostra "Progetto Con/Tatto" sull'Aids che ha girato 6 città. In questo modo ci può essere la possibilità di promuovere le mostre reciprocamente, con un interscambio di materiale, di informazione e divulgazione. Noi ci proveremo. Quando saremo stanchi, chiuderemo bottega, così le nostre date (già note da 22 anni), potranno essere libere e occupate da altre manifestazioni ... magari anche per "edizioni tris" . Vi ringrazio per la vostra pazienza e auguro a tutti buon lavoro. Un caro saluto. Marco Riccomini - Metamedia Prato

22 aprile 1999

Intervento di Davide Cecio
Questo sito nasce dall'idea di testare i gusti le preferenze dei partecipanti le mostre e i saloni fumettistici. In questo senso posso dirmi un frequentatore assiduo, lettore attento, affezzionato Bonelli da generazioni. Una tendenza a cui si da poco peso e che invece anche qui in Italia piano piano sta prendendo piede è il collezionismo degli originali. In questo senso inviterei tutti gli organizzatori di manifestazioni a concedere più spazio a questa forma di mercato parallelo alla compravendita dei fumetti. A Lucca l'ultima volta c'era uno spazio ben pensato lo Showcase ma molti amici  disegnatori pur interessati ad un iniziativa del genere non erano sufficientemente informati cosicchè l'iniziativa sembrava risentirne. Pensiamo poi a quanti vengono al Lucca Comics o ad altri saloni per conoscere il loro disegnatore preferito gli stand Bonelli un esempio per tutti sono affollati per ore solo per un autografo o da speranzosi in attesa di un disegnino, altri possono concordare direttamente copn gli autori collaborazioni a fanzine o più semplicemente sapere il futuro prossimo di questo o quel personaggio. Lucca ad esempio che è qualitativamente la migliore ad esempio ospita sempre gli stessi personaggi, io credo che gli organizzatori dovrebbero anzitempo indicare qualche ospite gradito così da attirare i tanti che vengono per l'occasione.In fila all'ultima manifestazione ci siamo divertiti a fare un inchiestina su quale disegnatore Bonelli avrebbero accolto più volentieri. Ebbene l'elenco Mari in testa ma ancora Stano, Villa, De Angelis, Castellini, Soldi, ma anche autori come  Medda... ebbene nessuno di questi da anni partecipa alla manifestazione. Più cura dunque per i gusti dei frequentatori stanchi di vedere sempre i soliti. E poi quanti sarebbero venuti se solo avessero saputo che tale disegnatore sarebbe stato presente alla mostra ebbene sembra incredibile ma non si riesce a sapere mai niente da nessuno, e per un appasionato doc ci tocca fare telefonate, raccomandarsi a tizio e a caio pur di cogliere qualche nome diamine siamo nell'era della posta elettronica dei Siti web mal curati in verità...insomma più attenzione per questi particolari.Davide Cecio

Intervento di Marco Riccomini
Devo convenire assieme con Bottero che la partecipazione al Forum è davvero scarsa. Lo spirito di conservazione forse sta prevalendo sul tentativo di costituire una finestra sempre aperta dove discutere e ,perchè no, sfogarsi sui nostri problemi legati all'organizzazione dei saloni del Fumetto. Mi associo alla proposta di Bottero che lancia l'idee delle borse di studio. Prato, che organizza il Concorso per giovani autori e illustratori, non può che trovarsi in sintonia con quelle iniziative che prevedono la promozione dei giovani. Non nascondo però alcune perplessità per trovare poi la collocazione commerciale: magari si può pubblicare un bellisimo albo e poi????? Siamo molto preoccupati per l'anno prossimo in quanto l'amministrazione locale (Comune e Provincia)ha già confermato la propria adesione al patrocinio e la Rassegna dovrà essere una delle manifestazioni di punta per il programma del 2000. Stiamo cercando di "inventare" alcune soluzioni allettanti per il pubblico anche se non "cederemo" ad abbassare il livello culturale della manifestazione appannaggio del risvolto commerciale che non ci ha mai interessato particolarmente (anche se necessario per l'auto-sostentamento). Dopo l'esperimento del 1993 ("strips and music") in cui riunimmo musicisti/fumettisti in un concerto davvero sui-generis, vorremmo dare spazio alla musica con alcune forme interessanti (lo speriamo!!!). In bocca al lupo a tutti e ricordiamoci Lucca .... e non  Alamo! Marco Riccomini - Metamedia

19 aprile 1999

Segnalazione di Michele Ginevra (CFAP)
Ciao. Vorrei segnalarti la data e la sede definitiva di Nuvole a Cremona. Ti chiedo di inserire l'informazione in tutte le sezioni interessate del vostro sito.
NUVOLE A CREMONA - FIERA DEL FUMETTO & AFFINI Xa EDIZIONE - 5 e 6 GIUGNO 1999
PORTICI DEL PALAZZO DEL COMUNE IN PIAZZA DEL COMUNE
INGRESSO LIBERO - ORARIO CONTINUATO DALLE 9.30 ALLE 19.00 SIA SABATO 5 CHE DOMENICA 6 GIUGNO.
Saranno presenti espositori da tutta Italia. Verranno organizzati incontri con autori per presentare le novità editoriali più interessanti. Inoltre si terrà la premiazione dei vincitori della quinta edizione del concorso per autori esordienti della provincia di Cremona, organizzato in collaborazione con il settimanale Mondo Padano. Ecco l'essenziale. Seguiranno altri comunicati. Grazie. Michele

18 aprile 1999

Intervento di Alessandro Bottero
Carissimi, è il 16 aprile e noto con un po' (molto) stupore lo scarsissimo numero di contributi al forum. Ma come? ci eravamo lasciati a lucca al grido di "sììììììì!! parliamoci! Continuiamo il dibattito! Che bello!! finalmente!!! Era ora di dirci le cose come son!" E invece nulla o quasi. Il mio intervento del 28 marzo; una comunicazione di Prato, e basta. Mi sbaglio? Sono io che non riesco a leggere i numerosissimi contributi? Ma se invece fosse vero, forse vorrebbe dire che in realtà questo forum è stata solo un'idea balzata in mente il 20 marzo durante la discussione, ma in realtà a nessuno interessa discutere seriamente su come migliorare la qualità delle proposte circa mostre e saloni. Però, pertinace e pugnace, invio un'altra riflessione riprendendo quel che dissi su borse di studio a giovani autori.
Allora:

E con questo vi saluto. Alessandro Bottero

30 marzo 1999

Intervento e scheda informativa di Lucca Games (Beniamino Sidoti)
Lucca Games è una mostra mercato dedicata ai giochi di ruolo, di guerra, da tavolo e di simulazione; in effetti in fiera vengono venduti anche altrigiochi, come il gioco di carte collezionabili Magic, ed alcuni videogiochi particolarmente innovativi. In pratica è un grande salone dedicato ai 'giochi per grandi', che si tiene due volte l'anno (nel primo weekend di primavera e nell'ultimo di ottobre) in concomitanza con Lucca Comics, la più antica e titolata mostra mercato di fumetti d'Italia. Nel corso degli anni è divenuta la più importante manifestazione ludica italiana aperta al pubblico, e una delle principali a livello europeo.
Lucca Games è nata nel 1993 con il coordinamento di Renato Genovese e Beniamino Sidoti e la collaborazione di Cosimo Lorenzo Pancini e Roberto Gigli; il gruppo è rimasto immutato negli anni, con l'aggiunta di alcuni importanti collaboratori fra cui Andrea Angiolino, Tommy Nicosia e Conan Laurenzi.
Una delle principali caratteristiche del salone di Lucca è lo spazio dedicato alle novità, che possono essere provate presso gli stand o i tavoli di dimostrazione alla presenza degli autori e degli editori; fra i premi assegnati in fiera sono particolarmente ambite le coppe del Best of Show, i premi che ogni edizione vengono assegnati alle migliori novità presentate in fiera. L'elenco dei premiati testimonia la centralità della mostra nel mercato ludico italiano: fra questi Magic, Warhammer, Call of Cthulhu e On Stage!
Pochi altri sono i premi assegnati in fiera: la targa Lucca Games per il miglior gioco inedito, la coppa Memphremagog per il miglior master di giochi di ruolo, il trofeo Grog per le migliori miniature dipinte e le coppe per i trofei a squadre 'Ruolimpiadi' e 'Una sfida per gioco'.
Recentemente, grazie al coordinamento di Cosimo Lorenzo Pancini e Roberto Irace, Lucca Games si è arricchita di una piccola Area Performance, dove illustratori e fumettistisi esibiscono in azioni di live-painting. Fra gli ospiti di questo spazio: Brom, Rick Berry, Phil Hale, Francesca Ghermandi, Giuseppe Palumbo, Massimiliano Frezzato, Daniele Orizio, Marco Soresina...
Lucca Games ha anche ospitato, finora, ben 15 mostre dedicate agli illustratori di giochi e del fantastico: da Paolo Parente a Silvio Cadelo, passando per Palumbo, Brom, Berry ed Hale; le ultime mostre sono visitabili on-line sul sito web della manifestazione.
Sempre agli illustratori di giochi e del fantastico è riservato il Kaos Art Contest, un concorso per illustratori esordienti, vinto nel 1998 da Alberto Pagliaro: le opere dei finalisti sono esposte sul sito web.
L'ingresso è a pagamento e il biglietto è di 12.000 lire.
Per informazioni: Ente autonomo Max Massimino Garnier tel 0583/48522 fax 0583/91203
comics&games@lunet.it sidoti@ats.it website: http://www.comune.lucca.it/COMICS

28 marzo 1999

Intervento di Alessandro Bottero
Carissimi organizzatori, colleghi & co.
prima cosa: mi chiamo Alessandro Bottero, purtroppo non ho legami di parentela con il pittore Botero, nè con Luciano Bottaro
Seconda: plaudo alla velocità con cui si è passati dalla promessa di un sito al sito stesso.
Terza: cercherò di essere il più presente possibile
Quarta: resto caparbiamente dell'idea che sarebbe meglio abbinare il prossimo incontro a una delle manifestazioni già inc alendario. perchè non sfruttare quella di Cremona, adottando uno schema "convegno", con lavori di un due-tre ore?Dico Cremona non perchè firenze/torino/roma mi stiano antipatiche (mia moglie è di origini torinesi, quindi i piemontesi sono cari al mio cuore), ma perchè mi sembra quella più in sintonia con un certo modo di riflettere sul fumetto e sul mondo che lo circonda.
Saluti a tutti. Alessandro Bottero

Intervento e scheda informativa di Prato (Marco Riccomini e Paola Calamai)
Egr. Sig. G. Goria, ti ringrazio per la tua competenza nella gestione dell'incontro fra organizzatori di rassegne del fumetto, a Lucca-Comics. Ti invio una scheda informativa della ns Rassegna, nata nel 1978. Puoi pubblicare la mia E-mail sul costituendo Forum dei saloni del fumetto. Penso che a Lucca abbiamo instaurato un rapporto maggiormente consapevole e razionale, in quanto la "crisi" che attanaglia tutte le iniziative (in un modo o in un altro) stimola a  costruire un filo diretto fra tutti sul canale della diplomazia e della collaborazione reciproca. Grazie a Internet possiamo comunicare fra noi, per mezzo del Vs sito al quale faccio il mio più cordiale in bocca al lupo. Grazie per la tua e Vs collaborazione e competenza!!! Marco Riccomini & Paola Calamai Associazione Culturale Metamedia Prato Rassegna del Fumetto e del Fantastico
RASSEGNA DEL FUMETTO E DEL FANTASTICO
SCHEDA INFORMATIVA
Organizzazione: Associazione Culturale Metamedia - Prato
Patrocinio: Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Prato Assessorato al Turismo della Provincia di Prato Azienda di Promozione Turistica di Prato
Prima edizione: 1978
Visitatori per edizione: 6000
Fumettisti italiani intervenuti: Guido Crepax, Milo Manara, Sergio Toppi, Hogo Pratt, Vittorio Giardino, Giarcarlo Berardi, Ivo Milazzo, Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Paolo Eleutieri Serpieri, Bianca Maria Rizzoli, Roberto Baldazzini, Franco Saudelli, Massimo Rotundo, Cinzia Leone, Nicola Mari, Claudio Castellini, Luigi Corteggi, Piero Dell’Agnol, Max Bunker (Luciano Secchi), Magnus (Roberto Raviola), Giovan Battista Carpi, Moreno Burattini, Alfredo Castelli, Silver (Guido Silvestri), Bonvi, Ugolino Cossu, Giuseppe Festino, Aurelio Galleppini, Giorgio Sommacal, Massimo Bonfatti, Giacomo Michelon, Attilio Micheluzzi, Paolo Piffarerio, Angelo Stano, Pino Rinaldi, Max Greggio, Luca Raffaelli, Romano Scarpa, Alessio Beccati, Daniele Brolli, Giuseppe Palumbo, Francesca Ghermandi, Marco Nizzoli, Polo Bacilieri, Massimo Semerano, Anvar Maggi, Davide Fabbri, Maurizio Rosenzwieg, Leo Ortolani, Bruno Cannucciari, Elettra Gorni, Laura Stroppi.
Autori stranieri ospiti: Gary Hallgreen, Robert Gigi, Annie Goetzienger, Paulo Caruso, Mauricio De Souza, Laerte Coutinho, Colin Wyatt, Jordi Bernet, Quino, Wu Di Wang Li, Daniel Torres, Mike Mignola, Gray Morrow, Edgar Vasquez, John Buscema, Jim Steranko, Walter Fahrer, Oscar Chiconi, Jean Giraud (Moebius) Sergej Tjunin.
Rassegne internazionali: Brasile, Danimarca, Unione Sovietica, Inghilterra, Francia, U.S.A., Cina, Spagna, Argentina, Belgio, Europa ’93.
Editori che hanno partecipato: Star Comics, Scotto Genova, Nerbini, Max Bunker Press, ACME, Play Press, Phoenix, Glamour International Production, Segio Bonelli Editore, Blue Press, Comic Art, Editoriale Corno, Glittering Images, Eura Editoriale.
Personaggi: Martin Mystère, Mister No, Asterix, Peanuts, Diabolik, Satanik, Cattivik, Zakimort, Demoniak, Asso di Picche, Amox, L’Uomo Mascherato, Corto Maltese, Sergente Kirk, Den, Torpedo, Rank Xerox, Spirit, Valentina, Alan Ford, Cybersix, Dracula, Dylan Dog, Sam Pezzo, Max Fridman, Little Ego, Andy Capp, Jeff Hawks, Dan Dare, Tiger Tims, Bristow, Ken Parker, Tin Tin, Strurmtruppen, Tex, Gabriel.
Mostre personale e collettive: Hugo Pratt, Karel Thole, Guido Crepax, Vincent Segrelles, Carlo Jacono, Kurt Caesar, C.M. Shultz, Jim Steranko, John Buscema, Jack Kirby, John Romita, Stan Lee, John Byrne, Gene Colan, Steve Ditko, Roy Thomas, Alberto Breccia, Richard Corben, Steve Fastner, Rich Larson, Fred Milton, Quino, Carsten Graabaeck, Morten Schmidt, Peter Kielland-Brandt, Erik H. Nielsen, Frank Madsen, Niels Roland, Annette Carlsen & Lars Refn, Sussi Bech, Kraesten Byskov, Poul Arne Kring, Bo Tortensen, Eller Krag, Teddy Halkier, Mik Schack, Ivan Gjorup, Michael Jensen, Paolo Eleutieri Serpieri, Beppe Madaudo, Vittorio Giardino, Romano Scarpa, Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Luca Tarlazzi, Pino BorselliNeal Adams, Denis Gifford, Sydney Jordan, Howed Chaychin, Enki Bilal, Caza, Philippe Drullet, Walter Fahrer, Robert Gigi, Bonvi, Jean Giraud (Moebius), Annie Goetzinger, Nikita Mandrika, Jean-Claude Mézières, Didier Comes, Georges Pichard, Luigi Corteggi, Hergè, Goscinny, Uderzo, Silver (Guido Silvestri), Oliviero Berni, Cesare Reggiani, Alessandro Bani, Giuseppe Festino, Franco Storchi, Pranco Paludelli, Sergio Zaniboni, Alberto Fremura, Giovanni Bruzzi, Garif Basyrov, Sergej Bogaciov, Levon A. Chacatrjan, Valerij Dmitrjuk, Evgenij Milutka, Analolij E. Dubovik, Valerj Gorbacjov, Anno A. Iosifovic, Pjotr Jurevic, Aleksandr Lebedinskji, Nikolaj Scerbacov, Ivan Semenov, Evgenij Sesenin, Natalia Stojko, Sergej Tjunin, Vladimir Uborevic, Mauricio De Souza, Paolo Caruso, Luiz Gè, Ziraldo Alves Pinto, Angeli, Jayme Cortez, Henfiel, Miguel Paiva, Edgar Vasquez, Leone Frollo, Luca Tarlazzi, Pino Borselli, Elettra Gorni, Massimo Bonfatti, Giorgio Sommacal, Milo Manara, Stan & Vince, Massimiliano Frezzato, Claudio Castellini, Sergio Toppi, Bianca Maria Rizzoli, Cinzia Leone, Davide Fabbri, Daniele Brolli, Giuseppe Palumbo, Massimo Semerano, John Bolton.
Giornalisti e critici: Luca Boschi, Cesare Medail, Rinaldo Traini, Franco Fossati, Gianni Brunoro, Andrea Sani, Marco M. Lupoi, Claudio Bertieri, Luigi Marcianò, Gianni Bono, Umberto Cecchi, Edoardo Rosati, Luca Scatasta, Francesco Meo, Alberto Becattini, Vincenzo Mollica, Joe Parente, Claude Moliterni, Giulio C. Cuccolini.
Campioni uscenti dal concorso nazionale per giovani autori di fumetti:
1980 Roberto Lari 1986 Claudio Castellini 1992 Joel Alessandra 1981 Chiacchiera/Minoli 1987 Silvio Boselli 1993 Fabio Bartolini 1982 Paolo Bisi 1988 Alessandro Baggi 1994 Stefano Tamiazzo 1983 Alessandro Andreuccetti 1989 Mass.no Frezzato 1995 Cinzia De Felice 1984 Giorgio Turino 1990 Luca Enoch 1996 Salvatore D’Agostino 1985 Giorgio Del Mastro 1991 non disputato 1997 Massimo Dall’Oglio 1998 Parodi/Zandomenighi
Hanno partecipato: Luca Tarlazzi, Giuseppe Palumbo, Luca Panciroli, Sebastiano Vilella, Fabio Bianchini, Stefano Babini, Roberto De Angelis, Mirco Maselli ecc.
Campioni uscenti dal concorso nazionale per giovani illustratori:
1996 Roberto Irace 1997 Alessandro Zorat 1998 Renato Scorda
Opere pubblicate: "Walzer viennese" di Alessandro Andreuccetti, vincitore dell’edizione 1983
Iniziative collaterali: 1990 Cento autori per la Distrofia muscolare - Mostra di Beneficenza 1994/95 Progetto Con/Tatto - gli autori per l’AIDS - Mostra di Beneficenza

23 marzo 1999

Intervento di partenza. (Gianfranco Goria)
Il 20 marzo 1999, a Lucca Comics, si sono incontrati gli organizzatori delle principali manifestazioni fumettistiche italiane. Lo scopo era dare risposta a domande come Qual'è il ruolo oggi di queste manifestazioni? Contribuiscono o no allo sviluppo del settore del fumetto? Si possono superare localismi e concorrenza? Siamo pronti per un vero coordinamento nazionale? E' possibile pensare a iniziative comuni? Nel corso della riunione sono emerse anche altre domande: Cosa si può fare per migliorare l'offerta al pubblico? Come si può stimolare l'arrivo di nuovi lettori? Cosa funziona e cosa no nelle manfiestazioni italiane? Molti argomenti sono stati buttati sul tappeto e la forte motivazione dei partecipanti è stata dimostrata dal fatto che, dopo un'ora e un quarto di incontro pubblico, la riunione è continuata per altre due ore, in una "stanzetta" della tensostruttura, in piedi (come si può vedere dalle foto)!

Qui cercherò di riassumere quanto si è detto (purtroppo l'incontro non è stato registrato...). tuttavia, essendo io noto come "lo smemorato di Torino", prego gli altri partecipanti di correggere e integrare queste mie note, basate solo sugli appunti presi a mano (e in piedi)... Sono partito ricordando i precedenti incontri (Lucca, 3 novembre 1966, Villa Bottini, ore 10.30 click qui per leggere il resconto di allora; dell'altro purtroppo non ricordo la data, ma so che Michele Ginevra può venirci incontro, perchè aveva degli appunti...) e segnalando l'interessamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali anche al nostro settore, per quanto riguarda la Direzione Generale Libri e Lettura. Quindi sono inziati gli interventi: Gianni Bono per Cartoomics, Vittorio Pavesio per Torino Comics, Claudio Curcio per Napoli ComiCon, Michele Ginevra per Nuvole a Cremona, Katja e Erika Centomo per Fumetti di Frontiera, Paola Calamai e Marco Riccomini per la Rassegna del Fumetto e del Fantastico di Prato, Paolo Gallinari per la mostra mercato di Reggio Emilia, Sergio Rossi per Umbria Fumetto, Stefano Bartolomei per Novegro Fumetto e Genova Comics, Paolo Guiducci per RiminiComix, Beniamino Sidoti per Lucca Games, Giulio Cesare Cuccolini (per... tutti noi?), Luca Raffaelli per la manifestazione del cinema d'animazione di Genzano, Alessandro Bottero, Antonio Vianovi, Nessim Vaturi, Luca Boschi e l'avvocato Del Carlo per Lucca Comics, Luigi F. Bona per la Fondazione Fossati e... help! Non ho altri nomi! Ognuno ha spiegato le caratteristiche della propria manifestazione, il tipo di finanziamento, le finalità culturali e commerciali, i limiti e i pregi. Sono stati indicati suggerimenti per spettacolarizzare le manifestazione, è stata sottolineata la differenza tra piccole e grandi manifestazioni e l'ìimportanza dei diversi ruoli, la necessità di documentare in modo permanente incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde (questo me lo ricordo bene, caro Cuccolini, perchè ci sta molto a cuore, essendo indispensabile per la crescita dell'analisi scientifica di questo linguaggio), fino a stimolanti provocazioni come quella di Nessim Vaturi col suo "viaggio fumettistico a Cuba per lire un milione fumetti compresi" (ehm... io mi prenoterei...). E ancora, la richiesta di interventi governativi, la realizzazione di inziative comuni da far circolare in tutta Italia, la necessità di una forte caratterizzazione di ogni manifestazione, una maggiore attenzione alla qualità delle proiezioni (sollecitata con fervore da Luca Raffaelli) eccetera eccetera...

Non continerò ad andare a memoria. Non serve più. Ora abbiamo uno spazio permanente su cui scrivere i nostri pensieri, le nostre critiche, le idee e i suggerimenti. Per questo vi chiedo di scrivere tutto quello che vi passa per la testa e di spedirlo al Forum (anonima5@fumetti.org). Lo assemblerò in queste pagine in modo che tutti noi si possa ragionare sui suggerimenti degli altri, e in modo che anche il pubblico, se lo vorrà, potrà partecipare alla discussione e arricchirci con le sue opinioni: è per loro che facciamo tutto questo, non è vero? Quando riterremo di avere discusso abbastanza via Internet, potremo agendare una nuova riunione operativa con la quale dare concretezza alle idee che questo scambio di opinioni avrà favorito. I partecipanti al Forum verranno avvisati via e-mail ogni volta che ci sarà qualcosa di nuovo in questa pagina. A presto!

Seguono gli estratti precedenti dall'agenzia quotidiana afNEWS:

21 mar 99
Parte la Rete Nazionale Mostre e Saloni

A conclusione dell'incontro degli organizzatori delle Mostre e dei Saloni Italiani del Fumetto (così motivati da proseguire l'incontro per altre due ore in piedi!), è stato deciso di attivare un Forum Permanente in rete per approfondire il dibattito e il confronto su come migliorare le iniziative italiane, come offrire un miglior servizio agli appassionati, come creare iniziative comuni, come coinvolgere nuovi lettori, come dare un contributo allo sviluppo del settore del fumetto... A giorni renderemo disponibile il Forum agli organizzatori delle Mostre e dei Saloni, con pagine web pubbliche, in modo che anche i lettori possano seguire i lavori e, eventualmente, intervenire con le proprie opinioni e i propri suggerimenti. L'impegno degli organizzatori è di incontrarsi nuovamente dopo un proficuo periodo di approfondimento scritto nel Forum. Qui potete vedere tutte le foto dell'incontro e vedere i volti di chi organizza le vostre manifestazioni preferite: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14.

19 mar 99
le Rassegne dei Comics si incontrano

A Lucca Comics (click qui per il programma completo della manifestazione) SABATO 20 marzo, nella Sala Incontri Jean-Claude Forest - Padiglione Pubbliche Relazioni. NUOVO ORARIO anticipato!
13:45 - 15:00 LE RASSEGNE DEI COMICS OGGI: convegno a cura di
Gianfranco Goria (CNF/AF) con la partecipazione di Stefano Bartolomei (Novegro Fumetto, Genova Comics), Luigi F. Bona (Fondazione Franco Fossati), Gianni Bono (Cartoomics), Luca Boschi (Lucca Comics), Alfredo Castelli, Erika e Katia Centomo (Fumetti di Frontiera), Carlo Chendi (Mostra Internazionale dei Cartoonists di Rapallo), Giulio Cesare Cuccolini (Expocartoon), Claudio Curcio (Napoli COMICON), Paolo Guiducci (Cartoon Club, Rimini), Vittorio Pavesio (Torino Comics), Sergio Pignatone, Franco e Marco Riccomini (Rassegna del fumetto e del fantastico di Prato), Sergio Rossi (Umbria Fumetto), Beniamino Sidoti (Lucca Games), Luciano Tamagnini (Reggio Emilia), Nessim Vaturi, Antonio Vianovi e altri operatori del settore. Altri dettagli nel sito di Lucca Comics.
(Luca Boschi)


Il calendario delle manifestazioni.

Il database delle manifestazioni.