Appello qui pubblicato da Eric Rittatore: Alla luce della pesante
situazione in cui l’animazione italiana sta precipitando, riproponiamo qui
l’appello dello studio Grafimated di Palermo: “...L'ANIMAZIONE ITALIANA
VA A GONFIE VELE! Si produce, si trasmette, si lavora. SI
LAVORA? CHI lavora? Sembra proprio che il periodo di crescita innescata
dal successo de "La Gabbianella e il Gatto" di Enzo d'Alò
abbia subito un netto declino negli ultimi due anni. Eppure gli organi ufficiali
dell'animazione continuano a dichiarare che 'la produzione italiana c'è, ed
è copiosa!' ALLORA PERCHE' MOLTI DEI PICCOLI STUDI E LAVORATORI
AUTONOMI NON LAVORANO DA PIU' DI UN ANNO? La risposta va cercata in
Oriente dove (come afferma un produttore italiano) "lavorano 200 schiavetti
a 100 dollari al mese". Tutto ciò è molto comodo per quei pochi produttori
che preferiscono mantenere all'interno dei loro studi la preproduzione mandando
a Oriente tutto il resto e realizzando così, con pochi soldi, il lavoro finito!
Infondo, un euro risparmiato è un euro guadagnato, no? GIA', MA ALLORA
IL RESTO DEI CAPITALI DOVE VA A FINIRE? Vi sembra giusto che i
finanziamenti pubblici, in particolare quelli della RAI ai quali contribuiamo
pagando tasse obbligatorie come il canone, vengano spesi nei paesi asiatici,
senza prima passare dai disoccupati italiani, cioè noi? Ma in fondo, colleghi,
di cosa ci lamentiamo? La regia, le sceneggiature, lo storyboard, i lay out (ma
non in tutte le lavorazioni) restano in Italia! Il problema è però che molti di
noi sono animatori e/o intercalatori che improvvisamente si sono trovati senza
più niente da fare e con tante domande per la testa: ad esempio, perché qui in
Italia non può essere adottato lo stesso sistema di altri paesi europei (come
Spagna, Francia, Belgio), dove prima viene coperto il territorio nazionale
distribuendo il lavoro a tutti gli studi e poi viene portato all'estero il resto
per poter terminare la lavorazione? Perché i capitali, pubblici e non, vengono
spesi altrove mentre i professionisti italiani sprofondano pian piano nella
depressione? È forse troppo chiedere di poter sopravvivere con questo mestiere,
al quale abbiamo dedicato anni di studio ed esercitazioni, andando avanti con la
passione che contraddistingue ogni disegnatore professionista? Tante.troppe
domande e un'unica grande certezza: quella che ormai, purtroppo, i piccoli studi
d'animazione in quanto a service non hanno futuro! Molti hanno pensato di
passare alla produzione, ma non tutti hanno le possibilità organizzative e
materiali per affrontare la produzione di una serie animata o di un
lungometraggio ... a parte il fatto che è difficilissimo, almeno per noi comuni
mortali, accedere ai finanziamenti! Ma nonostante tutto, la voglia di imparare
sempre nuove cose e la speranza di avere una continuità lavorativa, che ci è
spesso stata negata dai grossi studi, è ancora il motore che ci spinge a
proseguire su questa strada. Ma per riuscire a sopravvivere a quest'ardua salita
pensiamo che l'unica soluzione sia la COLLABORAZIONE. Per
questo abbiamo deciso di attivare un forum in rete dal nome ANIMOUT.
Siamo convinti che in un momento come questo l'unico modo per far
fronte alla fuga di lavoro verso Oriente sia creare un'associazione o un
consorzio indipendente formato da professionisti (sceneggiatori, animatori,
scenografi, stoyboardisti, etc.) che possa lavorare attraverso una rete di
scambi. Con l'aiuto di quanti di voi che come noi sono senza lavoro, sarà
possibile far diventare ANIMOUT un punto d'incontro e di dibattito, dove
esprimere le proprie idee, denunciare quello che non vi piace, parlare dei
propri progetti, scambiarsi informazioni, divulgare bollettini (stavolta
veritieri e non forviati dalle parole entusiastiche di chi ha avuto i soldi).
Insomma.UN LUOGO DOVE PARLARE DI LAVORO VERAMENTE!!
Coinvolgendo tutti i professionisti che vorranno iscriversi a questo gruppo,
potremmo, inoltre, creare un book comune che contenga diversi progetti di
animazione sotto l'egida di ANIMOUT e presentarci ai vari forum, case di
produzione e televisioni. FORSE DIVENTANDO TANTI AVRANNO PIU'
DIFFICOLTA' AD ESTINGUERCI!!! E ora tocca a voi.il nostro intento ormai
lo sapete.se la pensate come noi, ed avete altre idee, dichiarazioni, denunce da
aggiungere alla lista, contattateci! Passate parola!..." [Appello
proposto da Eric Rittatore]
Grafimated cartoon: Antonino Pirrotta Alessandra Ragusa Giampiero
Randazzo Salvo Di Marco
animout@yahoogroups.com
animout-subscribe@yahoogroups.com
www.grafimated.com
grafimated@libero.it
http://it.groups.yahoo.com/groups/animout
gruppo Animatti (referente per Piemonte e dintorni):
patty1981@inwind.it
Mercoledì,
9/3/2005 - Autore: Eric Rittatore (se
non altrimenti indicato)
© copyright afNews/Goria/Autore Tutti i diritti riservati - www.afnews.info
cod-Cinema