COMUNICATO STAMPA
Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura
Comune di Carpi Assessorato alle politiche culturali e giovanili
Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto
Maestri del fumetto europeo
Mostra e catalogo a cura di Roberto Festi e Odoardo Semellini
Carpi. Palazzo Brusati Bonasi, Via Duomo 1 15 maggio-27 giugno 2004
Rovereto. Mart, Corso Bettini 43 10 luglio-5 settembre 2004

Hugo Pratt (1927-1995), uno fra i massimi autori di fumetti, scriveva: "Un creatore di storie a fumetti può essere bravo o pessimo ma in ogni caso il suo lavoro mi sembra paragonabile a quello di uno scrittore di romanzi: anche nel fumetto si tratta fondamentalmente di narrare una storia. Sono i codici che differiscono. Mi sembra chiaro che il fumetto rappresenta un aspetto del tutto particolare della letteratura. Se dovessi definire il mio lavoro direi che sono uno scrittore che disegna e un disegnatore che scrive". Da questo pensiero di Pratt prende le mosse "Maestri del fumetto europeo": una www.fisac.net/public sui principali protagonisti dell'arte sequenziale del ventesimo secolo ideata con l'obbiettivo di segnalare, anche ad un pubblico non specializzato, quali sorprese culturali e artistiche si possono trovare tra le pagine dei tanto bistrattati "giornalini". Ben servito da narratori che nulla hanno da invidiare ai colleghi romanzieri e poeti, e reso graficamente da artisti del disegno che a buon diritto vengono ospitati nei musei d'arte contemporanea, il fumetto europeo ha fatto scuola, affermando la propria dignità di medium e imponendosi - soprattutto nella seconda metà del Novecento - come fenomeno culturale di alto profilo. L'esposizione, promossa dagli Assessorati alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Carpi in sodalizio con la prestigiosa istituzione del MART, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, aprirà a Carpi, presso Palazzo Brusati Bonasi, dal 15 maggio al 27 giugno, per poi trasferirsi presso il MART dal 10 luglio al 5 settembre. La rassegna è l'ultima tappa di un ciclo quadriennale dedicato al fumetto ed ai suoi protagonisti e giunge dopo "Tex. Omaggio ad Aurelio Galleppini" (1998), "Fantascienza. Il fumetto e la grafica di fantascienza come anticipatori di visioni" (1999) ed "Effetto noir. Un sottile senso di piacevole paura" (2000), che verranno ricordate come mostre fondamentali per la crescita culturale e critica del fumetto e che hanno ottenuto un lusinghiero consenso di pubblico e di critica. Il percorso della www.fisac.net/public si dipana per decenni, scandito da novanta tavole originali (fornite dagli autori, da prestigiose collezioni private e dalla Libreria Antiquaria Little Nemo di Torino) e da oltre un centinaio di riviste e libri a fumetti. La prima sezione - dagli anni Dieci agli anni Trenta del Novecento - presenta le tavole dei "pionieri" del fumetto quali Antonio Rubino, tra i primi collaboratori del Corriere dei Piccoli e Sto (Sergio Tofano), il "papà" del celeberrimo Signor Bonaventura. Opere - talvolta ingenue, talaltra entusiasmanti - di un'epoca in cui si lavorava unicamente con pennini e carta (quando era disponibile!) mentre retini, computer e colorazione digitale erano ancora di là da venire. Nel blocco degli anni Quaranta sono testimoniate la nascita di Lucky Luke e Blake & Mortimer, personaggi cult dell'area franco-belga; l'uscita del primo numero della rivista "Tintin", capitanata dall'omonimo personaggio realizzato dal belga Hergé e prototipo delle successive riviste che per anni imperverseranno in Francia; l'affermazione dell'arte del "puntinismo" di Franco Caprioli; gli inizi di carriera di un giovanissimo ma già originale Benito Jacovitti, per non parlare dell'uscita in edicola di un certo Tex Willer, il più popolare e diffuso fumetto italiano disegnato per quasi cinquant'anni da Aurelio Galleppini su testi di Gianluigi Bonelli e tuttora leader nei gusti del pubblico. La sezione degli anni Cinquanta vede la fantascienza in primo piano, grazie al disegnatore inglese Sidney Jordan e al suo personaggio Jeff Hawke, uno dei più riusciti eroi della science fiction di sempre, affiancato dal conterraneo Frank Hampson con il suo Dan Dare. La tecnologia e  la modernità sono elementi basilari anche nella perizia grafica del belga Jean Graton, che, sin dagli esordi, affascina i lettori con i suoi disegni di auto da corsa per Michel Vaillant. Mentre un altro belga, Peyo, s'inventa i Puffi - piccoli omini blu caratterizzati da un linguaggio strambo e divertentissimo - la Francia, dal canto suo, manda in campo nientemeno che Asterix il gallico, un personaggio fortemente caratterizzato che verrà esportato e tradotto in tutto il mondo. Sulla scena internazionale dei comics si affaccia l'italiano Hugo Pratt che, pur lavorando in quegli anni in Argentina, è già ben più di una promessa. Nella quarta sezione sono ben caratterizzati gli anni Sessanta, passati alla storia del Novecento come il decennio più ricco di energia creativa: non è un caso, quindi, se in questo periodo iniziano a stupire artisti come Jean Giraud, con la saga western di Blueberry; Hermann, con Bernard Prince; Dino Battaglia, con le sue rivisitazioni di classici della letteratura; Magnus (Roberto Raviola), con l'antieroe Alan Ford e i personaggi neri di Kriminal e Satanik, a cui s'accompagna il successo del primo "cattivo" in calzamaglia, il Diabolik delle sorelle Giussani. L'epopea della "swinging London" prende vita sul comic britannico di Tiffany Jones, per mano della scrittrice Jenny Butterworth e della disegnatrice Pat Tourret, mentre le atmosfere pop si esaltano con Valentina, la spregiudicata eroina di Guido Crepax, capostipite del fumetto erotico italiano. Importantissimi e vitali anche gli anni Settanta quando esplode il mercato delle riviste d'autore, con le quali i disegnatori possono esprimersi più liberamente, perché meno legati da vincoli produttivi e scadenze di consegna. Sulle pagine di riviste come le francesi Pilote e Métal Hurlant si scatena la rivoluzione artistica dell'alter ego di Giraud, quel Moebius che farà della forte immaginazione visionaria e della innovativa sperimentazione linguistica le sue qualità migliori. Gli sono accanto nomi come quelli di Enki Bilal, Phillippe Druillet, Jacques Tardi, in un'avventura culturale senza precedenti nel campo del fumetto. Il fenomeno si estende anche all'Italia, e sulle riviste più prestigiose viene esaltata l'arte di Sergio Toppi, Milo Manara, Attilio Micheluzzi mentre Hugo Pratt si conferma, con il personaggio di Corto Maltese, autore a livello mondiale nel genere avventuroso. L'ultima sezione approfondisce il periodo che dagli anni Ottanta giunge alla fine del secolo ben rappresentato da autori di assoluta qualità stilistica come gli italiani Vittorio Giardino, Paolo Eleuteri Serpieri e Andrea Pazienza e gli spagnoli Jordi Bernet e Miguelanxo Prado. L'onda lunga del fumetto d'autore continua anche sulle pubblicazioni popolari, dove si afferma il personaggio di Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo di Tiziano Sclavi e Angelo Stano, il più grande successo di pubblico e di critica del decennio. Il taglio della www.fisac.net/public permette di apprezzare e riscoprire autori che hanno raccontato e commentato, attraverso le loro strisce, tutti i cambiamenti, i divertimenti, le paure e le nevrosi del nostro tempo. Un viaggio attraverso un secolo, suggestivo e "didatticamente" funzionale anche a chi sino ad oggi non si è mai interessato al fumetto e che permette di accostarsi in qualche caso ad autori che, famosissimi in patria, non hanno incontrato nel resto d'Europa quel successo che avrebbero senza dubbio meritato. "Maestri del fumetto europeo" è anche il titolo del catalogo (144 pp.) che accompagna l'iniziativa e che sarà in vendita presso le sedi espositive. Edito dalla Libreria Antiquaria Little Nemo di Torino documenta tutti i materiali esposti ed è corredato da schede e saggi critici di Piero Zanotto, Maurizio Scudiero, Alfredo Castelli e Gianni Brunoro.
Orari della www.fisac.net/public a Carpi: Sabato 15 maggio ore 18 - 20 e 21 - 23; da Domenica 16 a Domenica 23 maggio: ore 10 - 12.30 e 15.30 - 19, sabato anche apertura serale ore 21 - 23; dal 27 maggio al 27 giugno: Giovedì, Sabato e festivi ore 10 - 12.30, ore 15.30 - 19; apertura serale al sabato ore 21 - 23.
Per informazioni: Assessorato cultura Comune di Carpi, via San Rocco 5, 41012 Carpi (Mo) - tel. 059/649.905 - fax 059/649.901 - e-mail: cultura@carpidiem.it - sito internet: www.carpidiem.it. Orari d'ufficio: da lunedì a sabato ore 8 - 13; martedì e giovedì anche al pomeriggio ore 15 - 18. Cordiali saluti. Assessore alle Politiche culturali Comune di Carpi prof. Brunetto Salvarani