4 Marzo 2020 11:57

Pietà l’è morta: arriva “Little Nema” nel Paese… di Aquaman!

No, purtroppo non è il frutto di un’indigestione di crostini al formaggio…

Il capolavoro (meta)fumettistico del Maestro Winsor McCayLittle Nemo in Slumberland” – dopo alcuni falliti o non esaltanti tentativi in animazione, tra cui quello prodotto da Tokyo Movie Shinsha in cui furono brevemente coinvolti anche Miyazaki e Takahata –   pare diverrà un film dal vero, prodotto da Netflix e Chernin Entertainment e diretto dal veterano del genere action-fantasy Francis Lawrence (Constantine, Io sono leggenda, The Hunger Games, Red Sparrow). Della sceneggiatura si dovrebbero occupare David Guion e Michael Handelman (Notte al museo – Il segreto del faraone).

Viste le premesse, non stupisce apprendere che l’opera si prenderà non poche libertà rispetto all’originale, a partire dal personaggio principale che non sarà più il ragazzino insonne Nemo – troppo scontato? – ma una sua coetanea battezzata “Nema” (sic! – scusate…) che nel folle e surreale mondo onirico di Slumberland non andrà più a far visita al Re Morfeo e a sua figlia bensì… occhio a non cadere dalla sedia … per ritrovare il papà! (non ve lo aspettavate, eh?).

E non finisce qui: il “signore degli Abissi” Jason Momoa (ri-sic!… ri-scusate, ma quando ci vuole, ci vuole!) interpreterà il pagliaccio Flip Flap, figura ricorrente e inizialmente antagonista nella striscia di McCay. La caratterizzazione di Flip che pare verrà data dall’attore sarà quella di “una creatura per metà umana e per metà animale, dotato di zanne e pelliccia“, segno inequivocabile che in questa produzione non si intende avere misericordia per chicchessia.

Tantomeno per il povero, piccolo Nemo.