15 Gennaio 2020 17:29

Anteprima: Le più belle storie Disney dedicate al cinema, in libreria

c.s.: La raccolta a fumetti delle più belle storie ispirate alla Settima Arte. Con un omaggio particolare a Federico Fellini del quale, il 20 gennaio, ricorre il centenario dalla nascita: il grande regista incontra Walt Disney nella memorabile storia a fumetti dedicata a “La Strada”. Con la prefazione di Vincenzo Mollica.

Giunti Editore pubblica in libreria il nuovo titolo della collana Le più Belle Storie Disney dedicato al Cinema, una raccolta di storie a fumetti tra Topi e Paperi, pensata per i lettori più giovani, tra vignette capaci di suscitare sorrisi, ma anche di lasciare il segno nelle menti di futuri registi, attori o semplicemente… appassionati spettatori e lettori.
Il volume arriva nelle librerie in concomitanza con il centenario della nascita di Federico Fellini il prossimo 20 gennaio: quale miglior modo per celebrare il grande Maestro? Il libro si apre infatti con la celeberrima storia Topolino presenta La Strada, tributo a fumetti al grande regista, pubblicata sul settimanale Topolino nel 1991, in cui Federico Fellini e Walt Disney si incontrano grazie alla matita di Giorgio Cavazzano.

Più che una parodia, la storia a fumetti La Strada è un omaggio affettuoso e sincero, al maestro del cinema riminese. L’idea di far nascere questa storia, tratta dal poetico film diretto da Fellini, nacque da una chiacchierata fra il giornalista Vincenzo Mollica e Giorgio Cavazzano, Maestro del fumetto Disney.
Nelle tavole del fumetto, Minni si cala nei panni della povera ragazza di paese, Gelsomina (nel film interpretata da Giulietta Masina); la parte del rude e animalesco girovago Zampanò (Anthony Quinn nel cult movie) è invece ricoperta da Gambadilegno; mentre a Topolino tocca quella del funambolo conosciuto come “Il Matto”, che nel film era Richard Basehart. Per rendere meglio lo spirito del film di Fellini, che compare “di persona” in caricatura nella storia insieme a Giulietta Masina e a un giovane Walt Disney, Cavazzano riporta indietro le lancette del tempo e disegna Topolino, Gambadilegno, Minni e tutti i personaggi comprimari della storia, ricorrendo alla grafica degli anni Trenta. Fu Giulietta Masina ad avere questa intuizione artistica.
Spiega infatti Giorgio Cavazzano: «Avevo pensato a Topolino con i costumi del film, invece arrivò la telefonata di Giulietta Masina che chiedeva di disegnare Topolino e Minni nelle vesti di una volta, con pantaloncini e gonnellino, perché le ricordavano la sua infanzia».
Fellini commentò così la trasposizione disneyana del suo capolavoro: «Non avrei mai immaginato di avere una soddisfazione così totale, lusinghiera e prestigiosa quanto una laurea ad honorem».
Vincenzo Mollica, profondo amico di Fellini e autore della prefazione del volume, ricorda una delle prime reazioni nei confronti della storia: «Mi colpì molto, quando uscì la storia su Topolino, la reazione tenera e dolcissima di Giulietta Masina, che pensava a questa storia come un regalo per tutti i bambini del mondo, perché potevano avvicinarsi – grazie a questa narrazione fumettistica così poetica – ai veri sentimenti che guidano la vita». Fu proprio l’amatissimo giornalista a mostrare per primo la copia con La Strada a fumetti a Federico Fellini e a sua moglie Giulietta.

Questa storia non è l’unico omaggio al grande regista romagnolo presente nel volume in uscita. Gli appassionati potranno divertirsi a trovare similitudini e parodie leggendo anche Topolino e il ritorno alla Dolce Vita – scritta da Roberto Gagnor in collaborazione con il regista e sceneggiatore Marco Ponti e con i disegni di Paolo Mottura – in cui la famosa scena della Fontana di Trevi viene ricreata con Minni nei panni di Anita Ekberg e le vignette in bianco e nero riportano la magica atmosfera del film sulla carta.
Un “gioiellino”, invece, è la brevissima storia muta scritta da Vincenzo Mollica e disegnata da Giorgio Cavazzano, sempre dedicata al Maestro, dove Topolino e Minni arrivano a Hollywood per consegnare il più importante riconoscimento cinematografico nelle mani di Giulietta Masina e Federico Fellini. Una prova di alto valore artistico e carica di emozione.
Il ricchissimo volume Le più belle storie Disney del Cinema si completa con altre 13 avventure a fumetti in cui Topi e Paperi hanno a che fare col mondo cinematografico, tra ironia, colpi di scena e divertenti parodie. Come Paperino Attore da Oscar o Paperica e il doppio fiasco di successo, di Fausto Vitaliano con i disegni di Giorgio Cavazzano, da ricordare anche come una delle rare volte in cui si incontrano Topolino e Zio Paperone in una stessa storia. Lo fanno grazie a Vincenzo Paperica, l’alter ego paperopolese del giornalista Vincenzo Mollica.
«Siamo contenti di celebrare l’incontro tra la Settima e la Nona arte nella collana a fumetti Disney Le Più Belle Storie che da oltre sei anni riesce a catalizzare l’attenzione di grandi e piccini su eventi e personaggi dell’attualità e del passato col codice immediato delle nuvolette». Perché, come spiega Veronica Di Lisio, direttore editoriale Disney in Giunti, «In questo libro i personaggi diventano attori e narratori speciali delle storie a fumetti, che da sempre danno lustro alla creatività italiana avvicinando anche il pubblico più giovane, al mito di Federico Fellini, testimone poetico e illuminato del nostro cinema e del nostro tempo».