13 Settembre 2019 19:30

In Viaggio con i Puffi storia di un fenomeno mondiale

I Puffi, in francese  Les Schtroumpfs, in tedesco Schlümpfe, in inglese the Smurf, in giapponese Sumafu, in coreano Seumeope in belga schtroumpfs e potremmo aggiungere un’altra decina di lingue...
Ma chi sono questi Puffi? E perché le creature nata dalla matita di Peyo, nome d’arte di Pierre Culliford, 60 anni or sono, personaggi semplicissimi da disegnare e da immaginare hanno avuto questo costante successo in tutto il mondo?

 A questo e altri mysteri ( ma non a quello più grande: qual’è  l’età del Grande Puffo), cerca di rispondere il bel documentario che Arte TV ha iniziato a trasmettere alla fine dell’estate. Il filmato è proposto in lingua originale, francese e tedesco, e con sottotitoli italiani (e anche spagnoli e inglesi). Godibilissimo. Cliccate nella foto qui sotto per accedere al filmato ( N.D.R. no!. il signore che legge la formula della Pietra Filosofale non è Gandalf… ehm Gargamella )

Il regista Jean-Marc Panis, intervistando disegnatori, scultori, giornalisti, riesce a delineare una vera storia dei Puffi e del loro successo.

Il documentario resterà disponibile, gratuitamente, fino al 05/11/2019.

I Puffi vennero introdotti come personaggi secondari nel racconto,  “le flûte à six schtroumpfs” (Il flauto a sei puffi), realizzato per le strisce di John e Solfamì, che Peyo disegnava negli anni cinquanta sulle pagine de Le Journal de Spirou. Ottennero un tale riscontro che l’autore finì per creare un’intera serie dedicata a loro. Il primo fumetto con i Puffi come protagonisti autonomi  comparve nel 1959, sempre su “le Journal de Spirou”, realizzati da Peyo in collaborazione con il  giornalista belga Yvan Delporte.

Da quel momento fra albi a fumetti, lunghissime serie animate, lungometraggi (il primo del 1975 intitolato appunto “Il flauto a sei Puffi”) e recenti film in 3D (dal 2011) senza dimenticare il vastissimo merchandising, la loro marcia non si è mai arrestata.

Come si dice Puffo in Cinese?

In Italia sono stati pubblicati sul Corriere dei Piccoli a partire dal 1963. Il nome venne cambiato in Puffi nell’anno successivo, l’originale sembrava una parolaccia.

Fonte Consultata: Arte Tv