Dopo quella di Naoko Yamada, altre due conferme nell’elenco dei sopravvissuti al tragico rogo dello studio Kyoto Animation, in cui – occorre ribadirlo per non ridimensionare una tragedia che resta immane – hanno perso la vita 33 persone (e altre versano tuttora in gravi condizioni): anche i registi Tatsuya Ishihara (La scomparsa di Haruhi Suzumiya) e Taichi Ishidate (Violet Evergarden) sono scampati alla strage.
Per quanto non riscattino l’ecatombe causata dal gesto criminale di un individuo (folle o savio, non ha più alcuna importanza), queste notizie sono una boccata di ossigeno rispetto a uno scenario che inizialmente paventava la perdita irrimediabile di tutti i principali talenti in forza alla Kyoto Animation: forse, dalle ceneri, qualcosa potrà essere ricostruito.
Ma è ancora troppo presto per pensare al futuro.
Il presente sono 33 vite stroncate per niente.
