13 Giugno 2019 20:19

Annecy 2019. Un grandioso WTF per tutti.

Per meglio spiegare cosa sia il Festival di Annecy é il caso di raccontare qualcosa su una delle selezioni più matte che contine. La selezione dei corti WTF!

Questa selezione raccoglie cortometraggi che raccontano storie davvero strane nel modo più strano possibile.

 

L’umorismo demenziale la fa da padrone e fin dai presentatori si capisce quanto tutto sia sopra le righe.

Prima di iniziare la proiezione tutti gli autori dei corti sono stati invitati sul palco e intervistati. La domanda era “Perché lo hai fatto (il corto)?”

Le risposte erano le più varie e assurde. Spesso non sapevano neanche loro perché.

Alcuni erano partiti con l’intenzione di parlare di temi socialmente importanti, ma poi la situazione gli è sfuggita di mano. Altri volevano semplicemente divertirsi. Gli autori rispondevano ridendo e reagendo alle battute che venivano dal pubblico.

Molti di loro erano venuti preparati all’intervista sul palco per sorprendere il pubblico più che potevano.

Da Priit Tender che ha lanciato ridendo le scarpe al pubblico rimanendo a piedi nudi a Zsuzsanna Debreczeni, che aveva portato con sé il suo personal training da mano per superare le ansie a Shota Shimizu che aveva un cappello a trombetta e nessuna paura di usarlo. Tutto all’insegna dell’assurdità e del divertimento sfrenato.

Tutti cortometraggi erano pieni di creatività, inventiva e spirito provocatorio.

Sperimentazione continua per storie che davvero lasciano sbigottiti divertendo.

Una proiezione finita quasi all’una di notte senza che nessuno crollasse a dormire anche solo per un attimo. WTF?!