12 Novembre 2018 18:38

GLI ORRORI DEL “PISTOLONISMO DELVAGGIO”

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GLI ORRORI DEL “PISTOLONISMO DELVAGGIO”
[ Non tutti nella capitale / sbocciano i fiori del male / qualche assassinio senza pretese / abiamo anche noi qua in paese ]
– Fabrizio de Andrè
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Una triste vignetta sul fattaccio di Portacomaro, a due passi da Asti, la città dove abito.

La riflessione satirica è su un sistema che permette a chicchessia di aver la casa piena di fuciloni e pistoloni e poi si “stupisce” delle conseguenze.

Mi ha colpito – in calce ad un articolo sulla vicenda – la pletora di commenti “INDINNIATI” dei vari “leoni da tastiera” che spaziavano dal ‘classico e prevedibile’: “Povero-vecchietto-radete-invece-al-suolo-i-campi.rom!” al non meno orrendo: “Vecchiaccio-di-m***-crepa-in.prigione-bastardo !”

Al di là delle esternazioni di queste ripugnanti amebe forcaiole mi sorge una perplessità (anzi due ):

-1) E’ VERAMENTE così meraviglioso liberalizzare il far west “urbi et orbi” cavalcando paura, paranoia e rancore?
– 2) Se io guido un’auto, periodicamente devo sottopormi ad un esame per il rinnovo della patente, che certifichi che non sono rinscemito e mi sono trasformato improvvisamente in Dick Dastardly ( o nel suo cane Muttley )… Allora perché non esiste un consimile esame di conferma del porto d’armi, che certifichi che non mi son trasformato in una versione rintronata di Clint Eastwood o in Pat Garret & Billy the Kid?

Buone (e pacifiche ) meditazioni!
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Fonte QUA …e QUA

La vignetta si trova anche su Flickr QUA