23 Luglio 2018 12:58

Il Grande Blek, il ritorno di un classico del Pop italiano

C.s.: Milano, 23 luglio 2018 – Arriva in edicola con La Gazzetta dello Sport in una nuova veste, in edizione integrale e cronologica, e per la prima volta tutto a colori Il Grande Blek, la collezione a fumetti che racconta le gesta dell’atletico trapper dai capelli biondi nato dalla matita dell’affiatato trio di sceneggiatori/disegnatori noto come EsseGesse, un’icona del fumetto avventuroso italiano.


Un grande ritorno: IL GRANDE BLEK

dal 24 luglio in edicola con La Gazzetta dello Sport

in una straordinaria collana A COLORI


Il Grande Blek è la saga a fumetti che racconta la Guerra d’Indipendenza da un punto di vista unico e irripetibile, all’insegna del divertimento e dell’avventura. Nei secolari boschi del Maine un manipolo di patrioti guidati dall’erculeo Blek Macigno sfida a muso duro le odiate Giubbe Rosse, incarnazione della tirannia britannica nelle colonie americane.

Ripartendo dagli esordi della saga, le serie originali sono state restaurate e colorate, oltre che arricchite con redazionali e contenuti mai visti prima.

Ognuna delle serie originali di EsseGesse è stata suddivisa in tre volumi. Il primo volume che apre la serie è arricchito da un redazionale introduttivo, lasciando agli altri due volumi, che chiudono il ciclo, tutto lo spazio alle avventure a fumetti.

Nei primi tre volumi, la storia Trappers alla riscossa; a seguire, sempre suddivise in tre uscite, altre celebri storie di Blek Macigno: I compagni della foresta, I predoni del mare, Il tam tam degli Irochesi, Fiamme sul Canada e tante altre.

Il primo volume sarà in edicola dal 24 luglio a € 4,99 oltre al prezzo del quotidiano. In regalo con la prima uscita un inedito omaggio di Corrado Mastantuono a Giovanni Sinchetto.

Il Grande Blek è frutto di uno straordinario lavoro di restauro, realizzato ripartendo in diversi casi dalla prima edizione in formato a striscia, per mantenere nella maniera più completa possibile l’originalità dell’opera che in passato si è persa nelle varie ristampe.

Gli interventi redazionali si sono concentrati solo sulla correzione dei refusi e nell’aggiustamento delle vignette di raccordo, mentre si è mantenuto il linguaggio originario, colorito e colloquiale. Per la colorazione, si è cercato di conciliare tradizione, gusto pop e un approccio cromatico al passo con le produzioni odierne. Per le copertine, sono state scelte quelle che Giovanni Sinchetto ha disegnato negli anni Settanta. Le più amate dai lettori di Blek.

Fonte: gazzetta.it