10 Luglio 2018 13:50

Un “Apostolo” 3D per rinsaldare il vincolo secolare dell’animazione italo-argentina

L’arte digitale italiana vola a Buenos Aires nel nome del pioniere dei “Cartoons”:

Quirino Cristiani

“EL APÒSTOL” APRE L’ESPOSIZIONE “CUADRO A CUADRO”
AL MUSEO DEL CINE PABLO C. DUCRÓS

IL PUPPET 3D DELLA PAVESE “949 CREATIVE STUDIO’’ ENTRA NELLA
STORIA DEL CINEMA DI ANIMAZIONE ARGENTINO

Pavia – Buenos Aires sola andata. Il puppet 3D “El Apòstol” realizzato dai
creativi digitali Massimo Rossi e Simone Rasetti di 949 Creative Studio, startup di Casei Gerola, nel Pavese, che crea pupazzi cartoon con la moderna tecnica 3D, sarà esposto da oggi, martedì 10 luglio, al Museo del Cinema di Buenos Aires – Museo del Cine Pablo C. Ducrós in apertura di “Cuadro a
Cuadro”, la mostra dedicata ai 101 anni del cinema d’animazione in Argentina.

“El Apòstol” è stato creato per celebrare il centenario del primo lungometraggio della storia del cinema, il 9 novembre 1917, inventato da Quirino Cristiani (1896-1984), eccellente vignettista e animatore italo argentino, originario di Santa Giuletta, come Massimo Rossi. Il puppet 3D, creato con una tecnica particolarissima, rappresenta il busto del presidente argentino del 1917 a cui Cristiani aveva dedicato il primo lungometraggio d’animazione muto al mondo, sdoganando l’uso della satira politica dell’animazione cinematografica e aprendo la strada ad altri disegnatori come Ramón Columba, Landrú e Siulnas.

Una storia che suo nipote Hector Cristiani sta facendo rivivere con il film “Sin Dejar Rastros” proiettato in prima visione al museo il 7 luglio 2018. La pellicola descrive la vita e il lavoro del nonno cineasta, le cui creazioni sono andate nel tempo quasi completamente perse per via di diversi incendi.

Durante la serata, ripercorrendo la vita dell’artista pioniere, ci si fermerà anche in Italia, quando nel 1981 Quirino fece ritorno per una visita ai luoghi della sua infanzia e fu accolto con una grande manifestazione. E nel 2017, dopo 36 anni, anche suo nipote Hector, ospite di Massimo Rossi e del 949 Creative Studio, passò alcuni giorni pieni d’emozione nei luoghi del nonno. Al termine della proiezione del film, Hector mostrerà in sala il puppet creato da Massimo Rossi e Simone Rasetti raccontando lo speciale incontro italiano durante il quale Hector ha potuto visitare la casa in cui il nonno aveva abitato fino a 4 anni, prima di emigrare, il Museo della bambola e del giocattolo a lui intitolato, e la stessa sede dell’agenzia creativa, tuffandosi nell’irriverente mondo dei pupazzi – caricatura 3D.

Hector Cristiani 8a sin) riceve da Massimo Rossi (dx) l’omaggio a suo nonno durante la serata conclusiva della SAS (Society for Animation Studies) Conference 2017 tenutasi lo scorso luglio a Padova.

«Quirino Cristiani è stato una grandissima fonte di ispirazione per me. Un maestro. E chiunque sia appassionato di cinematografia e di animazione, sa quanto importante sia stato il suo impegno nel settore. Ricordo benissimo sia l’incontro con Quirino che con suo nipote Hector. È stata una grande emozione e lo è ancora di più oggi, sapendo che il nostro puppet “El Apòstol” sarà esposto in un luogo tanto importante. Un riconoscimento, questo, che si aggiunge a quello, altrettanto notevole che ha  visto lo scorso anno “El Apòstol” essere protagonista come simbolo della Giornata Nazionale del
Cinema di Animazione, un’occasione di culto per tutti gli appassionati di cinematografia» – dichiara Massimo Rossi.

I due pionieri del digitale 3D hanno creato anche altri puppets, già esposti all’estero, e sono stati i primi in Italia a realizzare due statue installate in altrettante rotonde stradali a Broni in due punti della città, altri sono stati consegnati alla Fiera Internazionale del Camper a Parma, altri ancora venduti in diversi negozi di tutta Italia e condivisi su migliaia e migliaia di account social grazie anche al fortunatissimo Giustino, lo gnomo giramondo, che oggi conta già più di 100 esemplari nel mondo e le cui avventure sono condivise con l’hashtag #adottagiustino. Ora il nuovo prezioso riconoscimento dedicato a colui che per primo ha ispirato la loro arte: Quirino Cristiani.