19 Dicembre 2017 09:59

Recensione: Una Vita Cinese 3: il tempo del denaro

UNA VITA CINESE

3. Il tempo del denaro

di Li Kunwu e P. Ôtié

add Editore

Con rammarico siamo arrivati all’atto finale della trilogia di Li Kunwu che ci ha accompagnato, per qualche tempo, attraverso le traversie, le immani fatiche, i sacrifici incalcolabili di quel popolo magnifico che ha costruito la nuova Cina.

Attraverso i suoi occhi, i suoi lucidi ricordi, abbiamo compreso le epiche della rivoluzione di Mao fino ai profondi cambiamenti di costumi e sistemi economici che caratterizzano oggi quel Paese.

E credo debba essere ringraziato anche Philippe Ôtié, non solo per le sue indubbie doti di sceneggiatore ma, soprattutto, per aver aiutato coi suoi consigli “la traduzione” dell’autobiografia di Li Kunwu, con tecniche e sapienti sequenze immediatamente comprensibili per noi occidentali.

Il mistero della storia cinese svelata in un fumetto! Sembra incredibile, ma è così. Confesso che, prima di questa trilogia, avevo incerte idee di quel Paese. Alla fine di questo avvincente volume ho le idee più chiare anche se piacevolmente immerse in una nuvola di meraviglia.

Il terzo libro inizia negli anni ’80 e la Cina affronta un’altra fase sociale sia dal punto di vista artistico che delle condizioni abitative (nuove città spuntano come funghi!). C’è cibo in abbondanza, si diffonde il benessere, l’economia di mercato scopre o, meglio, inventa, una originalissima compatibilità col socialismo.

La china di Lu Kunwu assume velocità di attrazione, le espressioni dei volti comunicano gioia, entusiasmo, spesso frenesia, voglia di vivere un’epoca irripetibile e che non nasconde certo i suoi doni. Chi ha idee guadagna con la velocità con cui nascono i grattacieli, i giochi, i saloni di bellezza, il contrabbando. D’altronde, se c’è una cosa alla quale ci si abitua in fretta è il benessere.

Il disegno si slancia, guadagna in freschezza, le delicate sfumature della china consegnano ai lettori un Maestro del fumetto!

Intrecciata a tanta storie individuali, anche la vicenda personale di Li Kunwu trova timidamente il suo posto ed è un po’ straniante leggere su un fumetto proprio la storia dello stesso, un successo internazionale meritato. Ma è solo un tassello forse più minuto degli altri, non un’autocelebrazione. Le stesse parole dell’autore lo considera “una semplice vita cinese”. E’ un senso profondo e commovente dell’esistenza di un uomo che ha osservato con partecipazione le tempeste del suo tempo, scoprendo l’umiltà del grande artista.

[Recensione di Nico Vassallo]

3. UNA VITA CINESE

Il tempo del denaro

di Li Kunwu e P. Ôtiè

(add Editore, 2017. 269 pagine. Euro 19,50)