15 Dicembre 2017 10:30

Il futuro del cinema d’animazione in Piemonte in vista di un maggior impegno di Film Commission e di Cartoon on the Bay 2018.

Martedì 12 dicembre si è svolta a Torino all’interno dei locali della Film Commission una conferenza stampa organizzata insieme alla regione Piemonte per discutere gli sviluppi del comparto animazione, la TV dei ragazzi e il futuro del settore in Piemonte. Questa conferenza ha visto riuniti l’assessore alla cultura e turismo della regione Antonella Parigi, il presidente di Film Commission Paolo Damilano, l’AD di FIP (Film Investimenti Piemonte) e consigliere d’amministrazione di FCPT Paolo Tenna. La direttore generale di Finpiemonte Maria Cristina Perla, il presidente di Rai Com Roberto Nepote e il direttore di Rai Yoyo Luca Milano e il direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia Sergio Toffetti.

 

La conferenza ha avuto inizio parlando dei progressi fatti dall’industria dell’animazione nel corso del 2017. In quest’anno la crescita d’importanza di Torino nella produzione Rai è stata sottolineata dall’aver organizzato in città l’edizione di Cartoon on the Bay. Cosa per cui l’assessore Parigi si è impegnata attivamente.

Luca Milano, Antonella Parigi, Paolo Tenna e Roberto Nepote.

La seconda edizione torinese si svolgerà dal 12 al 14 Aprile. L’idea è di farla migliore della precedente e portare un maggior coinvolgimento della città facendolo rientrare in un progetto più ampio per sviluppare e agevolare il settore.

Da gennaio partirà il “Fondo di garanzia” fatto per supportare le imprese nella produzione. Ma oltre a questo l’assessore vorrebbe fare di più perché aiuti di questo tipo aumentano la bancabilità delle imprese sendendole più forti e in grado di fare cose ancora più grandi.

L’assessore elogia Film Commission per aver ampliato il suo impegno nella produzione con un occhio di riguardo al cinema d’animazione. Rivela che venerdì 15 verrà discussa una delibera che dovrebbe aumentare ancora il numero di contributi al settore.

Anche Paolo Tenna parla dell’edizione torinese di Cartoon on the Bay come di un grande successo. Rispetto alle edizioni precedenti è riuscita a attirare molta più gente e delegati dall’estero. La prossima edizione avrà come paese ospite il Canada, ovvero uno dei massimi produttori al mondo di cinema d’animazione. Nazione sempre molto felice di collaborare con altri paesi nella produzione di serie, film o cortometraggi.

Durante l’evento verrà organizzata una mostra di disegni fatta per ricordare lo sciagurato ottantesimo anniversario dell’entrata in vigore delle leggi razziali in Italia. Tra il gran numero di artisti che prenderanno parte alla mostra ci sono nomi del calibro di Bruno Bozzetto, Guido Manuli e Giorgio Cavazzano.

Alla mostra si collegheranno attività scolastiche per spiegare cosa sono state queste leggi e laboratori artistici per realizzare dei disegni. Tra questi quelli considerati migliori verranno inclusi nella mostra.

Ogni città del Piemonte avrà la possibilità di ospitare un produttore internazionale per promuoversi e tentare di spingerlo a produrre nel proprio territorio. Verranno aumentate il più possibile le possibilità d’incontro tra autori e produttori.

Il discorso viene continuato da Roberto Nepote. La Rai sarà presente e aiuterà l’incontro tra autori e produttori. Ma la collaborazione tra loro e la città va avanti da anni, la programmazione dei loro canali è curata a Torino dalla direttrice del centro di produzione Rai Mussi Bollini e già diverse serie TV vengono prodotte in città.

Luca Milano parlando della produzione futura sostiene il bisogno di alzare la qualità dei prodotti in vista di una sempre più elevata qualità internazionale e della concorrenza delle reti televisive digitali.

Collegandosi al precedente discorso sulla mostra di disegni per ricordare la promulgazione delle leggi razziali annuncia che durante Cartoon on the Bay ci sarà l’anteprima di un film d’animazione sulla Shoah prodotto da Rai cinema. Chi scrive è curioso di vedere di che si tratta.

Luca Milano ci tiene a dirlo. La crescente produzione televisiva torinese ha trascinato quella italiana.

Si passa la parola a Sergio Toffetti. Direttore del CSC, per parlare della scuola.

Un tempo era a Roma, poi nel 2000 il dipartimento d’animazione venne trasferito a Chieri, vicino Torino, e ampliato. Dopo Chieri si sono trasferiti nell’attuale sede a Torino e adesso stanno per trasferire il Centro Sperimentale di Cinematografia all’interno degli ampi spazi della sede della Film Commission.

L’idea gli venne quando sentì che il Museo del cinema aveva intenzione di trasferire lì parte delle sue collezioni. Saputo della possibilità chiese se poteva trasferirsi là anche la scuola. Alla fine il Museo del cinema non è andato avanti col proposito. Mentre per quanto riguarda loro i lavori per riadattare gli spazzi sono in corso da mesi e saranno finiti per gennaio.

Dopo l’intera scuola si trasferirà e così anche alcuni studi, che potranno lavorare all’interno della struttura.

Il progetto vorrebbe anche dare possibilità e spazio a delle start up che vogliono lavorare nell’animazione. Toffetti trova questo trasferimento molto positivo. Gli studenti verranno avvicinati alla produzione vera e avranno ancora di più la possibilità di incontrare professionisti che lavorano nel cinema.

Già alcuni mesi fa la Film Commission ha aiutato la scuola mettendo a disposizione lo spazio per far produrre ai loro ex allievi il mediometraggio sulla grande guerra “Lo Stenway” che nei suoi 17 minuti di durata viene considerato il “Colossal” della scuola.

La recente vittoria del cortometraggio “Merlot” agli Emile Awards nella categoria “Miglior corto di diploma” viene visto come un augurio per il futuro, segno che la fama del CSC cresce e che il loro modo d’insegnare sia valido e stia venendo premiata.

Sergio Toffetti è da poco in pensione. Così da pensionato viene spesso a vedere i lavori al cantiere dentro alla Film Commission. Ormai la conferenza e finita e lo seguiamo tutti a vederli. I lavori sono davvero vicini alla fine e di spazio ce n’è.

Senza dimenticare che il posto è in un quartiere in piena riqualificazione dove vengono aperti molti nuovi negozi e locali interessanti.

Dopo la conferenza il rinfresco. Bei locali.

Sembra che il futuro dell’animazione, prodotta sia in Piemonte che in tutta Italia, possa essere positivo.