1 Dicembre 2017 17:13

Biblioteche italiane: l’indagine Istat presentata a PiùLibriPiùLiberi

Più libri più liberi: qual è la situazione delle biblioteche in Italia?

0,63 euro per cittadino per l’acquisto di nuovi libri nelle biblioteche pubbliche in Italia, 0,68 euro per quelle scolastiche

Il 9 dicembre la presentazione dell’indagine Istat

 Nella quarta e quinta giornata degli incontri professionali si parlerà anche di ebook, audiolibri e professioni editoriali, ma si farà il punto sul futuro prossimo della piccola editoria

0,63 euro per cittadino per l’acquisto di nuovi libri nelle biblioteche pubbliche in Italia, 0,68 euro per quelle scolastiche: le biblioteche sono nei Paesi moderni uno degli elementi fondamentali per la diffusione del libro e della lettura. Nei fatti, però, nel nostro Paese la situazione è lontanissima dai 760milioni di sterline di investimento per quelle pubbliche inglesi. E biblioteche senza risorse per rinnovare il proprio patrimonio rappresentano una delle motivazioni dei bassi indici di frequentazione: il 24% in Italia (ma una indagine AIE colloca questa percentuale al 12%), contro il 74% di Svezia, 47% del Regno Unito, 45% di Olanda, 33% di Francia e Spagna (Fonte: European Commission, «Special Eurobarometer» 399, Cultural Access and Partecipation Report, 2013). Oltre a rappresentare un bacino di mercato (sono oltre 6mila le biblioteche pubbliche in Italia) in larga parte precluso all’accesso dell’offerta della piccola editoria ai cittadini italiani.  Questa situazione non può che riflettersi sui dati che verranno presentati da Istat, su chi e quanti, e in quali fasce di età frequentano le biblioteche di pubblica lettura e come sono cambiati tra 1995 e 2015. Di questo si parlerà nell’incontro Investire sì, ma in biblioteche, in programma il 9 dicembre alle 10.30 nella Aldus Room a Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria, in programma fino al 10 dicembre al Roma Convention Center La Nuvola. Ne discuteranno Paolo Fallai (Biblioteche di Roma), Rosa Maiello (Presidente AIB) e Miria Savioli (Istat), introdotti da Enrico Iacometti (Armando Editore, Consiglio Piccoli editori AIE).

La situazione delle biblioteche però è molto disomogea. A situazioni di eccellenza (si spendono 5 euro ad abitante nella provincia di Bolzano) si affiancano situazioni di ritardo e di scarsità di risorse (si spendono 0,10 centesimi in Puglia). Certo in questi anni c’è stato uno sforzo nel rinnovamento delle biblioteche, nella loro innovazione. Ma l’innovazione è sempre e solo una innovazione di servizi, architettonica, o può spingersi anche oltre? Le biblioteche possono vendere libri, direttamente o attraverso le librerie, quando non ci sono librerie nei loro comuni? Questo sarà il tema dell’incontro successivo,Biblioteche innovative. Perché non vendere quando non ci sono librerie?, in programma il 9 dicembre alle 11.30 nell’Aldus Room. Ne discuterannoAntonella Agnoli (Consulente bibliotecaria), Enrico Iacometti (Armando Editore, Consiglio Piccoli editori AIE), Rosa Maiello (Presidente AIB), Domenico Canzoniero e Paolo Pelliccia (Biblioteca Consorziale di Viterbo).

Un tema non troppo distante dalle biblioteche, se si considera il fenomeno del prestito digitale, viene preso in esame nell’incontro Dagli ebook agli audiolibri. Cosa ci hanno insegnato questi cinque anni, in programma alle 12.30 nella Aldus Room per comprendere come si muove il mercato di questi settori e cosa è cambiato all’interno dell’organizzazione delle case editrici. Ne parleranno Cristina Mussinelli (AIE), Gregorio Pellegrino (Effatà, Consiglio Gruppo Piccoli editori) e Sergio Polimene (Emons).

Spazio inoltre alle professioni editoriali per illustrarne le linee guida e capire come proporsi con successo a una casa editrice e quali passi è più opportuno fare. Se ne parlerà nell’incontro A cosa serve l’editore. Linee guida per essere autori, in programma domenica 10 dicembre alle 11,30 nell’Aldus Room alla presenza di Francesco Brioschi (Francesco Brioschi editore) e Diego Guida (Guida Editori, Presidente Piccoli editori AIE).

Capire in cosa consiste il lavoro dell’editore, quali sono le sue sfide e qual è il bilancio del trasferimento alla Nuvola sarà possibile nell’appuntamentoFacciamo il punto sul nostro futuro. Un percorso da cominciare insieme, in programma domenica 10 dicembre alle 12.30 sempre nell’Aldus Room. L’incontro, tra dialogo e intervista, è con il presidente dei Piccoli editori dell’AIE Diego Guida, intervistato da Giorgio Zanchini (Radio1), sulle sfide che attendono uno dei settori più vitali del nostro tessuto imprenditoriale.