30 Settembre 2017 12:32

CICAP Fest: Fumetti, e Musica, per esplorare i misteri – e c’è pure Martin Mystère!

c.s.: AL CICAP Fest di Cesena si è parlato di scienza e fumetti, perché la divulgazione passa anche attraverso storie fantastiche e divertenti, come hanno spiegato Alfredo Castelli, creatore di Martin Mystère, e Roberto Natalini di Comics&Science, progetto del CNR. E si può andare a caccia di bufale anche con la musica, come dimostra ‘Pachidermi e pappagalli’ di Francesco Gabbani che ha mandato un videomessaggio per manifestare la sua vicinanza al CICAP.*

Sabato 30 settembre

Scienza e fumetti uniscono le forze al CICAP Fest: “I fumetti sono una delle forme di comunicazione più importanti della nostra epoca” ha spiegato Marco Ciardi, professore di storia della scienza
all’Università di Bologna e moderatore dell’incontro al quale hanno
partecipato Alfredo Castelli, il creatore di Martin Mystère, Giulia
Bona del museo del fumetto WOW! di Milano, il disegnatore Roberto Totaro e i due curatori del progetto Comics&Science, Roberto Natalini del CNR e Andrea Plazzi di Panini Comics.

“Nei fumetti non esistono bufale, come non esistono in generale nelle opere di finzione” ha precisato Castelli. Ma anche nel mondo di
fantasia in cui si muove il suo personaggio, il detective
dell’impossibile Martin Mystère il quale, in oltre trent’anni di
carriera, si è confrontato con dischi volanti, civiltà perdute e
innumerevoli creature misteriose, “occorre essere attenti a non
illudere nessuno” ha sottolineato Castelli. “Una cosa di cui vado
molto fiero — ha proseguito — è la parte, alla fine di ogni fumetto,
in cui spiego che cosa c’è di vero e che cosa di inventato nella
storia appena letta“.
E non dimentichiamo che Mystère è uno scettico: pur vivendo in un
universo di fantasia in cui gli alieni esistono, “se vede una luce in
cielo non pensa subito ai dischi volanti”.

Una formula, quella di unire realtà e fantasia senza confonderle, che
è anche alla base dell’iniziativa Comics&Science sostenuta dal
Consiglio nazionale delle ricerche. “Abbiamo copiato da Martin
Mystère” ha scherzato il matematico Roberto Natalini presentando il progetto che coinvolge scienziati e fumettisti. “Non avendo uranio
radioattivo, con cui di solito nei fumetti si diventa dei supereroi,
esponiamo gli autori alla ricerca scientifica, facendoli discutere con
ricercatori del CNR” ha spiegato Plazzi. “Uniamo al sapere scientifico le emozioni del fumetto”.

Una strada che a breve percorrerà anche il CICAP, come ha spiegato
Giulia Bona di WOW! Spazio fumetto di Milano: insieme all’associazione Zadig sta infatti preparano un fumetto sui vaccini per il Ministero della salute. L’albo dovrebbe essere pronto per inizio 2018.

E della difficoltà di dialogare con una società spesso disinteressata
alla ricerca scienza ha parlato anche il primo ospite della mattinata:
Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato di fama internazionale per la
scoperta dei neuroni specchio e socio onorario del CICAP. Il suo
intervento è stato incentrato sulle frustrazioni della ricerca,
soprattutto quando si toccano temi sensibili coma la sperimentazione animale.

Per conoscere tutte le attività nel programma del CICAP Fest: www.cicapfest.it.

*Che cos’è il CICAP*

Il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle
Pseudoscienze (CICAP), fondato nel 1989 per iniziativa di Piero
Angela, è un’organizzazione educativa di volontari, senza fini di
lucro, che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti
delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito.

*Per ulteriori informazioni:*
www.cicap.org