29 Giugno 2017 09:55

Congratulazioni, Jinko: dalle stelle del ‘Principino’ a quelle dell’Academy!

Jinko Gotoh, veterana producer di animazione, è tra gli illustri personaggi dell’industria cinematografica  invitati dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a far parte dell’istituzione (record di 774 inviti contro i 683 dell’anno scorso, con una sempre maggiore presenza femminile: qualcosa si sta, forse, muovendo?).

Nata in Giappone ma cresciuta in California, la passione di Ginko Gotoh per l’animazione ebbe inizio in tenera età, seguendo due tipi di ispirazione alquanto diversi: la visione di  ‘Lilli e il Vagabondo’, capolavoro Disney del ’55,  da una parte, e l’incontro col ‘dio dei  manga’ e ‘nume tutelare’ degli anMime’, Osamu Tezuka, dall’altra.

Gotoh frequentò la Columbia University, conseguendo una laurea in Matematica Applicata, e successivamente un master in cinematografia. Entrata alla Disney, dipartimento lungometraggi, come direttore della produzione digitale, supervisionò la transizione della Casa del Topo verso l’animazione computerizzata, testandone le potenzialità su film sperimentali come ‘Dinosauri’ e ‘Fantasia 2000’.

Produttrice e consulente nell’industria dell’animazione da oltre 25 anni, vanta una vasta esperienza nei vari media, dedicando attenzione particolare all’evoluzione del cinema di animazione e la computer grafica. Sta attualmente producendo il seguito di ‘Lego Movie’ per la Warner Animation Group.

Mark Osborne alla VIEW 2015 ammira il suo ‘Principino’ insieme al pubblico di Torino.

Il lungo elenco delle sue collaborazioni include la recentissima e fortunata trasposizione cartoon del capolavoro di Antoine de Saint-Exupèry ‘Il Piccolo Principe’ diretta da Mark Osborne (che quest’anno farà nuovamente visita alla VIEW Conference di Torino, dopo aver presentato proprio qui il film in uscita), l’affascinante e malinconico ‘Illusioniste‘, da un testo inedito di Jacques Tati portato sullo schermo dal talentaccio ribelle di Sylvain Chomet (a proposito, a quando notizie sul ventilato seguito delle ‘Triplettes‘?), e il premio Oscar targato Pixar ‘Alla ricerca di Nemo’. Con gli Studios della Lampadina Gotoh ha lavorato fino al 2003, per poi intraprendere una nuova vita da globe-trotter che divide tra i molteplici impegni produttivi e il ruolo di Segretaria dell’associazione Women in Animation, con cui sta promuovendo l’ambiziosa campagna “50/50 by 2025′ (anche di questa si parlò nelle passate edizioni di VIEW Conference, cui partecipò la stessa Gotoh).

Nel tempo libero (?!) scrive e pubblica poesie.