17 Giugno 2017 12:52

Annecy 2017. Blame, un lungometraggio che segna il nuovo corso dell’animazione giapponese.

Venerdi’ 16 a Anncy si é tenuta la proiezione del film d’animazione giapponese tratta dal manga cult “BLAME” di Tsutomu Nihei.

Blame

Realizzato dopo anni di dibattiti e distribuito da Netflix dal 19 maggio doppiato anche in Italiano “Blame” é stato realizzato con la ferma intenzione di portare l’animazione giapponese verso nuove forme espessive liberandola dal blocco di cui, secondo la crew, sta soffrendo.

I registi Hiroyuki Seshita e Tadahiro Yoshihira sono riusciti a trascinare il pubblico raccontando quento per loro sia stato importante aver avuto la possibilità di realizzare un lungometraggio come questo.

Ringraziano Netflix per averglilo permesso e il fantastico pubblico di Annecy per il sostegno che mostrano per il film. Pubblico che per la rapidità con cui reagisce alle batute e alcune cose urlate agli autori sembra proprio che per la maggior parte conosca il giapponese. Davvero un publico di intenditori.

 

Per loro é anche importante specificare che la pronuncia del titolo non é quella inglese, si pronuncia Blame” con lo stesso suono che c’é anche in italiano.

Tra grida esaltate, foto con dietro il publico e consumo di birra sul palco la crew di “Blame” é stata la più energizzante che chi scrive abbia visto quest’anno insieme a quella per il nuovo film su Mazinga Z”. Segno di un evidente fermento che sta attraversando il Giappone portando a produzioni più coraggiose e sperimentali.

Il lungometraggio é stato fatto collaborando con l’autore del manga e racconta una parte della storia non limitandosi a esserne una trasposizione animata. Le situazioni e gli incontri tra i personaggi avvengono in modo differente e interessante. L’azione emoziona e il clima assurdo della città in continua espanzione popolata da immensi robot costruttori e letali robot sterminatori é raggelante, spaventosa ma affascinante nello stesso modo.

Le inquadrature originali, l’ottima regia e una buona Integrazione tra CGI e 2D rendono scorrevole la storia e lasciando intatto il fascino e il mistero sul personaggio protagonista.

Chi scrive consiglia a tutti di vedere questo film su Netflix.