2 Maggio 2017 09:56

Mostra in corso: Didi Coppola a Marostica

SALONE D’AUTORE

dedicato a

GIANLUIGI “DIDI” COPPOLA

Sale espositive Castello Inferiore di Marostica
29 aprile- 28 maggio 2017

Il Gruppo Grafico Marosticense propone una mostra antologica dedicata allo storico illustratore e fumettista GIANLUIGI “DIDI” COPPOLA.

Gianluigi “Didi” Coppola, la cui produzione artistica ha attraversato buona parte del XX secolo fino ai primi anni del 2000, era nato a Chiavari, in provincia di Genova, il 16 aprile 1928.

Nel 1949, dopo il liceo artistico, si trasferì a Milano dove trovò lavoro per il giornale a fumetti “Goal“, edito dalla“Gazzetta dello Sport”. In seguito affiancò Ferdinando Tacconi nella realizzazione di “Nat del Santa Cruz” e Franco Paludetti per “Sciuscià“, due fumetti che in quegli anni andavano per la maggiore.

Nel 1956 si trasferì in Inghilterra, dove rimase per circa vent’ anni, realizzando altri famosi personaggi a fumetti: “Billy the Kid” per il “Sun“, “Scoop Donovan” e “Battler Britton“. A Londra in quegli anni vivevano e lavoravano diversi fumettisti italiani, tra cui il suo coetaneo Hugo Pratt, a fianco del quale Coppola lavorò per le storie di guerra prodotte dall’importante agenzia Fleetway, quelle che anni dopo furono tradotte in Italia nelle pubblicazioni di successo “Collana Eroica” e “Supereroica”.

A partire dagli anni Sessanta iniziò a dedicarsi all’illustrazione con copertine di libri per la Penguin Books e di classici, gialli e romanzi per altre case editrici britanniche come Corgi, Fontana, Collins, Pan e Granada.

Lavorò inoltre nell’ambito della grafica pubblicitaria, collaborando col “Sunday Times” e l’agenzia Young & Rubicam e con riviste come Forum“, “The Observer“, “Psychology Todaye altre ancora.

Nel 1979, rientrato in Italia, iniziò una lunga collaborazione con Mondadori, illustrando classici per ragazzi e copertine della collana Oscar. Lavorò per “Playboy” e “Penthouse” e nel 1990 ritornò al fumetto entrando nello staff di Sergio Bonelli e disegnando per Dylan Dog” e in seguito per Martin Mystère”. Negli ultimi anni si dedicò soprattutto alla pittura di mare e alla ritrattistica.

È scomparso a Genova il 24 agosto 2015.

Nel suo percorso artistico Coppola collaborò fruttuosamente con importanti personaggi dell’editoria internazionale, tra cui il grafico e critico Germano Facetti. Durante il periodo londinese ebbe l‘opportunità di lavorare con i grandi illustratori e cartellonisti Giorgio De Gaspari, Pino Dell’Orco, Renato Fratini e con il fotografo Enzo Ragazzini. Fu inoltre legato da profonda amicizia con il grande artista e scenografo Emanuele Luzzati e con il pittore e illustratore Flavio Costantini, insieme con i quali realizzò il corpus d’immagini della rivoluzionaria enciclopedia “Io e gli altri”.

Recentemente la sua città natale di Chiavari gli ha dedicato una articolata retrospettiva presso il Museo Ravaschieri e la Civica Galleria di Palazzo Rocca, curata da Ferruccio Giromini con il supporto della famiglia dell’artista, nelle persone della moglie Adriana Oldani e del figlio Thomas.

La mostra di Marostica propone numerosi esempi dell’opera grafica di illustrazione e di fumetto di Coppola, presentando in particolare, con la collaborazione di Sergio Bonelli Editore, numerose tavole originali tratte da episodi di Dylan Dog” eMartin Mystère”.

L’esposizione inaugura sabato 29 aprile, mentre il 6 maggio alle ore 17.00 si terrà un incontro pubblico alla presenza della famiglia Coppola e del curatore Ferruccio Giromini.

La mostra resterà aperta presso le sale del Castello Inferiore fino al 28 maggio con il seguente orario: 10.00-12.00 / 15.00-18.00 (chiuso il lunedì).