24 Aprile 2017 12:29

Arte, artigianato e nuove idee a Torino Comics 2017

Torino Comics 2017 è andato e mi piace concentrarmi su tre realtà in particolare, che mi hanno colpito e che spero possano avere la fortuna che meritano.

Il primo è Claudio Garofalo.

Wolverine scolpito da Vincenzo Cucca e dipinto a mano da Claudio Garofalo
Wolverine scolpito da Vincenzo Cucca e dipinto a mano da Claudio Garofalo

Stavo ammirando il bel busto di Wolverine, che potete vedere qui sopra, quando il buon Claudio mi ha fermato presentandosi come colui che, quel Wolverine, lo ha dipinto a mano. Subito sotto il busto, tre statue a figura intera: uno Spiderman con il costume nero, un Silver Surfer e un prototipo de La Cosa che necessita ancora qualche ritocco per definire i dettagli a livello della cintura. Scopro che il prezzo dei prototipi è maggiore di quello dei pezzi che, poi, saranno prodotti in serie e Claudio mi invita a prestare particolare attenzione agli occhi della Cosa che, in effetti, sono particolarmente espressivi.

Silver Surfer e La Cosa scopliti da VIncenzo Cucca e dipinti a mano da Claudio Garofalo
Silver Surfer e La Cosa scopliti da VIncenzo Cucca e dipinti a mano da Claudio Garofalo

Devo dire che, per il mio personale gusto, i colori applicati dall’artista si sposano perfettamente con le anatomie, le pose e le espressioni impostate, invece, dallo scultore Vincenzo Cucca che è anche insegnante alla Scuola Internazionale di Comics il cui stand è a pochi metri da quello di Claudio. Qualora lo vogliate, potete seguire le evoluzioni pittoriche di Claudio e ammirare le sue opere, sulla sua pagina di Facebook, La Grotta Dell’Arabo.

Claudio Garofalo all'opera
Claudio Garofalo all’opera

Ho poi notato lo stand Paper Prop Replica.

Futuri alternativi, sullo stesso numero di USA TODAY.
Futuri alternativi, sullo stesso numero di USA TODAY.

Volete una replica del fax con cui il Marty McFly del 2015 è stato licenziato? Oppure una copia dell’Almanacco dello Sport 1950-2015 che ha creato tanto trambusto in Ritorno Al Futuro 2? Oppure ancora le foto della lapide di Doc Brown, sulla quale poi appare il nome di Clint Eastwood (così si fa chiamare Marty McFly quando arriva nel 1885) e che, alla fine, svanisce?

Destini incerti, per gli eroi di RItorno al Futuro
Destini incerti, per gli eroi di RItorno al Futuro

Nello Annunziata è l’uomo che fa per voi perché ha avuto la brillante idea di individuare gli oggetti di scena, cartacei, della trilogia di Ritorno al Futuro e di riproporli fedelmente al pubblico che pare premiare l’iniziativa, svaligiando di fatto lo stand a Torino Comics 2017.

Marty McFly licenziato in tronco, via fax
Marty McFly licenziato in tronco, via fax

Nello mi ha spiegato che, per la realizzazione dell’Almanacco, ha recuperato un fermo immagine dell’interno del libro, direttamente dal film e questo gli ha consentito di definire il layout e le informazioni di una delle pagine (la numero 72); per tutto il resto del libro, è stato invece costretto a ricercare i dati dei risultati sportivi che coprono l’arco temporale dal 1950 al 2000 per poi impostare la gabbia grafica e inserire i contenuti. Tutto il materiale realizzato è autoprodotto. Insomma, un lavorone.

Nello Annunziata e il suo SPORTS ALMANAC 1950-2000
Nello Annunziata e il suo SPORTS ALMANAC 1950-2000

Ultimo, ma non ultimo, lo stand Pixel Adventure.

Another World, Mario Bros., Space Invaders e altri eroi a 8Bit, allo stand di Pixel Adventure
Another World, Mario Bros., Space Invaders e altri eroi a 8Bit, allo stand di Pixel Adventure

Gli appassionati e nostalgici dei videogiochi a 8bit hanno trovato a Torino Comics 2017 una bella sorpresa: Monica Davenia e Andrea Pinna, col quale ho avuto il piacere di scambiare qualche parola, realizzano quadri che rappresentano personaggi di videogiochi ormai “vintage”, ma che riscuotono un evidente successo di pubblico.

Andrea Pinna a confronto col pubblico, a Torino Comics 2017
Andrea Pinna a confronto col pubblico, a Torino Comics 2017

Ogni volta che passavo dal suo stand, Andrea era accerchiato dai curiosi che si complimentavano e chiedevano informazioni. Ho chiesto anche io qualche informazione, soprattutto sul materiale utilizzato per la realizzazione delle opere. Ogni quadro di Pixel Adventure è realizzato con perline da stirare, colorate e affiancate come fossero, appunto, i pixel del monitor. L’unica differenza è che, questi pixel, sono rotondi. Per il resto, i personaggi di Mario Bros., Ghosts ‘n Goblins, Another World, Street Fighter, Space Invaders, Sam & Max, Donkey Kong, Sonic, Pac-Man e chi più ne ha più ne metta, sono identici agli originali e in perfetto stile pixel art. Bravi, Monica e Andrea: fantastica idea.

I "pixel" rotondi di Monica Davenia e Andrea Pinna
I “pixel” rotondi di Monica Davenia e Andrea Pinna

6 risposte a “Arte, artigianato e nuove idee a Torino Comics 2017”

  1. Un enorme grazie a Michele che come tanti in questa bella fiera , ha apprezzato e capito gli anni di pratica e sperimentazione nella scultura (Vincenzo) e nella decorazione (io) che occorrono per arrivare al livello che siamo orgogliosi di presentare in tutta Italia . Grazie ancora :)

  2. Grazie ancora Michele per lo splendido articolo, ma prima ancora p avermi notato al Torino comics. Chissà che non ci si incontri ancora nel futuro… ;-)

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