9 Aprile 2017 09:55

Cotb 2017: i vincitori dei Pulcinella Awards

I vincitori del Cartoons on the Bay/Pulcinella Awards 2017:

Best Animated Feature Film: «Iqbal: bambini senza paura» di Michel Fuzellier e Babak Payami (Gertie, 2D3D animations, Montparnasse Production).

Motivazione della giuria: «affrontare in maniera poetica e incisiva il dramma dello sfruttamento del lavoro minorile partendo da una vicenda realmente accaduta. Un’opera particolarmente preziosa in un momento in cui in tante parti del mondo l’infanzia è vittima di violenza sfruttamento e povertà estrema».

Menzione speciali: miglior sceneggiatura e miglior regia a «Your name» di Makoto Shinkai (CoMix Wawe Films), e migliore animazione più miglior colonna sonora all’inglese «Ethel and Ernest»diretto da Roger Mainwood sulla graphic novel omonima di Raymond Briggs incentrata sulla vita dei genitori (Lupus Films).

TV Series Preschool: «Yo Yo» di Stefania Gallo e Ernesto Paganoni con la direzione artistica di Ugo Nespolo (Rai Fiction, Show Lab, Grid Animation e Telegael). Motivazione: «Le forme, i colori, l’essenzialità nell’uso del 3d, l’immediatezza del movimento rendono questa serie estremamente godibile per i più piccoli anche in una fruizione autonoma».

Kids TV Series: «The Oddbods Show» (One Animation, Singapore) regia dia Ehud Landsberg: «Una regia efficace, scrivono i giurati, che valorizza un linguaggio tipicamente cartoon, un character design accattivante, in una solida struttura narrativa».

Teens 12+ TV Series: «Ant gets married», Polonia (Animoon), diretta da Michal Poniedzielski: «Un’animazione essenziale che offre uno spaccato di vita, una riflessione sulla solitudine della vita moderna, che suscita immediata identificazione con la protagonista fino ad un sorprendente ed energico finale».

TV Series Live Action/Hybrid: «Big world of little worries», Francia, Vivement Lundì! e diretta da Isabelle Lenoble e Julien Leconte: «Un’idea molto originale con forti richiami al quotidiano, espressa attraverso una fluida interazione tra live action e animazione dei personaggi e un intreccio narrativo sorprendenti».

Anche la categoria TV Pilots parla francese: «A Selfie», Francia, Bruno Desraisses (Savoir FER): «un concetto semplice che si appoggia alle regole del cartoon classico, un universo e un protagonista ben definiti, propizi a una comicità diretta che stigmatizza un tic contemporaneo».

Best Short Film: «Ariadne’s Thread» di Claude Luyet, Svizzera, Studio Gds. «Questo cortometraggio presenta una storia semplice: in modo elegante e in pochi minuti, inquadrando un’unica scena, riesce a raccontare con poesia una intera vita e ci fa provare una emozione profonda».

Interactive Media: «The Legend of Zelda: Breath of the Wild», ideato da Hidemaro Fujibayashi, Giappone, produzione Nintendo, «per aver presentato con ottima sintesi un universo fantastico allo stesso tempo autentico e visivamente sofisticato, un personaggio affascinante, un percorso di ricerca pieno di avventura».