20 Novembre 2016 11:05

Recensione: Sentinelle d’Inverno – gli USA invadono il Canada!

Si avvicina il Natale e, puntualmente, la Bao esce con le sue proposte più interessanti. Per “Ti prego rispondi” la recensione è in preparazione ma, nel presente articolo, parleremo di un bel cartonato autoconclusivo ambientato tra cento anni nel nostro futuro, dove un gruppo di resistenza canadese combatte strenuamente contro l’invasione del loro Paese, non da alieni ma (ci credereste?) dalle forze armate statunitensi. Trump è già morto, quindi non è colpa sua! Il mondo creato dall’americano Brian K. Vaugham (sceneggiatore di Saga e Paper Girls) è totalmente rovesciato. I cattivi “predatori”, tecnologicamente più evoluti, stavolta appartengono al governo americano e, con cinica determinazione, tentano di rubare al Canada la sua acqua ancora incontaminata e diventato un bene primario (come molti di noi ambientalisti, urliamo da anni, inascoltati!).

Tutto inizia con una guerra totale di carattere mondiale, combattuta con armi di distruzione di massa, che capovolge alleanze e amicizie tra Stati. Le tecnologie, tuttavia, soprattutto nelle battaglie sul terreno, sono delegate a macchinari enormi che assomigliano alle unità di combattimento del film “L’Impero colpisce ancora” di Star Wars (credo si chiamassero I Camminatori AT-AT).

La battaglia dei patrioti canadesi, che si soprannominano “Unità Due-Quattro” è spesso al limite della disperazione. Per loro fortuna, l’eroina, la giovane e bellissima Amber, ha l’animo, la determinazione e l’intelligenza di una dea della guerra e il suo incontro con i partigiani canadesi, conduce ad una serie di eventi densi di ritmo narrativo eccitante ed imprevedibile.

Ho l’impressione che, nella fumettistica internazionale, le protagoniste donne stiano sensibilmente aumentando per numero ed originalità. Segno forse di tempi che stanno cambiando e che il fumetto “anticipa” con la sua straordinaria capacità visionaria. Anche l’antagonista di questo racconto è una donna, una sorta di “Grande Inquisitrice”, detta l’Americana e le due donne si fronteggiano fino all’epilogo (che, come sempre, non racconto!). Con una trama, dunque, emozionale ed emozionante, “appoggiata” a stilemi narrativi solidi, a citazioni corrette, il fumetto si avvale di un disegno preciso e delle buone inquadrature del canadese d’origini croate, Steve Skroce, già noto per i suoi lavori alla Marvel. Ottimi anche i colori di Matt Hollingsworth, particolarmente efficaci nei paesaggi nevosi del nordovest canadese, dove sembra “sovrapporre” una sorta di filtro che attenua la vista comunicandoti la sensazione del freddo intenso.

Eroismo, sprezzo del pericolo, residui di patriottismo in una società in disgregazione e, quindi, molto insidiosa. Tutto ciò nell’avventura intrisa di classicità esemplare di We Stand On Guard, tradotto ottimamente in Sentinelle d’Inverno.

[Recensione di Nico Vassallo]

SENTINELLEDINVERNO

di Brian K. VaughanSteve Skroce

BAO Publishing

(Cartonato 17×26 cm.168 pagine, Euro 19,00)