9 Novembre 2016 15:54

Incontro con Martin Mystère (e Alfredo Castelli) e le Nuove Avventure a Colori!

Il mystero che salta agli occhi di chi conosce la Mole Antonelliana di Torino è: perché in questo video di Martin Mystère la Mole ha i tre riquadri colorati (bianco, rosso e verde) che ci sono stati solo a cavallo fra il 16 marzo 2011 e il 2012? Era una installazione temporanea (per i 150 anni dell’Unità d’Italia)… Uhm… Vuol forse dire che le sue avventure torinesi sono ambientate precisamente in quel ristretto arco di tempo?

O questa è l’unica immagine della Mole cui lo staff ha avuto accesso? Mystero!
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Ecco la Mole Antonelliana com’era, a cavallo tra il 2011 e il 2012, con le fasce tricolori, in alcuni dei miei scatti:

Ed ecco la Mole Antonelliana com’è oggi e com’era prima, nelle mie fotografie (click sulla foto qui sotto, per vederle tutte su Flickr – sono in ordine dalla più recente alla più vecchia):2016-11-09_160612-afnews

Mah… In attesa di svelare il mistero, ecco il comunicato stampa sulle Nuove Avventure a Colori:


IN OCCASIONE DI BOOKCITY

“MARTIN MYSTÈRE,

LE NUOVE AVVENTURE A COLORI” DEBUTTA AL MUDEC DI MILANO

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Il 19 novembre, nell’ambito di Bookcity, la nuova miniserie dedicata al Detective dell’Impossibile viene presentata al MUDEC, Museo delle Culture di Milano, da Alfredo Castelli, Fabio Piacentini e Diego Cajelli: un viaggio tra le opere di Leonardo da Vinci, gli Uffizi, invincibili Golem, terrificanti Mummie, crudeli Demoni e gli insoluti misteri di Atlantide.

Prendete le moderne teorie scientifiche sulla natura più intima della realtà tangibile. Immaginate un universo composto da infinite dimensioni parallele, separate l’una dall’altra da membrane di energia che impediscono a una realtà di sconfinare l’una nell’altra. Un equilibrio universale regolato, in una sorta di yin e yang globale dove gli opposti si attraggono, si scontrano e si bilanciano.

Per indagare sui misteri di un universo del genere, occorreva un personaggio speciale. Un Detective dell’Impossibile “nuovo” che verràpresentato sabato 19 novembre alle h 19.30 al MUDEC, Museo delle Culture di Milano, nell’ambito di Bookcity. Alfredo Castelli (creatore e sceneggiatore del personaggio), Fabio Piacentini (disegnatore del primo numero di Martin Mystère, le Nuove Avventure a Colori) e Diego Cajelli (sceneggiatore del gruppo dei “Mysteriani”) incontreranno così i lettori per raccontare novità e differenze del nuovo Martin, proprio in un contesto che al Detective dell’Impossibile non potrebbe che andare a genio, come il nuovo Museo delle Culture inaugurato lo scorso anno in via Tortona 56.

In molti conoscono Martin Mystère, il Detective dell’Impossibile che si occupa dei più incredibili misteri che costellano la nostra Cara Vecchia Terra. Ma Martin Mystère è nato nel 1982, quando il mondo era completamente diverso da quello di oggi, quando i computer cominciavano timidamente a entrare in qualche casa, quando internet e telefoni cellulari erano di là da venire. Molte cose sono cambiate da allora. Ma quindi: come sarebbe stato Martin Mystère se fosse nato oggi, trentaquattro anni dopo?

Nasce da qui Martin Mystère, le Nuove Avventure a Colori. Non un remake, non un reboot, non un prequel, né un ultimate, ma un po’ di tutte queste cose insieme: una serie dove i personaggi del Martin “classico” saranno ri-presentati in nuove e sorprendenti vesti. Martin Mystère, le Nuove Avventure a Colori, voluta e supervisionata da Alfredo Castelli, creatore di Martin Mystère, è curata da Giovanni Gualdoni, che coordina per l’occasione una ben oliata équipe di sceneggiatori, disegnatori e coloristi.

Spiega Alfredo Castelli: “Il progetto per Martin Mystère NAC (“Nuove Avventure a Colori”) è nato un paio di anni fa, quando era stata ventilata la possibilità di una serie televisiva dal vivo con le avventure del Detective dell’Impossibile; le trasposizioni tra un mezzo narrativo e l’altro impongono sempre cambiamenti, così provai a immaginare cosa avrei fatto io. Come prima cosa avrei ringiovanito Martin (che nel fumetto “classico” ha superato la settantina) per non trasformare la serie in una sitcom tipo “Villa arzilla”. Pur se con dispiacere, avrei eliminato Java, perché in un film realistico un uomo che si esprime ringhiando rischia di essere ridicolo. Avrei ambientato le vicende in Italia, un setting che ritengo ideale e che, oltretutto, avrebbe ridotto i costi di produzione. Ultimo, ma non certo per importanza, avrei svecchiato il ritmo della sceneggiatura, privilegiando sequenze brevi e incalzanti. Dei telefilm non si fece niente, ma mi rimase la voglia di scoprire come sarebbe stato Martin Mystère se fosse stato ideato oggi anziché nel 1982, così proposi di realizzarne una versione a fumetti, e Davide Bonelli accettò coraggiosamente di correre il rischio. Per la prima volta nella storia della Casa editrice, il “romanzo” non fu scritto da autori singoli, ma da “I Mysteriani”, pseudonimo per un gruppo di sceneggiatori (Andrea Artusi, Diego Cajelli, Giovanni Gualdoni, Ivo Lombardo, Enrico Lotti, Andrea Voglino) coordinati da Giovanni Gualdoni e da me supervisionati con molta discrezione. Per quanto riguarda i disegnatori, presto scoprirete che non sono quelli della serie “classica”, ma autori nuovi o che vi hanno collaborato di rado. Questo per la stessa ragione per cui non ho voluto scrivere io i testi: dopo tanti anni sarei (saremmo) ricaduto/i inevitabilmente nei consueti modismi narrativi e grafici, rischiando di produrre un clone ringiovanito a forza, con la pelle tirata e le labbra a canotto. A tutti, una buona e giovanile lettura”.

Martin Mystère, le Nuove Avventure a Colori

Con Alfredo Castelli, Fabio Piacentini, Diego Cajelli

Sabato 19 novembre h 19.30

MUDEC, Museo delle Culture

Via Tortona 56, Milano

MARTIN MYSTÈRE, LE NUOVE AVVENTURE A COLORI

di Alfredo Castelli

Pubblicata da:

SERGIO BONELLI EDITORE

Miniserie in 12 volumi

Ideazione e supervisione

Alfredo Castelli

Cura Editoriale

Giovanni Gualdoni

MARTIN MYSTÈRE, LE NUOVE AVVENTURE A COLORI N. 1

Ritorno all’Impossibile

Novembre 2016

Sceneggiatura: “I Mysteriani”*

Disegni: Fabio Piacentini

Copertine: Lucio Filippucci

Colori: Daniele Rudoni

Prezzo: 2,00 Euro il primo numero e 4,90 Euro le uscite seguenti.

94 pagine

Online e sui social:

#MMNAC

https://www.facebook.com/MartinMystereSergioBonelliEditore

http://www.sergiobonelli.it/albo/sezione-privata/41264/ritorno-all-impossibile.html

*Andrea Artusi, Diego Cajelli, Giovanni Gualdoni, Ivo Lombardo, Enrico Lotti, Andrea Voglino


Le foto della Mole Antonelliana sono di Gianfranco Goria.
Le foto della Mole Antonelliana sono di Gianfranco Goria.