Non è una novità. Ma in questo periodo l’avventura di Viola Giramondo viene riproposta su Il Giornalino, il che mi offre l’occasione per parlarne ancora.
Che i due bravi autori siano ormai considerati garanzia di qualità, è scontato, il che carica di aspettative ogni loro nuova storia. Che lavorino per la Disney o su personaggi propri, il piacere della lettura è garantito. Questa Viola Giramondo (che si trova anche in rete ormai in svariate versioni) gira effettivamente il mondo, nel suo tempo, col Cirque de la Lune (embè? Se c’è quello del Sole può esserci quello della Luna, no?) e porta con sé i giovani lettori (“dagli 8 anni in su”) e il resto della famiglia, accompagnata da melodie trascritte e suonabili. Il simpaticissimo personaggio ha ormai qualche annetto, per cui, niente aspettative: è già sicuro che ti piacerà, se non l’hai già letto, e che piacerà alla gioventù cui vorrai regalarlo. Buona lettura.
“Viola Vermeer, della grande famiglia del Cirque de la Lune, è una ragazzina curiosa, allegra ed espansiva, con una spiccata sensibilità per la bellezza in tutte le sue forme. Nel suo cammino in giro per il mondo – da Parigi a New York, dalla laguna veneziana all’India, dal Canada ad Amsterdam, da Damasco alle vette dell’Himalaya – incontrerà personaggi straordinari (come il pittore Toulouse-Lautrec o il compositore Antonín Dvorák) che, contagiati dal suo ottimismo, l’accompagneranno attraverso quell’età in bilico tra la voglia di spiccare il volo e il bisogno di avere un posto cui tornare. Età di lettura: da 8 anni.”
