18 Ottobre 2016 16:32

Osservare e raccontare con i Carnet De Voyage

Tempo addietro, ho acquistato due splendidi volumi realizzati da Lorenzo MattottiJirô Taniguchi per Louis Vuitton. È interessante e affascinante vedere come grandi artisti si relazionano col racconto dei luoghi e delle esperienza attraverso il linguaggio dei Carnet De Voyage.

Lorenzo Mattotti - VIETNAM
Lorenzo Mattotti – VIETNAM
Jirô Taniguchi - VENICE
Jirô Taniguchi – VENICE

Qualcuno, però, ha pensato bene che questo strumento non sia solo appannaggio di eminenti illustratori o fumettisti e, con imperdonabile ritardo, scrivo di un’iniziativa che ha catturato la mia attenzione, qualche giorno fa: si tratta proprio di un corso per osservare e raccontare con i Carnet De Voyage, organizzato a Torino dall’associazione culturale Babelica e tenuto da Pino Pace e Francesca Chessa, che si prefigge di “affinare capacità d’osservazione, di sintesi e di racconto”.

Copincollo dalla pagina del sito (QUI), in cui trovate tutti i dettagli del corso e i curricula dei docenti:

Il corso dà alcuni metodi e maniere per imparare a osservare, a descrivere, a raccontare il mondo e se stessi; poco importa se il viaggio sia reale o di fantasia, lungo o brevissimo, in località molto distanti o a due passi da casa.

Cosa è previsto all’interno del corso?

– Excursus storico sui carnet de voyage, le mappe narrative e la letteratura di viaggio: lettura di brani tratti dalle opere dei principali autori (da Marco Polo ai giorni nostri) ed esempi tratti da pubblicazioni di ogni epoca e letteratura.

– Indicazioni pratiche su come redigere un carnet de voyage e come cogliere gli elementi statici e dinamici in grado di diventare racconto: testi scritti, disegni, fotografie e ogni reperto possa stare tra le pagine di un taccuino. Come fare nel carnet entrare il proprio vissuto: i ricordi, le esperienze, le letture…

– Il colore e la forma: come usare il colore per creare forti suggestioni, sedurre e persuadere, per valorizzare lo sguardo: colore come suono, profumo, sapore. La composizione dell’immagine: figura e sfondo, sopra e sotto, davanti e dietro, pesante e leggero, equilibrio e instabilità.

– Uscita didattica: si svolge nel quartiere San Donato, dove ognuno racconta la città con i metodi e le pratiche del carnet emerse durante le lezioni e a seconda delle sue esperienze e punti di vista.

– Realizzazione il carnet definitivo: raccolta di informazioni e approfondimenti sui luoghi visitati; assemblaggio ragionato di tutti gli elementi raccolti: fotografie, mappe, disegni, testi scritti, reperti di ogni tipo.

Pino e Francesca sono disponibili per 2-3 consulenze, a mezzo email, per aiutare i corsisti durante la creazione del carnet.

QUANDO

  1. 5 incontri, di lunedì [ 24/10 – 07/11 – 14/11 – 21/11 – 05/12 ] dalle 20:30 alle 22:30

DOVE

Babelica, via Pacinotti 29 Torino