L’Associazione Culturale Màcheri, creata da un gruppo di esperti e professionisti del Fumetto, grazie alle peculiarità offerte dal contesto del Parco delle Dolomiti Friulane ha ritenuto che vi fossero tutte le condizioni per creare un modo diverso di proporre il fumetto a persone di tutte le età.
Le attività proposte saranno incentrate sulla promozione e la divulgazione della Nona Arte soprattutto attraverso un centro di documentazione, vero e proprio Archivio del Fumetto.
Verrà infatti messo a disposizione del pubblico un grandissimo numero di volumi, creandosi così uno strumento di documentazione, informazione, studio e consultazione per tutti: appassionati, studenti e curiosi.
L’archivio è formato da due gruppi di materiale: la collezione privata dell’Autore Paolo Cossi e quella dell’Associazione Màcheri, che comprende donazioni di altri Autori, di Case Editrici e generosi privati.
L’offerta viene completata con l’organizzazione di corsi ad hoc, numerosi incontri con Autori, mostre ed eventi tutti legati, a vario titolo, a questo magico mondo fatto di parole immerse nelle nuvole.
Nell’attesa dell’inaugurazione vera e propria, domenica 4 settembre 2016 in occasione di Paesi Aperti, presenteremo a Andreis “Arriva Màcheri!”, presso il Centro Visite del Parco.
L’associazione sarà presente con materiale promozionale e fornirà informazioni sul progetto.
Interverrà il fumettista e autore Paolo Cossi, il quale realizzerà un murales dal vivo nella sede dell’Archivio del Fumetto (ore 10.00 / 12.00).
Contestualmente, vi sarà un’esposizione di tavole originali relative al magnifico mondo della montagna circostante: “Valcellina d’acquerello” (ore 10.00 / 18.00).
Momento clou della giornata sarà la performance “Segni e Sogni dalle Dolomiti” , spettacolo di musiche e disegni dal vivo con Jan Caberlotto e Paolo Cossi, rispettivamente alle musiche e alle chine (ore 16.30).
Progetto a cura dell’Associazione Culturale Màcheri
Sacile, agosto 2016,Vincenzo Bottecchia
Info:
https://www.facebook.com/associazionemacheri/?fref=ts 3281240775
ho visto l’intervista della rai , e così sono venuto a conoscenza della maschera di legno, volevo avvisare che la maschera in questione esiste veramente e se ne va in giro per le montagne! l’ho trovata questa estate presso il torrente sulla via Priula nei pressi del Passo San Marco ( ho le foto ) , ma poi un pò per paura perchè sembrava viva l’ho lasciata li ,adesso conosco la storia della Màcheri ,io invece sbagliandomi l’ho attribuita al film The Mask il quale sicuramente ha preso spunto anche loro.Ditelo a Paolo cossi e soprattutto ai bambini.un saluto!!