5 Luglio 2016 09:13

Se dico Puffi pensi al Belgio. Se dico Asterix pensi alla Francia. E l’Italia?

puffiFranquin-1974 - afnews

Durante le partite del Belgio agli Europei di calcio, ho visto alcuni tifosi acconciati come uno dei personaggi a fumetti simbolo trasversale (dai bambini agli adulti) del loro Paese. In questo caso si trattava dei Puffi, ma avrebbe potuto benissimo essere Tintin e

In questo numero di Cartoponist PROfiles si parlava del tentativo giapponese - è il personaggio in alto a sinistra.
In questo numero di Cartoonist PROfiles si parlava del tentativo giapponese – è il personaggio in alto a sinistra. In effetti avrebbe voluto essere l’equivalente dello Zio Sam et similia, ma…

magari anche altri. I francesi possono vestirsi da Asterix… Gli statunitensi, poi, hanno una scelta amplissima, come (teoricamente) i nipponici (anche se, in realtà, questi faticavano a trovarne uno adatto allo scopo, tant’è che, parecchi anni fa, ne crearono uno ad hoc – cosa che, naturalmente, non funzionò, perché queste cose devono accadere spontaneamente).

Ma in Italia esiste un personaggio del genere? Chiaramente riconoscibile come italiano, conosciuto da tutti e amato da tutti, letto (ancora) oggi dai bambini come dagli anziani? Che vive le sue storie nel nostro Paese, che ci abita, che ci è nato, che lo “rappresenta”?

Certo, non può essere Tex, sia perché non arriva al pubblico infantile, sia perché… non è italiano, non vive in Italia, non rappresenta l’Italia, pur essendo creato in Italia da autori italiani. Nemmeno Topolino o Paperino (che arrivano ai bambini come agli adulti e le cui storie sono spesso di autori italiani), perché sono inesorabilmente statunitensi (oltre che ovviamente copyright Walt Disney): vivono negli USA, rappresentano gli USA nel mondo…

Possibile che, con tutti gli autori italiani che ci sono stati e che ci sono, nessuno sia mai riuscito in questa impresa?

SpirouMagFranquinStrip - afnews

Ehi, un momento, un personaggio ce l’ho! Lo conoscono tutti, dai bambini agli anziani! Viene sempre ristampato e passa di generazione in generazione! A chiunque tu lo chieda, lo conosce e lo ama e lo riconosce come italiano!

Stupore

E’ Pinocchio! Già… solo che non è un personaggio dei fumetti… E, per giunta, viene riconosciuto come italiano in Italia, ma nel resto del mondo, dopo il film Disney, è più facile che lo prendano per tirolese… Mh… fosse almeno sud-tirolese… In ogni caso non è un fumetto, sebbene abbia avuto le sue versioni a fumetti, insomma, non nasce come fumetto e non viene riconosciuto come fumetto. Per giunta, con quel naso, è sinonimo di bugiardo…

In sostanza, se non erro, si torna alla vecchia questione. In Italia non c’è abbastanza fumetto “italiano” per bambini e di massa perché succeda quel che succede negli altri Paesi citati. Finché non ci sarà questo (risolvendo tutti i gravi problemi culturali che questa assenza si porta appresso), non ci sarà un personaggio italiano con le caratteristiche di Tintin, dei Puffi, di Asterix, Superman ecc. Accidenti.

Uffa… E allora? Alle partite ci tocca vestirci da pizza col mandolino?