1 Maggio 2016 11:54

Bushi: Giappone, fumetto, cartoni, robot e tanto altro

Di ritorno dal bellissimo Museo di Arte Orientale di Torino (MAO, come lo chiamano i gatti), dopo aver tenuto la mia conferenzuola sui Tre Samurai e dintorni, condivido con te qualche scatto veloce, giusto per dare un’idea di massima, in particolare della bella mostra Bushi, curata da Yoshin Ryu, che illustra il rapporto tra il guerriero giapponese e manga, Star Wars e tanto altro. Naturalmente ci trovi anche le opere realizzate dai giovani artisti della “scuderia dell’Anonima Fumetti”. Le tante cose interessanti e belle che puoi vedere in mostra, le trovi anche fotografate come si deve nel ricco catalogo che la accompagna (se non puoi visitare la mostra, il catalogo lo trovi in rete, qui di seguito).

La conferenza è stata trasmessa in diretta video, ma la puoi rivedere in differita facendo click qui.

Conferenza di Gianfranco Goria – 1:29:10 – Mostra BUSHI – purtroppo si vede sempre il mio faccione, sorry

Se ho detto delle stupidaggini, chiedo scusa: in diretta succede. Fatemele notare e le correggo al volo (almeno una l’ho già notata io stesso: un aneddoto che ho raccontato, non cambia nella sostanza, ma alcuni dettagli sarebbero da sostituire – e, ancora, almeno a una riposta avrei dovuto aggiungere altro, ma è sfuggito).

Quanto alla esposizione dei lavori della citata “scuderia” di bravi giovani autori, trovi tutti i dettagli facendo click qui.

Il programma completo della mostra e delle iniziative collegate lo trovi facendo click qui.

Sei interessato alle mie conferenze? Click qui per i dettagli.

Bellissima copertina di Giorgio Cavazzano coi colori di Cyrille Leriche, per l’edizione francese de I Tre Samurai di Gianfranco Goria e Claudio Sciarrone. La scritta sullo stendardo, predisposta da Goria e disegnata a suo tempo da Sciarrone, recita esattamente San nin no Samurai: i tre samurai.
Bellissima copertina di Giorgio Cavazzano coi colori di Cyrille Leriche, per l’edizione francese de I Tre Samurai di Gianfranco Goria e Claudio Sciarrone. La scritta sullo stendardo, predisposta da Goria e disegnata a suo tempo da Sciarrone, recita esattamente San nin no Samurai: i tre samurai.