Il TG 3 della RAI Trentina ha dedicato un bel servizio a Mila, il cortometraggio di Cinzia Angelini, giunto alle fasi culminanti della produzione e dedicato alle vicende di una bambina rimasta orfana durante i bombardamenti alleati su Trento nella Seconda Guerra Mondiale (tristemente famoso il primo, datato 2 settembre 1943, conosciuto anche come “strage della Portela” dal nome di uno dei quartieri più danneggiati dagli attacchi).
Ricordiamo che a vivere questa traumatica esperienza nella realtà fu anche la madre della stessa regista, Giovanna Eghenter, dalle cui memorie si può dire abbia preso vita l’avventura di MILA e della sua grande “Famiglia”:
Ma è tutta la città di ad essere protagonista, in questo film, che con un certosino lavoro di ricostruzione e “immaginazione” (in mancanza di immagini di repertorio) siamo certi consentirà allo spettatore, e a coloro che all’epoca “c’erano”, di rivivere un’epoca, e un luogo, in tutti i suoi colori e sfumature.
In questa galleria potete vedere a confronto la Trento di oggi con quella di ieri nella trasposizione del team MILA:
Qui sotto una delle tante prove tridimensionali sulla fontana del Nettuno:
#LetsChooseHope Mila è un progetto articolato e complesso, in cui più di 200 artisti, dalle svariate competenze, hanno unito le forze per raccontare una storia emblematica e più che mai attuale, sul doloroso tema dei cosiddetti “effetti collaterali” dei conflitti bellici, che il più delle volte sono sono donne e bambini vittime dello scontro sanguinoso tra le parti in guerra. Insieme si può tentare di scrivere una storia diversa, per loro e per il mondo che verrà.
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