Premio Itala, secondo round: la notte di Gianini & Luzzati

Ieri sera si è svolta la premiazione della seconda “tranche” dei premi Itala, questa volta a Genova e dedicata ai cortometraggi, alle sigle televisive e alle pubblicità. Nelle sale del cinema Sivori la serata ha visto in apertura la presentazione delle opere di alcuni allievi della Civica Scuola di Cinema di Milano Luchino Visconti, e del cortometraggio PIRCANTATURI realizzato dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinema d’animazione di Torino.

Esposto al termine il progetto La Fabbrica dell’Animazione, un progetto nato per promuovere una cultura d’autore di qualità. Proprio attraverso l’istituzione del Premio Itala, La Fabbrica dell’Animazione sta lavorando per far conoscere al grande pubblico i migliori film della storia del cinema di animazione italiano, ovvero “I più belli di sempre”. Non è solo un riconoscimento per i migliori film della storia, perché il premio Itala comprende iniziative collaterali, come il ciclo di incontri PASSIONI ANIMATE,  per creare momenti di approfondimento con autori italiani di ottimo livello (il ciclo di incontri si terrà alla Casa della Cultura di Milano nei mesi di aprile e maggio). Inoltre l’iniziativa prevede una pubblicazione omonima che verrà presentata a chiusura del ciclo di incontri. Il libro a cura di Raffaella Scrimitore contiene saggi di Marco Bellano, Raffaella Scrimitore, Davide Giurlando, Giacomo Ravesi e Priscilla Mancini con una prefazione di Giannalberto Bendazzi.  Prevista a giugno una festa di inizio estate per chiudere la primavera del Premio Itala, che si terrà nella sede milanese dello sponsor Agema Corporation. [Se qualcuno intendesse partecipare, per rimanere informato sugli sviluppi delle attività della Fabbrica dell’animazione, può seguire le comunicazioni che mano a mano vengono pubblicate sul sito bottegapartigiana.org e sulle pagine facebook di Bottega Partigiana e Cartùn.]

Ma ecco i vincitori della serata:

Categoria cortometraggi:

Itala di bronzo a Cavallette di Bruno Bozzetto. Ritira il trofeo Shirin Chehayed, presidente dell’associazione Bottega Partigiana, il quale ha annunciato che in ottobre La Fabbrica dell’Animazione e lo Studio Bozzetto collaboreranno insieme alla celebrazione dei 40 anni di Allegro non troppo che si terrà al cinema Anteo e si svilupperà anche con una piccola mostra nel foyer della sala milanese. Sempre in autunno l’Anteo proporrà la proiezione domenicale di altri due capolavori di Bozzetto, West and Soda e Vip mio fratello superuomo.

Secondo classificato assente (o forse è meglio dire che manca il “bronzo”?) in quanto sono risultati al primo posto ex aequo e meritevoli dell’Itala d’oro due capolavori del duo Giulio Gianini/Lele Luzzati (mascotte ormai storica del Cartoons on the Bay), ovvero Pulcinella e La Gazza Ladra. Al Gatto questi riconoscimenti alla memoria del grande Lele fanno piacere in particolar modo, tendendo conto del serio rischio chiusura in cui versa attualmente la sua “casa” di Porta Siberia: aiutiamo il Museo Luzzati a continuare la sua missione. I premi sono stati ritirati dalla moglie del compianto Giulio, Carla Rezza Gianini.

Categoria pubblicità/sigle.

Itala di bronzo alla mitica (è il caso di dirlo) sigla iniziale del celebre film di Mario Monicelli L’Armata Brancaleone realizzata ancora da Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati, e ancora il trofeo finisce nelle mani della signora Rezza Gianini.

Medaglia d’argento all’altrettanto “leggendario” Calimero di Nino e Toni Pagot. Il critico e docente di cinema di animazione Giannalberto Bendazzi ha ritirato il premio al posto di Marco Pagot, assente per impegni lavorativi all’estero.

Si aggiudica l’Itala d’oro della categoria, bissando la vittoria nelle serie tv della serata milanese, La Linea di Osvaldo Cavandoli, e anche in quest’occasione a ritirare il trofeo sale Sergio, figlio del grande Osvaldo.

Prima della attesa proiezione dei filmati vincitori, ancora il professor Bendazzi ha voluto giustamente ringraziare Alice Buscaldi, Enrico Sanna, Federico Greco e Federico Tubaro (sound), gli autori del video spot animato autoprodotto appositamente per la campagna indipendente di promozione del Premio Itala. Ringraziamenti anche per Monica Maria Seksick di Torino per il logo della Venere Callipigia e l’illustrazione del topolino e del gatto chesi ammira in tutte le locandine e che è stata poi reinterpretata da Enrico e Alice nel suddetto video animato.

Per chi non fosse ancora sazio di bel cinema animato: