“Odio, violenza, terrorismo, fobie contro esseri umani, tragiche demenze, “ismi” et similia, non hanno confini. Non hanno età. Non hanno preferenze. Non sono questione di cultura, filosofia, ignoranza, religione, ateismo, blablabla o chissà cos’altro: sono, banalmente, disastrosi attentati alla sopravvivenza della specie umana.
In attesa di una umanità nuova e migliore (che non verrà per caso o da sé), non resta che lottare, resistere, perseverare a coltivare il buono e il bello.
E ridere.”