Il buon Loris mi ha segnalato che alcuni lettori di afNews, che ne fruivano tramite Twitter, hanno rinunciato a seguire i tweet perché erano diventati (a causa dell’inserimento automatico degli hashtag) troppo sintetici… In effetti!… Sono intervenuto modificando procedure e codici, e, nell’arco della settimana (per via dei rilanci già programmati col sistema precedente), tutto torna nella norma (spero). Però…
Però, mi chiedo, invece di parlarne solo con terzi che potrebbero non essere gentili quanto Loris, perché non scrivere direttamente a redazione@afnews.info segnalando i malfunzionamenti o i desideri di miglioramenti? Puoi! :-)
Paura che non li legga io, i messaggi?
Quasi impossibile (a meno che qualcosa non finisca nello spam): afNews è gestito, in tutto e per tutto, da una sola persona.
Non c’è da sbagliarsi (purtroppo). Il proprietario che paga le spese è anche il direttore, che è il tecnico informatico, che è il webmaster, che cerca costantemente soluzioni nuove, che è il giornalista, che è il grafico, che è il disegnatore, che è il fotografo, che si occupa anche dei video e dell’audio, che è chi scrive i testi, che è il ricercatore di notizie e di idee, che esamina a migliaia le news ogni giorno, che è il capo redattore che coordina i collaboratori esterni (la Forza sia sempre con loro e li benedica!), che è l’unico redattore interno, che, da quando è un esodato, passa almeno 8 ore al giorno al computer per afNews, ecc. ecc. ecc.
Qui non c’è uno staff, un team, una equipe. Non c’è stipendio, non ci sono introiti, non c’è nulla da vendere ne’ da guadagnare (al massimo, se sei spinto da un improvviso moto di riconoscenza, puoi farmi un regalo dalla mia lista dei desideri, ecco…).
This is a one-man-web-site, a one-man-journalistic-non-profit-blog.
Perciò, se c’è qualcosa da aggiustare o da migliorare, scrivi tranquillo: io leggerò e, se appena appena mi sarà possibile, farò del mio meglio, coi miei limiti, perché si possa continuare a divertirsi con afNews! :-)
Divertiti! E condividi.
P.S.: Tempo fa qualcuno aveva scritto chiedendomi come fosse possibile che una persona sola, non finanziata, per giunta, potesse fare tutto ciò. Avevo pensato di attivare la webcam e registrare la normale attività di una giornata. Poi mi son detto: ma chi se lo guarda un noiosissimo video di minimo otto ore con uno (nemmeno giovane e bello) che passa freneticamente tutto il tempo davanti al computer (a parte le pause fisiologiche e famigliari, quelle per giocare col gatto, per tirare un po’ di colpi al sacco da boxe e per leggere qualcosa di bello)?