29 Gennaio 2016 12:10

Gli Stati Generali del Fumetto la dicono lunga…

Sulla situazione di chi lavora nel settore del fumetto, grazie al Sindacato Fumettisti e agli autori disponibili a dedicare un po’ del loro tempo per il bene comune della categoria. Nella francofonia, ovviamente. Certo. La ricerca effettuata, che viene presentata e dettagliata da Thierry Groensteen e da Benoit Peeters alla sala di Angouleme, è decisamente significativa. L’alto livello di scolarizzazione e preparazione degli autori di oggi, il costante aumento della presenza femminile (più giovani dei colleghi maschi), il rischio che le scuole preparino non i futuri fumettisti, ma i futuri insegnanti della scuola di fumetto, le 35 ore di media di lavoro a settimana che rendono impensabile un secondo mestiere a supporto di quello di fumettista, i fine settimana passati nella professione, la gestione dei contratti e dei diritti di autore, la pensione, l’uso della pre pubblicazione, il senso di alcuni di considerarsi come “artista” e la necessità di essere, invece, un bravo artigiano, paziente, regolare, dedicato, metodico e serio, e molto altro ancora (in diretta su www.afnews.info/wordpress/speciali/diretta/). Il tutto verrà in seguito pubblicato, naturalmente. Qui: www.etatsgenerauxbd.org/