Se fosse ancora vivo probabilmente qualcuno lo accuserebbe pure di simpatie per il sedicente “stato islamico” e magari di finanziare il terrorismo con i proventi dei parchi tematici… e se le “provocazioni programmatiche” di serial tv come I Griffin e I Simpsons andrebbero prese, appunto, come volute esagerazioni non esenti talvolta da un certo cattivo gusto e altrettanto compiaciuto qualunquismo, come spiegare il livore, il complottismo, la ferocia di molti pseudo esegeti del “Walt Segreto” e di invasati ultras dell’antidisneiano, le cui bislacche e pressocché infondate teorie non di rado fanno proseliti anche all’interno dello star system hollywoodiano?
Cosa ha fatto di male quest’uomo per meritare tanto odio? Le innegabili ambiguità finanziarie dell’azienda da lui creata non bastano a spiegare l’accanimento spietato da decenni subito dalla sua persona e, di riflesso, dai membri della sua famiglia (e non mancano i dissidenti anche all’interno di essa!)… dimostrare che zio Walt fosse in realtà una sorta di Moloch in cui dimoravano tutti i peggiori vizi del genere umano pare essere lo scopo di vita per parecchia gente.
Perché? Come diceva mia nonna: “si vede che hanno del buontempo.”
Contenti loro.