Evan Viera, il talentuoso cineasta autore di questo suggestivo cortometraggio animato, ci trasporta nella mente di una ragazza affetta da schizofrenia, isolata dal resto dei suoi simili dall’incapacità propria di esprimere il mondo “meraviglioso e terribile” che le esplode letteralmente dentro e da quella degli altri di percepirne la complessità e di provare ad accettarla senza volerla per forza estirpare e “normalizzare”.
Un viaggio onirico attraverso la sottilissima membrana che divide la realtà concreta(?) dalla rappresentazione soggettiva che ognuno di noi si crea di essa, fino a giungere a quel confine in cui la morte e la vita si fondono l’una nell’altra. Un viaggio da cui non sempre si può tornare indietro.
Per maggiori info: http://www.orchidanimation.com/#/caldera/