Proponiamo due civili e argomentate risposte alla “linea dura” del “decisionista” Luigi Brugnato, sindaco di Venezia molto attivo nel bandire libri “pericolosi” (in basso trovate l’elenco) dalle scuole e nel vietare ospitalità a mostre che “lederebbero” l’immagine della bellissima città da lui amministrata in quanto testimoniano la realtà del degrado che ad essa viene inflitto quotidianamente “in nome del bilancio”. Le trovate qui: http://www.andersen.it/come-triste-venezia/
“Giù le mani dai bambini!” – è un celebre slogan della propagandistica ideologica di cui “uomini del Fare” come Brugnato sono una fiera emanazione. Giusto: basta usarli come strumenti inconsapevoli per negare diritti acquisiti e ostacolare la diffusione di una sacrosanta pedagogia del rispetto e dell’uguaglianza sociale fra i sessi (e non solo); basta col trattare i “minori” da “minorati”, ovvero bambolotti buoni per essere abbigliati all’ultima moda ma da mantenere imbozzolati nell’ignoranza e nel pregiudizio. Lasciamoli, lasciateli in pace.
Oppure, provate a leggere un libro insieme con loro.
Provate, proviamo, a non averne paura.
Leggere, per conoscere e capire, e soltanto alla fine, eventualmente, giudicare. Non viceversa.
Imparate, impariamo… ad imparare.