30 Giugno 2015 12:07

Corpo o spirito? Virtuale o reale? Messaggero dei ragazzi Luglio 2015

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Messaggero dei ragazzi – Luglio 2015

Corpo o spirito? Virtuale o reale? L’ultimo numero del MeRa parla di corporeità e di spiritualità viste dagli adolescenti, ma anche di come usare le nuove tecnologie per non rimanere impigliati nella rete e nel virtuale. Molti gli spunti pratici per divertirsi durante le vacanze

Il numero di luglio del MeRa ruota intorno al tema della corporeità, con sottolineature diverse nell’ironica copertina, nell’inchiesta, nel test e nella rubrica “Hastag la vista!”.

Nell’inchiesta “Con, nel, per il tuo corpo!” Davide Penello indaga, attraverso i racconti di ragazzi e ragazze di 15 e 16 anni, come cambia giorno dopo giorno il corpo degli adolescenti. Un’età, la loro, in cui il corpo è un cantiere aperto e definire se stessi e la propria identità in piena evoluzione è un’avventura a volte non semplice. A partire dalle emozioni: riconoscerle significa anche gestirle, arginando le negative e valorizzando le positive. Le forti contraddizioni dell’adolescenza si manifestano nella voglia di essere originali con vestiti alla moda, tatuaggi, piercing, taglio e colore di capelli, come nel bisogno di “volersi bene” prendendosi cura del proprio corpo, non solo con il cibo e l’attività fisica, ma anche con piccole e grandi azioni che fanno sentire sereni: una passeggiata in mezzo al verde, piccoli momenti di silenzio o di preghiera. Perché anche il mondo “dentro” il nostro corpo ha bisogno di attenzione.

Il test “Sei più materiale o spirituale?” di Giulia Baiocchi cerca di far riflettere i giovanissimi su cosa è più importante per loro, se il proprio corpo o il proprio spirito. Dieci domande per capire quanto e come dialogano con se stessi e scoprire se appartengono al tipo materiale, corporeo o spirituale.

La rubrica “Hastag la vista!” sottolinea quanto le nuove tecnologie rischino di distrarci dalla relazione con noi stessi e con gli altri, invitandoci ad “alzare la testa” da smartphone e mobile device e a riscoprire la quotidianità fatta da strette di mano, giochi all’area aperta, visite reali nei musei e nelle biblioteche. La rubrica, curata da Matteo Adamoli, docente di Tecnologie dell’educazione e Pedagogia della comunicazione all’Istituto universitario salesiano di Venezia, ha l’obiettivo di aiutare gli adolescenti a vivere il mondo virtuale con intelligenza, guidati dal personaggio di @pinokkio.

Il dossier “Uomini e donne di Dio” è dedicato al monachesimo. Con stile semplice, fra Fabio Scarsato racconta chi sono i monaci e le monache nei secoli, partendo dalle loro caratteristiche, in primis la differenza tra l’eremita, che ha scelto la vita solitaria, e il cenobita, che ha scelto la vita comunitaria; tra chi ha scelto la vita di clausura e chi si dedica alla predicazione verso gli altri. Monaci e monache sembrano essere quasi una categoria di persone “evergreen”, valida per tutte le stagioni e i luoghi, che hanno attraversato varie epoche indenni seguendo le loro regole di preghiera e lavoro. Incarnando in questa osservanza una grande attualità e libertà.

Sempre con l’intento di passare dal mondo virtuale (o cartaceo) all’attività pratica, approfittando del tempo estivo e delle vacanze, il MeRa vuole in questo numero offrire ai propri lettori diversi input. E così “Curiosando” racconta come costruire facilmente una capanna di legno; in terza di copertina la redazione lancia la “Missione foto vacanze” invitando i lettori a diventare MeRa-reporter e inviare le foto delle proprie vacanze collegandosi al sito www.meraweb.it/fotovacanze2015, mentre le consuete rubriche pratiche offrono spunti per reinventare oggetti (“Artifaccio”) o darsi ai fornelli (“MeraMangio”).

Infine nel MeRa non mancano i fumetti, dai brevi Tom&Nina di Olivier Dutto e Suor Oliva, l’agente segreto in tonaca creato dal disegnatore Roberto Lauciello e da Cosetta Zanotti, al medio Mago Oreste della fumettista Lucia Balletti e di Marco Vignati e, a partire da questo numero, il fumetto lungo a puntate Il college invisibile. Creato da Ange e Régis Donsimoni e tradotto dal francese, il fumetto è tratto dall’undicesimo volume della serie intitolato Sacretum graalum.

Su Meraweb.it l’indice completo della rivista.