1 Giugno 2015 12:30

L’Araba Fenice rinasce ancora una volta!

Care lettrici, cari lettori, decenni fa (click qui), quando Internet ancora non c’era e, poi, quando in Italia il web era ancora agli albori, qualcuno di noi aprì le danze per il giornalismo fumettistico in rete. Per molti anni si è stati davvero in pochi a offrire con altruistico entusiasmo questo servizio ai lettori e le competenze richieste erano svariate e complesse. Poi, lentamente, con l’evolversi della rete e delle possibilità tecnologiche, il giornalismo on line si è ampliato, è diventato alla portata di molti (in alcuni casi è diventato persino remunerativo, nei suoi limiti) e oggi i lettori hanno ampia possibilità di scelta, tra le fonti di informazioni disponibili.g4493

La piccola cosa che è afNews.info ha quindi esaurito il suo compito, dopo 20 anni (e più) di costante presenza in rete? Dal punto di vista del ruolo di apri-pista, sì. La pista è ormai una strada ampiamente percorribile, ciascuno coi propri mezzi e le proprie mete. afNews ha anche svolto, nel corso del tempo, il ruolo di palestra per altri blogger, autori, giornalisti, amici e compagnia bella, in particolare quando non c’erano molti altri posti dove andare a fare esperienza, o dove chiedere consulenza per aprire e gestire i propri spazi nel web. Anche questo, finalmente, non è più indispensabile: aprire un blog è alla portata di chiunque da tempo e svariate entità offrono quel che afNews non ha mai potuto dare: un compenso ai collaboratori.

E’ giunto allora il tempo per questa Araba Fenice di incendiarsi come un fuoco d’artificio? Sì.

Naturalmente, come ogni brava araba fenice che si rispetti, afNews risorge immediatamente dalle proprie ceneri (come ogni volta, giacché non è la prima), in forma leggermente diversa. Stavolta prende l’aspetto lieve di un blog qualunque, conservando, ci mancherebbe!, tutto, ma proprio tutto il materiale prodotto in questi decenni di lavoro, sempre a vostra disposizione, perché qui si vive il presente, guardando al futuro, ma non si dimentica il passato.

I lettori si accorgeranno davvero del cambiamento? Forse no e, tutto sommato, a loro può anche non importare nulla di questi dettagli marginali: in fondo basta trovare quel che si cerca sul momento e divertirsi.
Ma, salvo eventuali eccezioni momentanee, resterà una sola firma, quella dell’anziano blogger Gianfranco Goria che qui vi scrive.

Con l’occasione, lettrici e lettori, ringrazio a nome vostro (oltre che mio) tutte le care persone che, nel corso degli anni, hanno dato il loro prezioso contributo coi propri articoli, post, scatti, video e disegni, che assolutamente non andranno persi. Molto probabilmente troverete ancora le loro firme in giro per la rete, forse stavolta retribuite, e magari ne rilancerò con piacere i pezzi dai loro blog personali. Spero che l’esperienza che hanno fatto qui sia stata piacevole e utile. O magari, ogni tanto, li ospiterò di nuovo volentieri in questo mio blog giornalistico personale, se proprio ci terranno tanto, se la cosa li divertirà, se non avranno di meglio da fare, senza impegno, con leggerezza e cercando di metterci come sempre il massimo della professionalità possibile.
Grazie, davvero!

Dal dicembre 2014 sono un esodato in attesa di pensione (che, forse, arriverà fra 5 anni) e magari potreste dirmi che dovrei dedicarmi ad attività lavorative retribuite per portare a casa qualche soldino, altro che passare il tempo a farneticar di pupazzetterie, per giunta gratis. Probabilmente avreste ragione. Ma sapete anche che la mia spinta istintiva alla condivisione è forte e, spesso, irrefrenabile, per cui, in ogni caso, finché ce la farò, questo blog (con i tanti annessi e connessi) lo terrò in vita. Ma non posso più accollarmi anche il peso di uno stressante e onnipervadente “servizio pubblico non profit“, con tutto quel che comporta.
D’ora in poi sarò libero blogger in libero web! :-)

Decade quindi l’obbligo (solo morale, peraltro) di pubblicare il più possibile di tutto quel che il piccolo fascinoso mondo del fumetto produce. Come per ogni blogger, qui troverete solo quello che al momento mi va di mettere in linea, niente di più, quando mi va e se mi va, con la libertà tipica del blogger. E, se vi va, potrete sempre cercare di stimolarmi facendomi un regalino ogni tanto, dalla mia lista dei desideri su Amazon (non mancherò di ringraziarvi pubblicamente, nel caso).

Potete continuare a mandare comunicati? Certo, basta che non vi aspettiate che vengano sicuramente pubblicati. Volete ancora chiedermi recensioni? Certo, basta che sappiate che parlerò solo di ciò che mi sconfinfera, senza offesa.

Se poi volete che venga a riempir sale con delle piacevoli conferenze (magari su Tintin, ma non solo, come si sa), o lezioni, testi, introduzioni, prefazioni et similia, molto volentieri come sempre: vi farò avere il mio tariffario (a meno che non si tratti di vera beneficenza, s’intende). :-)

Live long and prosper!

il vostro babblogger (BAB blogger, se pensate a uno dei miei personaggi, i BABs, o babbeo blogger, a piacere)


firma senza riga

Gianfranco Goria nella redazione di afNews.info

8 risposte a “L’Araba Fenice rinasce ancora una volta!”

  1. Rinascere vuol dire che si è vivi. Evviva!
    E poi anche io amo l’uccello incendiario: una parte importante del mio vero lavoro (quello non fumettistico) si chiama proprio e davvero Fenice :-)
    Qundi in bocca al lupo, continuerò a seguirti sempre e comunque.

  2. Grazie per tutti questi anni di libero giornalismo. Grazie per aver pubblicato sempre tutto senza la logica del click che porta a occuparsi solo dei fumetti che “tirano”.

  3. Ho saputo di questo cambiamento tramite ‘Cartoonist globale’; forse è il “prezzo da pagare” per un spazio web di questo tipo quando ci sono tante persone che hanno la capacità di esprimersi e che, ovviamente, cercano uno spazio proprio e retribuito. Per me sei stato, in tutti questi anni un punto di riferimento, per cui continuerò a seguirti e ad inviarti le news legate alle progettualità della nostra piccola associazione culturale. Buona rinascita

    1. Grazie! Vorrei solo dire che non sono i collaboratori che hanno cercato altri spazi (e nemmeno io, ovviamente), anzi, nonostante io li abbia incoraggiati proprio a cercare collaborazioni retribuite. Tant’è che, come puoi vedere, continuano, carinissimi, a mandarmi i pezzi da pubblicare. Sono io che avevo bisogno di tirare un po’ il fiato, essendomi sempore occupato da solo di tutto tutto tutto (dall’informatica a tutti i livelli, alla parte giornalistica a tutti i livelli, dai contenuti alla grafica ecc. ecc. ecc.). Oltre venti anni di lavoro (certo, non retribuito, anzi a mie spese, con la sola motivazione della condivisione) sono davvero una grossa fatica e un bello stress.
      Di fatto non è cambiato quasi nulla, in realtà, se non il mio atteggiamento un poco più rilassato, nonostante i lettori continuino inesorabilmente ad aumentare senza sosta. Ho anche la mia bella età, con tutti i relativi acciacchi, ormai. ;-) Tu, come tutti gli altri, continua pure a mandarmi comunicati. Io, con calma, cercherò di fare il possibile, come al solito. :-)

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