1 Giugno 2015 17:39

ARF Festival: la nuova via è il ritorno alle origini?

Vi consiglio il reportage di Andrea Pau dall’ARF di Roma, pubblicato nel blog Smokyland:

“… Auguro agli Arfers che l’anno prossimo vengano sommersi dal denaro, in modo da offrire un festival ancora più ricco e con personalità differenti. Con un’unica speranza: che la commistione di ironia e profondità rimanga un tratto distintivo di questo piccolo, gigantesco, ritrovo di amanti del fumetto…” Click qui per leggerlo tutto.

Se ne può evincere quel che era scontato per molti di noi (almeno fra chi ha praticato la professione del fumettista) e che abbiamo fin troppe volte ripetuto: il fumetto ha in sé tutto quel che serve per realizzare un’ottima manifestazione popolare, una festa coi fiocchi, una ricca occasione culturale. Infatti così era, alle origini delle manifestazioni fumettistiche, quando queste, in buona parte, erano organizzate o abbondantemente infiltrate da autori di fumetti entusiasti, appassionati, competenti e gioiosi. Poi, nemmeno troppo lentamente, i soldi hanno cominciato a girare in queste iniziative e il controllo è spesso passato a persone abili nelle attività commerciali, ma decisamente meno coinvolte emotivamente e culturalmente nel fumetto. Il risultato lo conosciamo bene.
La nuova via sarà allora il ritorno alle origini?