Purtroppo continuiamo a non ricevere notizie sindacali dal settore del fumetto italiano. Pazienza. In compenso i colleghi d’oltralpe degli autori italiani sono piuttosto attivi, da questo punto di vista. Tra manifestazioni periodiche, stesure di desiderata, incontri con le istituzioni pubbliche (nazionali ed europee) et similia, le loro strutture sindacali, forti di una accettabile partecipazione dei fumettisti stessi, sembrano piuttosto intenzionate a fare la differenza. Difficile dire se riusciranno a ottenere risultati interessanti per la categoria, ma questo si vedrà. Intanto si apprezza la buona volontà.
Restando nel tema, ecco a voi una interessante dissertazione sugli autori di fumetti e il mercato dell’editoria: potete leggerla integralmente facendo click qui. Il lungo brano contiene anche una quantità di dati, anche sull’editoria digitale e sugli abbonamenti a lettura illimitata. Se non sapete di cosa sto parlando, è proprio il caso che lo leggiate, se lavorate nel settore dell’editoria fumettistica.